Film sul Rugby, film del Rugby

Bigio · Messaggio da **Bigio** » 20 nov 2003, 6:35

aiuto....Dante!!! Ma quanto Guttalax dobbiamo bere?
 Bgo

Eck · Messaggio da **Eck** » 20 nov 2003, 7:04

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE> </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 alpha Inserito 19-11-2003 alle ore 08:28
 
 
 Non c\'e\' un termine per i CV?
 
 
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 neroverde Inserito 19-11-2003 alle ore 08:44
 
 
 
 
 Da:la città più fredda DEL MONDO
 
 eck... io ti faccio una richiesta scherzando e tu mi rispondi seriamente... che figata...
 
 le foto non sono un problema... la lettera.... c4$$o.....
 
 QUALCUNO MI INSEGNA A SCRIVERE PER FAVORE!!!
 YETI.... AIUTO!
 
 p.s.l\'indirizzo è quello che trovo sul sito nel tuo profilo?
 
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 Il sito è in fase di ristrutturazione e in parte verrà criptato, perchè ci sono produzioni in corso e l\' ufficio casting sta ricevendo letteralmente migliaia di proposte specialmente dagli Usa e dall\'Australia.
 Il film del Rugby è ancora in embrione, ma già inserito nelle prossime produzioni. Tuttavia le selezioni richiedono tempo, quindi la corrispondenza prima arriva e meglio è, poi ci sarà un pò da aspettare per una risposta e/o eventuale provino.
 
 E\' inderogabile il formato e la documentazione due foto (BW 18x24) curriculum aggiornato e lettera di presentazione/motivazione 2 pagine a:
 
 E.D Film International / Gruppo R99
 Ufficio Casting
 Piazza del Popolo 19
 06059 Todi PG

alpha · Messaggio da **alpha** » 20 nov 2003, 9:38

Grazie dell\'informazione.
 Io comunque non ho proprio velleita\' d\'attore, anche perche\' non esperienze.
 Volevo solo dare una mano.
 Comunque lo mandero\' lo stesso

Dante · Messaggio da **Dante** » 20 nov 2003, 12:39

Bigio, in realtà solo fino al 15 febbraio.
 
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Dante · Messaggio da **Dante** » 21 nov 2003, 6:59

Bigio, vedila anche in un altro modo, il purgatorio più che il guttalax è quel percorso centimetro per centimetro che ci porta alla meta.

Eck · Messaggio da **Eck** » 21 nov 2003, 7:50

Nella cronaca delle partita di ieri, Francia- NZ, sono state fatte alcune osservazioni molto interessanti e anche pertinenti, rispetto a quello che stiamo trattando.
 Mi riferisco al commento sul completo raggiungimento del top fisico nel rugby e come sia necessario lavorare sulla mente e io direi sulle emozioni, o meglio, la vita emotiva.
 Qui entra in campo il lavoro dell\'attore e non lo dico per cercare effetti speciali o argomenti suggestivi, è qualcosa che penso da tempo e che può essere adottatata con grande beneficio del gioco del rugby.
 Qualcuno mi può dire come mi posso mettere in contatto diretto con Bettarello. Via email o altro mezzo.
 In tutti casi credo di voler inserire questo argomento come tema nelle vicende del film, la drammaticità del gioco in tutti i suoi aspetti.
 
 Mi auguro un feed-back ricco e profondo.
 E\' importante fare sul serio per il film e per portare il nostro rugby ad esprimere pienamente il proprio potenziale.

Dante · Messaggio da **Dante** » 21 nov 2003, 13:00

Non posso non essere d\'accordo.
 La figura del \"guerriero\", è una figura complessa, il che non vuol dire complicata, la vera forza come ho detto nel mio primo intervento, viene da dentro, dall\'animo \"gentile\", cioè scrostato di vili intenzioni o di comode abitudini......
 
 voglio assumere un atteggiamento più prosaico anche se è in contrasto con la mia natura:
 
 Ci vogliono i c*******, ma anche il cervello, le emozioni non sono tuttavia un\'appendice di poco conto, specialmente per noi latini, immaginati se i francesi sapessero incanalarle meglio o/e soprattutto L\'Italia.

alpha · Messaggio da **alpha** » 24 nov 2003, 8:23

alessandroviola · Messaggio da **alessandroviola** » 24 nov 2003, 15:40

Ho cominciato a vedere le partite di rugby da bambino, mi accompagnavano mio padre o le mie zie... non ne capivo molto, ma mi è rimasta da allora la voglia di provare...
 Ho cominciato a giocare veramente solo a 19 anni (prima giocavo a basket): i miei genitori me lo avevano proibito categoricamente fino alla maggiore età, poi mi avevano chiesto \"in ginocchio\" un anno di proroga, fino a dopo la maturità, sperando forse che l\'università mi facesse cambiare idea... all\'università ho invece conosciuto un ragazzo che giocava a rugby e che mi ha indicato dove fosse il campo più vicino a casa mia.... i miei, molto a malincuore, si sono adattati alla situazione.
 Ho partecipato al primo allenamento della squadra seniores, e, dopo una fase di atletica, hanno cominciato a fare un po\' di tecnica: le maul (parola per me nuova e incomprensibile). L\'allenatore non aveva troppo tempo da sprecare con un \"novellino\" come me, ma mi ha comunque spiegato rapidamente cosa si doveva fare (entrare, strappare, proteggere, ecc...). Ho fatto l\'esercizio a vuoto una volta, e mi è venuto bene, stando a quello che potevo capire io (io proteggevo il portatore di palla a cui dovevano strappare il pallone), poi l\'abbiamo rifatto con un po\' di opposizione controllata, e mi è arrivata un\'imprevista tranvata sulla schiena che mi ha fatto schioccare tutte le vertebre a partire dal collo fino al coccige.
 Quello è stato il mio primo impatto col rugby.
 Non potevo sapere che sarebbe diventata una malattia che mi ha tarantolato e che ancora non ha smesso di farmi venire voglia di correre, saltare, urlare come un pazzo, bagnarmi, sporcarmi, sentire tutto il mio corpo e i miei muscoli tesi allo spasimo, mentre cerco di capire nella mia mente se il mio sforzo e la posizione del mio corpo sono quelli giusti per raggiungere il risultato voluto...
 Il tutto tra l\'opposizione di tutto e tutti (primi i miei famigliari..). E\' uno sport da matti, è vero. E\' indiscutibile dunque che sono completamente impazzito, e non mi dispiace neanche un po\'.

Eck · Messaggio da **Eck** » 25 nov 2003, 6:30

Bravo Alessandro, è una nota giusta, non scomparire di nuovo, dacci dentro, resta in scena.

Dante · Messaggio da **Dante** » 25 nov 2003, 11:56

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 Aleesandroviola scrive....
 
 ....Il tutto tra l\'opposizione di tutto e tutti (primi i miei famigliari..). E\' uno sport da matti, è vero. E\' indiscutibile dunque che sono completamente impazzito, e non mi dispiace neanche un po\'.
 
 _____________________________________________________________________________________________________________________________
 
 chi è pazzo in terra è sano in cielo e viceversa

yeti · Messaggio da **yeti** » 25 nov 2003, 12:57

Eck, ho cominciato a giocare a rebi. Sto riflettendo.
 
 G.

Eck · Messaggio da **Eck** » 25 nov 2003, 14:11

Yeti, spiegati meglio. Non ho capito.

yeti · Messaggio da **yeti** » 25 nov 2003, 14:24

Belin, cosa c\'è da capire? Quando scrivo difficile nessuno mi capisce, quando scrivo facile nessuno mi capisce. Genio incompreso.
 Dopo otto anni di inattività ho deciso di riesumare le mie vecchie Asics e la mia tuta (che avevo indossato in occasione della tinteggiatura della mia casa) e di aggregarmi ad un gruppo di disgraziati come me che si ritrova in un prato dell\'università e si butta per terra con un pallone ovale. Per ora solo touch-rugby, pure con ragazze, il che è tutto dire: combattuto tra l\'ovale e la sfera.
 Primo effetto collaterale: non fumo da tre giorni. Manco mi viene voglia.
 Secondo effetto collaterale: il responsabile che si occupa di questo gioca in Francia, a cinque km da casa mia (Forbach). Così prima mi rimetto un po\' in sesto (tempo qualche mese: vecchi programmi di atletica leggera, potenziamento, destrezza, elasticità, mobilità articolare, velocità, resistenza alla velocità, il vecchio campionario del saltatore-ostacolista, insomma. Poi massaggiatore, per farmi vedere come sto a schiena, che è sempre stato il mio punto debole), poi vedo se alla tenera età di 34 anni si può fare il grande salto. E soprattutto se mi vogliono.
 Così uniamo le velleità teatrali represse e la pratica del fango per vedere come cavolo sono \'sti cavolo di parallelismi tra arte scenica e rebi.
 Ti farò poi dunque sapere che cosa ho elaborato.
 A risentirci.
 
 G.

edgrim · Messaggio da **edgrim** » 25 nov 2003, 15:23

Caro Yeti, se ti può giovare ti racconto che io a 32 anni, dopo due anni di totale inattività agonistica (giocavo a basket) mi sto allenando da un mese con il Latina Rugby, mi hanno già tesserato e presto mi manderanno in campo.
 Sono talmente orgoglioso del caschetto ho comprato che lo metterei pure per andare in ufficio.
 Ho anche trovato il bello che c\'è nel rotolarsi nel fango tra l\'erba e nel camminare sul lastricato facendo un baccano terribile con i tacchetti degli scarpini.
 Non pensavo che mi sarei emozionato così, ma è successo e ne sono felicissimo.