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Garryowen ha scritto:Tornando in topic, cominciano a uscire le prime voci...

Purtroppo è tutto come sospettavo, altro che motivazioni personali, "devo pensare al mio futuro..." eccetera.

Non so se leggerà mai questo blog, però gli dico:

"Senta, signor Romanini, per me lei aveva tutti i numeri per essere un buon presidente, anzi, per essere l'unico presidente possibile per le Zebre. Posso testimoniare che la pensano così anche i giocatori.
Perché l'unico presidente possibile? Perché pur essendo un appassionato del nostro sport, veniva dal nulla. Non veniva dall'aver fatto a gomitate nei meandri della federazione, non veniva dall'aver strisciato ai piedi di un qualche presidente federale, dall'aver detto sempre di sì qualsiasi decisione venisse presa. La sua vocazione non era quella dello scaldapoltrone e nemmeno del politico. Per questo andava bene per la squadra e andava bene per i sostenitori (e sono convinto che andasse bene anche per gli sponsor) e per questo NON va bene per un <club-pseudo-privato-in-realtà-federale>. Per un club di questo genere lei è durato anche troppo.
Però.
Però, se, come dice, vuole il bene della squadra, adesso sta sbagliando.
Sta sbagliando a minimizzare, a mettere la polvere sotto al tappeto, ad assumersi responsabilità non sue (anche per la sua stessa immagine...). Se posso darle un consiglio, si sfoghi, conceda una bella intervista in esclusiva a jprwilliams, che la pubblicherà qui, al bar, a rugby.it. Qui potrebbe ottenere commenti pacati e consigli utili, e la cosa arriverebbe comunque alle orecchie di chi dovrebbe ascoltare.
Solo in questo modo farebbe davvero il bene della squadra"

enrico land ha scritto:Parlavo proprio di quello... non è incredibile che quando sono stato a Roma in vacanza a settembre abbia dovuto aspettare mezz'ora un bus che andasse da Piazza Venezia a Termini? Si fa tutta via Nazionale, dovrebbe essere il cuore d'Italia, invece eravamo stipati peggio dei profughi sui barconi, se non fosse stato per un gentilissimo signore che mi ha fatto spazio per salire avrei dovuto chiamare un taxi altrimenti avrei rischiato grosso di perdere il treno... Roma è una città bellissima, unica per arte e dimensioni, e mi ha colpito la grande presenza di aree verdi in città rispetto a Milano e Torino.
Non metto in dubbio che la proposta di Dondi fosse solo per mettere un po' di fretta a chi aveva il compito di decidere, ma il fatto è proprio questo: ha potuto ottenere ciò che voleva dicendo "ce ne andiamo da Roma se non ci date l'Olimpico". Lasciare aperta la porta ad altre possibilità non significa metterle in pratica, significa avere sempre una via di fuga. Dire "non esiste altra realtà oltre a Roma adatta al 6Nazioni", se mai dovesse capitare una trattativa, metterebbe in posizione di debolezza perché la controparte sa che solo lì vuoi stare, e quindi accetterai qualunque sua offerta al ribasso. Dondi, che considero molto intelligente pur non condividendo tante sue scelte, ha saputo sfruttare tutto questo. Se avesse dichiarato "il Flaminio cade a pezzi ma non esiste nessuna alternativa a Roma", sarebbe andata allo stesso modo?

giuseppone64 ha scritto:Lo vedi che voglio bene pure a te?

enrico land ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:Lo vedi che voglio bene pure a te?

Ahahah mi fa piacere giuseppone
Sei ancora a Dublino?

jpr williams ha scritto:Tu Garry che respiri l'aria (o la puzza? ) dell'ambiente ne sai qualcosa?
Che giudizio ti sei fatto? Io questo Cantoni sapevo a malapena esistesse

Garryowen ha scritto: Lo proponiamo come presidente FIR?

zappatalpa ha scritto:

Garryowen ha scritto: Lo proponiamo come presidente FIR?

Ciao Garry, perché no, in quota rugby.it ?