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Senza aver visto nulla ma leggendo solo i report del match, ergo da perfetto ignorante, direi:

1) Una figura non eccelsa. Il Tolone nonostante il budget non é la prima squadra Francese, mentre il Petrarca é campione d'Italia. Il Tolone aveva la terza squadra e il Petrarca sostanzialmente la formazione ideale. La sconfitta netta dimostra che la differenza c'é tutta ed é bella grande, e il campionato d'eccellenza non ci fa una bella figura. Ma questo giá si sapeva.

2) Assodata la differenza di valori in campo, mi sembra che non sia andata affatto male. Piú che per il parziale del primo tempo, a me fan piacere i 22 punti segnati, segno che comunque ci han provato (cosa che confermano i vari report alla partita). E appunto, per i giovani giocatori, dev'esser stata una bella e importante esperienza. Arriveranno partite piú abbordabili.

Ale_86 ha scritto: ...
1) Una figura non eccelsa. Il Tolone nonostante il budget non é la prima squadra Francese, mentre il Petrarca é campione d'Italia. Il Tolone aveva la terza squadra e il Petrarca sostanzialmente la formazione ideale. La sconfitta netta dimostra che la differenza c'é tutta ed é bella grande, e il campionato d'eccellenza non ci fa una bella figura. Ma questo giá si sapeva.
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Quello che si dice da sempre. La figura comunque è meno brutta rispetto ad un paio di anni fa quando nell'allora Super10 militavano anche i migliori italiani non tesserati con squadre estere e si prendevano scoppole anche peggiori.
Il discorso terza squadra del Tolone contro la formazione ideale petrarchina lascia il tempo che trova dato che i sontuosi budget delle squadre francesi e inglesi permettono di allestire rose di una 40ina e fischia di giocatori di alto livello, ovviamente tutti allenati in maniera superprofessionistica (non semidilettantistica come in Italia). Una terza squadra di quel tipo vale due volte la migliore formazione dell'Eccellenza; su questo penso che non ci siano pareri contrari.

Sisi, sono d'accordo, era soltanto per sottolineare che esiste una differenza di livello enorme. Il fatto che sia attualmente incolmabile non vuol dire peró che ce se ne debba dimenticare, o che vi si possa sorvolare.

Ale_86 ha scritto:Senza aver visto nulla ma leggendo solo i report del match, ergo da perfetto ignorante, direi:

1) Una figura non eccelsa. Il Tolone nonostante il budget non é la prima squadra Francese, mentre il Petrarca é campione d'Italia. Il Tolone aveva la terza squadra e il Petrarca sostanzialmente la formazione ideale. La sconfitta netta dimostra che la differenza c'é tutta ed é bella grande, e il campionato d'eccellenza non ci fa una bella figura. Ma questo giá si sapeva.

Io l'ho vista in streaming, ed è stata una bella partita , il Tolone con la terza squadra ha fatto fatica , e da qui il 22-17 del primo tempo, nel secondo tempo con l'inserimento dei giocatori più forti ha cambiato marcia e scavato il solco... ma non era più una terza ma una seconda squadra e qualcosa in più ... tipo Palisson o Lobovalavu , reduci dalla coppa del mondo...
Mi è piaciuto del Petrarca che hanno provato a giocarsela fino all'ultimo , segnando una meta al 74', e mi è piaciuto Chillon a MM che ha fatto una figura molto migliore dei suoi avversari (e soprattutto di Henjak...che in un quesrto d'ora ha fatto errori su errori)

La cosa interessante è che i commentatori francesi hanno fatto i complimenti ai padovani, che secondo loro hanno dato ben più del loro livello, mentre Tolone è apparso indisciplinato ed un pò confuso , dandone la colpa ai tanti giovani in squadra - solo che il Petrarca ne aveva di più e pure più giovani!

Vediamo le altre squadre Italiane, farei la firma perchè facciano due mete almeno ciascuna!

L'Eccellenza ha tutto per diventare nel medio termine un torneo di un certo livello e interesse, soprattutto se si riesce a trovare un cavolo di accordo sensato tra club, federazione, nazionale ed accademie, il tutto condito da una sapiente gestione a livello societario; chiaramente non si potranno mai raggiungere i livelli dei campionati esteri ma poter schierare nelle coppe formazioni competitive contro le seconde/terze squadre francesi o inglesi (che spesso durante la partita si trasformano in quasi prima squadra) questo sì. Il Petrarca pieno di giovanotti ha dimostrato che si può far bene; vediamo ora noi rossoblù cosa faremo e anche cosa faranno le altre due italiane.

TommyHowlett ha scritto:L'Eccellenza ha tutto per diventare nel medio termine un torneo di un certo livello e interesse, soprattutto se si riesce a trovare un cavolo di accordo sensato tra club, federazione, nazionale ed accademie, il tutto condito da una sapiente gestione a livello societario; chiaramente non si potranno mai raggiungere i livelli dei campionati esteri ma poter schierare nelle coppe formazioni competitive contro le seconde/terze squadre francesi o inglesi (che spesso durante la partita si trasformano in quasi prima squadra) questo sì. Il Petrarca pieno di giovanotti ha dimostrato che si può far bene; vediamo ora noi rossoblù cosa faremo e anche cosa faranno le altre due italiane.

Questo concetto, secondo me, è il primo freno del nostro Rugby.
Al contrario credo che le potenzialità per diventare un campionato al pari degli avversari ci siano tutte. Il punto è trovare le persone che abbiano abilità e competenze giuste.
Io spero che qualcuno prima o poi rispolveri una Lire e che questa venga affidata ad un esperto (o team) di marketing e di sviluppo imprenditoriale esterno. Penso infatti che il Rugby italiano sia retto da appassionati più che da imprenditori e questa è una cosa romantica ma poco produttiva.
Saluti PR

porcorosso ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:L'Eccellenza ha tutto per diventare nel medio termine un torneo di un certo livello e interesse, soprattutto se si riesce a trovare un cavolo di accordo sensato tra club, federazione, nazionale ed accademie, il tutto condito da una sapiente gestione a livello societario; chiaramente non si potranno mai raggiungere i livelli dei campionati esteri ma poter schierare nelle coppe formazioni competitive contro le seconde/terze squadre francesi o inglesi (che spesso durante la partita si trasformano in quasi prima squadra) questo sì. Il Petrarca pieno di giovanotti ha dimostrato che si può far bene; vediamo ora noi rossoblù cosa faremo e anche cosa faranno le altre due italiane.

Questo concetto, secondo me, è il primo freno del nostro Rugby.
Al contrario credo che le potenzialità per diventare un campionato al pari degli avversari ci siano tutte. Il punto è trovare le persone che abbiano abilità e competenze giuste.
Io spero che qualcuno prima o poi rispolveri una Lire e che questa venga affidata ad un esperto (o team) di marketing e di sviluppo imprenditoriale esterno. Penso infatti che il Rugby italiano sia retto da appassionati più che da imprenditori e questa è una cosa romantica ma poco produttiva.
Saluti PR

Caro PR, come non darti ragione....anche se il romanticismo a noi CI piace tanto ; e poi da un pdv puramente sportivo, questi (gli autoctoni, e mi limito a Tolone e Bayonne) non solo sono 1 o 2 spanne sopra, c'hanno pure gli stranieri che solo a scorrere i nomi sembra un TM. Ora come ora il gap purtroppo è a strati sovrapposti

si perde 53-22 e si fanno i complimenti. questo spiega perche' non si cresce. la cosa che fa piu' rabbia e' che il tolone e' stata una squadra all'altezza del petrarca, padova poteva anche vincere, lo dimostra il fatto che ogni volta che ha giocato nella meta' campo farancese ha sempre fatto punti. ma ogni volta che attaccavano loro erano dolori, se non placchi non vai da nessuna parte

il nr 13, il 12 ,l'11 il 10 e il 6 del petrarca troppo scarsi per questo tipo di partite. bene invece tutti i giovani

settimese ha scritto:si perde 53-22 e si fanno i complimenti. questo spiega perche' non si cresce. la cosa che fa piu' rabbia e' che il tolone e' stata una squadra all'altezza del petrarca,

per poter dire questo si deve prendere la lista dei giocatori delle due squadre, e vedere quanti giocatori del Petrarca si sceglierebbero al posto di quelli del Tolone ...

Flanker999 ha scritto:

Ale_86 ha scritto:Senza aver visto nulla ma leggendo solo i report del match, ergo da perfetto ignorante, direi:

1) Una figura non eccelsa. Il Tolone nonostante il budget non é la prima squadra Francese, mentre il Petrarca é campione d'Italia. Il Tolone aveva la terza squadra e il Petrarca sostanzialmente la formazione ideale. La sconfitta netta dimostra che la differenza c'é tutta ed é bella grande, e il campionato d'eccellenza non ci fa una bella figura. Ma questo giá si sapeva.

Io l'ho vista in streaming, ed è stata una bella partita , il Tolone con la terza squadra ha fatto fatica , e da qui il 22-17 del primo tempo, nel secondo tempo con l'inserimento dei giocatori più forti ha cambiato marcia e scavato il solco... ma non era più una terza ma una seconda squadra e qualcosa in più ... tipo Palisson o Lobovalavu , reduci dalla coppa del mondo...
Mi è piaciuto del Petrarca che hanno provato a giocarsela fino all'ultimo , segnando una meta al 74', e mi è piaciuto Chillon a MM che ha fatto una figura molto migliore dei suoi avversari (e soprattutto di Henjak...che in un quesrto d'ora ha fatto errori su errori)

La cosa interessante è che i commentatori francesi hanno fatto i complimenti ai padovani, che secondo loro hanno dato ben più del loro livello, mentre Tolone è apparso indisciplinato ed un pò confuso , dandone la colpa ai tanti giovani in squadra - solo che il Petrarca ne aveva di più e pure più giovani!

Vediamo le altre squadre Italiane, farei la firma perchè facciano due mete almeno ciascuna!

Flanker999, non ho visto la partita purtroppo, ma condivido il tuo spirito.
Il rugby è uno sport dove il risultato deve essere interpretato, ed il 53 a 22 non deve essere valutato solo dal punto di vista matematico. Probabilmente, il Petrarca è evidentemente ceduto mentalmente e in quel momento, quando la diga si rompe, l'acqua non esce a piccole gocce, ma sia l'evoluzione del punteggio nel primo tempo che la reazione nel secondo dimostrano determinazione e anche capacità di gioco dei padovani. Semmai, spiace un po' che per l'ennesima volta il gioco al piede performante (cos'è, 15 punti su 22, mi sembra) siano stati realizzati non da un'italiano che si potrebbe impiegare in nazionale.

settimese

i complimenti sipossono fare anche ad una squadra che perde di 40, se ha giocato sopra le aspettative.
Petraca sarà anche la campionessa d'Italia e Tolone la quarta forza, ma anche lo scorso anno ci sono state "lezioni" ben più pesanti.

Il divario di preparazione, attitudine al ritmo e anche di talento si è esteso in quei 15' di tempo di gioco effettivo che nel campionato italiano non si fanno (cfr. vox munarii).
padova ha il merito di aver combattuto bene sino a fine primo tempo, e di aver giocato sino alla fine. Segnando.
Il demerito di aver lasciato andare la partita ad inzio ripresa e di aver ceduto in quei fatidici 15'.

Quello che accade dopo il 60'-65' è in buona parte "strutturale" del nostro campionato.
C'è da metetrci la testa e le emani , per lavorarci.
Ma delle 3 avversarie , direi che Tolone sia la meno abbordabile, visto che mi pare che a livello complessivo sia la squadra più in alto in graduatoria tra quelle dei campionati francese, inglese e celtico che giocano in Challenge.

settimese ha scritto:si perde 53-22 e si fanno i complimenti. questo spiega perche' non si cresce. la cosa che fa piu' rabbia e' che il tolone e' stata una squadra all'altezza del petrarca, padova poteva anche vincere, lo dimostra il fatto che ogni volta che ha giocato nella meta' campo farancese ha sempre fatto punti. ma ogni volta che attaccavano loro erano dolori, se non placchi non vai da nessuna parte

Ora non esageriamo. Padova ha fatto il massimo possibile di fronte ad una squadra allestita a suon di (tanti) milioni che certamente schierava gente di 2° o 3° fascia (ma anche di 1° nel secondo tempo) ma pur sempre parte di una rosa concepita per giocare e vincere su più fronti. Gli errori di placcaggio e la mancanza di lucidità sono il frutto di una diversa attitudine ai ritmi imposti in partite di questo tipo; quando subentra una stanchezza eccessiva è difficile far funzionare in sincronia testa e gambe. A nessuno può essere imputata qualche colpa specifica, dato che l'unico modo di allenare e preparare i giocatori delle nostre squadre di Challenge è il campionato d'Eccellenza, dove le velocità sono uno o più ordini di grandezza inferiori a quelle del T14, della AP e del Pro12.

Ale_86 ha scritto: [...]
Il Tolone nonostante il budget non é la prima squadra Francese, mentre il Petrarca é campione d'Italia.[...]

Beh, ora come ora, in questo preciso momento della stagione mi pare che parliamo della 4^ forza del campionato francese contro la 4^ forza del campionato italiano... francamente poteva andare molto, ma molto peggio... speriamo ora che chi sta meglio (Prato e Rovigo) contro Dragon e Bayonne (che stanno messi peggio del Tolone) portano a casa qualcosa di meglio anche considerando il fattore campo... dai forza!!!

Luqa-bis ha scritto:settimese

i complimenti sipossono fare anche ad una squadra che perde di 40, se ha giocato sopra le aspettative.
Petraca sarà anche la campionessa d'Italia e Tolone la quarta forza, ma anche lo scorso anno ci sono state "lezioni" ben più pesanti.

Il divario di preparazione, attitudine al ritmo e anche di talento si è esteso in quei 15' di tempo di gioco effettivo che nel campionato italiano non si fanno (cfr. vox munarii).
padova ha il merito di aver combattuto bene sino a fine primo tempo, e di aver giocato sino alla fine. Segnando.
Il demerito di aver lasciato andare la partita ad inzio ripresa e di aver ceduto in quei fatidici 15'.

Quello che accade dopo il 60'-65' è in buona parte "strutturale" del nostro campionato.
C'è da metetrci la testa e le emani , per lavorarci.
Ma delle 3 avversarie , direi che Tolone sia la meno abbordabile, visto che mi pare che a livello complessivo sia la squadra più in alto in graduatoria tra quelle dei campionati francese, inglese e celtico che giocano in Challenge.

Luqa-bis condivido il tuo commento e anche quello di TommyHowlett, l'attitudine a giocare con una minore velocità si paga certamente, anche se verrebbe da dire che non è vietato in eccellenza aumentare i ritmi e sono curioso di vedere cosa combineranno I Cavallieri di Prato domani che rispetto alla velocità di gioco mi sembrano più in linea con i restanti campionati europei. Del tuo intevento, mi interessava approfondire meglio, invece, cosa intendevi quando hai detto; "... si è esteso in quei 15' di tempo di gioco effettivo che nel campionato italiano non si fanno ... " e anche ... Il demerito di aver lasciato andare la partita ad inzio ripresa e di aver ceduto in quei fatidici 15'.
Quello che accade dopo il 60'-65' è in buona parte "strutturale" del nostro campionato. .
Potrebbe essere una corretta chiave di lettura non solo del campionato eccellenza, ma addirittura della nostra nazionale.
Attendo tue