Scozia - Italia

[diegoflanker]

volevo dire due parole a proposito di troncon e della sua bella idea di buttare la palla in avanti per avere il calcio. non è ammissibile che nel primo tempo, in attacco non si provi neanche a giocare, con quel gesto troncon a dichiarato a tutti che avremmo perso.
<BR>saluti diego

[marcofk]

Io non farei troppo affidamento su una vittoria sulla Francia, a meno che loro abbiano una di quelle giornate da dimenticare. Le prossime due partite le vedo molto male...

[marcofk]

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<BR> 28-02-2005 alle ore 07:37, diegoflanker wrote:
<BR>volevo dire due parole a proposito di troncon e della sua bella idea di buttare la palla in avanti per avere il calcio. non è ammissibile che nel primo tempo, in attacco non si provi neanche a giocare, con quel gesto troncon a dichiarato a tutti che avremmo perso.
<BR>saluti diego
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>No, ritengo che fosse stata una scelta intelligente: fosse andato dentro il piazzato avrebbe dato il messaggio \"Non dobbiamo nemmeno fare troppa pressione per farvi punti\". L\'errore è stato credere che De Marigny fosse preciso come chi piazza i calci nel suo club.

[kyuss]

... e poi non ci dimentichiamo che anche l\'Inghilterra e\' a zero ... proprio come noi ... quindi cio\' dimostra che OGNI PARTITA HA LA SUA STORIA ....... non siamo cosi\' brutali e cinici ..... non serve dire l\'italia dell\'anno zero opp l\'italia piu\' brutta degli ultimi X anni ...... poi si riabilitera\' per poi peggiorare di nuovo ......e\' normale .............

[diegoflanker]

avevamo il vantaggio, dovevamo provarci a giocare per il calcio c\'era tempo.

[jaco]

Allora, sbollita la rabbia provo a fare qualche considerazione...
<BR>C\'è un filo rosso che lega le tre partite finora disputate dagli azzurri ed è l\'incapacità di concretizzare... il gioco certamente non è brillante, però è un gioco che ci ha consentito di mettere in difficoltà a lungo l\'Irlanda e di schiacciare per 50 minuti la Scozia nella propria metà campo e pure nella disfatta con il Galles ci ha consentito di avere in apertura di secondo tempo un paio di occasioni per rientrare in partita.
<BR>Morale: Kirwan ha sicuramente delle colpe per non riuscire a dare fluidità alla manovra, ma il non concretizzare la mole di gioco (anche brutto, forse ma gioco) espressa è più causa di chi è in campo e non riesce nei metri finali ad essere abbastanza lucido, determinato, di avere una tecnica che non faccia cadere il pallone in avanti o di eseguire passaggi pessimi, o la lucidità di non entrare lateralmente nei raggruppamenti o isolarsi dagli altri (vero Lo Cicero?)... insomma la differenza, in questo caso, la fa soprattutto chi va in campo e se si perde la testa completamente solo per essere sotto di 12-3 (perchè iniziare ad indietreggiare con la mischia pur essendo più forti, perdere delle touche stupidamente, commettere falli stupidi vuol dire perdere completamente la testa) vuol dire che mentalmente non siamo a posto, ma qui, scusate, penso che Kirwan c\'entri molto relativamente.
<BR>Ciò che, invece, imputo senza dubbio alcuno a JK è la gestione dei cambi e la formazione della panchina (e già mi ero espresso così ai mondiali del 2003). Non si può rinunciare a portare in panca qualcuno che sappia usare i piedi se si sa di non avere dei fenomeni in questo fondamentale, continuo a non capire perchè due soli uomini di prima linea (tutte le squadre più forti cambiano spesso per intero la prima linea nel corso del secondo tempo), non vedo tempestività nelle sostituzioni che sono quasi sempre frutto di disperazione più che di attente valutazioni tecnico-tattiche. Sabato, ad esempio, non ho capito la sostituzione di Stoica: non aveva demeritato più di altri e proprio mentre stiamo perdendo la testa mettiamo fuori uno degli uomini più esperti, uno di quelli che meglio sa gestire certe situazioni; Orquera e Bergamirco non convincono? Perchè aspettare gli ultimi 10 minuti per provare a cambiare qualcosa? La panchina spesso viene trascurata, ma secondo me è una delle armi che può fare la differenza ad alto livello...

[Bigio]

Mi dispiace iniziare così, conq uesta frase, ma...Io l\'ho sempre detto...JK non sa gestire la squadra.
<BR>
<BR>D\'altronde l\'ha ammesso pure lui! La squadra manca di convinzione, di determinazione...insomma di tutte quelle cose che un buon allenatore deve saper dare prima che insegnare e far applicare tattiche e schemi di gioco. Le sostituzioni assurde le ha iniziate quest\'estate. Vi ricordate l\'esclusione di De Rossi (tra l\'altro era capitano) senza una seria motivazione...e poi quella di Troncon? e quelle precedenti di Stoica? E come ha trattato Barbini?
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<BR>Questa mentalità del creare \"precariato\" tipicamente anglosassone, dimenticandosi del lato umano di una squadra! questa scarsa considerazione dell\'esperienza degli uomini...anche umana..quella che crea lo \"spogliatoio\"!! Ci sono allenatori in altri sport (pallavolo ad esempio) che hanno costruito vittorie solo con lo spogliatoio!
<BR>Ecco...ho sempre atteso lungo il fiume, con l\'animo di chi dice una cosa, ne è convinto ed aspetta che si realizzi! mi dispiace solo, e tanto, che ci abbia rimesso la nazionale ed il rugby italiano
<BR> :-[ :-[ :-[ :-[ :-[
<BR>Bgo

[marcofk]

Per una volta sono d\'accordo: ero rimasto perplesso quando laporte ha cambiato tre giocatori in un colpo solo contro l\'Inghilterra, ma ha cambiato faccia alla partita. Se siamo in grado di fare soltanto gioco di pressione, è chiaro che i giocatori si logorano in fretta durante la partita e vanno sostituiti con forze fresche.

[Maffa]

L\'anno scorso la Scozia ha deciso di effettuare un ricambio generzionale. Hanno mandato a casa diversi \"senatori\" e al loro posto tante giovani promesse. Quest\'anno lo sta facendo l\'Inghilterra. Lo stiamo facendo anche noi.
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<BR>Ora, che senso ha portare in nazionale un trentenne con 4 presenze in nazionale in tutto per calciare, se poi non abbiamo alternative di 20-25 anni?
<BR>
<BR>Ma la questione è ancora diversa: ma bergamirco, orquera, de marigny, nelle loro squadre di club quali livelli di efficienza hanno? lo cicero quando gioca nella sua squadra parte da solo come un cinghiale ferito? quando sono nelle loro squadre fanno i tenuti a terra per una, due, tre, quattro, cinque volte?
<BR>
<BR>C\'è un problema di tenuta atletica, per cui nella prima partita siamo partiti a mille ma ora ci stiamo spompando?
<BR>
<BR>Sono d\'accordo poi con jaco sulle sostituzioni e sul ruolo fondamentale della panchina, che fino ad ora è stato sottostimato. Sono ahce d\'accordo con chi diceva che basta orquera e bergamirco, perchè vanno \"puniti\", e in ogni caso sono -a voler essere buoni- fuori forma.
<BR>l\'idea di griffen e troncon contemporaneamente in campo miè piaciuta: ci sono due persone in più che se hanno il pallone in mano non lo fanno cadere e sanno cosa farci. per calciare basta l\'estremo, se serve.

[garak]

In considerazione di quanto si è detto in questo forum, vorrei riportare una considerazione fatta da Mascioletti, anche ripensando alle partite giocate nel 6 Nazioni questo fine settimana, tratto dal libro Il fango e l\'orgoglio:
<BR>\"Il giocatore è forte mentalmente quando è conscio dei propri mezzi, quando si batte ed è convinto che lo può fare: questa è la vera qualità di un agonista. In Nazionale siamo andati a incidere con un progetto di altissimo livello qualitativo e, voglio sottolinearlo, di altissimo livello sportivo (senza scorciatoie chimiche, per intenderci) su queste fasce di giocatori motivati. E lo abbiamo fatto con personaggi di spessore.
<BR>Il discorso, sull\'équipe che abbiamo messo insieme è stato sempre un po\' sottovalutato. Ma la verità sta nella motivazione del giocatore e nella qualità del lavoro di squadra\".
<BR>
<BR>John Kirwan ha le sue responsabilità come allenatore della nazionale, ma ce l\'hanno anche i giocatori per come hanno disputato il torneo finora.
<BR>Ora non resta che aspettare l\'esito delle due restanti partite, poi si potrà fare un bilancio di questo torneo.
<BR>

[Paolo_da_Cannaregio]

Le difficoltà psicologiche nei giochi di squadra sono a volte dei veri e propri ostacoli insormontabili (pensiamo alla nostra pallavolo alle olimpiadi).
<BR>
<BR>Un allenatore da solo può non bastare ad infondere fiducia in se stessi. Sentirsi al centro dell\'attenzione può avere l\'effetto opposto per chi non sa reggere il peso della pressione esterna.
<BR>
<BR>D\'altronde nemmeno le continue pacche sulle spalle e i continui rinvii a riscosse futuribili non fanno bene: si creano solo dei perdenti, intendendo con questo chi fa della vittoria un secondo fine (ma in campo ci vado a pigliar botte volentieri solo se provo a vincere, sennò a che serve?).
<BR>
<BR>Non sono un forcaiolo nè penso che serva a qualcosa cercare un capro espiatorio, ma un effetto deve esserci dopo queste tre partite.
<BR>Però se lascio fuori qualcuno questo si sentirà colpevole, se lascio tutto invariato altri penseranno che non basta giocare da schifo per perdere il posto in squadra...
<BR>
<BR>che fare? d\'accordo rispettare l\'aspetto umano, ma bisogna scuotere proprio questo.
<BR>
<BR>se proprio rimanessimo senza idee darei la colpa al pallone, che non è il \"nostro\" (con O\'Gara ha funzionato )

[yeti]

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<BR> 28-02-2005 alle ore 07:37, diegoflanker wrote:
<BR>volevo dire due parole a proposito di troncon e della sua bella idea di buttare la palla in avanti per avere il calcio. non è ammissibile che nel primo tempo, in attacco non si provi neanche a giocare, con quel gesto troncon a dichiarato a tutti che avremmo perso.
<BR>saluti diego
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<BR>
<BR>
<BR>Caro Diego. E non è l\'unica cavolata che ha fatto. Almeno altre due:
<BR>- nel primo tempo recupera un calcio poco oltre i nostri 22 e invece di fare il calcio tattico (lì si che sarebbe stato necessario, visto che era isolato) aspetta che gli scozzesi salgano poi scarica un pallone a Parisse che stava pascolando da quelle parti quando praticamente era già placcato da due. Se era il Galles era meta. Per fortuna era la Scozia.
<BR>- Come si fa a centrare il polpaccio del pilone su introduzione in mischia? Risultato, siamo riusciti a salvare la situazione ma siamo ripartiti con un\'altra mischia da 15 metri indietro a ridosso dei nostri 22.
<BR>
<BR>Però non si può dire. Non basta avere temperamento, cuore e c*******. Guardate i passaggi dei gallesi, dei francesi e degli irlandesi un decimo di secondo prima di essere placcati. E che controlli di palla. Testa, solo testa. Lucidità al 1000 per cento.
<BR>
<BR>G.

[-]

:-[ :-[ :-[ :-[

[marcofk]

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<BR> 28-02-2005 alle ore 09:16, Paolo_da_Cannaregio wrote:
<BR>Le difficoltà psicologiche nei giochi di squadra sono a volte dei veri e propri ostacoli insormontabili (pensiamo alla nostra pallavolo alle olimpiadi).
<BR>
<BR>Un allenatore da solo può non bastare ad infondere fiducia in se stessi. Sentirsi al centro dell\'attenzione può avere l\'effetto opposto per chi non sa reggere il peso della pressione esterna.
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<BR>D\'altronde nemmeno le continue pacche sulle spalle e i continui rinvii a riscosse futuribili non fanno bene: si creano solo dei perdenti, intendendo con questo chi fa della vittoria un secondo fine (ma in campo ci vado a pigliar botte volentieri solo se provo a vincere, sennò a che serve?).
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<BR>Non sono un forcaiolo nè penso che serva a qualcosa cercare un capro espiatorio, ma un effetto deve esserci dopo queste tre partite.
<BR>Però se lascio fuori qualcuno questo si sentirà colpevole, se lascio tutto invariato altri penseranno che non basta giocare da schifo per perdere il posto in squadra...
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<BR>che fare? d\'accordo rispettare l\'aspetto umano, ma bisogna scuotere proprio questo.
<BR>
<BR>se proprio rimanessimo senza idee darei la colpa al pallone, che non è il \"nostro\" (con O\'Gara ha funzionato )
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<BR>Non so tu, ma io ci metterei la firma col sangue se la nazionale di rugby avesse nel 6N lo stesso rendimento di quella di pallavolo alle olimpiadi...

[Paolo_da_Cannaregio]

non vorrei uscire troppo dal tema rugbistico, ma Velasco, primo grande guru della pallavolo italica, voleva vedere gli occhi di tigre.
<BR>
<BR>Non si trattava di essere assatanati, o impazzire istericamente, lui chiedeva (e quando la squadra rispondeva vinceva) lo sguardo di gente che VOLEVA VINCERE.
<BR>assassini che volevano una sola cosa: la vittoria.
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<BR>la pallavolo è uno sport dove non c\'è contatto fisico, ma vi garantisco che la pressione psicologica che si vive in campo è fortissima: chi non è allenato a reggere la tensione immancabilmente perde, anche se è alto 2,20 m., salta 70 cm. da fermo e in riscaldamento buca i tre metri.
<BR>
<BR>credo siano questi gli elementi che fanno poi chiedere a tecnici (lo stesso Velasco, ma anche Woodward) di trasferire questa mentalità ad altri sport, perchè sono elementi comuni.
<BR>Un atleta fortissimo debole mentalmente non sarà mai un vincente.