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mauott ha scritto: io non darei troppi meriti a Brunel visto che lui i giocatori li ha 40 gg l'anno mentre il resto stanno nei club e dubito abbia influenza sulle scelte di Treviso (sulle Zebre ovviamente ne ha ma non c'erano troppe Zebre in nazionale) ...
mah mah mah su questo avrei dei dubbi: Brunel fa giocare tutti quelli che se lo meritano, Nick Mallett invece mandava in campo sempre la stessa formazione. Anzi in certi ruoli imponeva la sua visione a considerazioni di forma/merito. Mauro Bergamasco MM fu l'acme di questa deriva.
il 15 di Mallett era più o meno sempre lo stesso.2 casi lampati ma ce n'erano altri: Pavanello non è mai stato considerato e Benvenuti che da centro aveva fatto sfracelli a treviso fu sempre fatto giocare all'ala.
Credo che invece le rotazioni + ampie di Brunel diano molta + sicurezza anche ai giocatori.
mauott ha scritto: io non darei troppi meriti a Brunel visto che lui i giocatori li ha 40 gg l'anno mentre il resto stanno nei club e dubito abbia influenza sulle scelte di Treviso (sulle Zebre ovviamente ne ha ma non c'erano troppe Zebre in nazionale) ...
mah mah mah su questo avrei dei dubbi: Brunel fa giocare tutti quelli che se lo meritano, Nick Mallett invece mandava in campo sempre la stessa formazione. Anzi in certi ruoli imponeva la sua visione a considerazioni di forma/merito. Mauro Bergamasco MM fu l'acme di questa deriva.
il 15 di Mallett era più o meno sempre lo stesso.2 casi lampati ma ce n'erano altri: Pavanello non è mai stato considerato e Benvenuti che da centro aveva fatto sfracelli a treviso fu sempre fatto giocare all'ala.
Credo che invece le rotazioni + ampie di Brunel diano molta + sicurezza anche ai giocatori.
non si parlava di un confronto Brunel / Mallet (su cui hai ragione) ma sul fatto che la crescita di parte della squadra fosse dovuta a Brunel ... in qualcosa è dovuta anche a lui ma il processo era iniziato da prima che lui arrivasse ...
mauott ha scritto:
non si parlava di un confronto Brunel / Mallet (su cui hai ragione) ma sul fatto che la crescita di parte della squadra fosse dovuta a Brunel ... in qualcosa è dovuta anche a lui ma il processo era iniziato da prima che lui arrivasse ...
Gran difficile che un Ct abbia un ruolo attivo nel processo di crescita dei singoli; è chiaro che questo compito aspetta in primis ai club o franchigie che dispongono dei giocatori per gran parte dell'anno. Ma il Ct può e deve seguire quanto più possibile i nazionali (e nazionalizzabili) durante i campionati e le coppe per avere un'idea molto chiara del materiale a disposizione, di cosa si può fare con i giocatori e quali di essi si possono adattare meglio al tipo di gioco che lui ha in mente. In questo modo l'allestimento della squadra diventa più efficace.
Brunel tutto questo lo fa, e la crescita della Nazionale come collettivo è dovuta anche e soprattutto a questo modo di agire. Il tutto sia chiaro con un adeguata preparazione data dalla partecipazione alla Celtic.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
mauott ha scritto:
non si parlava di un confronto Brunel / Mallet (su cui hai ragione) ma sul fatto che la crescita di parte della squadra fosse dovuta a Brunel ... in qualcosa è dovuta anche a lui ma il processo era iniziato da prima che lui arrivasse ...
Gran difficile che un Ct abbia un ruolo attivo nel processo di crescita dei singoli; è chiaro che questo compito aspetta in primis ai club o franchigie che dispongono dei giocatori per gran parte dell'anno. Ma il Ct può e deve seguire quanto più possibile i nazionali (e nazionalizzabili) durante i campionati e le coppe per avere un'idea molto chiara del materiale a disposizione, di cosa si può fare con i giocatori e quali di essi si possono adattare meglio al tipo di gioco che lui ha in mente. In questo modo l'allestimento della squadra diventa più efficace.
Brunel tutto questo lo fa, e la crescita della Nazionale come collettivo è dovuta anche e soprattutto a questo modo di agire. Il tutto sia chiaro con un adeguata preparazione data dalla partecipazione alla Celtic.
è esattamente quello che intendevo con uno stringato "qualcosa" ... p.e. alla partita di Calvisano con Agen Brunel era alla partita e immagino non fosse lì a vedere Griffen
la crescita è un inseme, ovvio che la celtic è il primo passo.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
mallet non è discutibile come competenza in generale, è l'approccio che è stato sbagliato sin dall'inizio . lui pensava di trovare una realtà vicina a quella francese e quando ha visto il livello poco diplomaticamente ha espresso il suo giudizio: per essere competitivi doveva naturalizzare una decina di giovani sudafricani.ora abbiamo il pro 12 e i nostri da subito si scontrano con giocatori di alto livello , imparano e maturano. brunel più che latino a me sembra un vero italiano ; io so che pretende dalla moglie l'utilizzo dell'italiano, canta perfettamente l'inno e mostra un rispetto per il nostro paese ammirevole. posso dire che al di là della competenze l'approccio mi sembra migliore?
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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MA CHE ORA E'?
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giuseppone64 ha scritto:mallet non è discutibile come competenza in generale, è l'approccio che è stato sbagliato sin dall'inizio . lui pensava di trovare una realtà vicina a quella francese e quando ha visto il livello poco diplomaticamente ha espresso il suo giudizio: per essere competitivi doveva naturalizzare una decina di giovani sudafricani.ora abbiamo il pro 12 e i nostri da subito si scontrano con giocatori di alto livello , imparano e maturano. brunel più che latino a me sembra un vero italiano ; io so che pretende dalla moglie l'utilizzo dell'italiano, canta perfettamente l'inno e mostra un rispetto per il nostro paese ammirevole. posso dire che al di là della competenze l'approccio mi sembra migliore?
In effetti non credo che si possa neanche pensare di discutere la competenza di Mallett, ma non sempre il più bravo (o uno dei più bravi nel suo caso) è il meglio, non per l'Italia del rugby.
giuseppone64 ha scritto:mallet non è discutibile come competenza in generale, è l'approccio che è stato sbagliato sin dall'inizio . lui pensava di trovare una realtà vicina a quella francese e quando ha visto il livello poco diplomaticamente ha espresso il suo giudizio: per essere competitivi doveva naturalizzare una decina di giovani sudafricani.ora abbiamo il pro 12 e i nostri da subito si scontrano con giocatori di alto livello , imparano e maturano. brunel più che latino a me sembra un vero italiano ; io so che pretende dalla moglie l'utilizzo dell'italiano, canta perfettamente l'inno e mostra un rispetto per il nostro paese ammirevole. posso dire che al di là della competenze l'approccio mi sembra migliore?
concordo e, da mallettiano, sottoscrivo
?12 Mar 2011 (22-21) - Allons enfants de l'ITALIE, le jour de gloire est arrivé !
?3 Feb 2013 (23-18) - Le XV de France coule encore à Rome ! (le Figaro) - Aridaje !!!
"La Scozia è come una grande orchestra, nella quale ogni tanto spunta una motosega" - Vittorio Munari
JosephK. ha scritto: E Quaglio? Io sinceramente l'ho perso un po' di vista ma poteva essere un buon prospetto...
In U20 era un vero animale da mischia, di quelli che potevano fare prima linea da soli.
Poi si è un po' "seduto" sui suoi mezzi fisici e non si è evoluto, anzi, negli ultimi match in cui l'ho visto ha dimostrato un limite caratteriale che è quello di patire molto gli avversari che non riesce a mettere sotto con la semplice forza bruta.
Certo, non seguendo il Rovigo nel dettaglio, non so se dipenda dal ragazzo o da chi lo indirizza.
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
Tre incontri giocati ad un buon livello dalla nostra nazionale.
ottimo il lavoro delle franchigie e la mano di Brunel che ha trasmesso
ai giocatori buona convinzione e personalita'.
I giovani sono presi in grossa considerazione e tutti possono giocare.
Ho notato un gioco che crea diversi buchi all'esterno e li'
c'e' bisogno (secondo me) di qualche giocatore veramente
veloce sopratutto un'ala e se Sarto o Iannone sono meritevoli
li si faccia giocare fin da qs. 6N, come del resto fanno tutte le altre
nazioni.