<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 26-01-2006 alle ore 16:32, Livia wrote:
<BR>Allora, massa di ignoranti patentati:
<BR>(le basi, vi mancano prorprio le basi!!

)
<BR>Barbie era fidanzata con Ken, ma l'anno scorso si sono lasciati e lei si è fidanzata con Kevin, un surfista australiano. Anche se ora sembra che lei e Ken siano tornati insieme.
<BR>Big Jim è la versione di Barbie per i maschietti. Un omaccione che combatte i delinquenti.
<BR>Prima che Barbi incontrasse Ken, si dice (ma sono solo pettegolezzi) che avesse una storia con Big Jim.
<BR>Chiaro ora?????
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Barbie se la passa male ultimamente (ed in gran bretagna all'univesità non hanno una ciufola da fare)
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<BR>GB, Barbie giocattolo più torturato - La celebre bambola mutilata e bruciata
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<BR>Vita grama per Barbie, la famosa compagna di giochi dei bimbi. Secondo uno studio dell'università britannica di Bath, Barbie è il giocattolo più torturato dai piccoli. La bambola subisce decapitazioni, scotennamenti, mutilazioni e bruciature. La ricerca ha messo in evidenza che, a prescindere dal sesso e dall'età, il giocattolo della Mattel stimola odio e violenza più di ogni altro.
<BR>Agnes Nairn, una delle autrici di questo studio che è mirato ad analizzare il ruolo dei marchi nell'universo dei ragazzini britannici dai 7 agli 11 anni, ha spiegato al quotidiano britannico The Times la difficoltà di comprendere perché questa bambola, che a volte viene persino arrostita nel forno a microonde, susciti tali gesti nei bimbi. "Uno s'immagina che le bambine amino la loro Barbie e che nel loro immaginario ne siano amate a loro volta", ha detto. "Invece hanno istinti di violenza e odio nei suoi confronti".
<BR>Questo strano e inquietante fenomeno potrebbe essere motivato da un rigetto dovuto all'eccessiva varietà di Barbie commercializzate. "I bambini non parlano mai di una Barbie in particolare", ha sottolineato la Nairn. "Quando ne parlano, fanno sempre riferimento a scatole piene di Barbie, per cui per loro la bambola è quasi diventata il simbolo dell'eccesso. Le Barbie non sono speciali: sono usa e getta e vengono buttate via e rifiutate". In effetti, si va dalla Fashion Barbie alla Barbie regina Elisabetta I fino ad arrivare alla Barbie Geisha, per citarne soltanto alcune delle tantissime in commercio.
<BR>"Nell'intimo, è diventata un oggetto inanimato. Ha perso quel calore individuale che forse aveva quando veniva percepita come un individuo singolo. Questo potrebbe spiegare la violenza e la tortura", ha concluso la ricercatrice. La Nairn, insieme alle sue colleghe Christine Griffin e Patricia Gaya, ha comunque sottolineato che la mutilazione e la tortura delle bambole, azioni che a un adulto possono apparire inquietanti, per un bambino sono soltanto un gioco, il modo con il quale disfarsi di qualcosa di troppo.
<BR>La pratica delle torture inflitte alla Barbie era già stata oggetto di studi americani precedenti nei quali si suggeriva che gli abusi fossero dovuti al fatto che la bambola ricordava alle ragazzine in età pre-puberale il passaggio all'età adulta in un momento in cui erano ancora aggrappate all'infanzia. La ricerca dell'università di Bath, però, non ha trovato nulla a sostegno di questa teoria.
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