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Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 21 set 2015, 22:19
da reds
Quoto.... Le capacità e possibilità ci sono, ma sembra di vedere una squadra che non ha "fame" ! Che non ci crede e che nei momenti clou va via di testa (esempio vedi le 2 touché buttate via sui 5 metri ... )
Forse col ritorno di Sergio qc potrebbe cambiare... forse...

Cmq col Canada sono fiducioso sul punteggio pieno (col bonus)

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 21 set 2015, 23:01
da Garryowen
Eh, sì, bonus...
con i trequarti improvvisati che avremo...
A parte che credo proprio che Parisse non ce la farà per il Canada.

Questa è la formazione che metterei io:

15 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 71 caps)
14 Leonardo SARTO (Zebre Rugby, 19 caps)*
13 Michele CAMPAGNARO (Exeter Chiefs, 14 caps)*
12 Enrico BACCHIN (Benetton Treviso, 3 caps)
11 Giovanbattista VENDITTI (Newcastle Falcons, 29 caps)*

10 Carlo CANNA (Zebre Rugby, 3 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 43 caps)*

8 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 90 caps)
7 Simone FAVARO (Glasgow Warriors, 24 caps)*
6 Francesco MINTO (Benetton Treviso, 19 caps)
5 Joshua FURNO (Newcastle Falcons, 31 caps)*
4 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 57 caps)
3 Lorenzo CITTADINI (Wasps, 40 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Leicester Tigers, 78 caps)
1 Michele RIZZO (Leicester Tigers, 19 caps)

a disposizione

16 Andrea MANICI (Zebre Rugby, 13 caps)*
17 Matias AGUERO (svincolato, 36 caps)
18 CHISTOLINI
19 Valerio BERNABO’ (Zebre Rugby, 25 caps)
20 Samuela VUNISA (Saracens, 8 caps)
21 Guglielmo PALAZZANI (Zebre Rugby, 11 caps)
22 Tommaso ALLAN (USAP Perpignan, 17 caps)
23

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 21 set 2015, 23:06
da Garryowen
Sempre ignorando lo stato di salute degli infortunati, perché non so nulla di Garcia...

A proposito, vedo che ho lasciato il 23. Metterei Benvenuti se non c'è Garcia. Altrimenti Bacchin con Garcia titolare

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 8:29
da JosephK.
Forse è il caso di provare Venditti a 13, magari mezzo tempo iniziale e poi rimetterlo ala, visto che se ci si rompe un altro centro dobbiamo aprire una colletta per i ceri.

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 9:27
da Hap
Fosse per me la terza linea, senza Parisse, sarebbe sempre proprio quella:
8.Zanni
7.Favaro
6. Minto

Per il resto il gioco offensivo non ce l'abbiamo, e io non capisco cosa abbiano fatto in mesi di ritiro, e non possono inventarselo certo questa settimana.
Ci sarebbe quasi da metterci delle terze linee, per quello che ci servono i centri.
Forse solo Canna, con un po' di imprevedibilità magari anche involontaria, può rompere gli schemi e creare qualcosa di strano o almeno diverso ma boh, è tanto per parlare. E' sbagliato ricoprirlo di aspettative.

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 11:19
da jpr williams
metabolik ha scritto:
jpr williams ha scritto:
metabolik ha scritto: Perdere con la Francia, con un arbitro che doveva farsi perdonare la finale Francia- AB 2011 , non è una tragedia.
Volevate la vittoria ?
Io anche.?
Io non la pretendevo affatto; volevo vedere in campo una squadra con lo spirito (lo spirito, non necessariamente l'efficacia) mostrato dai Pumas iersera, o anche, persino, dall'Uruguay contro il Galles. Non pretendo il risultato, ma l'atteggiamento in campo dev'essere diverso da quello molle e rassegnato di chi si sente gratificato da ragionamenti del tipo "In fondo abbiamo perso 2 mete a 1, il resto è colpa dell'indisciplina". L'indisciplina di chi, di grazia? La mia o quella della squadra più cappata di questo mondiale in cui i giocatori con più esperienza si fanno fischiare per n volte lo stesso fallo? E poi, magari, se la prende con l'arbitro. Se un sudafricano avesse provato a parlare di arbitri per giustificare l''incredibile sconfitta col Giappone l'avrebbero rimandato a casa a nuoto.
Si, è per senso del dovere e amor di patria che continuo a seguire l'Italia, perchè amo questo paese e questi colori e non mi sottraggo al dovere. Qualcuno dirà che il paese e la squadra possono benissimo fare a meno del mio infimo sacrificio, e io me la piglio e me la metto in saccoccia, ma questo è quello che penso, così come penso che ci voglia molto amore per seguire una squadra che, ormai da tempo, riesce solo a farti incazzare. Mi accontento di così poco, in fondo. In ogni caso vorrei sapere in che cosa la partita di sabato è stata più soddisfacente delle ultime due umilianti batoste subite nel 6N e che, giustamente, sono state aspramente commentate da tutti qui e altrove.
Apprezzo molto questo intervento e spero di poterlo sviluppare in maniera più completa ( di chi è la colpa ? giocatori, organizzazione, cultura ecc...?) .... ho poco tempo... maledetto capitalismo che ci ha rubato il tempo...ma ci ha dato Internet
Per adesso dico che è una valida base per discutere, perché dici che non pretendi la vittoria , ma pretendi l'impegno.
Sono assolutamente d'accordo, per cui vediamo dove divergiamo.
Dimmi quali sono i giocatori che secondo te non hanno dato il massimo contro la Francia.
Attenzione, non ti chiedo chi ha giocato bene o male, ma chi secondo te non si è impegnato al massimo.

A latere : non si è mai visto sanzionare la mischia in avanzamento perché ruota (!!?*#) , MAI VISTO !!!
In attesa di riparlarne più piacevolmente fra un paio di settimane con un bicchiere di malvasia secco in mano al Beltrametti, provo a chiarire il mio concetto di "impegno".
Impegno non significa solo essere scalmanati e frenetici, riguarda, in primo luogo, la concentrazione e l'atteggiamento mentale. Al di là di qualunque giudizio si possa dare sull'operato di Joubert (io sono della vecchia scuola che non discute mai nè prima, nè durante, nè dopo le decisioni dell'arbitro, non per sottrarmi, ma perchè sono convinto che l'arbitro sia il padrone della partita e che se non si accetta questo in uno sport in cui l'interpretazione del regolamento è connaturata alle dinamiche del gioco l'alternativa è l'anarchia - semmai è la federazione che deve decidere chi è bravo e merita di arbitrare) sono convinto che quando una squadra che ha quel monte di cap non riesce ad adeguarsi al metro di giudizio del ref (per quanto possa essere non condivisibile) significa che non è focused sul proprio compito. L'arbitro può usare un metro di giudizio che io non condivido, ma se sono in campo il mio compito è fare quel che serve per raggiungere l'obiettivo, non lamentarmi del fatto che quel metro di giudizio non mi convince. Almeno quando giocavo io era così: poteva capitarmi l'arbitro più strampalato del mondo, ma se ero concentrato mi adeguavo perchè il mio scopo era vincere, non far vedere che io avevo ragione e l'arbitro torto. L'atteggiamento mentale, poi, si vede nell'attenzione ai posizionamenti: la distanza fra le nostre linee di difesa era assurdamente grande; quando si calciava la linea che doveva salire a mettere pressione non arrivava mai perchè era 10 mt dietro il calciatore. In alcuni placcaggi ho visto atteggiamenti "molli": esemplare il ridicolo tentativo di panza di Castro su Picamoles che lo rimbalza via di due metri. Quando vai a placcare in quel modo non sei nè scarso, nè vecchio, nè stanco, semplicemente non ci sei con la testa, la concentrazione. Picamoles è una bella bestia e ci sta che rompa il placcaggio, ma non ci sta che ti rimbalzi via come se pesassi 60kg; se succede è perchè non sei lì, ma da un'altra parte.

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 11:34
da PiVi1962
Supponiamo che l'arbitro abbia invertito due fischi, tre fischi?
Ma Brunel e Ghiraldini non si rendono conto di apparire ridicoli piagnoni se vogliono farci credere che l'arbitro ha invertito 18 punizioni?
Credono che il pubblico sia tanto ignorante da pensare che assegnando "all'italiana" quattro punizioni, l'Italia sarebbe rimasta in partita e avrebbe potuto vincere?

Capirei se fosse finita 21-20, ma è finita 32-10! E' ridicolo che qui si stia ancora a discutere del metro arbitrale, invece di far partire una bella
http://www.youtube.com/watch?v=quXRwgEFrkc
quando gli azzurri tirano fuori questo argomento

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 11:37
da jpr williams
Si chiama ricerca di alibi, e vi ricorre sempre chi sente di non aver fatto appieno il proprio dovere...

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 11:53
da Hap
PiVi1962 ha scritto:Supponiamo che l'arbitro abbia invertito due fischi, tre fischi?
Ma Brunel e Ghiraldini non si rendono conto di apparire ridicoli piagnoni se vogliono farci credere che l'arbitro ha invertito 18 punizioni?
Credono che il pubblico sia tanto ignorante da pensare che assegnando "all'italiana" quattro punizioni, l'Italia sarebbe rimasta in partita e avrebbe potuto vincere?

Capirei se fosse finita 21-20, ma è finita 32-10! E' ridicolo che qui si stia ancora a discutere del metro arbitrale, invece di far partire una bella
http://www.youtube.com/watch?v=quXRwgEFrkc
quando gli azzurri tirano fuori questo argomento
Come non quotare?

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 11:57
da PiVi1962
Guardate le statistiche del Guardian: http://www.theguardian.com/sport/2015/s ... tch-report
L'italia ha avuto il 54% del possesso e il 57% del territorio.
Però ha fatto solo 298 metri correndo con il pallone contro 431.
Però ha dovuto effettuare 122 (più 23 mancati) tackle contro 109 (più 15 mancati).
In difesa: ha vinto 5 turnover, contro 12; ha concesso 19 penalties, contro 17.

A me sembra che dalle statistiche appaia, come già si sa da tempo, che l'Italia sia una squadra di estrema sterilità in attacco.
Se si somma anche l'indisciplina e la disattenzione difensiva, non resta in partita e concede tanti punti anche ad avversari tutto sommato non trascendentali come i galletti.

Tra le altre cose, nessuno ha ricordato i numerosi errori ai calci dei francesi, la segnatura regalata dentro l'area di meta...
Realisticamente poteva finire anche 45-10!

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 12:42
da speartakle
Mi pare che qui dentro nessuno difenda i giocari, è palese che alcuni non abbiano giocato bene, ma appunto loro sono scesi in campo e impegno ne hanno messo, non basta ovvio.
Prendiamo l'esempio di Castro, ha giocato male, e per questo è un c*******? un fighetto? lui in campo c'è sceso e gli rimarrà addosso l'immagine di essere stato sportellato da Picamoles e aver preso calci a raffica in mischia. Questo non glielo toglie nessuno, ma chi manda in campo un giocatore così? o perchè siamo costretti a mandare in campo un giocatore così? questo è quello che dobbiamo chiederci.
E non è che scarico tutto a Brunell ma a volte la nazionale è il frutto di diverse spinte che si intrecciano partendo dagli obiettivi più o meno realistici che la Federazione si pone, passando sulla qualità tecniche e fisiche dei giocatori a disposizione, quello che il movimento mette a disposizione, le risorse umane che lo gestiscono e lo staff e il progetto tecnico che viene utilizzato.

L'Italia secondo me, ha lacune in tutte queste componenti, e i nodi vengo al pettine. La Federazione ha da tempo sovradimensionato aspettative e risultati che la squadra deve raggiungere in confronto con le risorse umane a disposizione. Risultato vogliamo competere stabilmente alla pari al 6 nazioni nonostante sia palese che abbiamo enormi difficoltà sul rugby di base, ricambio di giocatori, formazione e quant'altro. Il ct e lo staff ha a mio avviso buttato via molto tempo rincorrendo un rugby che non c'è più e che non è adatto al materiale a disposizione. I giocatori purtroppo, non tutti sono del livello adatto a competere alla pari con certe squadre. Il gruppo mi pare evidente non è così coeso, ma non vuol dire che si odiano tra di loro ma che semplicemente non si è creata quell'alchimia che ti permette di essere granitico, e ci vuole poco perchè ciò non accada.

Tutte queste cose si sommano e non può essere solo la voglia a portarti avanti, perchè concentrazione e consapevolezza derivano appunto da una serie infinita di tasselli che si incastrano nel posto giusto.

Faccio un'altra considerazione sui giocatori che vengono definiti come mercenari o un po' palloni gonfiati, se la tua federazione ti spinge a cercare alcuni risultati, ti dice qual'è il tuo target, tu come singolo è ovvio che ti adegui e fai dichiarazioni di conseguenza, perchè appunto sei una parte del meccanismo altrimenti diventi un corpo estraneo.

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 12:52
da Garryowen
PiVi1962 ha scritto:Guardate le statistiche del Guardian: http://www.theguardian.com/sport/2015/s ... tch-report
L'italia ha avuto il 54% del possesso e il 57% del territorio.
Però ha fatto solo 298 metri correndo con il pallone contro 431.
Però ha dovuto effettuare 122 (più 23 mancati) tackle contro 109 (più 15 mancati).
In difesa: ha vinto 5 turnover, contro 12; ha concesso 19 penalties, contro 17.

A me sembra che dalle statistiche appaia, come già si sa da tempo, che l'Italia sia una squadra di estrema sterilità in attacco.
Se si somma anche l'indisciplina e la disattenzione difensiva, non resta in partita e concede tanti punti anche ad avversari tutto sommato non trascendentali come i galletti.

Tra le altre cose, nessuno ha ricordato i numerosi errori ai calci dei francesi, la segnatura regalata dentro l'area di meta...
Realisticamente poteva finire anche 45-10!
Oh, finalmente qui si stabilisce un bel punto fermo. Date le statistiche possiamo definitivamente fugare qualsiasi dubbio ed escludere mancanze di concentrazione o mollezze varie.
Erano concentrati e "duri", sennò non avrebbero avuto la maggioranza -leggera- del possesso, pur con queste mischie contestate, e anche quella territoriale. I francesi, per quanto un po' in bes, non ti regalano i palloni, puoi starne certo.
I problemi, purtroppo, sono altri, e sono tanti, a cominciare dai troppi falli.
Lasciamo perdere l'attacco. La nostra apertura, vede Michalak al massimo in televisione. Sta in panchina in un'altra categoria. Bacchin è entrato per cause di forza maggiore dopo aver perso tutta l'ultima parte della preparazione, presumibilmente quella in cui hanno provato schemi e giocate. Con il pallone in mano era un pesce fuor d'acqua.

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 13:40
da supermax
Purtroppo tutti gli italiani con il pallone in mano sono pesci fuor d'acqua. E' ormai accertato da tutti gli avversari, ed ormai da anni, che si può lasciare la palla in mano all'Italia tanto difficilmente inventerà azioni pericolose. In questo ci somiglia la Scozia, assai sterile in fatto di mete, ma almeno loro hanno la capacità di non liquefarsi ad un certo punto. Noi facciamo abbastanza bene 3/4 ripartenze dalle ruck ma poi diamo la palla alla linea veloce ed inizia il pianto. Calci alti dove pochissime volte diamo adeguata pressione, anche perché spesso troppo profondi. Calci di spostamento in mano all'ala avversaria e spesso fatti palesemente perché non si sa cosa inventare. Ci lamentiamo perché non abbiamo un'apertura di livello internazionale. Nessuno si chiede mai perché non riusciamo a produrre centri o ali guizzanti, che nell'uno contro uno saltano l'uomo con una finta. Solo centri o ali che prediligono sfondare o infilarsi nel buco quando c'è. Ma dopo Mascioletti, Ivan Francescato, Ghizzoni, ecc... si è rotto lo stampo? O cerchiamo solo ipertrofici che non sanno fare un cambio di direzione che è uno sullo stretto? Il Galles accanto a North ha anche Halfpenny ed aveva Shane Williams, la Scozia ha Lamont ma anche Hoggs, non parliamo dell'Inghilterra dove ormai le ali di 1,90 per 100 kg non si usano più. E noi sembra che stiamo sempre alla ricerca di un nostro Bastareaud e basta.

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 13:42
da JosephK.
C'è un'altra questione. Il gioco d'attacco lo imposti anche sui giocatori che hai.
Voglio dire: hai Sexton in campo, quello al piede ti guadagna terreno su terreno che manco devi mettere i metri di corsa nelle statistiche ufficiali. Se hai Allan, che per me non è male ma resta un'apertura che deve prendere coraggio e che gioca in modo molto molto accademico, forse devo costruire un minimo l'attacco in modo diverso. Abbiamo buoni velocisti, buoni cacciatori di palloni, buoni saltatori, perché non facciamo mai up&undert per andare a spaiare un attimo le difese avversarie? Abbiamo un triangolo allargato dove calcia solo McLean e se lui risale dietro ci troviamo con Vunisa-Sarto-VEnditti: impostiamo la corsa ad esplorare ma contemporaneamente lavoriamo durissimo sui sostegni. Sabato i sostegni arrivavano in ritardissimo. Ci sta che avessimo il fiato corto dopo una partita di sofferenza ma spesso la sensazione era che non si "capissero" con quanto i compagni volessero fare. La sensazione è che Brunel li abbia impostato per l'ordinario quando però il rugby moderno vive delle mete costruite in tutte le situazioni non ordinarie, rotte, che si creano via via in campo, dove le difese sono meno strutturate.
Perché facciamo pochi calci dalla base e se li facciamo porta pressione solo uno isolato?
Perché facciamo 0 up&under?
Perché se Vunisa parte a testa bassa dietro arrivano dopo 5 secondi, fa solo quell'azione lì, che pensiamo che calci?
Perché non andiamo a colpire con qualche drop quando dopo 10 fasi siamo morti e seppelliti a fare nulla?
Perché gli ultimi 10 grubber visti in nazionale sono finiti sulle gambe del placcatore davanti?
Facciamo qualche volta un po' di ping pong esplorativo sul gioco al piede, abbiamo McLean, prendiamo un po' di terreno.

Concludendo: delle statistiche riportate sopra il dato veramente negativo è quello dei turnover: ci hanno ingabbiato e i tenuti sono stati tanti, uomo isolato, sostegni in ritardo, pulizia lenta. Spesso hanno girato bene anche il placcatore tenuto alto.

Re: Italia v Canada RWC 2015

Inviato: 22 set 2015, 13:50
da jpr williams
Considerazioni tecniche corrette, soprattutto a proposito dell'incapacità di coordinarsi fra calciatore e "portatori di pressione". Sono l'unico che ha notato che quando si calciava i "portatori di pressione" stavano una decina di metri alle spalle del calciatore? Partendo da lì solo Bolt arriverebbe a portarla sta pressione. Quando succede questo i casi sono due: o il tuo allenatore è Martufello (può essere) o stai giocando senza testa, senza impegno, senza concentrazione e senza focus (e questo è quello che penso).