forum.rugby.it

Beh, in Sudafrica si dovranno fare qualche domanda su come sono stati letteralmente dominati dalla mischia ordinata argentina. Peccato poi per le tante azioni argentine non concretizzate. Grandissimo Hernandez ma hanno anche trovato un signor estremo. Senza contare che hanno finito la partita con una prima linea tutta di gente che gioca in Argentina. Il Sudafrica è meglio se lascia perdere Pollard e lascia a riposo la famiglia Du Plessis. Ottime ancora le seconde linee ed il triangolo allargato. Domanda: perché giocano a Salta in uno stadio al cui confronto il Flaminio sembra Twickenham? (e non mi riferisco alla capienza....)

Ennesimo infortunio al collo per McCabe. Non ho visto la partita di Auckland ma sto ragazzo o è troppo generoso o non sa placcare senza distruggersi. La sua carriera e soprattutto la sua salute sono sempre più a rischio.

Gli argentini hanno dimostrato in queste due partite di avere una mischia impressionante e una touche senza complessi di inferiorità al cospetto di quello che era il migliore reparto al mondo. Resta da vedere se tutto ciò è farina del sacco dei Pumas (quello che ritengo io) oppure è stato ingigantito da una presunta debolezza sudafricana in questi fondamentali.
Le prossime partite diranno dove sta la verità.

Wooden ha scritto:In un certo senso l'Argentina è come l'Italia, anche se molto meglio.

Vero, rivivono quasi le nostre situazioni ma due piani più sopra.
Col passare degli anni, con sommo ritardo l'Italia fu convinta a schierare due formazioni professionistiche per colmare un sempre più evidente gap con il resto d'Europa. Ancora non si vedono tutti i benefici, ma a qualcosa pare sia servito.
Gli argentini forse riusciranno a vincere qualche partita ma credo pagheranno all'infinito la mancanza di una o più squadre partecipanti al Super Rugby, che impedisce loro di sincronizzare la preparazione dei giocatori con quelli della "concorrenza"; per allenarsi al meglio per il torneo hanno sacrificato le partite della nazionale del mese di giugno, precipitando nel ranking; in più una buona fetta dei Pumas gioca in Europa, ragion per cui sono in campo ininterrottamente da un anno, cosa non proprio salutare in uno sport come il rugby di alto livello. Gli scorsi Championship videro l'Argentina giocare alla grande per le prime partite salvo poi crollare fisicamente alla fine del torneo; immagino sarà la stessa cosa anche quest'anno.

Però , se ben ricordo, gli argentini hanno una squadra in Vodacom Cup (come l'Italia ne ha due in celtica) e questo , alemno per sviluppare alcuni giovani propsetti, è stato loro di aiuto.

poi, gli argentini in Vodacom sono arrivati due volte in finale, noi in cletica ancora non siamo tra le prime otto.

Luqa-bis ha scritto:Però , se ben ricordo, gli argentini hanno una squadra in Vodacom Cup (come l'Italia ne ha due in celtica) e questo , alemno per sviluppare alcuni giovani propsetti, è stato loro di aiuto.

poi, gli argentini in Vodacom sono arrivati due volte in finale, noi in cletica ancora non siamo tra le prime otto.

Con tutto il rispetto, la Vodacom Cup non è il Super Rugby, tutt'altro. E si gioca in sole 7 partite (9 al massimo con semi e finale). Ma in ogni caso il problema non si pone dato che i Pampas non ci giocano più da quest'anno a causa di problemi finanziari.

supermax ha scritto:Senza contare che hanno finito la partita con una prima linea tutta di gente che gioca in Argentina.

davvero straordinari, anche se a questo proposito si è visto, in effetti, il calo nell'ultimo quarto (Walsh secondo me ha valutato in modo errato un paio di crolli punendo il sudafrica anche se a me, percarità non sono nessuno, pareva chiaro che era il pilone sx pumas a tirar giù) e soprattutto la fatica a vincere l'ingaggio nell'ultima decisiva mischia... ecco il punto dove i pumas pagano e pagheranno dazio ancora per qualche tempo, i rincalzi non ancora a livello delle prime scelte...

e comunque noi avanti a tre minuti dalla fine con il sudafrica neanche nei sogni di hagar dopo un banchetto innaffiato da ettolitri di birra...

jaco ha scritto:

supermax ha scritto:Senza contare che hanno finito la partita con una prima linea tutta di gente che gioca in Argentina.

davvero straordinari, anche se a questo proposito si è visto, in effetti, il calo nell'ultimo quarto (Walsh secondo me ha valutato in modo errato un paio di crolli punendo il sudafrica anche se a me, percarità non sono nessuno, pareva chiaro che era il pilone sx pumas a tirar giù) e soprattutto la fatica a vincere l'ingaggio nell'ultima decisiva mischia... ecco il punto dove i pumas pagano e pagheranno dazio ancora per qualche tempo, i rincalzi non ancora a livello delle prime scelte...

Io di mischie non ne capisco nulla, ma ho avuto anche io la tua stessa impressione.
Inoltre mi ha fatto morire quando Walsh, dopo l'ennesima mischia crollata, s'è grattato il pizzetto come per dire "e mo'? Che ca**o faccio? Facciamo ripete, va"

I Wallabies contro il Sudafrica:

Australia: Israel Folau; Adam Ashley-Cooper, Tevita Kuridrani, , Matt Toomua, Rob Horne; Bernard Foley, Nick Phipps; Wycliff Palu, Michael Hooper (captain), Scott Fardy; Rob Simmons, Sam Carter; Sekope Kepu, James Hanson, James Slipper. Replacements: Saia Fainga'a, Pek Cowan, Ben Alexander, James Horwill, Scott Higginbotham, Matt Hodgson, Nic White, Kurtley Beale.

I cambiamenti che tutti si aspettavano e che molti avrebbero voluto da prima della sfida contro gli All Blacks.
Si parte dalla mediana dei Waratahs Phipps - Foley, mentre nella tre quarti causa assenza di zio Pat si è scelto di "spalmare" il talento ed i muscoli, 13 Kuridrani e 14 AAC. Indubbiamente il 14 avrebbe potuto essere anche Beale, ma non si può dire che la combinazione scelta non sia più solida difensivamente parlando.
Avanti abbastanza invariati, l'unico cambiamento è stato ovviamente il tallonatore, un ruolo che dopo gli infortuni di Moore e Polota-Nau non ha trovato stabilità nei Wallabies, Hanson non dovrebbe deludere.
Finalmente rivediamo Horwill ed Higginbotham, partono dalla panchina, ma chi non spera di rivederli qualche minuto?

Per me quella di sopra è la formazione che al netto di infortuni e altro più si avvicina al top che l'australia può dare in questo momento

La scelta più interessante è senza dubbio quella di Hodgson (in panchina, con doppio flanker).
Un 7 puro, non un fenomeno ma che ha fatto un signor Super XV, e un'ammissione di colpa di McKenzie: senza un 7 che fa il lavoro da 7, in ruck si soffre.

Vedremo se/quando entrerà...

Madonna sta mischia...

Ostruzione mostruosa di Palu, ma difesa sudafricana un po' disattenta

In effetti ostruzione su Morné Steyn è letteralmente sfondare una porta aperta...

Ma come si fa a dare un calcio così?