roy bish
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BixBeiderbecke
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sanzen
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Vorrei gentilmente invitare Grun a finire la sua rievocazione così ben fatta dell'era Villepreux, grazie.
<BR>Vidi quella partita degli All Blacks a Rovigo e posso dire, se la mente non ha già trasformato i ricordi in mito, che giocammo per buona parte dell'incontro alla pari. Avevo già visto gli All-Blacks contro il XV del Presdiente a Padova nel 1977 e mi pare che non si siano risparmiati, come d'altronde ai giorni nostri, cercando sempre e comunque di vincere.
<BR>Yary sono spiacente, ma non ho la cassetta della partita AB contro Italia di Rovigo, te la regalerei volentieri. Puoi provarea chiedere alla Rai nella sezione "Teche", vedo dal satellite che hanno una marea di vecchi programmi, se poi come penso abiti a Roma sei facilitato nel compito.
<BR>Ho un ricordo lontano di una partita tra Intercontinentale e Fiamme Oro in cui ci furono parecchie scazzottate forse giocavi anche tu? Oppure era un'altra squadra di Roma. Comunque vidi l'Intercontinentale con il Petrarca e magari giocavi.
<BR>Verosqualo concordo con la tua analisi sui valori del rugby moderno, credo però sia importante dare il proprio personale aiuto ai giovani affinchè siano uomini prima che giocatori. Penso sia difficile, sto provando con mio figlio di 11 anni.
<BR>Riguardo "alla coppa del mondo del 1987 con,ahimè..., Bollesan" come vedi il nostro "mitico terza linea" è ancora in giro a combinare malanni, magari meno gravi di quelli che combinò come allenatore e uomo FIR per tutte le stagioni. Rimasi sveglio quella notte di AB-Italia 1987 e alla fine del primo tempo sul 17-6 (se non sbaglio) mi addormentai un poco, quando mi svegliai, sarà stato il sonno o l'emozione, mi venne da piangere, eravamo già seppelliti da una valanga di punti.
<BR>BixBeiderbecke suona la tromba. meglio due narratori che uno...dai attacca.
<BR>L3gs vorrei il tuo commento su un giocatore che vidi in quegli anni a Rovigo e per me, neofita del rugby, mi parve di classe internazionale, il tallonatore Ferracin.
<BR>Spero che l'invito a scrivere sulla memoria storica/orale del rugby Italiano aumenti in questo fine settimana, avete tutti il tempo di aprire i cassetti della memoria.
<BR>Vidi quella partita degli All Blacks a Rovigo e posso dire, se la mente non ha già trasformato i ricordi in mito, che giocammo per buona parte dell'incontro alla pari. Avevo già visto gli All-Blacks contro il XV del Presdiente a Padova nel 1977 e mi pare che non si siano risparmiati, come d'altronde ai giorni nostri, cercando sempre e comunque di vincere.
<BR>Yary sono spiacente, ma non ho la cassetta della partita AB contro Italia di Rovigo, te la regalerei volentieri. Puoi provarea chiedere alla Rai nella sezione "Teche", vedo dal satellite che hanno una marea di vecchi programmi, se poi come penso abiti a Roma sei facilitato nel compito.
<BR>Ho un ricordo lontano di una partita tra Intercontinentale e Fiamme Oro in cui ci furono parecchie scazzottate forse giocavi anche tu? Oppure era un'altra squadra di Roma. Comunque vidi l'Intercontinentale con il Petrarca e magari giocavi.
<BR>Verosqualo concordo con la tua analisi sui valori del rugby moderno, credo però sia importante dare il proprio personale aiuto ai giovani affinchè siano uomini prima che giocatori. Penso sia difficile, sto provando con mio figlio di 11 anni.
<BR>Riguardo "alla coppa del mondo del 1987 con,ahimè..., Bollesan" come vedi il nostro "mitico terza linea" è ancora in giro a combinare malanni, magari meno gravi di quelli che combinò come allenatore e uomo FIR per tutte le stagioni. Rimasi sveglio quella notte di AB-Italia 1987 e alla fine del primo tempo sul 17-6 (se non sbaglio) mi addormentai un poco, quando mi svegliai, sarà stato il sonno o l'emozione, mi venne da piangere, eravamo già seppelliti da una valanga di punti.
<BR>BixBeiderbecke suona la tromba. meglio due narratori che uno...dai attacca.
<BR>L3gs vorrei il tuo commento su un giocatore che vidi in quegli anni a Rovigo e per me, neofita del rugby, mi parve di classe internazionale, il tallonatore Ferracin.
<BR>Spero che l'invito a scrivere sulla memoria storica/orale del rugby Italiano aumenti in questo fine settimana, avete tutti il tempo di aprire i cassetti della memoria.
- jaco
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- Località: san donà di piave
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<BR> 04-03-2006 alle ore 10:10, sanzen wrote:
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<BR>Riguardo "alla coppa del mondo del 1987 con,ahimè..., Bollesan" come vedi il nostro "mitico terza linea" è ancora in giro a combinare malanni, magari meno gravi di quelli che combinò come allenatore e uomo FIR per tutte le stagioni. Rimasi sveglio quella notte di AB-Italia 1987 e alla fine del primo tempo sul 17-6 (se non sbaglio) mi addormentai un poco, quando mi svegliai, sarà stato il sonno o l'emozione, mi venne da piangere, eravamo già seppelliti da una valanga di punti.
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<BR>E ti sei perso la meta di Kirwan, 80 metri di slalom e palla schiacciata in mezzo ai pali? Quell'azione mi fece malissimo (anche perchè a quell'ora all'alba...), ma devo ammettere che fu straordinaria...
<BR> 04-03-2006 alle ore 10:10, sanzen wrote:
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<BR>Riguardo "alla coppa del mondo del 1987 con,ahimè..., Bollesan" come vedi il nostro "mitico terza linea" è ancora in giro a combinare malanni, magari meno gravi di quelli che combinò come allenatore e uomo FIR per tutte le stagioni. Rimasi sveglio quella notte di AB-Italia 1987 e alla fine del primo tempo sul 17-6 (se non sbaglio) mi addormentai un poco, quando mi svegliai, sarà stato il sonno o l'emozione, mi venne da piangere, eravamo già seppelliti da una valanga di punti.
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<BR>E ti sei perso la meta di Kirwan, 80 metri di slalom e palla schiacciata in mezzo ai pali? Quell'azione mi fece malissimo (anche perchè a quell'ora all'alba...), ma devo ammettere che fu straordinaria...
L'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient. EL MONA SA TUT!
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keis
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Bello questo forum amarcord, dedicato in particolare ai nati negli anni '50, che negli anni 70 erano (bei tempi) nel vivo della giovinezza.
<BR>
<BR>E chi si ricorda All Blacks - XV del Presidente all'Appiani di Pd, con tanto di meta di Nello Francescato in mezzo ai pali ?
<BR>
<BR>Se non ricordo male fini 17 - 9 o qualcosa di simile....mica le 7 - 8 mete di routine di adesso.
<BR>
<BR>E la cosa che più mi fa sorridere è che si chiamava XV del presidente perchè c'erano: Pardies e Babrow (la mediana del Petrarca) w Naudè in 2a linea con Rinaldo (mi pare).
<BR>
<BR>....che tenerezza il pudore di non chiamare "nazionale" una squadra con tre stranieri...
<BR>
<BR>.........e neanche si è cercato qulache trisavolo italiano per i tre ?
<BR>
<BR>E chi si ricorda All Blacks - XV del Presidente all'Appiani di Pd, con tanto di meta di Nello Francescato in mezzo ai pali ?
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<BR>Se non ricordo male fini 17 - 9 o qualcosa di simile....mica le 7 - 8 mete di routine di adesso.
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<BR>E la cosa che più mi fa sorridere è che si chiamava XV del presidente perchè c'erano: Pardies e Babrow (la mediana del Petrarca) w Naudè in 2a linea con Rinaldo (mi pare).
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<BR>....che tenerezza il pudore di non chiamare "nazionale" una squadra con tre stranieri...
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<BR>.........e neanche si è cercato qulache trisavolo italiano per i tre ?
- jaco
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...ho proprio riletto l'episodio stamattina su "2000, Italia in meta" di Volpe-Vecchiarelli... il fatto è che il giorno dopo era in programma una partita di Coppa Europa a Varsavia contro la Polonia e non fu possibile spostare l'impegno, ecco allora l'escamotage: il XV del Presidente affrontò gli ABs e l'Italia giocò a Varsavia.
<BR>Il XV del Presidente era in realtà, come hai detto, la nazionale con in più Babrow, Pardies e Naudè (e senza De Anna impegnato con un World XV a Parigi contro la Francia) e perse solo negli ultimissimi minuti di gara, l'Italia in Polnia era una U23 con i pochi azzurri che non giocarono contro gli ABs e perse una partita giocata di domenica mattina... era proprio altri tempi...
<BR>Il XV del Presidente era in realtà, come hai detto, la nazionale con in più Babrow, Pardies e Naudè (e senza De Anna impegnato con un World XV a Parigi contro la Francia) e perse solo negli ultimissimi minuti di gara, l'Italia in Polnia era una U23 con i pochi azzurri che non giocarono contro gli ABs e perse una partita giocata di domenica mattina... era proprio altri tempi...
L'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient. EL MONA SA TUT!
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sanzen
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Caro Jaco,
<BR>ho avuto modo di vedere e rivedere la meta di Kirwan, ma sempre mi fa male, e adesso sono riuscito anche a dire che è una cavalcata straordinaria facendo finta di non conoscere quelli con la maglia azzura
<BR>E della squadra della tua cittadina che cosa ci racconti?
<BR>Ha avuto una delle migliori prime linee Piazza-Pivetta-Dal Sie che io ricordi.
<BR>Non lo chiamerei amarecord, piuttosto "te vien in mente chela olta che" ed è un doveroso ricordo di tutti quei giocatori, dirigenti e appassionati che hanno tenuto vivo il rugby in Italia anche quando eravamo una lontana provincia.
<BR>ho avuto modo di vedere e rivedere la meta di Kirwan, ma sempre mi fa male, e adesso sono riuscito anche a dire che è una cavalcata straordinaria facendo finta di non conoscere quelli con la maglia azzura
<BR>E della squadra della tua cittadina che cosa ci racconti?
<BR>Ha avuto una delle migliori prime linee Piazza-Pivetta-Dal Sie che io ricordi.
<BR>Non lo chiamerei amarecord, piuttosto "te vien in mente chela olta che" ed è un doveroso ricordo di tutti quei giocatori, dirigenti e appassionati che hanno tenuto vivo il rugby in Italia anche quando eravamo una lontana provincia.
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GRUN
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Lelacat, la partita alla quale ti riferisci era Italia-URSS del 16 novembre 1986, domenica pomeriggio. Perdemmo 14-16, mete di Ghizzoni ed Innocenti, per loro tutti i punti vennero segnati dall'ala Mirinov. Erano presenti circa 16000/17000 spettatori, ma molti usufruirono dell'ingresso omaggio. Fu la prima di una lunga serie di legnate prese a Genova dalla nostra nazionale... Bix, parti, perchè devi averne molte di storie da raccontare...
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BixBeiderbecke
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GRUN
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Sanzen ciao, magari lunedì, se ci tieni lo farò. Volevo solo aggiungere una riflessione sui contributi dati da Villepreux: molto, e giustamente, si è parlato del concetto di difesa scivolata. Oggi appare un dato non solo acquisito, ma quasi scontato, elementare. Allora ebbe un impatto devastante e pure in quel caso con conseguenze sulle metodologie di allenamento del calcio. Anche nel basket, forse in anticipo sul rugby, si stava lavorando sui concetti basilari che dovevano presiedere la fase difensiva: difesa a zona, lato debole/lato forte, necessità di dare attenzione primaria alla zona in cui si trovava la palla aumentando la densità, quindi il numero di difensori, nelle sue vicinanze, optando di lasciare eventualmente scoperta l'area più lontana dalla stessa. Il calcio mutuò dal basket e dal rugby questi concetti, parlando ad esempio di diagonale difensiva e di difesa a scalare, qualche anno dopo, almeno in Italia, in forma teoreticamente consapevole. Ma il rugby, grazie a Villepreux. aveva elaborato quelle riflessioni con un certo anticipo. Forse, ed in pochi se ne accorsero, per un paio d'anni fummo all'avanguardia, soprattutto nel settore delle squadre nazionali, per quello che concerneva teoria, metodologia dell'allenamento e conseguente prassi. Villepreux sperimentò ed accumulò esperienze e conoscenze che applicate poi in Francia, nello Stade Toulousain, gli avrebbero garantito, oltre a successi sul campo, un immenso rispetto da parte di tutta la comunità rugbistica internazionale. Credo che sottolinearlo sia corretto nei confronti di quell'allenatore e della verità storica.
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BixBeiderbecke
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- Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 05-03-2006 alle ore 00:20, GRUN wrote:
<BR>Bix, non farmi/ci soffrire... Più personali sono meglio è. Una curiosità: Bix in omaggio al trombettista, a Pupi Avati o ad entrambi?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Al trombettista. Il film di Pupi Avati l'ho visto a suo tempo ma non me lo ricordo più...![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
<BR> 05-03-2006 alle ore 00:20, GRUN wrote:
<BR>Bix, non farmi/ci soffrire... Più personali sono meglio è. Una curiosità: Bix in omaggio al trombettista, a Pupi Avati o ad entrambi?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Al trombettista. Il film di Pupi Avati l'ho visto a suo tempo ma non me lo ricordo più...
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BixBeiderbecke
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<BR> 05-03-2006 alle ore 00:23, GRUN wrote:
<BR>Keis, hai proprio ragione. Una curiosità: l'Appiani è ancora in piedi, ancora utilizzato?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>A questo proposito un'informazione, per chi ancora non ne fosse a conoscenza: il "Lanfranchi" di Parma verrà presto abbattuto...
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<BR> 05-03-2006 alle ore 00:23, GRUN wrote:
<BR>Keis, hai proprio ragione. Una curiosità: l'Appiani è ancora in piedi, ancora utilizzato?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>A questo proposito un'informazione, per chi ancora non ne fosse a conoscenza: il "Lanfranchi" di Parma verrà presto abbattuto...
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