Bilancio sei nazioni

[supermax]

Ahia. Quando iniziano a parlare "fonti" all'interno del team vuol dire che il clima si avvelena. E ci avviciniamo al mondiale. Una delle cose buone della gestione Brunel era l'assenza di mugugni e delle fronde. Se cominciamo ora.....e non diciamo che questo è la conseguenza dell'assenza di risultati, che c'è sempre stata, tranne un breve periodo Berbizier, anch'esso comunque caratterizato da veleni.

[oldprussians]

http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 38,00.html

[speartakle]

La gestione delle fasi statiche (touche e mischie) è sempre stata molto ma molto appannaggio dei senatori, anche quando c'era Orlandi, e pure sotto Mallet, diciamo che Brunel si è adattato all'andazzo, basti pensare che ad oggi non ci siano tecnici specifici per mischie, touche ecc.
Poi se pure a Treviso Smith gli piaceva fare tutto lui ( a parte qualcosa nei tre quarti con Goosen) ed è stato sostituito dal direttore sportivo nella mischia...

Non che avremmo vinto contro l'Inghilterra o altri ma da questo si capisce la professionalità con cui è gestito un movimento, che per prendere soldi è super professionistico ma nel rugby....

[JosephK.]

La gestione delle fasi statiche (touche e mischie) è sempre stata molto ma molto appannaggio dei senatori, anche quando c'era Orlandi, e pure sotto Mallet, diciamo che Brunel si è adattato all'andazzo, basti pensare che ad oggi non ci siano tecnici specifici per mischie, touche ecc.
Poi se pure a Treviso Smith gli piaceva fare tutto lui ( a parte qualcosa nei tre quarti con Goosen) ed è stato sostituito dal direttore sportivo nella mischia...

Non che avremmo vinto contro l'Inghilterra o altri ma da questo si capisce la professionalità con cui è gestito un movimento, che per prendere soldi è super professionistico ma nel rugby....

Per altro Orlandi secondo me aveva fatto un buon lavoro, in mischia eravamo molto performanti e anche la touche era un punto di forza.

[aperturaestremo]

Planetrugby, dopo aver detto che siamo vicini al breakthrough, dopo aver detto che contro l'Irlanda il punteggio non rispecchiava la nostra strabiliante prestazione, dopo aver messo tre azzurri nel XV ideale dopo la splendida partita contro la Scozia, ha lanciato il sondaggio su quando l'Italia vincerà il 6N:

http://www.planetrugby.com/poll/results ... 62,00.html

e come si può vedere dalle risposte la maggior parte dei lettori pensa che non lo vinceremo mai. Pazienza. Sopravviveremo ai loro sondaggi.

[aperturaestremo]

E nel bilancio dell'Italia scrivono che Ghiraldini ha giocato un buon torneo

http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 38,00.html

Mentre sono d'accordo che il Ghira rimanga il nostro miglior tallonatore, l'unico di livello internazionale al momento, non si può non notare che il suo torneo è stato un disastro, ogni lancio in touche era come lanciare la monetina, non solo colpa sua, ma lui certo non esente da colpe. Strane davvero certe valutazioni di PlanetRugby. Vero però che i test di giugno diranno molto sul futuro di Brunel.

[oldprussians]

L'Italia vincerà mai il 6N?

quelli che vanno sul sito Planetrugby pesano no:

http://www.planetrugby.com/poll/results ... 62,00.html

[TEONE]

il problema più grande è sempre stato e sempre rimarrà la carenza DRAMMATICA di competenze all'interno dell'italrugby.
poi, visto che siamo in Italia, i pochi competenti vengono troppo spesso messi da parte a discapito di persone raffazzonate e mediocri professionalmente.
se non hai grandi skill, se non hai serbatoi di giocatori talentuosi, le fasi statiche DEVI giocarle bene, non ci sono storie.
invece in questo 6 nazioni si è visto un regresso mostruoso proprio in chiusa e nei line-out, per cui anche secondo me la preparazione e più in generale l'attenzione a quelle fasi non deve essere granchè..

[JosephK.]

il problema più grande è sempre stato e sempre rimarrà la carenza DRAMMATICA di competenze all'interno dell'italrugby.
poi, visto che siamo in Italia, i pochi competenti vengono troppo spesso messi da parte a discapito di persone raffazzonate e mediocri professionalmente.
se non hai grandi skill, se non hai serbatoi di giocatori talentuosi, le fasi statiche DEVI giocarle bene, non ci sono storie.
invece in questo 6 nazioni si è visto un regresso mostruoso proprio in chiusa e nei line-out, per cui anche secondo me la preparazione e più in generale l'attenzione a quelle fasi non deve essere granchè..

Sulla mischia chiusa c'è stato prima un regresso mostruoso di Treviso, molto più delle Zebre, ci hanno messo 3 mesi ad essere abbastanza alla pari. Per me si è molto sottovalutato il cambio di regole. Poi trovo francamente incredibile che non si sia tenuto Orlandi fino al suo sostituto, siamo al professionismo con allenatori pure per come farsi la doccia e da noi faceva quasi tutto Brunel...
Inoltre l'aver fatto andare via il tecnico dei calci in presenza di un problema cronico è ugualmente incredibile.

[m.map]

L'Italia vincerà mai il 6N?

quelli che vanno sul sito Planetrugby pesano no:

http://www.planetrugby.com/poll/results ... 62,00.html

avrei votato anch'io 'never'

[loverthetop_86]

Faccio notare intanto che la Gazzetta ha cominciato a proporre uno speciale sui mali del rugby: una pagina al giorno, giusto quando tutto va male.
Quando i risultati sono positivi il martedì, se andava bene, si era sul "Tutto notizie" sopra al Tamburello.

Ma perché quando è ora di piangere il morto ad uno sport diverso dal calcio la rosa da sempre il massimo?

[Mr Ian]

Faccio notare intanto che la Gazzetta ha cominciato a proporre uno speciale sui mali del rugby: una pagina al giorno, giusto quando tutto va male.
Quando i risultati sono positivi il martedì, se andava bene, si era sul "Tutto notizie" sopra al Tamburello.

Ma perché quando è ora di piangere il morto ad uno sport diverso dal calcio la rosa da sempre il massimo?

Perchè ci fregiamo di essere duri e puri e anche noi abbiamo tanti scheletri nell armadio, per giunta i nostri risultati fanno cagare, ma gli addetti ai lavori dicono tutto ok tutto ok..io dico sarebbe il caso di alzare un bel polverone e fare chiarezza in alcuni aspetti vitali

[speartakle]

Faccio notare intanto che la Gazzetta ha cominciato a proporre uno speciale sui mali del rugby: una pagina al giorno, giusto quando tutto va male.
Quando i risultati sono positivi il martedì, se andava bene, si era sul "Tutto notizie" sopra al Tamburello.

Ma perché quando è ora di piangere il morto ad uno sport diverso dal calcio la rosa da sempre il massimo?

io invece lo trovo positivo, a me sembra un'attenzione molto meno superficiale per uno sport, andando oltre ai soliti clichè del Rugby italiano fatto di favole e giocatori rudi e forti che ci mettono orgoglio e passione...
Come ho detto altrove spero che questa attenzione dei media nazionali (anche repubblica mi pare) possa innescare qualche cambiamento anche nella federazione... ma non ci conto molto...

[topotto53]

Faccio notare intanto che la Gazzetta ha cominciato a proporre uno speciale sui mali del rugby: una pagina al giorno, giusto quando tutto va male.
Quando i risultati sono positivi il martedì, se andava bene, si era sul "Tutto notizie" sopra al Tamburello.

Ma perché quando è ora di piangere il morto ad uno sport diverso dal calcio la rosa da sempre il massimo?

Mi associo a quanti ritengono giusto e doveroso questo "faro" mediatico che si e' acceso sul rugby italico, con pagine, anche al di fuori del puro risultato, su quanto avvenuto nel sei nazioni....credo che serva a mantenere viva l'attenzione ed anche a "smuovere" un po' gli addetti ai lavori...questo meccanismo per cui la nostra nazionale continua a perdere, e ora ha perso anche in malo modo, eppure viene sempre osannata e sostenuta dai tifosi e dai giornalisti, deve pur cessare...non esiste nulla di simile in nessun altro sport di squadra. .....credo che sia ora di finirla con alcuni giocatori che si sentono piu' divi che giocatori e credo che brunel o se ne va lui o fa un bel repulisti....una delle poche cose certe e' che con questa mischia e questa touche non andiamo da nessuna parte...quindi avanti gli altri avanti ( scusate il gioco di parole..)

[Luqa-bis]

Mah

per par condicio da rugbista mi piacerebbe fare un articolo sulla situazione del gruppo RCS.

peraltro l'articolo di ieri (o ieri l'altro), interessante, era però sui dati un po' superficiale e con qualche voce che non si può sentire:

Se sei stato o sei un procuratore, non ti proporre come tecnico federale.
Se se iin un club, che ha difficoltà , risolvile non pontificare su quelle altrui.


Dopo di che, abbiamo chiarito la piramide, e già quei numeri dispari (11, 23, 47) erano amari da leggere, ma stabiliamo:
corretta la formula ad albero genealogico (2-12-24-48)? o dobbiamo selezionare di più (3-8-12-24-48).
La C va divisa tra "competizione2 e "amatori"?

I giocatori "teen" che sono l'incubatrice del movimento, quanti sono, come sono distribuiti, come arrivano al rugby, che percorso formativo fanno, le differenze con gli altri .

Serve capire:
il materiale umano è poco?
E' scarso atelticamnte?
e' allenato male tecnicamente e tatticamente
Il prodotto finale non trova spazio per suoi limiti?
Per esterofilia?
per incapacità economica delle squadre

I punti per me sono 4:

non arrivano i migliori atleti (e questo ci sta) e ne arrivano pochi (denatalità?)
non sono formati bene nel periodo 12-18 ( e su questo c'è una singolare analogia con la scuola italiana)
non son orichiesti perché forse più esigenti (vedas imercato del lavoro italiano)
non hanno spazio per affinarsi (vedasi università italiana)
le società italiane non hanno solid (legasi Aziende italiane)