forum.rugby.it

Garryowen ha scritto:Comunque non ha senso paragonare o fare paralleli con il rugby a quindici. I due sport non hanno nessuna possibilità, oggi, di essere paragonati.
Il rugby a XIII in Italia semplicemente non esiste, ancora non si può considerare consolidato.
La storia di questa nazionale a XIII è più simile alla storia di quel film sulla nazionale di bob a 4 della Giamaica, con la differenza che almeno lì (se non sbaglio) gli "atleti" erano nativi dell'isola

mi hai tolto le parole di bocca...e boi hai anche messo in mezzo il mitico J.Candy...non ti posso che mega-staquotare

Se avete letto le parole di Andrea Sola su NPR (qualche post fa il collegamento) e volete farvi un'idea di chi partecipa nella federazione dei ribelli, leggetevi questo post: http://www.nprugby.it/costruire-solide- ... drea-sola/

Saluti PR-WSM

Beh..anche questa out. perso da Tonga.....
coma possa Tonga, con 100000 abitanti, avere una nazionale di rugby a XV ed a XII tra le piu' forti al mondo rimane un mistero ( ed anche una bella favola...).

non è ne un mistero ne una favola.
Ci sono molte più persone col passaporto tongano in Australia e Nuova Zelanda, Auckland sopratutto, che in Tonga stessa.

Quelli bravi scelgono di vestire la maglia del paese in cui son cresciuti , gli altri per il paese di nascita o dei propri genitori.

Sono superfelicissimo per la vittoria tongana, un bel calcio nel culo a chi ha organizzato questa italo-pagliacciata.

Da segnalre la quaificazione ai quarti degli USA.

Una nazionale un po più vera dei Brisbane Italians, dei Sydney Tongans, degli Scottish Exiles, e dei England Irish.

Una parte non trascurabile dei giocatori infatti sono nati in territorio Americano in senso stretto , gioca o ha iniziato a giocare nella lega statrunitense,

Ad essi vanno aggiunti i giocatori (statunitensi a tutti gli effetti) in quanto nati nelle Samoa Americane.

Una parte infine sono australiani o neozelandesi di origine americana o americo-samoana

Si deve a mio avviso convenire che molte delle "nazinali" presenti nella rassegna sono molto atipiche.

Ed è stato del resto ammesso da parte anche di chi ha partecipato alle selezioni che la strategia scelta si è avvalsa di un regolamento internazionale elastico, nel tredici forse ancora più facile da utilizzare rispetto all'unionista.

Il fattoche il codcie a XIII sia (come l'Aussie_Irish) un codice con due sole leghe dominanti, porta a far sì che queste leghe, per esetndere il loro pubblico vedano con faviore l'espandersi del codice, ma proprio per una gemmazione "dalle leghe" tendano a realizzarlo per "colonizzazione".

Economicamente comprensibile che FIRL cerchi l'appoggio RLIF, e che quindi ne accetti la "colonizzazione".
Giuridicamente corretto è altresì l'opposizione fatta da FIRFL sulla composizione del consiglio della federazione, in accordo con le regole CONI.

Dopo di che, al momento siamo ancora molto alle prime armi, con al contempo un atteggiamento unionista non dissimile da quello di cui si accusa il calcio.


in quanto alla nota su quanti italo-australiani ci sono nel codice leghista e quanti nell'unionista, io , più che per lo stato australiano di afferenza, attribuirei la cosa ad un aseptto sociale, di classe:

- l'ARL è giocato molto nel Victoria, è legato alla comunità irlandese , ma un italiano che s istabilisce dalle parti di Melbourne civerrà a contatto;

- la differenza tra codice a XIII e codice a XV è, storicamente, sociale:
alle classi alte e rurali il XV , alle classi proletarie urbanizzate il secondo.
questa differenza tipica del rugby inglese, si è poi estesa anche in Australia.

Il tredici alla working class urbana del Galles australe e del Queensland, l'ozzie ai quas iirlandesi del Victoria, il quindici alle classi della borghesia bene

Ciao ragazzi, scusate il disturbo, approfitto del forum per segnalarvi che il movimento benefico "Movember Brescia" ha messo all'asta su Ebay una maglia dell'ItalRugby autografata da tutti i giocatori dopo la partita del novembre scorso a Brescia contro Tonga, inoltre è disponibile sempre su Ebay la maglia di Tonga autografata da tutti i giocatori della stessa partita.
Il ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza all'ANT(Associazione Nazionale Tumori).
Di seguito vi riporto i link delle 2 maglie:
Italia http://www.ebay.it/itm/Maglietta-Nazion ... 2b0&_uhb=1

Tonga http://www.ebay.it/itm/Maglietta-Nazion ... 346&_uhb=1

Fate girare per favore, l'asta scade fra 5 giorni e sarebbe bello donare più soldi possibile, GRAZIE A TUTTI!

A leggere certi commenti, mi tornano in mente le tante risate di scherno e le tante prese in giro che fino a qualche annetto fa gli sportivissimi e correttissimi estimatori del rugby subivano da quei beceri calciofili, buoni solo a criticare e deridere uno sport diverso dal loro...

È proprio vero, da vittime a carnefici...

ma cosa vuol dire?
Ho mai detto "il rugby a XIII deve sparire perchè fa cacare a spruzzo"?
A me il league piace, molto meno dell'union ma piace. Per dire: di tutte le finali mondiali di rugby di entrambi i codici, mi spiace ma la migliore PER ME fu Kangaroos-NZ del 2008.

Nessuna finale mondiale XV manco s'avvicina per me a quello spettacolo.

Io ho un concetto di rispetto un pó diverso, non include il politically correct, quindi se per me è una becerata la politica di "importazione" delle nazionali nel league lo scrivo eccome.

Rispetto NON è tutti bravi tutti buoni volemose bene.

Tafano, il senso del tuo commento l'ho capito perfettamente, e infatti le mie parole non erano indirizzate a te in particolare. Qua e là (non solo su questo forum, ma siamo qui e non parliamo d'altro) in questi giorni ho avuto proprio quella stessa sensazione che avevo una dozzina d'anni fa, quando l'Italunion era ai suoi esordi nell'alto livello e le prendeva a destra e a manca e tutti provavano gusto a infierire sugli appassionati, vittime di amare uno sport alieno e senza senso. Tutto qui. Nessun politicamente corretto, figurati, non fa proprio parte del mio carattere.

Poi, sulla questione finali mondiali, d'accordo con te al 100%: Australia-Nuova Zelanda della RLWC 2008 è stata la migliore in assoluto!

tafano ha scritto:ma cosa vuol dire?
Ho mai detto "il rugby a XIII deve sparire perchè fa cacare a spruzzo"?
A me il league piace, molto meno dell'union ma piace. Per dire: di tutte le finali mondiali di rugby di entrambi i codici, mi spiace ma la migliore PER ME fu Kangaroos-NZ del 2008.

Nessuna finale mondiale XV manco s'avvicina per me a quello spettacolo.

Io ho un concetto di rispetto un pó diverso, non include il politically correct, quindi se per me è una becerata la politica di "importazione" delle nazionali nel league lo scrivo eccome.

Rispetto NON è tutti bravi tutti buoni volemose bene.

applausi

waenedhelion ha scritto:...quella stessa sensazione che avevo una dozzina d'anni fa, quando l'Italunion era ai suoi esordi nell'alto livello e le prendeva a destra e a manca e tutti provavano gusto a infierire sugli appassionati, vittime di amare uno sport alieno e senza senso.

invece adesso....

adesso va un po di moda, fa quasi fico, salvo poi scoprire che di quelli che vanno a vedere gli azzurri allo stadio non più del 20% conosce le regole.
e allora torno un po triste...

giuseppone64 ha scritto:adesso va un po di moda, fa quasi fico, salvo poi scoprire che di quelli che vanno a vedere gli azzurri allo stadio non più del 20% conosce le regole.
e allora torno un po triste...

Fa molto fiquo!
"io sono un rugbysta"
Si come no, e io sono una ballerina del bolshoi....

Jambe', pliè, olè...

il 90% di chi segue la nazionale Manco sanno la differenza tra in avanti e passaggio in avanti...

E torno a casa ogni volta molto triste.

C'è anche da dire che le regole del rugby non è che siano proprio proprio semplicissime e te prova a spiegare a uno vicino a te sugli spalti, per dire un qualunque fallo di mischia fischiato a 70 metri dove al massimo vedi un nucleo di umani ammucchiato...
Poi io un po' di flessibilità la tollero dai, passaggio in avanti sull'avanti si capisce cosa si intende...