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andrea12 ha scritto:Scusa PiVi,
solo un inciso:
ma quanti sono i nazionali che a vario titolo rientreranno tra meno di 15 giorni?
Te lo vedi un Cardiff con un J.B. Williams in più?
Te le rivedi le irlandesi, gallesi e scozzesi con i loro nazionali che rientrano nel Club??

Come se alle nostre, specialmente alla Benetton, non ne mancassero ... e non mi stupirei di vedere un rendimento migliore dei giocatori nel loro club che in nazionale.

GiorgioXT ha scritto:

andrea12 ha scritto:Scusa PiVi,
solo un inciso:
ma quanti sono i nazionali che a vario titolo rientreranno tra meno di 15 giorni?
Te lo vedi un Cardiff con un J.B. Williams in più?
Te le rivedi le irlandesi, gallesi e scozzesi con i loro nazionali che rientrano nel Club??

Come se alle nostre, specialmente alla Benetton, non ne mancassero ... e non mi stupirei di vedere un rendimento migliore dei giocatori nel loro club che in nazionale.

Quoto, e aggiungo:
1) l'anno scorso la Benetton ha vinto anche con i nazionali
2) Anche fosse, è comunque una dimostrazione che le nostre seconde scelte possono essere più o meno al livello delle seconde scelte celtiche.

andrea12 ha scritto:ma quanti sono i nazionali che a vario titolo rientreranno tra meno di 15 giorni?
Te lo vedi un Cardiff con un J.B. Williams in più?
Te le rivedi le irlandesi, gallesi e scozzesi con i loro nazionali che rientrano nel Club?
Io sono molto contento per le italiane.......e sono anche più contento perchè i punti guadagnati non si perderanno.......ma aspettiamo metà novembre, e forse ritornerà ad essere un altro rugby; per tutti.
Comunque bene per le nostre, che almeno somatizzano l'esperienza dell'anno scorso.
E pensare ad una terza franchigia italiana?

A metà Novembre non sarà cambiato nulla, mancano solo due incontri. Nel prossimo Treviso ospita i Dragons, in cui tornano Charteris, Faletau, Lydiate (ma spero resteranno a riposo). Per Treviso (solo): VanZyl, Zanni, Derby... ...Cittadini, Barbieri, Sgarbi, Benvenuti, Garcia, McLean, etc... Chiaro il concetto? Nel successivo Edinburgo, sempre in casa: due incontri fondamentali per dimostrare che un ulteriore passo in avanti è stato fatto. I conti certo poi si fanno sempre alla fine.

Scusa l'ignoranza ma chi è J.B. Williams? Io avevo sentito voci di S.B. Williams ai Blues ma... ...Auckland Blues, non Cardiff Blues...

Somatizzano??? Ma chi sei, Omen?

PiVi1962 ha scritto:Probabilmente tra tre anni l'Italia potrebbe più ragionevolmente giocare per il terzo/quarto posto.

Questo è quello che avrei voluto sentire da Brunel: dimostrazione di competenza (indubbia), concretezza e coraggio di esprimere le proprie idee.

andrea12 ha scritto:Scusa PiVi,
solo un inciso:
ma quanti sono i nazionali che a vario titolo rientreranno tra meno di 15 giorni?
Te lo vedi un Cardiff con un J.B. Williams in più?
Te le rivedi le irlandesi, gallesi e scozzesi con i loro nazionali che rientrano nel Club?
Io sono molto contento per le italiane.......e sono anche più contento perchè i punti guadagnati non si perderanno.......ma aspettiamo metà novembre, e forse ritornerà ad essere un altro rugby; per tutti.
Comunque bene per le nostre, che almeno somatizzano l'esperienza dell'anno scorso.
E pensare ad una terza franchigia italiana?

Non mi risulta che i nazionali irlandesi, gallesi e scozzesi siano stati in ritiro dal 2010 a fine mondiali: Benetton nel 2010-2011 ha fatto il 41% di vittorie.

Pensare a una terza franchigia italiana aprirebbe il discorso su come vengono investiti i soldi nel rugby italiano.
Se fosse pienamente il frutto di un investimento privato, ben venga.
Se dovesse essere sostenuta dai soldi FIR (come sono adesso anche Aironi e Benetton per i contratti "centralizzati" dei giocatori di interesse nazionale) allora si solleverebbe ancora una volta il problema di quale sia l'investimento più proficuo per il movimento: investire nel rugby di base (come penso io) o nel rugby di punta (come da anni fa la FIR).

io avrei sperato qualche domanda più difficile da parte di dominguez
es:
come gestirà un ricambio generazionale obbligatorio?
che tipo di gioco ha in mente per questa italia?
come pensa di interagire con le accademie/nazionali giovanili/nazionali A?
su quali difetti crede che il suo lavoro possa essere maggiormente utile e come?
che politica seguirà nell'inserimento dei giovani? il coraggio che ha avuto kirwan (coi problemi che ne conseguirono) o la prudenza (immobilismo?) di altri coach
crede che questa italia disponga già di una mediana potenzialmente duratura o ha in mente di provare soluzioni diversi dalle molteplici vissute sotto la gestione mallet?

brunel a reggio emilia

Aveva gli occhiali scuri per non far vedere che stava dormendo. L'hanno svegliato per la consegna del tricolore