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Ho un deja vu

Apollo23 ha scritto:Non voglio fare il guastafeste ma abbiamo battuto l'Irlanda u18 clubs. La loro migliore selezione è la u18 schools che affronteremo al campionato europeo tra pochi mesi .

Eh vabbe'... con gli altri magari perderemo, ma intanto abbiamo battuto una squadra in verde e col trifoglio sul petto... tanto a me basta.

L'anno scorso a Colorno con gli stessi avversari (U18 clubs) finì 9-26 per loro...
...e tanto per gradire il risultato è riportato anche nel sito ufficiale dell' IRFU:
http://www.irishrugby.ie/rugby/
direi che "l'ufficialità" c'è tutta... poi le sigle/siglette lasciano il tempo che trovano...

E comunque, che differenza c'è tra club e schools? Chi gioca per le scuole non gioca nei club e viceversa? E perché fare due rappresentative differenziate che si presentano come Irlanda under 18? Lo dico senza alcuna ironia, sia ben chiaro, ma non conosco bene il sistema. Chi gioca per una scuola non ha un club in cui è tesserato? E soprattutto, chi è tesserato per un club, essendo in età scolastica, non gioca per la propria scuola?

jaco ha scritto:L'anno scorso a Colorno con gli stessi avversari (U18 clubs) finì 9-26 per loro...
...e tanto per gradire il risultato è riportato anche nel sito ufficiale dell' IRFU:
http://www.irishrugby.ie/rugby/
direi che "l'ufficialità" c'è tutta... poi le sigle/siglette lasciano il tempo che trovano...

Se non sbaglio due anni fa pareggiammo in Irlanda.

Cmq per avere un idea della differenza qualitativa tra le due selezioni, due anni fa la u18 schools ha vinto 25 a 0 contro la u18 clubs.
Quest'anno credo 4 o 5 mete a 1.

Direi a questo punto che 6 indizi fanno una prova!!!! Battuto il Galles under 18 per 14-13 agli europei giovanili. Bravissimi, finalmente un'annata che non dà soltanto exploit temporanei ma continuità di risultati. E se, sottovoce, dicessimo che le Accademie diffuse su tutto il territorio a livello under 16 e 18 cominciano a funzionare?

supermax ha scritto:Direi a questo punto che 6 indizi fanno una prova!!!! Battuto il Galles under 18 per 14-13 agli europei giovanili. Bravissimi, finalmente un'annata che non dà soltanto exploit temporanei ma continuità di risultati. E se, sottovoce, dicessimo che le Accademie diffuse su tutto il territorio a livello under 16 e 18 cominciano a funzionare?

non dirlo: potresti suscitare le ire dei detrattori FIR

supermax ha scritto: E se, sottovoce, dicessimo che le Accademie diffuse su tutto il territorio a livello under 16 e 18 cominciano a funzionare?

Bisognerebbe dirlo a Innocenti...

In semifinale dovremmo incontrare la Georgia.
Ha pareggiato 8-8 con l'Irlanda, ma ha poi vinto ai calci piazzati.
Semifinale interessante ed inattesa.

grumpy ha scritto:In semifinale dovremmo incontrare la Georgia.
Ha pareggiato 8-8 con l'Irlanda, ma ha poi vinto ai calci piazzati.
Semifinale interessante ed inattesa.

Usti, bisogna allertare Laporte.

supermax ha scritto:Direi a questo punto che 6 indizi fanno una prova!!!! Battuto il Galles under 18 per 14-13 agli europei giovanili. Bravissimi, finalmente un'annata che non dà soltanto exploit temporanei ma continuità di risultati. E se, sottovoce, dicessimo che le Accademie diffuse su tutto il territorio a livello under 16 e 18 cominciano a funzionare?

personalmente risponderei che una rondine non fa primavera...vedremo se nei prossimi anni le giovanili azzurre raccoglieranno periodicamente risultati o questa U18 è destinata a rimanere una splendida eccezione

Ma non si è sempre detto che la U18 era la "cagoria spartiacque" nel senso che le differenze con le altre aumentano proprio da qui in avanti?
Non dobbiamo aspettarci miracoli. Intendo dire, vediamo fino a dove arrivano, ma in ogni caso non aspettiamoci che questi ragazzi fra 4 o 5 anni battano il Gallse, eh... (né che la Georgia batta l'Irlanda...)

Brunello sta facendo un gran lavoro dal punto di vista mentale un abisso tra lui e quello senza il "lo" finale...le partite viste con il gal, fra, irl sono state tiratissime e percio' vittorie di carattere proprio quello che manca alla maggiore che hanno purtroppo una mentalita' perdente...serve un cambio generazionale e non sto parlando di valori tecnici etc ma soprattuto di attitudine, mentalita' e carattere. Ammetto che l'u18 l'ho vista solo contro la Francia pero' sembra che quest'annata sia "buona per il rugby"...squadra messa in campo benissimo, sanno tutti cosa fare, non ci sono fuori ruolo, discreti fondamentali, giusta intensita' e mantalita' di non arrendersi mai...insomma tutto quello che manca o quasi ai seniors.
Il vero peccato e' 1) che Brunello verra' spedito a Galvisano mante sarebbe logico ma magari non alla Fir di far crescere questi ragazzi fino all'u20 2) ci sono giocatori di talento specialmente nei 3/4, il 9, centri ottimi, 3ze di livello...speriamo che per non bruciarli non si aspetti di farli esordire in pro 12 a 25 anni.
Premessa l'italia se non sbaglio 6-7 anni fa' arrivo' 3za allo stesso torneo, dei ragazzi allora in squadra solo 1-2 sono arrivati alla maggiore (favaro e se non mi sbaglio demarchi) cerchiamo di non ripetere l'errore pls...

Dicono, chi l'ha vista giocare, che questa U18 pur non brillando di talento ha notevoli qualità come squadra e come gioco. Quindi parrebbe che quantomeno il saper stare su un campo di rugby nei momenti importanti (come lo è questo campionato) sia stato appreso quasi alla perfezione. Ed è cosa ottima in funzione del passaggio di livello notevole che attende questi ragazzi.
L'U18 è uno spartiacque perché è in questi anni che si completa la maturazione del fisico e si apprendono e si fanno propri una volta per tutte i fondamentali; ed è ora che entrano in campo le capacità organizzative di un movimento. Se si decide che tutto quello che è stato fatto finora va bene, c'è il rischio concreto di perdere gran parte del gruppo; se invece si vuole valorizzare questo ben di Dio coinvolgendo Eccellenza e franchigie, con un uso "corretto" dell'Accademia (senza inviti a prescindere che diventino poi asterischi) e un intervento diretto della Federazione (nuovi tecnici, magari stranieri), forse il futuro dell'Italia nel breve-medio periodo potrebbe non essere poi così fosco.

mauott ha scritto:

supermax ha scritto:Direi a questo punto che 6 indizi fanno una prova!!!! Battuto il Galles under 18 per 14-13 agli europei giovanili. Bravissimi, finalmente un'annata che non dà soltanto exploit temporanei ma continuità di risultati. E se, sottovoce, dicessimo che le Accademie diffuse su tutto il territorio a livello under 16 e 18 cominciano a funzionare?

non dirlo: potresti suscitare le ire dei detrattori FIR

Non è questione di detrattori, ma del fatto che dopo due anni mi sembra prematuro. Soprattutto, in ogni caso, va tenuto conto che questi ragazzi sono sì in accademia, ma mantengono il "cordone ombelicale" con i club continuando a giocare anche nel campionato U18. Ecco forse sarebbe il caso di ripristinare un modus operandi simile anche nella U20...
Un'ultima considerazione: quest'anno ha dimostrato che nelle categorie dove si può ancora parlare di "dilettantismo" (donne e U18) siamo ancora competitivi, viceversa il divario con le nazioni evolute si allarga inesorabilmente dove il c'è già professionismo, o in embrione (U20) o spinto (senior)...