<BR>Innanzitutto ritengo che l’idea d adottare un simbolo e un canto per la nazionale nel nostro caso non possa essere definito cn un “mettersi a tavolino”,per il semplice fatto che in fondo noi non siamo che un gruppetto di 10,al massimo 20, appassionati che hanno preso spunto (in questo momento parlo per me perché penso di essere stato io a tirare fuori per primo l’idea del canto) da altre nazionali, con il semplice scopo di contribuire a portare il nome del XV azzurro (e del suo pubblico) ad un livello di riconoscenza internazionale maggiore di quanto sia adesso.
<BR>Nello stesso modo penso (ma confesso di essere poco informato su ciò) che forse, nel secolo scorso, sconosciuti appassionati di una Nazionale si siano messi a cercare qualcosa per potersi distinguere in modo sensibile, e una volta che essi, per primi, trovarono questo “qualcosa”, nel loro caso un canto, in seguito tra i tifosi di altri Paesi sia partita una specie di ricerca per non restare inferiori.
<BR>Per il simbolo il discorso è leggermente diverso: non sono sicuro che si possa stabilire con esattezza chi abbia coniato i vari epiteti “dragoni”, “galletti”, o chi abbia scelto i vari fiori o animali come simboli,ma probabilmente anche in quei casi ci sarà stato qualcuno che ha proposto l’idea, ci sarà stata una discussione, alla fine sarà stato scelto il simbolo; gli altri Paesi poi non avranno fatto altro che seguire a ruota, esattamente come stiamo facendo noi, seppure in notevole ritardo.
<BR>Secondo me quindi il nostro forum non è un voler copiare a tutti i costi, è il normale processo, più o meno spontaneo, da cui partire per raggiungere gli stessi obiettivi che altri hanno già ottenuto da tempo.
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<BR>Mi scuso per l’eccessiva lunghezza dell’intervento e della poca scorrevolezza del discorso, ma ero troppo preso dalla foga di voler dire tutto ciò che avevo in mente. Saluti a tutti., continuiamo che magari siamo sulla buona strada.