forum.rugby.it

Quoto tutto degli ultimi 3 commenti, ho avuto anch'io la stessa impressione sulla partita con la Scozia.
Ed è in effetti innegabile l'aumento della profondità che abbiamo in rosa (in particolare ultimamente nei 3/4) rispetto a qualche anno fa quando dietro al quindici titolare c'era, non dico il deserto, ma quasi.
Forza Italia!!!!!

vedo bei segnali anche da parte di giovani piloni , qualche segnale dalle aperture. seconde e mediani di mischia un po più latitanti.

jpriv ha scritto:Sbagliero', ma con la Scozia non abbiamo perso perche' la squadra era 'nervosa e contratta': alla fine del primo tempo, sebbene non giocando al meglio, stavamo vincendo 10 a 3. Secondo me, abbiamo perso perche' la squadra ha ritenuto di avere vinto alla fine del primo tempo e si e' rilassata. Quando poi si e' trovata davanti una Scozia determinatissima a vendere cara la pelle, i nostri non hanno saputo reagire: quello non e' un problema di allenatore, e' un problema di mentalita' italica....

Anche l'Italia del primo tempo non mi era piaciuta, una squadra appena dignitosa avrebbe messo almeno 20 punti tra sè e la Scozia, troppi errori, nessuna idea di gioco. Nel secondo tempo la Scozia ha giocato solo con la disperazione -niente a che vedere con la prestazione dell'Italia al 2011 contro la Francia citata in questo forum, vero che i transalpini si rilassarono ma l'Italia fece un partitone- gli scozzesi invece hanno continuato a giocare male, ci hanno solo messo più determinazione. E continuo a dire che un allenatore deve capire la mentalità italica, il compito dell'allenatore, a questi livelli, non è quello di disegnare schemi alla lavagna -anche se un piano di gioco non mi dispiacerebbe, in questo 6N non l'ho visto in nessuna delle tre uscite, spero, al di là dei prevedibili risultati negativi, di vedere qualcosa contro Irlanda e Inghilterra- o di insegnare i fondamentali, il suo compito è quello di fare rendere al meglio la squadra e l'aspetto mentale è fondamentale, un altro utente ha scritto che il problema è più mentale che tecnico, sono d'accordo, ripeto la domanda: è Brunel l'uomo giusto? Io comincio a dubitarne -il che non significa essere sicuro di no, solo avere dei dubbi- vedremo le prossime due partite. L'allenatore ha il materiale che ha, su quello non ha tanta scelta, può far giocare uno anziché un altro ma il materiale è quello, ma può portare un valore aggiunto. Sono sicuro che l'Inghilterra non avrebbe mai vinto il mondiale senza Woodward e che buona parte dei meriti del Grande Slam gallese del 2008 siano di Gatland, quel Galles non era più forte né dell'Inghilterra né dell'Irlanda (che difatti fece il Grande Slam l'anno dopo). E' vero, siamo cresciuti, merito di Mallett, di tanta esperienza nel 6N, della lega celtica, non sta a me analizzarlo, mi domando quale sia il valore aggiunto che porta Brunel -la cui bravura come allenatore in generale non metto in dubbio-a questa squadra.

Ma allora, l'anno scorso, quando abbiamo battuto la Francia e l'Irlanda, li sapeva motivare, e invece quando abbiamo perso con la Scozia non li sapeva motivare?
E quest'anno (bella partita con il Galles a casa loro, bei 70 mn con la Francia a Parigi, entrambe le partite comunque soddisfacenti) non li sa motivare perché abbiamo perso con la Scozia? Ma i giocatori (e, soprattutto, il CAPITANO) non hanno motivazioni loro stessi, devono farsi motivare a ogni partita dall'allenatore?
Ciò detto, io credo che il valore aggiunto che porta Brunel sia il maggiore mix nell'utilizzo degli avanti e delle linee arretrate ed il fatto che, comunque, cerchiamo di giocarcela con tutti, anziché difendere solamente e cercare di non prenderne troppe. Mi piace anche il fatto che, anziché continuare sempre con i 'senatori', abbia voluto provare ad alto livello parecchi giovani (alcuni dei quali, pur inesperti, mi sembrano ormai delle certezze - vedi Sarto). Poi, farà anche lui degli errori, ma, personalmente, pur patendo ad ogni sconfitta (e le ultime due, anzi tre, con la Scozia le ho patite, ah, se le ho patite......), mi piace quasi sempre vedere come gioca l'Italia con le grandi e non mi sento di buttare la croce addosso a JB se perdiamo.

jpriv ha scritto:Ma allora, l'anno scorso, quando abbiamo battuto la Francia e l'Irlanda, li sapeva motivare, e invece quando abbiamo perso con la Scozia non li sapeva motivare?.

secondo me il concetto è diverso.. non è un problema di motivazione è un problema di lettura del gioco e della situazione; in partita, dentro il campo non sempre si riesce la fare la lettura corretta Parisse in primis, è anche a questo che serve la panchina ed è in questo che probabilmente pecca lo staff tecnico (nell'ultima partita sicuramente) ... se le cose vanno bene non c'è motivo di intervenire (come lo scorso anno con Francia e Irlanda) è necessario invece nei casi come con la Scozia ma anche a Cremona dove però per fortuna si è vinto o con l'Argentina a Torino a novembre ...

Siete pronti? siete caldi ?
a'nchio.

Madonna.(la cantante)

DAI DAI DAI!!!

che ha fatto gori ai capelli?

mamma mia o'driscoll. 7.0 e castro rotto.

Se il buongiorno si vede dal mattino...

se continuano con questo ritmo ci vogliono 8 polmoni per giocatore.

Pøl Ø`kønnel stiråtø.

ma quanto godo!

Non dire gatto...

Sønø svenutø.