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JosephK. ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:intanto ci ritroviamo qui a commentare il 40 a 3...

Il punteggio è pesante, ma la sensazione vedendoli, in particolare quando sono stati a parità numerica, è che il divario non fosse così ampio. In molte situazioni eravamo proprio sperduti in campo, il buon Trussardi si girava per capire che fare e abbiamo veramente solo giocato per larghissimi tratti con pick & go e niente altro.

Per dire lo scontro 1vs1 non è stato perso, in ruck abbiamo tenuto palla, è che proprio non è esistito in alcuna maniera un gioco d'attacco diverso e soprattutto capace di sfruttare quei microbreak che di tanto in tanto prendevamo. Io ho visto giocatori non male: Sparandio, Riccioni, il numero 8 che è stato un buon ball carrier e in mischia giocava efficacemente seconda, lo stesso Trussardi ha fatto vedere di poter tenere bene il campo. E' che la sensazione era di una squadra che si fosse vista per la prima volta, tralasciando le situazioni statiche dove si vede che la mano dietro e la preparazione c'è stata ed è stata anche efficace...

io vado a fiducia perchè non vista certo che suona come una bella legnata...
saluti.

Ci sono stati superiori tecnicamente e almeno otto dei nostri avevano limiti atletici evidenti. Che asfaltata!!L'unica cosa da dire è:lavorare.

Oggi Troncon ha inserito nella lista dei convocati Antonio Rizzi , apertura classe 98.
LA scelta di coinvolgere un ragazzo di 2 anni più giovane dei compagni di categoria potrebbe anche essere interessante se il soggetto in questione fosse davvero un prospect di livello assoluto. Come giocatore ha un buon calcio, belle accelerazioni e un carattere forte e deciso. Peccato che queste evidenti qualità mascherino una debolezza in difesa e una visione di gioco molto egoistica. Nell'ultima partita giocata con la nazionale U18 contro la Francia, a 5 minuti dalla fine in una azione nei 22 transalpini ha provato ad entrare lui nonostante avesse 4 compagni schierati a fianco con il vuoto davanti.
Non voglio criticare il giocatore a cui anzi auguro una carriera rugbystica brillante, ma mi permetto di avere dei grossi dubbi sui criteri con cui vengono fatte le scelte dei selezionatori.

non scherziamo, la 18 dell'anno scorso era buona così come la 17 ( entrambe vittoriose sulla francia) . così come lo è la 18 di quest'anno ( pareggio in francia) e a breve vedremo se lo è anche la 17 che giocherà il 23 ad Arezzo e il 27 a Prato proprio contro la Francia.

Qui una cosa evidente, è l'inadeguatezza del tecnico della 20, di cui non voglio fare il nome per il grande rispetto che ho di lui come giocatore.
Ma la critica è inevitabile su due fronti: una è perfino banale, da quanto è evidente, ma ne basta una sola per capire l'improvvisazione del caso : tutte le squadre giovanili francesi utilizzano in modo sistematico e continuo l'inserimento dell'interno sul primo canale con un angolo di corsa ad allargare che tira al limite la seconda linea di difesa, dove essa sia presente, e questo è il punto..non si può promuovere un validissimo giocatore, di più un monumento, come allenatore dei 3/4 sul primo XV , per giunta, gioco a lui totalmente estraneo quand'era giocatore, per poi "retrocederlo" sulla 20 dove dovresti avere i migliori tecnici. Quali erano le qualità per metterlo sulla 20 ? Se facciamo gli errori già evidenziati altrove ( Johnson campione del mondo che diventa coach dell'Inghilterra e non si dimostra all'altezza, come è ovvio che sia ) come possiamo pretender di ottenere risultati diversi ?

Il percorso corretto, è quello per esempio di Guidi, dal basso verso l'alto, non il contrario !

e non si deve nemmeno cadere nell'errore di pensare che i ragazzi non siano validi. una squadra , anche forte, gioca come vuole il tecnico. vedere l'under 20 con la francia, sembrava di vedere la nazionale quando giocava troncon negli anni 2005/2009

e ribadisco, dovrebbero esserci i giocatori che hanno disputato le finali degli ultimi 4 anni under 16 under 18 ...della capitolina quanti ce ne sono?...

Rizzi è veramente forte, e proprio per questo andrebbe tutelato e non "rischiato" a questa età

Convocare Rizzi - peraltro apertura solida, senza particolari fronzoli nelle giocate e con un buon piede - indica che nel ruolo ci sono 2 anni di buco secondo il selezionatore della U20.
Siamo daccordo tutti su questa valutazione?

a me sa tanto di mossa stile coniglio dal cilindro, ma in realtà, puoi metterci Oudinì ma se non gli dai palloni in avanzamento alternati con palloni veloci all'altezza, non ci cavi niente, se non un probabile infortunato

jentu ha scritto:Convocare Rizzi - peraltro apertura solida, senza particolari fronzoli nelle giocate e con un buon piede - indica che nel ruolo ci sono 2 anni di buco secondo il selezionatore della U20.
Siamo daccordo tutti su questa valutazione?

ma se gli chiedi a tronky i colori della maglia della Capitolina, mica l'ha mai vista !

Et Voilà: Rizzi titolare!

Questa la formazione scelta da Troncon:

15 Erik DHO (VII° Rugby Torino)*
14 Pierre BRUNO (Marchiol Mogliano)
13 Roberto DAL ZILIO (Rugby Paese)*
12 Dario SCHIABEL (Lafert San Donà)
11 Luca SPERANDIO (Marchiol Mogliano)
10 Antonio RIZZI (Marchiol Mogliano)
9 Vincenzo Charly Ernest TRUSSARDI (Clermont)
8 Gabriele VENDITTI (Fiamme Oro Rugby Roma)*
7 Davide CIOTOLI (L'Aquila Rugby Club)*
6 Davide FRAGNITO (US Rugby Benevento)* - capitano
5 Samuele ORTIS (Rugby Lyons)
4 Vittorio Alberto MANTEGAZZA (Unione Rugby Capitolina)
3 Marco RICCIONI (Rugby Calvisano)
2 Marco MANFREDI (Lafert San Donà)
1 Daniele RIMPELLI (Rugby Reggio)*

a disposizione

16 Engjel MAKELARA (Marchiol Mogliano)
17 Damiano BOREAN (Lafert San Donà)
18 Giosuè ZILOCCHI (Elephant Rugby)*/Nicolò CECCATO (Marchiol Mogliano)
19 Leonard KRUMOV (Rugby Viadana 1970)*
20 Michael DE MARCO (Accademia Nazionale Ivan Francescato)*
21 Matteo Maria PANUNZI (Unione Rugby Capitolina)*
22 Peter Boris MOKOM (Rugby Viadana 1970)*/Mihai CIJU (Rugby Reggio)*
23 Leonardo MANTELLI (Femi-CZ Rovigo)*

e'/è stato membro dell'Accademia Nazionale Ivan Francescato

http://www.federugby.it/index.php?optio ... Itemid=418

Leggo che l'apertura Rizzi è un under 18! Non è un po' esagerato? Ricordo che si fece qualcosa del genere tempo fa anche con Campagnaro...

Beh diventasse "un Campagnaro" non sarebbe malissimo...
Però in effetti il gap mi pare bello ampio! Poi oh, non conoscendoli mi astengo da qualsiasi giudizio!

Vado controcorrente, premettendo che il mio è un discorso in generale e non specifico: non ho mai visto Antonio Rizzi in vita mia e non ho la più pallida idea di come sia fatto fisicamente e del suo livello di gioco.
In generale trovo che solo noi italiani abbiamo questa menata riguardo ai giovani da non "bruciare". Peraltro è una menata "moderna", perchè un tempo chi aveva le qualità giocava senza problemi di carta d'identità. Ricordo, nel calcio, Gianni Rivera esordire in A con l'Alessandria a 15 anni, e ricordo pure lo zio Bergomi a 18 anni nella finale del mondiale di Spagna. Finale mondiale, mica U21.
Mi si dirà che nel rugby c'è la discriminante del contatto fisico, ma, innanzitutto, qui parliamo di U20 e non di nazionale maggiore e mi pare che spesso capiti che la nostra U20 incontri la U19 francese, in cui probabilmente qualche coetaneo di Rizzi c'è.

jpr williams ha scritto:Ricordo, nel calcio, Gianni Rivera esordire in A con l'Alessandria a 15 anni

Ricordi Rivera a 15 anni? mazza..

Per la partita: pericolo bagno di sangue. Forza picciotti!

Anche Manici da under 18 era stato chiamato nell'under 20, e oltretutto è un tallonatore...

A prescindere dal vero motivo di cautela , che secondo me è per primo la capacità di reggere certi tipi di impatti fisici;

sussiste quello che è un altro difetto tipico italico:

"se lo hanno chiamato nella U20 dalla U18 DEVE essere un fenomeno ! "(versione juniores dell'altro passaggio "Se lo chiamano nella maggiore dalla Juniores DEVE essere un fenomeno! " (ma anche se non è titolare affermato in franchigia o club estero.

E se il giocatore imbrocca una partita normale, senza sprazzi ecco "Il solito raccomandato, scarso " + "il solito tecnico idiota che pensa di trovare il campione e diventare un genio".

Ecco perché spesso c'è resistenza a provare ad un livello più alto un giovane che dà buone impressioni nel suo.