Re: Arancio, De Rossi, Martin: tre uomini a zonzo
Inviato: 6 ago 2012, 11:47
Ecco concordo al 100%!nino22 ha scritto:Il seven non fa impazzire neanche me (anche se magari qualche partita di alto livello la guardo, ma dopo mezz'oretta sono gia stufo), però:
- E' all'olimpiadi e dobbiamo giocarci la nostra chance per una serie di ragioni: sportive, propaganda ecc.
- Meglio il seven che nulla
- Non è propedeutico in astratto ma per sviluppare determinate skills in determinati giocatori secondo me può essere uno strumento, come può essere utile per sviluppare condizione fisica in certi periodi della stagione.
Tra l'altro... io in tv il seven faccio fatica a vederlo, mi annoio anch'io, ma a giocarlo mi diverte tantissimo (peccato che quest'anno non sia riuscito a fare alcun torneo in quanto dovevo studiare di brutto)!
Ma poi dal vivo è tutta un'altra cosa e se avessi le olimpiadi nei paraggi di casa, ovviamente andrei a vederlo!
Mi sembra un discorso privo di senso.calep61 ha scritto: il rugby a 7 è una strana disciplina, esaltante per l'esposività che alcune azioni di corsa degli atleti riescono a trasmettere, monotono per la sua ripetitività e pochezza di varianti nelle soluzioni praticabili dagli atleti che puntano tutto sulla capacità di fintare le triettorie e di esprimere velocità nella corsa. Anche il gioco alla mano, in fondo, è modesto, al massimo due o tre passaggi con pochissime fasi.
In fondo assomiglia pure poco al rugby del quale non ha ereditato tutta la parte degli avanti (di fatto è un rugby giocato solo da 3/4, per loro si un'ottima palestra per allenare corsa rotta e capacità di fintare l'avversario nell'uno contro uno), nel gioco non è strategica la ruck, ma solo un'esigenza, la mischia chiusa non assume nessun ruolo tattico nell'economia del gioco, come non l'assume il gioco al piede, il placaggio è quasi sempre casuale e non frutto del posizionamento studiato di una linea di difesa e, infine, il campo mi sembra eccessivamente grande per giocarci in 7; alcune azioni rasentano il ridicolo con spazi di campo talmente aperti che basta saltare un uomo e si è già in meta anche se si hanno davanti 70 metri di campo da percorrere! Alla fine, mi sembra un gioco da sbruffoncelli da giocarsi al mare in vacanza, ma nulla di più. Sarà gioco olimpico, mi fa piacere, ma ciò non cambia la mia opinione.
Sostanzialmente un mare di cavolate... senza offesa, rispetto il tuo punto di vista. Ma si può contestare ovunque, specie nell'ottica del gioco del 2012 e non del 1990.
La strategia nella ruck è roba per vecchi, più ruck fai più ti esponi alla contesa del possesso.
E' una cosa assurda parlare di strategia delle ruck, se non in termini di evitarla!
Diventa tattico evitarne il più possibile, altrimenti finisci a giocare a casa dei McCaw, Brussow, Pocock, Gill, Cane... senza considerare le controruck che vedremo presto a livello internazionale, la contesa in questa situazione sarà sempre più accesa e sempre più una squadra che "evita" le ruck con ricicli e passaggi al sostegno, sarà la favorita (ceteris paribus!).
Della tatticità della mischia vogliamo parlarne? L'Italia avrebbe vinto 2-3 mondiali e tutti i 6N dal 2001 al 2011! La tatticità significa giocare su un proprio punto di forza (o di debolezza di un avversario) e tirare fuori punti da lì.
Se non si sa cosa fare quando si ha un punto di forza o si individua un punto di debolezza, si è degli spettatori in posizione più scomoda!
Tener vivo il pallone e tenerlo il meno possibile nei breakdown, quello si insegna oggi. Lettura della difesa, capacità di prendere decisioni, abilità manuali e sostegno.
Se poi si crede che solo i trequarti debbano allenare sistematicamente sidestep e corsa rotta, beh... qua siamo veramente indietro! Guardate la finale di SuperXV, c'è un signor 6 che mette letteralmente a sedere il diretto avversario e fa partire un'azione da meta dai propri 22.
Con 15 difensori sudafricani (così belli grossi!!) che si mettono ad inseguire gente che, guardacaso, li evita e non ci va a sbattere contro!
Ovviamente bisogna essere pronti atleticamente e avere campionati che si va avanti a scornate nel fango e a ruck di 30" non aiuta.
E il seven allena queste abilità proprio perché concede spazi ampi e pochi difensori, quindi è un bel po' più facile allenarle a 7 invece che a 15. Si comincia così, poi ad un certo punto si aumentano i difensori... o no?
Ciò non toglie che se prendi la decisione sbagliata o non hai le manine buone o il fiato o gli occhi buoni, non vai da nessuna parte nemmeno 7...