Ci si sente più tardi.
Anche se, devo dire la verità, mi delude molto di più che Treviso abbia fatto male a Newport: ci speravo, maledizione!
Moderatore: Emy77
Non so cosa pensano i giocatori, ma la situazione che avevo descritto nel commento precedente mi pare sia adeguata al reale.Garryowen ha scritto:Perché i giocatori pensano che O'Shea non li segua quando giocano in Pro12?
Pensano che il tecnico sospenda il giudizio quando giocano in campionato e li giudichi solo per i raduni?
Non credo.
A parte questo, io sono ancora convinto che con la tranquillità economica e un allenatore con i controcojoni queste Zebre sarebbero una buona squadra. Anche così come sono.
Tutto vero. L'idea era buona, solo che purtroppo siamo Italiani... Questo è il Paese in cui si sono fatti tracciati di certe autostrade evitando di farle passare su certi fondi...E' il Paese in cui ci sono banche che prestano soldi a questo e a quello, e poi arriva Pantalone a coprire... Perchè dovrebbe essere diverso per lo sport nazionale? Basti pensare alla vicenda dell'assegnazione e della collocazione delle franchigie...qua chi si alza la mattina decide chi deve avere la franchigia, e dove deve giocare...doublegauss ha scritto:Comincio a pensare (per la prima volta) che la partecipazione al Pro 12 sia un esperimento andato male.cassone ha scritto:Rettifico le Zebre stanno facendo pure loro una figuraccia....sono ormai allo sbando
O meglio: un esperimento che ha dato quel che gli esperimenti devono dare, e cioè evidenza empirica che prima non c'era.
E l'evidenza è che non basta avere i giocatori (che ci sarebbero pure). Ci vuole anche tutto quel che c'è dietro: delle società solide e ben dirette, che diano certezze ai giocatori e ai tecnici; l'interesse dei media e del pubblico pagante, e, per conseguenza, degli sponsor.
Riaffiora prepotente il ricordo del giudizio che Rommel dava degli italiani: ottimi soldati, pessimi generali.
E te credo...ma dove vogliamo andare, con la Nazionale, se i giocatori vengono dalle franchigie con l'aggiunta di Parisse , quando le franchigie fanno 'ste figure barbine?Garryowen ha scritto:Credo che tutti qui al bar si augurino che i nostri riescano a "staccare" completamente.
Ma lo stesso O'Shea nel discorso di qualche giorno fa ha detto che serve qualche vittoria della nazionale ma anche qualche vittoria delle franchigie, anzi prima di tutto le vittorie delle franchigie, perché ha detto che per la nazionale ora come ora il successo non viene al primo posto
Chissà cosa avrà pensato vedendo uno spettacolo come quello di stasera; io ci sono stato male.Garryowen ha scritto:Credo che tutti qui al bar si augurino che i nostri riescano a "staccare" completamente.
Ma lo stesso O'Shea nel discorso di qualche giorno fa ha detto che serve qualche vittoria della nazionale ma anche qualche vittoria delle franchigie, anzi prima di tutto le vittorie delle franchigie, perché ha detto che per la nazionale ora come ora il successo non viene al primo posto
"Ma a me, chi me l'ha fatto fa'?!"jpr williams ha scritto:
Chissà cosa avrà pensato vedendo uno spettacolo come quello di stasera; io ci sono stato male.
http://www.rugby.it/news/2017/01/07/zeb ... -perdendo/
Allo stato attuale se ne vinciamo una, Galles in casa o forse Scozia fuori, per me è un miracolo di Santo Corrado OScìa.Garryowen ha scritto:Il mio triste pensiero va alla nazionale... e Parisse che oggi ha dichiarato che non vede l'ora che inizi il Sei Nazioni... Io vorrei che fosse fra almeno tre mesi
Il difetto sarebbe che a quel punto la franchigia e la nazionale diventano quasi la stessa cosa, e chi è titolare in franchigia lo è quasi automaticamente in nazionale. La concorrenza interna va a farsi benedire, con tutto quel che ne consegue. Io sono sicuro che né Canna né Allan sarebbero migliorati come sono se non fossero stati in concorrenza fra loro; e questo è solo un esempio.Ilgorgo ha scritto:Anch'io leggendo il risultato di Dublino e i vostri commenti ho pensato la stessa cosa: perché non una franchigia unica? Oltretutto essendo unica quella squadra diverrebbe una specie di "Italia" e quindi richiamerebbe forse più pubblico.
L'ho detto anche altre volte, alle Zebre hanno troppi italiani che per carattere o poca autostima, quando vanno all'estero diventano dei ragazzini in gita imbarazzati, come se si vergonassero di qualcosa invece di rispondere colpo su colpo. Mi ricorda alcuni personaggi "professionisti" quando arrivano in un contesto iper-professionale, da super chiaccheroni passano alla scena muta. Mah.... e ora da queste Zebre quanti ne portiamo in nazionale? Quelli che si bloccano completamente fuori dalla loro cuccia sarà meglio lasciarli a casa. Veramente deprimente il tuttoJosephK. ha scritto:Questa franchigia federale o quasi non può permettersi che le migliori cose arrivino da stranieri che forse lottano per farsi un minimo vedere e l'anno prossimo trovare un mezzo sbocco nel secondo campionato inglese.
Acuta osservazione, come sempre, del resto, quella di double. E' vero, questo sarebbe indubbiamente un "contro" della soluzione della franchigia unica. Credo, però, che molti di più siano i "pro" e li abbiamo già elencati talmente tante volte da rendere pleonastica ogni ripetizione. E, purtroppo, nella nostra situazione dubito esistano soluzioni con soli "pro". Un pò di concorrenza rimarrebbe, comunque, sia con quelli che giocano all'estero che, perchè no, con quelli dell'Eccellenza, le cui punte hanno dimostrato più volte di poter garantire un livello non troppo dissimile da quello Pro: per restare alla stretta attualità, pensate che il risultato di un Leinster-Calvisano sarebbe stato tanto peggiore di quello di iersera? Secondo me no. Magari Calvisano prendeva una o due mete in più, ma niente di più.doublegauss ha scritto:Il difetto sarebbe che a quel punto la franchigia e la nazionale diventano quasi la stessa cosa, e chi è titolare in franchigia lo è quasi automaticamente in nazionale. La concorrenza interna va a farsi benedire, con tutto quel che ne consegue. Io sono sicuro che né Canna né Allan sarebbero migliorati come sono se non fossero stati in concorrenza fra loro; e questo è solo un esempio.