Ale_86 ha scritto:Roberts peró non é che abbia fatto un gran 6N, e anche col club non é che stia facendo sfracelli. É che é titolare fisso perché pare esser l'unico centro in Galles capace di fissare il gioco e metter la squadra in avanzamento quando ce n'é bisogno. Ma quello, se vuoi metter Tuilagi a 13, lo fa giá lui. Piuttosto Twelvetrees, ma ha giocato pochino per essere sicuri che valga in un contesto internazionale. Serve uno che possa fare da vice a Sexton/Farrell in cabina di regia, date la pressione che avrá il 10.
Preciso comunque che non mi sognerei MAI di mettere Farrell 12 in un TM serio, se fossi un allenatore

Vero che non fa un break che sia uno, ma non so se questo sia per il ruolo che ha (appunto, le aperture inglesi non si sporcano le mani) o per inclinazione personale, quindi da spettatore vorrei vederlo in una posizione in cui non abbia vincoli di ruolo. Con Sexton 10, Farrell 12, Tuilagi 13 sarebbe una partita divertente e godereccia, con tecnica sopraffina in campo assieme a un mulo (che se avesse un decimo della capacitá di offload di SBW sarebbe titolare fisso). Non so chi vincerebbe.
Ti quoto sia su Roberts, che includevo nei problemi al centro, categoria "un po' logori", sia su Farrell. In realtà, anche a me sarebbe piaciuto che Lancaster avesse dato più chance a Twelvetrees, a me sembra il più completo del lotto ma con così poca esperienza sarebbe una convocazione azzardata.
Roberts è stato anche per me piuttosto anonimo, avrà sofferto le scelte di gioco della sua squadra, ma sembrava fuori forma. Però sicuramente fra i 12 puri è quello più versatile, quando è in forma oltre a tagliare le difese ha delle ottime doti di distribuzione, non a caso Davies giocando accanto a lui è sembrato molto migliore di quanto probabilmente non sia. Calato uno, l'altro è precipitato.
Intendiamoci: io Tuilagi lo metteri senz'altro 12 in coppia con O'Driscoll, per me deve stare lì fino alla morte... non sono sicurissimo che col 13 prenda altrettanto bene la linea del vantaggio, specie se lo alimentano un po' tardi con la difesa che gli morde le caviglie. Io già ai mondiali non mi ricordo tanti break, se non forse con la Georgia e la Romania. Va bè, aveva vent'anni, era praticamente all'esordio, è migliorato. Non dico che Lancaster sia un idiota a metterlo lì, dico solo che... è l'Inghilterra

. Una federazione col sistema operativo aggiornato, che non utilizzasse le ali solo per fare la vendemmia, e costruisse un 13 di ruolo invece che adattare a secondo centro un primo centro samoano, farebbe forse altre scelte. Anzi Lancaster è stato anche abbastanza innovativo, è proprio un problema storico-didattico-strutturale, bizzarro visto che erano più moderni dieci anni fa.
Con un Roberts all'interno comunque potrebbe anche andare, non è un playmaker ma almeno è dotato di un cervello rugbysticamente pensante. In fondo mi pare che in coppia con Barritt sia andata meglio rispetto a prima, e imo Roberts è di un livello superiore, quando è a posto. Senza contare che con Barritt-Tuilagi le uniche certezze sono:
-risparmiare tantissimo sulla melatonina;
-incorrere in battute sugli equiparati.
Chiaro che sono prevenuto... io sono un fanatico del 12 raffinato schiacciasassi e del 13 creativo, svelto di mani e intelligente (toh guarda, Nonu e Smith), chiaro che ti serve un piano di gioco che preveda l'opzione di saltare il primo, magari usarlo come decoy runner, e darla al secondo. Servono gli allenamenti per impostarlo, non è detto che ci sia il tempo, ma dovrebbe essere una cosa già radicata nel rugby internazionale!
Ovviamente la sfida di scegliere i centri è bella perchè dipende tanto dalle caratteristiche dell'avversario: fa la rush defence, ti aspetta al varco, si schiera largo, mette gente in ruck e intorno, ti rompe i maroni al breakdown, ti lascia tirarla fuori in pace, eventualmente sei in grado di costringerlo a stare stretto, eccetera.
L'ideale sarebbe avere le opzioni totali, disporre del 12 completo o poter scegliere fra il calciatore, quello col passaggio lungo, quello tritatutto, quello agile e velocissimo.
Dipende anche dal resto della backline... gli All Blacks ultima versione, al di là del fatto che Nonu da anni la passa benissimo (e Sonny Bill...

) e ogni tanto usa anche i piedi, per calciare hanno altre due opzioni: Smith fa i grubber e i chip kicks a scavalcare la difesa che lo assale, Dagg fa i tiri da obice e quelli da mortaio. Se hai gente così l'incursore col 12 è perfetto, lo usi per sfondare, attirare i difensori in mezzo, liberare chilometri per le ali, soprattutto se sa fare l'offload e/o se hai un mediano che la spara fuori al volo (con Phillips è dura).
Nelle home unions non c'è tutta questa scelta, il che è un po' triste. Però Halfpenny può fare il secondo calciatore, dopodichè con Tuilagi-O'Driscoll hai una classica coppia da test match, senza bisogno di affidarti a un secondo play con scarse doti offensive. Con Roberts-Tuilagi un po' più ignoranza ma comunque una discreta seconda opzione per muovere un minimo il pallone in giro. Se il risultato è che nella prima partita Cutberth e North passano il tempo giocando a tetris col game boy, puoi rischiare la seconda apertura... ma come miei gusti personali spero che lo facciano solo in casi estremi. In un test match non puoi avere un giocatore solo pericoloso con la palla in mano, la difesa si adegua subito, il rischio che nessuno faccia mai un buco diventa altissimo, e mi gioco l'abbonamento degli Hurricanes che Farrell 12 calcia via ogni pallone.
Non so perchè nessuno la spara mai così grossa, ma se fossi costretto a schierarli insieme, io fra i due metterei centro Sexton. Va bè che non è un treno; va bè che non è abituato; va bè che invertendo l'ordine degli addendi il risultato non cambia; ma come ball carrier ha un suo perchè più di Farrell, anche se forse più con Leinster che con l'Irlanda.
N.B. Prima che qualcuno dica che anche Nonu ha giocato 13 con la seconda apertura all'interno, così come Umaga prima di lui e via via fino alla notte dei tempi: sono passati pochi anni, ma era un altro rugby. Le difese erano diverse, meno aggressive e meno atletiche, gli attacchi si comportavano di conseguenza... E quando Nonu giocava 12 e al posto delle mani aveva ancora dei ferri da stiro in piombo fuso, spesso lo saltavano e la davano a Smith.