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luqa ha scritto:A me pare una discussione tra sordi (nata tra l'altro da un messaggio iniziale che aveva altro obiettivo).
Comunque, che il rugby a 7 sia o meno propedeutico a quello a XV o a quello a XIII o viceversa, che siano sport diversi, che non siano rugby o altro (ribadisco il mio pensiero laddobve si giochi per la meta, ci sia placcaggio e si passi di mano solo all'indietro c'è un rugby), al di là di queste riflessioni , ci sono due fatti.
1. Il rugby a sette va alle Olimpiadi.
2. Il rugby a sette presenta, per meriti o demeriti non impoprta, una maggiore varietà di attori competitivi.
E questi 2 fattori secondo me comportano per le federazioni sportive e i comitati olimpici una necessità:
o le federazioni union si occupano di indvidiaure un programma per lo sviluppo anche del rugby a sette;
o i comitatai olimpiaic hanno l'obbligo di favorire la nascita di una federazione specifica per il rugby a 7 (del resto ne esistono 2 per il football americano, quella del rugby league, forse anche quella dell'aussie rules)
bravo, ormai è una necessità, vogliamo quindi fare la figura dei provincialotti di fronte alle altre nazioni rugbistiche o allinearci con loro e mettere su un programma serio di seven?
Laporte ha scritto:perchè è un ottimo allenamento, ma niente di più... per il resto è un gioco delle palle..
che non ti piaccia è un conto, ognuno si sceglie lo sport che preferisce...che sia utile in allenamento è quello che ti sto cercando di far capire.
luqa ha scritto:A me pare una discussione tra sordi (nata tra l'altro da un messaggio iniziale che aveva altro obiettivo).
Comunque, che il rugby a 7 sia o meno propedeutico a quello a XV o a quello a XIII o viceversa, che siano sport diversi, che non siano rugby o altro (ribadisco il mio pensiero laddobve si giochi per la meta, ci sia placcaggio e si passi di mano solo all'indietro c'è un rugby), al di là di queste riflessioni , ci sono due fatti.
1. Il rugby a sette va alle Olimpiadi.
2. Il rugby a sette presenta, per meriti o demeriti non impoprta, una maggiore varietà di attori competitivi.
E questi 2 fattori secondo me comportano per le federazioni sportive e i comitati olimpici una necessità:
o le federazioni union si occupano di indvidiaure un programma per lo sviluppo anche del rugby a sette;
o i comitatai olimpiaic hanno l'obbligo di favorire la nascita di una federazione specifica per il rugby a 7 (del resto ne esistono 2 per il football americano, quella del rugby league, forse anche quella dell'aussie rules)
bravo, ormai è una necessità, vogliamo quindi fare la figura dei provincialotti di fronte alle altre nazioni rugbistiche o allinearci con loro e mettere su un programma serio di seven?
Laporte ha scritto:perchè è un ottimo allenamento, ma niente di più... per il resto è un gioco delle palle..
che non ti piaccia è un conto, ognuno si sceglie lo sport che preferisce...che sia utile in allenamento è quello che ti sto cercando di far capire.
..capito questo, finiamola qui, perchè il problema serio è quello cui si riferisce luqa qui sopra.
luqa ha scritto:A me pare una discussione tra sordi (nata tra l'altro da un messaggio iniziale che aveva altro obiettivo).
Comunque, che il rugby a 7 sia o meno propedeutico a quello a XV o a quello a XIII o viceversa, che siano sport diversi, che non siano rugby o altro (ribadisco il mio pensiero laddobve si giochi per la meta, ci sia placcaggio e si passi di mano solo all'indietro c'è un rugby), al di là di queste riflessioni , ci sono due fatti.
1. Il rugby a sette va alle Olimpiadi.
2. Il rugby a sette presenta, per meriti o demeriti non impoprta, una maggiore varietà di attori competitivi.
E questi 2 fattori secondo me comportano per le federazioni sportive e i comitati olimpici una necessità:
o le federazioni union si occupano di indvidiaure un programma per lo sviluppo anche del rugby a sette;
o i comitatai olimpiaic hanno l'obbligo di favorire la nascita di una federazione specifica per il rugby a 7 (del resto ne esistono 2 per il football americano, quella del rugby league, forse anche quella dell'aussie rules)
Escludendo il punto 2 sono completamente d'accordo.
luqa ha scritto:A me pare una discussione tra sordi (nata tra l'altro da un messaggio iniziale che aveva altro obiettivo).
Comunque, che il rugby a 7 sia o meno propedeutico a quello a XV o a quello a XIII o viceversa, che siano sport diversi, che non siano rugby o altro (ribadisco il mio pensiero laddobve si giochi per la meta, ci sia placcaggio e si passi di mano solo all'indietro c'è un rugby), al di là di queste riflessioni , ci sono due fatti.
1. Il rugby a sette va alle Olimpiadi.
2. Il rugby a sette presenta, per meriti o demeriti non impoprta, una maggiore varietà di attori competitivi.
E questi 2 fattori secondo me comportano per le federazioni sportive e i comitati olimpici una necessità:
o le federazioni union si occupano di indvidiaure un programma per lo sviluppo anche del rugby a sette;
o i comitatai olimpiaic hanno l'obbligo di favorire la nascita di una federazione specifica per il rugby a 7 (del resto ne esistono 2 per il football americano, quella del rugby league, forse anche quella dell'aussie rules)
Escludendo il punto 2 sono completamente d'accordo.
bhe dai, hai visto che progressi hanno fatto australiani, americani, kenyani, portoghesi, uniti ai classici competitori di sempre neozelandesi, fijiani, samoani, sudafricani, inglesi, argentini, gallesi...più passano gli anni e più diventeranno competitivi...ad oggi invece nel XV non abbiamo incrementi di prestazioni così repentini, appunto perchè il seven non richiede troppa tecnica.
per chi piace il seven, alle olimpiadi si arriverà con un buon livello di tutte le squadre e ci sarà spettacolo.
Alucard ha scritto:
che non ti piaccia è un conto, ognuno si sceglie lo sport che preferisce...che sia utile in allenamento è quello che ti sto cercando di far capire.
Bene andremo alle olimpiadi con uno sport che in realtà è un utile allenamento.
Alucard ha scritto:
che non ti piaccia è un conto, ognuno si sceglie lo sport che preferisce...che sia utile in allenamento è quello che ti sto cercando di far capire.
Bene andremo alle olimpiadi con uno sport che in realtà è un utile allenamento.
no è uno sport...e risiamo da capo, perchè sei un'arrogante a pensare diversamente rispetto agli anglosassoni che di rugby ne hanno fatta una cultura.
Alucard ha scritto:
che non ti piaccia è un conto, ognuno si sceglie lo sport che preferisce...che sia utile in allenamento è quello che ti sto cercando di far capire.
Bene andremo alle olimpiadi con uno sport che in realtà è un utile allenamento.
no è uno sport...e risiamo da capo, perchè sei un'arrogante a pensare diversamente rispetto agli anglosassoni che di rugby ne hanno fatta una cultura.
abbiamo finito di sparare frasi sensa senso?
D'accordo E' uno sport che è anche un allenamento ad uno sport più bello, più vero e completo .Il rugby a XV.
Non nego che sia uno sport. Sarebbe come negare che il petting è una forma di sesso.... oppure che Gigi d'Alessio a suo modo fa musica, come Bach o Vivaldi.
Sviluppo o non sviluppo, fatto sta, dopo 5 pagine di commenti che non ho letto completamente, che quella recente rimane sempre una debacle clamorosa per i nostri. Pur comportandoci sempre da comprimari nelle poche presenze del circuito mondiale (dal quale mi par di capire siamo fuori il prossimo anno), nelle competizioni a livello europeo, dove le grandi storiche non partecipano, l'unica squadra che ci dava sempre fastidio era il Portogallo, decisamente più avanti di noi nella specialità. Ora, arrivare a perdere contro Polonia e Ucraina non merita nemmeno la perdita di tempo nel cercare eventuali giustificazioni; i concetti basilari del 7 sono quelli degli altri codici, ovvero possesso, conquista, movimento della palla, supremazia fisica; basterebbe applicarli nel modo corretto per non avere problemi almeno nei tornei minori.
Non riesco a capire come l'Italia, che si fa vanto di appartenere all'elite rugbystica mondiale, possa farsi mettere sotto da nazionali che di rugby non ne sanno niente, e in questo senso tutta la responsabilità va divisa tra tutti, dai piani alti della federazione ai giocatori, con la fetta grossa spettante proprio al manager di cui al titolo del 3d.
E' l'ennesimo fallimento di una federazione che non programma quasi mai e quando lo fa è sempre in ritardo oppure lo fa nel modo sbagliato; l'elenco contempla la Celtic, i giovani, il campionato, la nazionale femminile. Ora aggiungiamo il 7, con le Olimpiadi sullo sfondo...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
Alucard ha scritto:
che non ti piaccia è un conto, ognuno si sceglie lo sport che preferisce...che sia utile in allenamento è quello che ti sto cercando di far capire.
Bene andremo alle olimpiadi con uno sport che in realtà è un utile allenamento.
no è uno sport...e risiamo da capo, perchè sei un'arrogante a pensare diversamente rispetto agli anglosassoni che di rugby ne hanno fatta una cultura.
abbiamo finito di sparare frasi sensa senso?
D'accordo E' uno sport che è anche un allenamento ad uno sport più bello, più vero e completo .Il rugby a XV.
Non nego che sia uno sport. Sarebbe come negare che il petting è una forma di sesso.... oppure che Gigi d'Alessio a suo modo fa musica, come Bach o Vivaldi.
ecco perchè continui a rispondere, solo per dire che il XV è uno sport più bello, ok sono daccordo, lo siamo tutti, ma non mi sembra che tutti i forumisti che abbiano postato in questo topic l'abbiano fatto per questo motivo ma solo per parlare di una realtà che in Italia manca interrogandoci sul perchè la FIR pretenda di partecipare alle Olimpiadi se neanche riusciamo a competere nei tornei minori e ancora sul perchè non vengano attivati dei programmi seri.
se a te non ti va di discutere di questo, allora sei pregato di non scrivere.
Alucard ha scritto:
ecco perchè continui a rispondere, solo per dire che il XV è uno sport più bello, ok sono daccordo, lo siamo tutti, ma non mi sembra che tutti i forumisti che abbiano postato in questo topic l'abbiano fatto per questo motivo ma solo per parlare di una realtà che in Italia manca interrogandoci sul perchè la FIR pretenda di partecipare alle Olimpiadi se neanche riusciamo a competere nei tornei minori e ancora sul perchè non vengano attivati dei programmi seri.
se a te non ti va di discutere di questo, allora sei pregato di non scrivere.
E tu credi che la FIR, ossia il movimento abbia interesse a partecipare alle olimpiadi ? O meglio che abbia interesse a spendere 10 per avere magari 3 in contributi del CONI ?
A me sembra che alla fien del seven non freghi molto a nessun: e intendo Club, CR e FIR
Alucard ha scritto:
ecco perchè continui a rispondere, solo per dire che il XV è uno sport più bello, ok sono daccordo, lo siamo tutti, ma non mi sembra che tutti i forumisti che abbiano postato in questo topic l'abbiano fatto per questo motivo ma solo per parlare di una realtà che in Italia manca interrogandoci sul perchè la FIR pretenda di partecipare alle Olimpiadi se neanche riusciamo a competere nei tornei minori e ancora sul perchè non vengano attivati dei programmi seri.
se a te non ti va di discutere di questo, allora sei pregato di non scrivere.
E tu credi che la FIR, ossia il movimento abbia interesse a partecipare alle olimpiadi ? O meglio che abbia interesse a spendere 10 per avere magari 3 in contributi del CONI ?
A me sembra che alla fien del seven non freghi molto a nessun: e intendo Club, CR e FIR
ecco questo è un argomento interessante!
per ora la FIR va sbandierando ai quattro venti che vuole credere nel seven, ma per ora non ha attivato nessuna iniziativa veramente utile ed i risultati si vedono chiaramente...obbiettivi nati morti come tanti altri progetti di questa disgraziata federazione...
ed allora ciò ci riporta alla questione iniziale, tutte le nazioni rugbistiche e non si stanno attivando per arrivare competitive alle Olimpiadi, noi che ci riteniamo una delle migliori nazioni rugbistiche al mondo che facciamo?
TommyHowlett ha scritto:Sviluppo o non sviluppo, fatto sta, dopo 5 pagine di commenti che non ho letto completamente, che quella recente rimane sempre una debacle clamorosa per i nostri. Pur comportandoci sempre da comprimari nelle poche presenze del circuito mondiale (dal quale mi par di capire siamo fuori il prossimo anno), nelle competizioni a livello europeo, dove le grandi storiche non partecipano, l'unica squadra che ci dava sempre fastidio era il Portogallo, decisamente più avanti di noi nella specialità. Ora, arrivare a perdere contro Polonia e Ucraina non merita nemmeno la perdita di tempo nel cercare eventuali giustificazioni; i concetti basilari del 7 sono quelli degli altri codici, ovvero possesso, conquista, movimento della palla, supremazia fisica; basterebbe applicarli nel modo corretto per non avere problemi almeno nei tornei minori.
Non riesco a capire come l'Italia, che si fa vanto di appartenere all'elite rugbystica mondiale, possa farsi mettere sotto da nazionali che di rugby non ne sanno niente, e in questo senso tutta la responsabilità va divisa tra tutti, dai piani alti della federazione ai giocatori, con la fetta grossa spettante proprio al manager di cui al titolo del 3d.
E' l'ennesimo fallimento di una federazione che non programma quasi mai e quando lo fa è sempre in ritardo oppure lo fa nel modo sbagliato; l'elenco contempla la Celtic, i giovani, il campionato, la nazionale femminile. Ora aggiungiamo il 7, con le Olimpiadi sullo sfondo...
I agree with you
Se alla Federazione interessasse qualcosa il seven Arancio sarebbe il primo a saltare. penso che nessuno abbia fiducia il lui, serve solo per i voti siciliani. Il giorno che si trovasse un altra figura che catalizzasse i voti siciliani Arancio sarebbe fuori.
Ci stà che Arancio si debba assumere le proprie responsabilità, ma non è per colpa di uno solo che nel seven facciamo schifo: non eravamo fenomeni prima e non per colpa sua siamo diventati mezze calzette adesso, abbiamo sempre fatto pietà ed oggi è uguale a ieri dare la colpa solo a lui mi sembra molto una "accusa interessata" il problema non sussite nella gestione Arancio (che tra l'altro non conosco personalmente) ma dal pregresso: se la federazione non inventa qualcosa continueremo a fare la figura dei somari con lui o con i suoi successori.. Ascione docet.