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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 10 mar 2016, 18:51
da metabolik
L'obiezione del valoroso magister militum è assai valida. Il problema economico sarebbe enorme ed è' in questo senso che è valido, non perchè ci impedisce di tornare ad una purezza originaria ormai impraticabile, se non nei livelli di prima iniziazione al gioco.
Tuttavia mi rimane un dubbio che non riesco a risolvere perchè coinvolge le ossa di esseri umani come noi : è giusto fare calcoli di qualsiasi tipo se è palese una insufficienza del movimento nazionale a sostenere gli impegni 6N e conseguenti TM di prima fascia ?
Solo jpr non ha esitato a rispondermi chiaramente ; SI, è giusto , dice lui, perchè se facciamo un passo indietro sarà difficilissimo rifarlo in avanti.
Fatto sta che le partite fino a pochi anni fa non erano così distruttive, negli ultimi anno invece ogni partita ci costa 3 infortunati, di cui 2 a lungo termine : ne consegue che dovremmo avere un organico di 40 giocatori di valore equivalente.
Il dubbio mi rimane.
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 10 mar 2016, 22:55
da aperturaestremo
metabolik ha scritto:L'obiezione del valoroso magister militum è assai valida. Il problema economico sarebbe enorme ed è' in questo senso che è valido, non perchè ci impedisce di tornare ad una purezza originaria ormai impraticabile, se non nei livelli di prima iniziazione al gioco.
Tuttavia mi rimane un dubbio che non riesco a risolvere perchè coinvolge le ossa di esseri umani come noi : è giusto fare calcoli di qualsiasi tipo se è palese una insufficienza del movimento nazionale a sostenere gli impegni 6N e conseguenti TM di prima fascia ?
Solo jpr non ha esitato a rispondermi chiaramente ; SI, è giusto , dice lui, perchè se facciamo un passo indietro sarà difficilissimo rifarlo in avanti.
Fatto sta che le partite fino a pochi anni fa non erano così distruttive, negli ultimi anno invece ogni partita ci costa 3 infortunati, di cui 2 a lungo termine : ne consegue che dovremmo avere un organico di 40 giocatori di valore equivalente.
Il dubbio mi rimane.
Condivido quanto dice jpr: abbiamo faticato tanto per entrare nel 6N che dobbiamo tenerci stretto il posto. Fosse anche solo forti del fatto che Roma ha un fascino unico. La mia riflessione, tra le parole di Arturi e quelle del giornalista australiano, e' la seguente: siamo cresciuti quanto noi rugbisti ci aspettavamo dall'entrata nel 6N? Cosa abbiamo eventualmente da rimproverarci come movimento? Cosa e' andato storto? Cosa ha funzionato? Se nel 2000 fosse entrata la Romania o la Georgia -e non c'e' dubbio che nel 2000 eravamo molto piu' forti di rumeni e geogiani- sarebbero dove siamo noi ora, cioe' a giocarsi piu' o meno con la Scozia ogni anno il cucchiaio, senza alcuna prospettiva di successo? Con sole 2 vittorie in trasferta in 17 anni (Dublino e Cardiff, smentitemi!)? O peggio? O meglio? Rumeni e georgiani si lamentano non tanto del fatto di non essere nel torneo, quanto del fatto di non avere opportunita' regolari di giocare coi piu' forti per migliorarsi. Noi ogni anno affrontiamo le 5 migliori squadre europee, piu' le finestre di giugno/novembre con l'emisfero sud. Per tacere della Celtica. Stiamo crescendo? Paghiamo un prezzo troppo alto in termini di infortuni? Riflettiamo. Se poi a novembre invece che con le Fiji, Tonga e Samoa giochiamo contro Romania, Georgia, Portogallo e Russia (come gia' scritto da qualcuno) va benissimo.
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 6:58
da giuseppone64
dal mio punto di vista noi siamo cresciuti dal 2000 come movimento e concordo con chi dice che l'eccellenza non è da buttare via.il problema vero è di quanto siano cresciuti gli altri , perchè il professionismo ha portato una trasformazione sia nei fisici che nelle teste dei giocatori.l'inghilterra vista a roma era una squadra di marziani, al 70° correvano e ripulivano con una intensità incredibile; ora noi nonostante tutto abbiamo retto 55 minuti e la meta regalata ci ha tagliato le gambe.siamo ancora decisamente superiori alla romania ed alla georgia anche perchè quando giochiamo contro di loro siamo più confidenti e la testa nel rugby è un buon 50%...
io vedo buoni prospetti e qualche talento ma se non diamo qualità tecnica al settore giovanile difficilmente faremo il salto.
o.t. ieri alla radio ho ascoltato una intervista a claudio gentile ruvido ma onesto uomo di sport. ebbene ha dichiarato che dopo aver vinto con la u20
europei ed una olimpiade, cosa che non succedeva dai tempi di pozzo, è stato allontanato dall'ambiente e ha ricevuto in 10, dieci, anni solo qualche proposta dall'estero. motivo? per tutto il suo mandato non ha mai convocato giocatori segnalati o raccomandati , da presidenti manager ed a volta federazione, scegliendo sempre personalmente i ragazzi. premio alla carriera per i titoli conquistati l'oblio...
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 8:22
da Spinoza
zappatalpa ha scritto:Garryowen ha scritto:
La cultura è diventato un valore negativo, tutti possono parlare di tutto e la parola di un imbecille ha lo stesso valore di quella di un premio Nobel.
80 minuti di applausi!!
hai preso a prestito la frase detta da Umberto Eco.
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 8:47
da zappatalpa
Spinoza ha scritto:zappatalpa ha scritto:Garryowen ha scritto:
La cultura è diventato un valore negativo, tutti possono parlare di tutto e la parola di un imbecille ha lo stesso valore di quella di un premio Nobel.
80 minuti di applausi!!
hai preso a prestito la frase detta da Umberto Eco.
Umberto Eco guardava partita da 80min?
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Allora mi scuso, mi sembrava di averla giá letta qua dentro.
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 9:06
da Luqa-bis
@ Zappatalpa
Credo che a Spinoza sia scappata una i di troppo: ritengo intendesse scrivere che Garryowen ha citato Eco.
@ Garryowen
Vabbeh, salti di palo in frasca, ritengo che sia inutile continuare su temi calcistici con te.
@ aperturaestremo/metabolik/stilicone
La partecipazione al 6N vale più di quei 20 mil che arrivano direttamente , vist oche ci sono 6-7 mil di sponsorizzazioni che calerebbero inevitabilmente se ridotti nel fortino ex FIRA.
Quindi nemmeno io condivido chi dice "usciamo dal 6N a meno che non abbia secondi fini o sia tafazzisticamente autolesionista.
Ma davanti alle continue punzecchiature anglosassoni, la risposta da dare sarebbe proprio,
"Bene Signori, il rugby europeo deve gare un passo in avanti, per recuperare il gap che abbiamo visto lo distanzia dal rugby australe: premiare il merito e non i cimeli di famiglia.
Proponiamo quindi sia una riforma del 6N e delle ENC A, ENC B, sia una riforma delle coppe:
ogni torneo per nazionali acquisisce meccanismi di valutazione , inserendo una fase play off (biennale) tra l'ultima e la prima del seguente
per garantire la possibilità di concorrere per la partecipazione ai mondiali ad ogni squadra, la classifica d iqualificazione all'ultimo ENC A, avverrà tramite play off tra le vicenti dei vari giorni ENC B ed ENC C
ogni torneo europeo maggiore invierà le prime 4 classificate alla Champions Cup, le restanti 8 saranno le 4 semifinaliste Champion dell'anno prceedente e le 4 semifinaliste Challenge dell'anno precedente.
alla Challenge saranno ammesse 2 squadre dai campionati minori selezionate con torneo autonomo .
Per garantire crescita , i proventi da diritti televisivi e commerciali dei tornei per nazioni saranno imporantati ad una mutualità tra 6N , ENC A ed ENC B
analoga misura sarà adottata tra Chiampions, Challenge e Qualification".
Poi vediamo come va...
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 10:49
da Garryowen
zappatalpa ha scritto:Spinoza ha scritto:zappatalpa ha scritto:Garryowen ha scritto:
La cultura è diventato un valore negativo, tutti possono parlare di tutto e la parola di un imbecille ha lo stesso valore di quella di un premio Nobel.
80 minuti di applausi!!
hai preso a prestito la frase detta da Umberto Eco.
Umberto Eco guardava partita da 80min?
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Allora mi scuso, mi sembrava di averla giá letta qua dentro.
No, credo si riferisse alla mia frase, che effettivamente è simile a un'affermazione fatta da Eco durante una delle sue ultime conferenze pubbliche.
Però era una mia rielaborazione, non una citazione, pertanto non potevo mettere le virgolette.
Bisogna stare attenti a queste cose perché la rete è piena di citazioni-ciofeche
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 11:02
da Garryowen
giuseppone64 ha scritto:
... io vedo buoni prospetti e qualche talento ma se non diamo qualità tecnica al settore giovanile difficilmente faremo il salto.
o.t. ieri alla radio ho ascoltato una intervista a claudio gentile ruvido ma onesto uomo di sport. ebbene ha dichiarato che dopo aver vinto con la u20
europei ed una olimpiade, cosa che non succedeva dai tempi di pozzo, è stato allontanato dall'ambiente e ha ricevuto in 10, dieci, anni solo qualche proposta dall'estero. motivo? per tutto il suo mandato non ha mai convocato giocatori segnalati o raccomandati , da presidenti manager ed a volta federazione, scegliendo sempre personalmente i ragazzi. premio alla carriera per i titoli conquistati l'oblio...
A giuseppo', scrivi la cosa più interessante di tutto il blog e dici "OT"? Vabbè, non c'entra con 'sto Arturi, però è il nodo centrale. Credete che non succeda la stessa cosa nel rugby? E se questa cosa fosse vera (come penso) anche nel rugby, non sarebbe una zavorra pesantissima per tutto il movimento?
Altrimenti non si riescono a spiegare certe cose. A me viene in mente questa: Roland De Marigny che allena l'Accademia ottenendo ottimi risultati in serie A e anche bel gioco tanto che viene chiamato a dare una mano anche alle Zebre e da qualcuno (io
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) viene candidato come allenatore del trequarti della nazionale.
Improvvisamente viene allontanato dall'accademia e adesso naviga con la Rugby Parma nelle acque basse della serie B...
Giuseppo', scrivi sempre commenti lapidari... e scrivi di più, che viene fuori roba buona...

Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 11:28
da zappatalpa
Garryowen ha scritto:Credete che non succeda la stessa cosa nel rugby? E se questa cosa fosse vera (come penso) anche nel rugby, non sarebbe una zavorra pesantissima per tutto il movimento?
Ammesso e non concesso che funzioni cosí (quanto ho in fastidio termini tipo "viene allontanato", ma da chi? anch'io sono stato messo da parte dalla carica di presidente del mondo, eh, allontanato perché non mi sono mai piegato ai poteri occulti massonici)
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
, all'estero funziona diversamente?
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 11:33
da zappatalpa
ahó, senza mancare di rispetto a nissuno, eh?

Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 11:43
da jpr williams
E' vero, se facciamo un passo indietro non lo rifaremo mai più in avanti: come ho già avuto modo di dire siamo costretti ad una scomoda posizione limbica e ad oscillare fra essere gli ultimi dei primi o i primi degli ultimi.
Detto questo, dal punto di vista sportivo (mi risulta che il rugby lo sia ancora uno sport; o è già diventato solo un entertainment business?) trovo giusto e adeguato a quest'epoca che fra il 6N ed il resto del continente non esistano più elitarie separazioni. Soldi o non soldi (e anche i soldi, sportivamente parlando, è giusto doverseli conquistare, non godere di rendite parassitarie) è giusto che chi sta nel secondo gruppo abbia diritto a sognare di potersi costruire un futuro con il lavoro e che chi sta sopra non abbia quello di adagiarsi sulle fortune costruite dagli antenati. La penso così in politica, perchè non dovrei pensarlo anche per lo sport? Il rugby (lo sport) non deve e non può essere castale, pena la perdita del suo stesso ubi consistam
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 12:23
da Garryowen
zappatalpa ha scritto:Garryowen ha scritto:Credete che non succeda la stessa cosa nel rugby? E se questa cosa fosse vera (come penso) anche nel rugby, non sarebbe una zavorra pesantissima per tutto il movimento?
Ammesso e non concesso che funzioni cosí (quanto ho in fastidio termini tipo "viene allontanato", ma da chi? anch'io sono stato messo da parte dalla carica di presidente del mondo, eh, allontanato perché non mi sono mai piegato ai poteri occulti massonici)
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
, all'estero funziona diversamente?
Per questi commenti c'è un brutto neologismo che va di moda: benaltrismo (absit iniuria verbis).
E dai già facciamo fatica a capire quello che succede da noi e tu ti chiedi cosa succede all'estero...

Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 17:24
da zappatalpa
Garryowen ha scritto:
Per questi commenti c'è un brutto neologismo che va di moda: benaltrismo (absit iniuria verbis).
E dai già facciamo fatica a capire quello che succede da noi e tu ti chiedi cosa succede all'estero...

Ti ho giá chiesto un altra volta di non parlare in latino con me, che non lo mastico!
il senso del mio commento voleva essere: non penso che da noi funzioni tanto diversamente che all'estero, percui la zavorra dovrebbe essere la medesima. Tett lé.
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Inviato: 11 mar 2016, 17:32
da Garryowen
zappatalpa ha scritto:Garryowen ha scritto:
Per questi commenti c'è un brutto neologismo che va di moda: benaltrismo (absit iniuria verbis).
E dai già facciamo fatica a capire quello che succede da noi e tu ti chiedi cosa succede all'estero...

Ti ho giá chiesto un altra volta di non parlare in latino con me, che non lo mastico!
il senso del mio commento voleva essere: non penso che da noi funzioni tanto diversamente che all'estero, percui la zavorra dovrebbe essere la medesima. Tett lé.
Non volevo ti offendessi per l'accusa di "benaltrismo" e ho chiarito, nella lingua degli avi di giuseppone, che non volevo offendere.
Sospetto che da noi molte cose anche al di fuori dello sport funzionino diversamente rispetto alla GB, però se questo è un "sospetto", per quanto riguarda lo sport è una certezza.
Certo, può capitare anche all'estero, ma quello che là è un'eccezione, da noi è la regola.
Sta di fatto che certi episodi come quello che ho citato, io non me li spiego.
Come non mi spiego il fatto che a certi giocatori vengono concesse un'infinità di "prove d'appello" mentre ad altri dopo qualche prestazione negativa vengono chiuse per sempre le porte...
Qui mi fermo, perché sto già per iniziare il mio training autogeno pre-Irlanda