forum.rugby.it

In parte è un paragone azzeccato.

ma se nell'economia pianificata, il dirgista contingenta i posti di qualità,

in quella di mercato il pesce grosso mangia il pesce piccolo, e quando il mercato si allarga i concorrenti che restano tendono ad essere via via più grossi e meno numerosi.

La Nazionale Sarda è realtà e in un TM batte la selezione di Barcellona. Il primo passo verso una possibile franchigia sarda?
Fatico ancora di più a comprendee il reiterarsi di dubbi sulla positività della soluzione franchigia?
http://www.buongiornoalghero.it/contenu ... ealta.aspx

andrea12 ha scritto:Io credo che tutte le forzature, nel giro di poco, non possono stare in piedi.

Se questo pensiero fosse il punto di partenza di qualsiasi discorso avremmo risolto non pochi problemi e non solo su questo forum....

calep61

userei più volentieri l'espressione

"rappresentativa sarda" (come pure "rappresentativa catalana") - inquanto lascerei il termine nazionali legato alle squadre espressioni di federazioni.

Ad ogni modo direi che si tratta di una iniziativa con carattere diverso da quello che prospetti tu.
Ripeto, quella sarda è più una rappresentativa comitale che non una franchigia in senso proprio.

Può essere però interessante esplorare una ipotesi di "Torneo delle Regioni/Province/Comitati.

Luqa-bis ha scritto:calep61

userei più volentieri l'espressione

"rappresentativa sarda" (come pure "rappresentativa catalana") - inquanto lascerei il termine nazionali legato alle squadre espressioni di federazioni.

Ad ogni modo direi che si tratta di una iniziativa con carattere diverso da quello che prospetti tu.
Ripeto, quella sarda è più una rappresentativa comitale che non una franchigia in senso proprio.

Può essere però interessante esplorare una ipotesi di "Torneo delle Regioni/Province/Comitati.

non è una mia espressione, ma del giornalista che ha firmato l'articolo, sia per quanto riguarda l'impiego di nazionale, sia per quanto riguarda l'impiego di franchigia.
per la prima, evidentemente, si è avvalso di una certa ironia tenuto conto del noto attaccamento alla terra e tradizione isolana da parte dei sardi, per la seconda, il giornalista parla, per la verità, di possibile inizio di franchigia, ma il fatto che non sia stata formalizzata non cambia molto la sostanza, per questa competizione sono state opzionate risorse dai principali club sardi che sono tutt'altro che pochi, solo nella provincia di Cagliari 10, operazione analoga a quanto farebbe, nella sostanza, una franchigia che avrebbe, però, continuità di lavoro e competizione con i medesimi atleti; chissa ....

ma per lo stato attuale del sistema

- o la "franchigia sarda" rileva il titolo di Alghero o Capoterra, e i club aderenti decidono di non salire oltre la B o la C
- o la franchgia resta una rappresentativa che gioca ogni tanto o deve aderire ad un circuito con squadre analoghe (Torneo delle Piccole Patrie?)

Luqa-bis ha scritto:ma per lo stato attuale del sistema

- o la "franchigia sarda" rileva il titolo di Alghero o Capoterra, e i club aderenti decidono di non salire oltre la B o la C
- o la franchgia resta una rappresentativa che gioca ogni tanto o deve aderire ad un circuito con squadre analoghe (Torneo delle Piccole Patrie?)

non saprei, volevo solo, una volta di più , sottolineare come il tema franchigie sia sempre più trattato nel movimento come una ricetta da considerare un volano portatore di evoluzione

Altro esempio di ottimizzazione sul territorio e questa volta da un club dell'alto livello che del motto l'unione fa la forza ha fatto più che una parola d'ordine visto i recenti risultati in eccellenza.
Un management che si sta muovendo con intelligenza superando gli sterili e controproducenti campanilismi che localmente spesso rappresentano l'ostacolo principale da superare

http://www.icavalieri.it/la-squadra/gis ... venta.html

calep61 ha scritto:Altro esempio di ottimizzazione sul territorio e questa volta da un club dell'alto livello che del motto l'unione fa la forza ha fatto più che una parola d'ordine visto i recenti risultati in eccellenza.
Un management che si sta muovendo con intelligenza superando gli sterili e controproducenti campanilismi che localmente spesso rappresentano l'ostacolo principale da superare

http://www.icavalieri.it/la-squadra/gis ... venta.html

beh abbastanza facile in quell'esempio . il gispi da quel che so non hanno seniores.
come a milano: l'amatori junior (da non confondere con amatori milano), non avendo seniores ne u20, ha come sbocco naturale la grande milano.

a parte quello penso che le franchigie (vere non finte) potrebbero aiutare la crescita del nostro rugby.

In realtà se ben ricordo, quello tra GISPI e Cavalieri è paragonabile a due sposi che dopo un periodo di separazione , si ritrovano e tornano assieme.
GISPI aveva seguito i primivagiti della fusione Iolo-Prato Rugby che dette origine ai Cavalieri.

Dal punto di vista "franchigioso", han più spessore la semi-fusione Cavalieri -Sesto, la collaborazione (credo ancora attiva) con il Mugello rugby, e i trascorsi rapporti di collaborazione con Siena.

Ho un po' perso di vista la situazione del progetto T.R.E.

Luqa-bis ha scritto:In realtà se ben ricordo, quello tra GISPI e Cavalieri è paragonabile a due sposi che dopo un periodo di separazione , si ritrovano e tornano assieme.
GISPI aveva seguito i primivagiti della fusione Iolo-Prato Rugby che dette origine ai Cavalieri.

Dal punto di vista "franchigioso", han più spessore la semi-fusione Cavalieri -Sesto, la collaborazione (credo ancora attiva) con il Mugello rugby, e i trascorsi rapporti di collaborazione con Siena.

Ho un po' perso di vista la situazione del progetto T.R.E.

Non sei il solo e a ovest di Paperino sei in buona compagnia.

Immagino.

Però io sono sempre stato ad Est di Paperino.

Luqa-bis ha scritto:Immagino.

Però io sono sempre stato ad Est di Paperino.

Dove si trova Paperino?

E' una frazione di Prato, una diquelle poste più a sud-est nel territorio comunale.

Praticamente è a metà strada tra il Chersoni e l'autostrada A1.

Scrivere "sto ad est di Paperino" significa non essere pratese ma fiorentino

Luqa-bis ha scritto:

E' una frazione di Prato, una diquelle poste più a sud-est nel territorio comunale.

Praticamente è a metà strada tra il Chersoni e l'autostrada A1.

Scrivere "sto ad est di Paperino" significa non essere pratese ma fiorentino

Perbacco, esiste d'avvero, chissà cosa mi pensavo; gaffe incommensurabile, non l'avrei mai detto, pardonne moi.
p.s. non è che esiste anche Topolino e Gastone, non vorrei fare altre gaffe ?