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acarraro306 ha scritto:Stupidaggine frutto della propaganda animalista-vegana. Non siamo nati vegetariani ma onnivori, non avremo i denti dei predatori ma nemmeno i 3 stomaci necessari ad assumere ed utilizzare i vegetali.

La maggior parte degli erbivori ha 4 stomaci, solo i cammelli ne hanno 3, cavalli e roditori ne hanno uno solo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Erbivoro

I nostri cugini primati, da cui si suppone che deriviamo per evoluzione, sono frugivori, quindi consumatori di frutta e vegetali. Solo raramente ingeriscono proteine animali (qualche invertebrato)
http://www-3.unipv.it/webbio/cismu/prim/mostra2.htm

Per chi sostiene la tesi creazionista, nel Paradiso Terrestre Adamo ed Eva si nutrivano di vegetali.
“Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie della Terra, o ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.” Genesi 1:29-30

brrrrrrr... la tesi creazionista....

Preciso che non sono creazionista (personalmente propendo per la teoria della panspermia, anche se ho segrete simpatie Pastafariane). Era solo per chiarire da ogni punto di vista la nostra origine di vegetariani al 99%

Time vortex, anch'io ho risposto per altre cose a "acarraro306", e credo sia una questione di buona educazione.
Però se il nostro interlocutore comincia un risposta con "Stupidaggine ecc...ecc..." e usa terminologia abbastanza trasparente "animalari ecc...", credo che difficilmente possa sostenere un dialogo. Non su questo argomento, almeno.

E fu Eva la prima che volle passare alla carne.

Luqa-bis ha scritto:E fu Eva la prima che volle passare alla carne.

AHO'....

Stiamo scivolando dalla Creazione a Laguna Blu...
La cosa si fa (finalmente) interessante. Ricordatevi solo la netiquette...

Garryowen ha scritto:Time vortex, anch'io ho risposto per altre cose a "acarraro306", e credo sia una questione di buona educazione.
Però se il nostro interlocutore comincia un risposta con "Stupidaggine ecc...ecc..." e usa terminologia abbastanza trasparente "animalari ecc...", credo che difficilmente possa sostenere un dialogo. Non su questo argomento, almeno.

Concordo. Però nel mio intimo covo sempre la speranza di poter interloquire con il mio prossimo in maniera urbana e pacata, anche (e soprattutto) se la pensiamo diversamente. A volte non va come vorrei, ma pazienza

@ Garryowen

Ah dici che la pulzella optò per una dieta a base di leguminose frammiste a solanacee, convincendo il compagno accanito fruttariano?

Ci sta.

Eliminato il pagano, ci fu la lotta tra trinitari e araini, per una "o",
ci sta che fatto fuori il carnivoro, si passi alla faida tra frutta e radici, c'è già chi lo fa.

la discussione è davvero interessante.
La mia opinione, che non ha nessunissima base medica, è che essere vegano, vegetariano o, diciamo, onnivoro è fondamentalmente una scelta di etica personale, rispettabile ma certamente non assoluta.
Secondo me la vera frontiera non è cosa si mangia, ma come quello che si mangia viene concretamente prodotto o trasformato.
Per esempio, dire in assoluto che il pollo fa meno male della carne rossa non ha nessun senso, se prima non ci preoccupiamo di andare a vedere come QUEL pollo è stato allevato.
Così, in sostanza, avviene anche nella dieta vegana.
L'alimentazione dovrebbe avere un minimo comune denominatore di buon senso e di etica personale, che in verità stento a vedere nella maggioranza dei miei consimili, vegani e non.
Sugli allevamenti intensivi, le coltivazioni intensive a base di pesanti concimazioni, i cereali transgenici e, più in generale, tutto ciò che proviene dalla c.d. Grande Distribuzione Organizzata, ci sarebbe da scrivere una enciclopedia di libri di accusa.
Ma ho paura che si vada davvero troppo Off Topic.
Meglio tornare a parlare di Eva nel paradiso terrestre..

TEONE ha scritto:...Meglio tornare a parlare di Eva nel paradiso terrestre...

Ci vorrebbe una delle proverbiali parabole bibliche di Giobbe Covatta.
Ammesso che per Eva non si intenda la Henger e per Paradiso Terrestre non si intenda il buon vecchio cinema EDEN...

TEONE ha scritto:la discussione è davvero interessante.
La mia opinione, che non ha nessunissima base medica, è che essere vegano, vegetariano o, diciamo, onnivoro è fondamentalmente una scelta di etica personale, rispettabile ma certamente non assoluta.
Secondo me la vera frontiera non è cosa si mangia, ma come quello che si mangia viene concretamente prodotto o trasformato.
Per esempio, dire in assoluto che il pollo fa meno male della carne rossa non ha nessun senso, se prima non ci preoccupiamo di andare a vedere come QUEL pollo è stato allevato.
Così, in sostanza, avviene anche nella dieta vegana.
L'alimentazione dovrebbe avere un minimo comune denominatore di buon senso e di etica personale, che in verità stento a vedere nella maggioranza dei miei consimili, vegani e non.
Sugli allevamenti intensivi, le coltivazioni intensive a base di pesanti concimazioni, i cereali transgenici e, più in generale, tutto ciò che proviene dalla c.d. Grande Distribuzione Organizzata, ci sarebbe da scrivere una enciclopedia di libri di accusa.
Ma ho paura che si vada davvero troppo Off Topic.
Meglio tornare a parlare di Eva nel paradiso terrestre..

Sono cose che dovrebbero essere conosciute da tutti, ormai sono di dominio pubblico, ce le hanno dette e presentate in tutte le salse.
Un bell'esempio era il programma Scala Mercalli. Sul sistema di vita che l'uomo si è scelto (a parte pochi pazzi visionari) consiglio la quarta puntata che credo si trovi sul sito di raitre, e comunque un bell'elenco di consigli di lettura qui:
http://www.rai.tv/dl/portali/site/artic ... a94ef.html

ma si sa, non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire

troppa informazione non vuol dire cultura personale, figuriamoci, se la iper informazione può permettere un concetto esteso di cultura che preveda un minimo di fatica e di noia. la iper informazione precede la superficialità. lo dico perchè se cominciamo a mettere troppi articoli, troppi collegamenti, troppe fonti, finiamo per restare in superficie. e niuno (h)a coraggio di dire la sua fino in fondo.

in questo periodo sono pesce-pescetariano. magno solo pesci che si sono magnati altri pesci.

Garryowen ha scritto:
Passo al primo errore. Nessuno qui ha scritto quell'uguaglianza e non so fra quelli che sono intervenuti qui chi abbia il coraggio di autodefinirsi "animalista", con i tempi che corrono per la "categoria". E' un po' come dichiararsi musulmano: per chi ragiona con la pancia musulmano = terrorista, come minimo.

Getti il sasso e nascondi la mano ? sei stato proprio tu a scrivere

Garryowen WroteColon
Per cui la legge della foresta, la legge del più forte e homo homini lupus e mors tua vita mea e chi non contribuisce all'evoluzione è giusto che venga "selezionato contro" a morte i portatori di handicap, i diversi da noi, se le risorse scarseggiano sterminiamo il popolo confinante ecc...ecc...

Garryowen ha scritto: Secondo, che la caccia non sia più uno strumento di sopravvivenza credo sia una conquista della civiltà. Oggi è più facile procurarsi da mangiare, ed è meno rischioso praticare sport (con qualche eccezione, tipo sport motoristici ed altri). Non si deve più cacciare per sopravvivere. Sono aumentati i cervidi? Fatti dei caprioli, che se la sbrighino fra loro. Io voglio poter andare in una macelleria e non essere costretto a correre dietro a una lepre e a maltrattare il mio cane.

Questo non c'entra proprio nulla : il senso della affermazione era che l'introduzione di pratiche "più ecologiche" o più "naturali" è più legata ad aspetti politici o di apparenza , e capita che i risultati reali siano controproducenti

Garryowen ha scritto: Per il resto, leggo un atteggiamento molto aggressivo, come se si fosse toccato un nervo scoperto. Forse hai avuto a che fare con qualche "integralista" di quel genere. Personalmente cerco di evitare gli integralisti, anche se dovessero avere le mie stesse convinzioni. Anche gli integralisti più pacifici: non sopporto nemmeno le "sentinelle in piedi"...

Nessun atteggiamento aggressivo, solo non sopporto più le balle ideologiche ed interessate, dal China Study in giù, affermazioni come quella che l'uomo sia nato vegetariano è una balla ideologica e basta.

Se poi parliamo di "teoria creazionista" è tutto chiaro... non va chiamata teoria, ma fede.

Come sia nato (sicuramente per me con processo evolutivo e non creativo) l'uomo proprio non me lo ricordo, è passato troppo tempo ma di una cosa sono sicuro Io mi mangio di tutto: verdura, frutta, pesce (pescato in natura o allevato) crostacei, molluschi, animali di ogni genere (in giro ci sono abitudini alimentari diverse) e la mia dentatura è più vicina a quella dei carnivori che a quella degli erbivori...sarà per questo? Ah amo i bbq