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edopardo ha scritto:E cmq se aspettano un altro pò quasi tutti i giocatori se ne scappano in altri lidi..cosa voluta?chissà.....e molti storgono il naso all'idea di questa franchigia e se ne rimangono nel proprio club..quindi bel garbuglio da srotolare...

JosephK. ha scritto:

edopardo ha scritto:E cmq se aspettano un altro pò quasi tutti i giocatori se ne scappano in altri lidi..cosa voluta?chissà.....e molti storgono il naso all'idea di questa franchigia e se ne rimangono nel proprio club..quindi bel garbuglio da srotolare...

Aggiungo: e fanno bene.
Oggi sul Grillotalpa che cita altre fonti si legge che Staibano e Romano sono probabilmente accasati in Inghilterra. Si legge di Ongaro alla nuova franchigia con ruoli dirigenziali e si abboazzano i primi nomi papabili: Barbini, Giazzon, Bocchino, Majstorovic, Van Nikerk (ma ha già firmato con Rovigo mi pare) e Ferrarini. In più si parla di Vunisa che è eleggibile.

andrea12 ha scritto:Solo per esporre una mia opinabilissima idea, anche se, come si capirà benissimo, non ho mai frequentato i salotti giusti:
tolto il Veneto, che la sua franchigia ce l'ha e funziona bene, mi sembra che l'unico altro sito rugbystico interessante, per numeri e qualità, sia sicuramente la provincia di Brescia. Di buoni campi ce ne sono almeno un paio (Calvisano e Brescia), un altro potrebbe essere sistemato con molto poco (Rovato), ma poi esiste una costellazione di club che hanno dalla loro sicuramente i numeri, certamente una storia societaria che varia tra i pochi decenni ai 100, ma sopratutto un capofila, che piaccia o meno, come Calvisano. Intorno esiste un tessuto sia sociale che economico che conosce direi adeguatamente il rugby, e mi pare che con qualche piccolissima manovra progettuale, si andrebbe a seminare su un territorio che ha proprio solo bisogno di imparare a lavorare insieme.......2 aeroporti, una autostrada che arriva direttamente a Brennero.........la ferrovia....strutture collaterali ricettive sia di livello medio che eccellente ed un mondo economico meno "barcollante", almeno sulla carta, che potrebbe fungere da catalizzatore...............
Buon rugby, pour parler, evidentemente

ayr ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:deve essere una sede facilmente raggiungibile da dondi, diciamo massimo 60 km da casa sua. quindi roma non credo proprio.sembra ridicolo ma è proprio così.

Quindi chi avesse voluto la franchigia a Roma avrebbe soltanto dovuto mettergli a disposizione una casa in zona! Che sprovveduti, i Romani... avrebbero dovuto saperlo che la pratica standard e' quella...

andrea12 ha scritto:Solo per esporre una mia opinabilissima idea, anche se, come si capirà benissimo, non ho mai frequentato i salotti giusti:
tolto il Veneto, che la sua franchigia ce l'ha e funziona bene, mi sembra che l'unico altro sito rugbystico interessante, per numeri e qualità, sia sicuramente la provincia di Brescia. Di buoni campi ce ne sono almeno un paio (Calvisano e Brescia), un altro potrebbe essere sistemato con molto poco (Rovato), ma poi esiste una costellazione di club che hanno dalla loro sicuramente i numeri, certamente una storia societaria che varia tra i pochi decenni ai 100, ma sopratutto un capofila, che piaccia o meno, come Calvisano. Intorno esiste un tessuto sia sociale che economico che conosce direi adeguatamente il rugby, e mi pare che con qualche piccolissima manovra progettuale, si andrebbe a seminare su un territorio che ha proprio solo bisogno di imparare a lavorare insieme.......2 aeroporti, una autostrada che arriva direttamente a Brennero.........la ferrovia....strutture collaterali ricettive sia di livello medio che eccellente ed un mondo economico meno "barcollante", almeno sulla carta, che potrebbe fungere da catalizzatore...............
Buon rugby, pour parler, evidentemente

orme53 ha scritto:

andrea12 ha scritto:Solo per esporre una mia opinabilissima idea, anche se, come si capirà benissimo, non ho mai frequentato i salotti giusti:
tolto il Veneto, che la sua franchigia ce l'ha e funziona bene, mi sembra che l'unico altro sito rugbystico interessante, per numeri e qualità, sia sicuramente la provincia di Brescia. Di buoni campi ce ne sono almeno un paio (Calvisano e Brescia), un altro potrebbe essere sistemato con molto poco (Rovato), ma poi esiste una costellazione di club che hanno dalla loro sicuramente i numeri, certamente una storia societaria che varia tra i pochi decenni ai 100, ma sopratutto un capofila, che piaccia o meno, come Calvisano. Intorno esiste un tessuto sia sociale che economico che conosce direi adeguatamente il rugby, e mi pare che con qualche piccolissima manovra progettuale, si andrebbe a seminare su un territorio che ha proprio solo bisogno di imparare a lavorare insieme.......2 aeroporti, una autostrada che arriva direttamente a Brennero.........la ferrovia....strutture collaterali ricettive sia di livello medio che eccellente ed un mondo economico meno "barcollante", almeno sulla carta, che potrebbe fungere da catalizzatore...............
Buon rugby, pour parler, evidentemente

Andrea, tutto bello, ma le cose non stanno proprio proprio così.
Hai provato ancora a chiedere ad un comune di adeguare una struttura perchè hai progetti sportivi ambiziosi?
Oppure organizzare una raccolta di sponsor o pubblicitaria, perchè il tuo club vuol fare il salto di categoria?
Guarda che se Gavazzi ha rinunciato, è perchè in provincia..anzi nella regione non c'è più trippa per gatti. Figurati nel resto dell'Italia.Comunque, come dice qualcuno, "le parole non costano nulla"

calep61 ha scritto:

orme53 ha scritto:calep, Altro esempio di "parole che non costano nulla"

wanchope16 ha scritto:Sul modello Gallese, spero chela F.I.R. nel medio periodo "imponga" alle squadre di Eccellenza e A la partecipazione azionaria alla Franchigia del Nord-Ovest. E lo stesso dovrebbe valere per nel Triveneto con Treviso.

s6tefano71 ha scritto:

wanchope16 ha scritto:Sul modello Gallese, spero chela F.I.R. nel medio periodo "imponga" alle squadre di Eccellenza e A la partecipazione azionaria alla Franchigia del Nord-Ovest. E lo stesso dovrebbe valere per nel Triveneto con Treviso.

NEANCHE MORTO!!

calep61 ha scritto:

orme53 ha scritto:calep, Altro esempio di "parole che non costano nulla"

non viviamo mica in un mondo di sordo muti, anche le parole hanno un suo ruolo, non credi, poi questo è un forum se non parliamo qui, dove si dovrebbe farlo?
evidentemente la tua esperienza ti porta ad essere poco ottimista, però senza parole, senza proposte i fatti non potranno mai seguire.
Io penso che sia utile un confronto nel movimento in questo momento di grande confusione ed incetezza sugli sviluppi futuri e in questo senso offrire spunti di riflessione non mi sembra un esercizio inutile, ma magari a me sfuggono aspetti a te invece chiari o sai cose che io non so. comunque, anche se non lo condivido pienamente, rispetto la tua reticenza alle semplici promesse.
auguriamoci che dalle parole si possa anche passare a fatti concreti; i cambiamenti si sono realizzati sempre a valle di grandi discussioni e confronti verbali