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Re: Il futuro del rugby
Inviato: 10 lug 2016, 13:24
da jpr williams
Caro meta, riconfermo in tutto e per tutto sia la mia opinione sul rugby che ho scritto nell'articolo che citi e che è molto distante da quella di speartackle, sia l'idea che essere stato un grande rugbysta non significhi di per sè essere in grado di ricoprire un ruolo per il quale, oltre all'onestà (che per la verità non dovrebbe essere una qualità "politica", ma un precondizione) occorrono esperienze e competenze specifiche. Non vedo alcuna contraddizione, sinceramente.
Lo Cicero, grande ex rugbysta e, probabilmente, ottima persona non è per questo un buon assessore esattamente come non sarebbe un buon ingegnere o un buon chirurgo. Questa idea che amministrare sia una cosa alla portata di chiunque la trovo sbagliata.
Credo di provare per il rugby gli stessi sentimenti che provi tu (in questo mi sento assai vicino a te), ma questo non mi porta a pensare che un grande rugbysta sappia anche effettuare un trapianto di cuore, progettare una centrale elettrica o gestire una complessa macchina amministrativa; e sono tre cose di pari difficoltà, secondo me.
Qua in Lombardia abbiamo il detto "ofeleé fà el tò mestè", e non credo di dover tradurre.

Re: Il futuro del rugby
Inviato: 10 lug 2016, 18:21
da speartakle
Forse non mi sono spiegato bene.
Sono ben coscio dei valori che il rugby porta, perchè io stesso l'ho vissuto sulla mia pelle e cerco di trasmetterli.
Ma proprio attraverso la mia esperienza dico e ripeto che tutti quei valori dipendono dalle persone e dagli ambienti che li trasmettono.
Non è che perchè uno ha giocato a rugby assimila direttamente quei valori, non contano quanti caps o in che serie hai giocato.
Troppe troppe volte ho visto e riconosciuto atteggiamenti in ex rugbysti anche nazionali, che di quei valori da tempo si erano dimenticati. Per non parlare degli ambienti di minirugby dove spesso c'è di tutto e di più.
Riporto qui l citazione di un libro con il quale mi trovo molto d'accordo "Pedagogia della palla ovale":
Ho una visione equidistante rispetto alle altre discipline sportive: quelle caratteristiche che vengono accreditate esclusivamente al rugby in verità sono le cose che ogni sport vorrebbe o dovrebbe fare. Dovunque puoi trovare allenatori che hanno condotte corrette e altri meno: al calcio come al rugby. Magari è più evidente nel mondo del calcio perché la quantità è più ampia, ma se uno viene a vedere le partite dei settori giovanili di rugby gli può capitare di vedere gli stessi comportamenti inadeguati dei genitori o degli allenatori.
La gente pensa che fare rugby sia educativo di per sé, invece no, è come andare a scuola, dipende chi trovi. Indubbiamente, la cultura rugbistica ha dentro delle prassi, dei rituali che servono per mettere davanti lo sport, poi la persona, e solo dopo c’è il risultato. Ma queste cose non sempre attecchiscono se manca il tramite."
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 10 lug 2016, 18:55
da Garryowen
Non vorrei scomodare i Vangeli, ma è un po' come la parabola del seminatore.
I semi sono uguali, ma l'eventuale raccolto dipende dal terreno che li riceve. Ora, anche fra i rugbisti si può trovare del terreno carsico, roccioso. Il rugby in sé non può essere una garanzia
Non so se mi sono capito
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 11 lug 2016, 10:48
da speartakle
Garryowen ha scritto:Non vorrei scomodare i Vangeli, ma è un po' come la parabola del seminatore.
I semi sono uguali, ma l'eventuale raccolto dipende dal terreno che li riceve. Ora, anche fra i rugbisti si può trovare del terreno carsico, roccioso. Il rugby in sé non può essere una garanzia
Non so se mi sono capito
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Esatto.
Ripeto per me il regby è un'amore, ma non una fede. é stata una fede quando ancora ci giocavo, ora che sono entrato dall'altra parte, quella fatta di tifosi, dirigenti, allenatori, non posso non notare tutta una serie di grandi e piccole ipocrisie che il mondo rugbystico si porta appresso.
I lati positivi ovviamente continuano ad essere preponderanti, ma se mi abbandonassi alla fede non riconoscerei anche quei lati negativi dei quali è sempre bene aver presente.
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 12 lug 2016, 6:25
da Ilgorgo
metabolik ha scritto:
Non ho mai usato la teoria del complotto nei miei interventi e non volevo usarla nemmeno adesso nel senso esteso, generalizzato che dici tu.
Volevo solo dire che nello stesso momento in cui si è saputo della candidatura del Barone , immediatamente, nello spazio di un solo giorno, sono saltate fuori 2 frasi incriminabili e una querela (rientrata ?) conseguente ad una intervista evidentemente provocatoria, iniziata con la violazione di ingresso in proprietà privata; spero che Lo Cicero vada in fondo a quest'ultimo episodio con l'esposto che ha inviato.
Come dice Garry, lo hanno rivoltato come un calzino, prima ancora che fosse ufficializzata la sua nomina. Stavolta è stata troppo efficiente, troppo ben organizzata la campagna denigratoria per non pensare che avrebbe dato fastidio a lobby locali o nazionali. Una figura di rilievo, di personalità (che piaccia o no), poco addomesticabile e proveniente da uno sport con valenza alternativa al calcio.
Stavolta il complotto c'è.
Ma adesso, Impareggiabile, dimmi una cosa : ti spiace o no che sia finita così ? più precisamente , avresti gioito, come me, di un Lo Cicero, rugbysta esemplare, assessore allo Sport di Roma ?
Come avrete capito ho un po' di intolleranza al fenomeno grillino e tendo appena un po' a trascendere quando se ne discute.
E' vero che spesso le magagne dei grillini sono ingigantite dalla stampa, come nel caso dei voti di scambio di Quarto, ma mi sembra che anche i simpatizzanti grillini siano inclini, complementarmente, a tacitare ogni proprio difetto evocando spesso il fumus persecutionis. Nel caso di Lo Cicero è vero che sono state evidenziate fin troppo due sue abbastanza innocue espressioni come "frocetti" e "zingari di merda", ma è anche vero che quelle due espressioni la maggior parte di noi non le utilizzerebbe mai e trovo logico che la stampa le abbia segnalate, visto che a pronunciarle era stato un quasi assessore e non una persona qualsiasi. Certamente gli anti-grillini hanno cavalcato la faccenda ma, purtroppo, trovo che per sconfiggere populismo e demagogia sia più o meno lecito attaccarsi anche a queste cose. Non c'è stato nessun lavoro di lobby sotto. Una giornalista secondo me brava anche se palesemente poco favorevole al m5s, mi pare si chiami Merlino, ha inviato una propria collaboratrice, piuttosto inesperta e impacciata a giudicare dal video che ho visto su youtube, a intervistare Lo Cicero. Questa ha forse invaso senza volere una strada carraia di proprietà del giocatore e lui, infastidito, le ha bloccato la macchina con la propria, tentando di strapparle e rovinandole una telecamera. E' stato il primo politico a ricevere le attenzioni non richieste della stampa? O prima di lui diecimila altri avevano dovuto difendersi dalla pressione legittima ma a volte fastidiosa dei giornalisti? Quanti degli altri politici hanno reagito cercando di strappare la telecamera all'intervistatore? Pochini, direi. A me sembra che Lo Cicero sia stato impulsivo e prepotente, i filo-grillini pensano sia rimasto vittima delle lobby. Ognuno si tiene la propria convinzione
E, no, non avrei gioito di un Lo Cicero assessore; primo perché come persona non mi ha mai entusiasmato (e questa vicenda in parte ha confermato i miei dubbi su di lui), secondo perché trovo raccapricciante il successo politico di una persona come grillo e non riuscirei mai a gioire di nulla proveniente dalla sua fazione e terzo perché non penso che un rugbista chiamato in politica debba automaticamente trasformarsi in un toccasana per il rugby. Molti altri sportivi si sono dedicati alla politica (mi vengono in mente Chiappucci e Mennea, ma ce ne sono sicuramente tanti altri) e mi pare che la maggior parte di loro non abbia prodotto particolari risultati
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 12 lug 2016, 10:00
da JosephK.
Però c'è da dire che gli sono entrati in casa, voglio dire se entrano in una proprietà privata cambia un po' la situazione. Ovvio che non devi sfasciargli nulla e che lui è un pollastro, però non è come intervistare un tizio o cercare di farlo su pubblica via...
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 12 lug 2016, 15:11
da Ilgorgo
Da quel poco che ho capito io guardando due video su youtube (uno con uno spezzone della trasmissione del mattino dopo, l'altro girato da Lo Cicero con la sua telecamera) la proprietà agricola dell'ex giocatore è vasta e la giornalista cercando di avvicinarsi a casa sua attraverso strade "bianche" è penetrata nella sua proprietà. Senza accorgersene, o almeno così lei ha detto. Era qualcosa di diverso da "casa di Lo Cicero": nelle immagini si vede un cancello d'ingresso alla proprietà vera e propria e loro ne erano al di fuori. Insomma, se anche si trovavano davvero sulla terra privata del giocatore ne erano proprio ai margini. Capisco che una persona possa arrabbiarsi se dopo aver rifiutato di fare un'intervista si ritrova quegli stessi giornalisti che gliel'hanno chiesta sotto casa -mi sarei arrabbiato anch'io- ma cercare di strappare la telecamera dalle mani del cameraman e bloccare l'auto della giornalista ha comunque messo anche lui dalla parte del torto.
La giornalista mi è sembrata piuttosto goffa e alle prime armi e il cameraman pavido, se ne sta sempre muto in disparte senza intervenire; penso che se avessero voluto "tendere un agguato" a Lo Cicero, come molti pensano, avrebbero inviato persone più scafate. Inoltre quella trasmissione va in onda su La7, canale da molti accusato (non so se a torto o ragione) di essere filo-grillino. Perciò non vedo chi e quale lobby avrebbe dovuto ideare questo tranello o agguato. Più semplicemente, secondo me, una giornalista con poche simpatie per i 5s (la Merlino) ha deciso di punzecchiare l'annunciato nuovo assessore su alcuni suoi piccoli scivoloni del passato e lui ha reagito sopra le righe. Tutto qui: nessun complotto, nessuna lobby. Si può essere contro i 5s e anche senza che una lobby ti spinga a farlo.
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 12 lug 2016, 15:16
da jpr williams
Al di là di come sono andate veramente le cose e di chi sia nel torto e chi nella ragione, una cosa appare chiara: il barone, oltre al fatto di non vantare nè competenze né esperienze per il ruolo di assessore, con il suo umanissimo e comprensibile comportamento ha dimostrato di non avere nemmeno la stoffa caratteriale per il ruolo. Per fare l'assessore in una città come Roma (Roma dico, non qualunque altra città) occorre avere, oltre alle competenze, anche uno stomaco capace di digerire il titanio senza il minimo sforzo.
Sbaglio giuseppone?

Re: Il futuro del rugby
Inviato: 12 lug 2016, 15:32
da JosephK.
Solo cattivo giornalismo che insegue la scenetta e lo scoop (se uno ti rifiuta l'intervista perché vai a casa sua se non per provocarlo?).
Lui è un pollo e un gaffeur e un con un carattere non semplice, vedasi anche le polemiche social con Parisse e co.
Invece il fatto che sia uscita quella righina da un libro di PAOLO CECINELLI di 10 anni fa a me fa abbastanza sorridere ma è cosa comune, appena passi sotto le luci dei riflettori capita succedano queste cose...
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 12 lug 2016, 15:36
da jpr williams
JK, se vuoi fare l'assessore in una città come ROMA (ROMA, non Calvisano) cose così te le devi aspettare e saperle ignorare. Se non le sai digerire sono loro a digerire te. E se non le sai digerire vuol dire che non sei adatto per niente.

Re: Il futuro del rugby
Inviato: 12 lug 2016, 15:59
da JosephK.
Ma certo, escono robe assurde nel contesto "politico" del paesello, figurarsi Roma: uno deve avere le spalle larghe per sopportare questo ed altro.
Re: Il futuro del rugby
Inviato: 15 lug 2016, 20:20
da Ilgorgo
Mi dispiace avere trasceso l'altro giorno, soprattutto nei confronti di Metabolik che come persona deve valere cinquanta volte più di me e che infatti non mi ha seguito sulla strada dell'insulto.
Cercherò di non portare più le mie fobie politiche in questo forum che naturalmente deve rimanere al di fuori dai litigi
Il futuro del rugby
Inviato: 16 lug 2016, 11:04
da gcruta
Ilgorgo, chapeau. Non so quante persone in Italia sappiano ancora chiedere scusa. Non ho seguito il dibattito e non so se ci sia una ragione e/o un torto ma, a prescindere, questo tuo messaggio è di una umanità e di una signorilità assoluta.
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Re: Il futuro del rugby
Inviato: 16 lug 2016, 12:51
da jpr williams
Chapeau anche da parte mia, a tutti e due, sia ilgorgo che metabolik.
@ilgorgo
In effetti faticavo a riconoscerti in quel post; non era roba tua.

Re: Il futuro del rugby
Inviato: 17 lug 2016, 18:16
da Garryowen
Riconoscere un proprio errore o anche solo una propria defaillance è uno dei pilastri dello sportivo (intendo lo sportivo-sportivo, non quello da poltrona).
Sta alla base di qualsiasi progresso, e lo sport E' fondamentalmente una storia di costante miglioramento delle prestazioni.
Le scuse, invece, sono alla base della buona educazione e della convivenza civile.