andrea12 ha scritto:Solo per esporre una mia opinabilissima idea, anche se, come si capirà benissimo, non ho mai frequentato i salotti giusti:
tolto il Veneto, che la sua franchigia ce l'ha e funziona bene, mi sembra che l'unico altro sito rugbystico interessante, per numeri e qualità, sia sicuramente la provincia di Brescia. Di buoni campi ce ne sono almeno un paio (Calvisano e Brescia), un altro potrebbe essere sistemato con molto poco (Rovato), ma poi esiste una costellazione di club che hanno dalla loro sicuramente i numeri, certamente una storia societaria che varia tra i pochi decenni ai 100, ma sopratutto un capofila, che piaccia o meno, come Calvisano. Intorno esiste un tessuto sia sociale che economico che conosce direi adeguatamente il rugby, e mi pare che con qualche piccolissima manovra progettuale, si andrebbe a seminare su un territorio che ha proprio solo bisogno di imparare a lavorare insieme.......2 aeroporti, una autostrada che arriva direttamente a Brennero.........la ferrovia....strutture collaterali ricettive sia di livello medio che eccellente ed un mondo economico meno "barcollante", almeno sulla carta, che potrebbe fungere da catalizzatore...............
Buon rugby, pour parler, evidentemente
Andrea, tutto bello, ma le cose non stanno proprio proprio così.
Hai provato ancora a chiedere ad un comune di adeguare una struttura perchè hai progetti sportivi ambiziosi?
Oppure organizzare una raccolta di sponsor o pubblicitaria, perchè il tuo club vuol fare il salto di categoria?
Guarda che se Gavazzi ha rinunciato, è perchè in provincia..anzi nella regione non c'è più trippa per gatti.

Figurati nel resto dell'Italia.Comunque, come dice qualcuno, "le parole non costano nulla"