3° giornata S10 2006/2007
Moderatore: Emy77
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egon
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Domenica il posticipo del Super10. La Capitolina in casa contro il Viadana (ore 16)
Raineri: «Il Flaminio diventerà un campo temibile»
A CAUSA della concomitanza con l'incontro di calcio Cisco Roma-Poggibonsi di C2 l'Almaviva Capitolina posticipa il big-match contro il Viadana al Flaminio da sabato a domenica alle 16. Durante l'intervallo avverrà la presentazione degli Special Olympics European Youth Games, a Roma dal 30/9 al 5/10 dedicati ai diversamente abili . Archiviata la sconfitta del turno precedente a Padova, che ha risollevato il morale dalle parti di via Flaminia per i progressi mostrati dalla squadra, Mascioletti ed i suoi si preparano ad affrontare quella che viene indicata da molti come la più accreditata pretendente al titolo. In effetti il team di Jim Love, guru del gioco «aperto» già coach dei New Zealand Maori, ha dimostrato nei primi due turni di aver assimilato in fretta il credo del nuovo allenatore. Volano soprattutto i tre-quarti tra i quali spiccano la «freccia» Robinson e la nuova stella Hayden Pedersen. La Capitolina aspetta gli avversari consapevole del proprio ruolo ma anche forte delle nuove certezze nate nel fango di Padova. Anzitutto il pack, capace di mettere sotto di brutto i dirimpettai del Petrarca, la voglia della squadra di lottare con tutti e il piede, i muscoli ed il fosforo di «Nanni» Raineri, schierato mediano d'apertura: «Ormai questo è il ruolo che preferisco — spiega il nuovo acquisto della Capitolina — e ciò non significa che non sono disposto a giocare da centro. Però, a questo punto della mia carriera, con l'esperienza che ho maturato e per le mie caratteristiche il n.10 è il vestito che sento più giusto per me». Preciso dalla piazzola, buona visione di gioco, grande solidità nel placcaggio come si richiede ad un'apertura moderna, Raineri ha dato concretezza al gioco dei romani. Il mondo del rugby lo scoprì in grado di giostrare all'apertura un sabato pomeriggio a Twickenam: «Stavamo preparando la trasferta a Londra per il Sei Nazioni — ricorda divertito — ed eravamo in ritiro a Tirrenia. Il mercoledì l'allora ct Johnstone mi disse che il sabato avrei giocato apertura con Scanavacca estremo! L'Inghilterra era fortissima e perdemmo, ma per me fu importante dimostrare che quel ruolo poteva essere mio». Da lì in avanti Raineri indossò il n.10 sporadicamente, ma ora sembra aver trovato la sua dimensione: «Il Super10 è impegnativo ma anche molto equilibrato, il Flaminio diventerà presto un campo difficile». Ale. Fus.
Fonte: http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... ectionId=8
Raineri: «Il Flaminio diventerà un campo temibile»
A CAUSA della concomitanza con l'incontro di calcio Cisco Roma-Poggibonsi di C2 l'Almaviva Capitolina posticipa il big-match contro il Viadana al Flaminio da sabato a domenica alle 16. Durante l'intervallo avverrà la presentazione degli Special Olympics European Youth Games, a Roma dal 30/9 al 5/10 dedicati ai diversamente abili . Archiviata la sconfitta del turno precedente a Padova, che ha risollevato il morale dalle parti di via Flaminia per i progressi mostrati dalla squadra, Mascioletti ed i suoi si preparano ad affrontare quella che viene indicata da molti come la più accreditata pretendente al titolo. In effetti il team di Jim Love, guru del gioco «aperto» già coach dei New Zealand Maori, ha dimostrato nei primi due turni di aver assimilato in fretta il credo del nuovo allenatore. Volano soprattutto i tre-quarti tra i quali spiccano la «freccia» Robinson e la nuova stella Hayden Pedersen. La Capitolina aspetta gli avversari consapevole del proprio ruolo ma anche forte delle nuove certezze nate nel fango di Padova. Anzitutto il pack, capace di mettere sotto di brutto i dirimpettai del Petrarca, la voglia della squadra di lottare con tutti e il piede, i muscoli ed il fosforo di «Nanni» Raineri, schierato mediano d'apertura: «Ormai questo è il ruolo che preferisco — spiega il nuovo acquisto della Capitolina — e ciò non significa che non sono disposto a giocare da centro. Però, a questo punto della mia carriera, con l'esperienza che ho maturato e per le mie caratteristiche il n.10 è il vestito che sento più giusto per me». Preciso dalla piazzola, buona visione di gioco, grande solidità nel placcaggio come si richiede ad un'apertura moderna, Raineri ha dato concretezza al gioco dei romani. Il mondo del rugby lo scoprì in grado di giostrare all'apertura un sabato pomeriggio a Twickenam: «Stavamo preparando la trasferta a Londra per il Sei Nazioni — ricorda divertito — ed eravamo in ritiro a Tirrenia. Il mercoledì l'allora ct Johnstone mi disse che il sabato avrei giocato apertura con Scanavacca estremo! L'Inghilterra era fortissima e perdemmo, ma per me fu importante dimostrare che quel ruolo poteva essere mio». Da lì in avanti Raineri indossò il n.10 sporadicamente, ma ora sembra aver trovato la sua dimensione: «Il Super10 è impegnativo ma anche molto equilibrato, il Flaminio diventerà presto un campo difficile». Ale. Fus.
Fonte: http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... ectionId=8
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issor
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Sta peggio di Orlando: Distacco parziale del retto femorale...una cosa piuttosto seria...ne avrà per un certo tempo...teodoro ha scritto:issor ha scritto:Piove sul bagnato in casa Benetton, Filippucci il terza linea designato a sostiture l'infortunato Orlando, si è infortunato anch'egli in modo anche più grave del suo compagno. Una bella scoppola non c'è che dire, anche perché Filippucci era il giovane che più si era messo in luce nelle ultime partite, e quello che godeva della maggior fiducia da parte dell'allenatore Green. Se a queste defezioni aggiungiamo anche quelle di Costanzo e Barbini infortunati, la squalifica di Tejeda ed il non sicuro rientro
di Wentzel dal suo paese, non si può dire che la situazione in casa Benetton sia florida in vista dell'impegnativa partita in campo neutro a Calvisano contro l'Overmach...
cosa si è fatto Pucci??
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issor
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egon
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SKG GRAN Parma: I convocati per domenica
Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio, l'allenatore Bertoncini ha diramato la lista dei convocati per la partita che vedrà impegnato domenica l'SKG GRAN Parma contro il Cammi Calvisano allo stadio Lanfranchi (ore 20.30).
Sciolti alcuni dubbi (Villagra tenuto ancora a riposo e Martinez di nuovo in squadra come previsto) ma evidentemente non tutti, perchè il coach bluceleste ha convocato ancora ventitré giocatori in attesa di ulteriori risposte dalla rifinitura di domenica mattina.
Sono stati convocati i seguenti atleti:
Artal, Festuccia, Rizzelli, Russo, Golfetti, Martinez, Pulli, Engelbrecht, Llanos, Mandelli, Alcacer, Derbyshire, Buzaj, Edington, Arbizu, Galante, Manu, Tiatia, Ravazzolo, Sandri, Wakarua, Mannato, Rossi.
Fonte: Ufficio Stampa GranRugby
Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio, l'allenatore Bertoncini ha diramato la lista dei convocati per la partita che vedrà impegnato domenica l'SKG GRAN Parma contro il Cammi Calvisano allo stadio Lanfranchi (ore 20.30).
Sciolti alcuni dubbi (Villagra tenuto ancora a riposo e Martinez di nuovo in squadra come previsto) ma evidentemente non tutti, perchè il coach bluceleste ha convocato ancora ventitré giocatori in attesa di ulteriori risposte dalla rifinitura di domenica mattina.
Sono stati convocati i seguenti atleti:
Artal, Festuccia, Rizzelli, Russo, Golfetti, Martinez, Pulli, Engelbrecht, Llanos, Mandelli, Alcacer, Derbyshire, Buzaj, Edington, Arbizu, Galante, Manu, Tiatia, Ravazzolo, Sandri, Wakarua, Mannato, Rossi.
Fonte: Ufficio Stampa GranRugby
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egon
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Dal sito di Sportitalia.com.
Senza dubbio tutti rinforzati
Tutti rinforzati, quantitavamente, senza dubbi. Qualità? Può darsi ci sia anche quella, difficile tirare somme e lanciare impressioni su stranieri sconosciuti dopo solo due guiornate del Super 10.
Catania 17 (d'accordo, gli scienziati obietteranno che ci stava meglio una vittoria, ma dopo la passata di Viadana ci sta bene anche un "quasi ce la facevamo" ) Gran Parma 20. Più larga tra Calvisano e l'Aquila (37 a 6), interessante il Carrera Petrarca Padova 25 – Almaviva Capitolina 12. Teniamo presente che sette giorni prima o quel che era, Padova aveva sfiorato il dispettaccio con il Benetton-Campione Treviso, e che la Capitolina è appena arrivata in Super10.
Rovigo-Treviso: tentazione mista, non parlarne proprio (cartellini, proteste, atteggiamenti e avanti col carro) o di parlarne a lungo e troppo. No, buona la prima, altrimenti si rischia di cadere nel paragone con i derby del passato e di ricordarsi cosa è stato e cosa vorremmo tornasse ad essere, il Rovigo.
Chiudiamo il "discorso" con l'unica possibile nota positiva: il solito grandioso fraccassoso fedelissimo pubblico.
Un altra storia Overmach Parma – Arix Viadana: tirata, interessante, decentemente corretta e sufficientemente fisica. Buoni gli stranieri nuovi e le mani metaforiche dei due coach che gia si notano in campo. Ci vorrebbero cinque partite cosi ad ogni giornata di Super10.
Luca Tramontin
Fonte: http://www.sportitalia.com/rugby/campio ... 8534.shtml
Senza dubbio tutti rinforzati
Tutti rinforzati, quantitavamente, senza dubbi. Qualità? Può darsi ci sia anche quella, difficile tirare somme e lanciare impressioni su stranieri sconosciuti dopo solo due guiornate del Super 10.
Catania 17 (d'accordo, gli scienziati obietteranno che ci stava meglio una vittoria, ma dopo la passata di Viadana ci sta bene anche un "quasi ce la facevamo" ) Gran Parma 20. Più larga tra Calvisano e l'Aquila (37 a 6), interessante il Carrera Petrarca Padova 25 – Almaviva Capitolina 12. Teniamo presente che sette giorni prima o quel che era, Padova aveva sfiorato il dispettaccio con il Benetton-Campione Treviso, e che la Capitolina è appena arrivata in Super10.
Rovigo-Treviso: tentazione mista, non parlarne proprio (cartellini, proteste, atteggiamenti e avanti col carro) o di parlarne a lungo e troppo. No, buona la prima, altrimenti si rischia di cadere nel paragone con i derby del passato e di ricordarsi cosa è stato e cosa vorremmo tornasse ad essere, il Rovigo.
Chiudiamo il "discorso" con l'unica possibile nota positiva: il solito grandioso fraccassoso fedelissimo pubblico.
Un altra storia Overmach Parma – Arix Viadana: tirata, interessante, decentemente corretta e sufficientemente fisica. Buoni gli stranieri nuovi e le mani metaforiche dei due coach che gia si notano in campo. Ci vorrebbero cinque partite cosi ad ogni giornata di Super10.
Luca Tramontin
Fonte: http://www.sportitalia.com/rugby/campio ... 8534.shtml
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egon
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Dal GRAN Parma.
I convocati per domenica
Villagra ancora tenuto a riposo
Ancora poco più di due settimane e per Carlo Festuccia inizierà il primo campionato da capitano dell'SKG GRAN. Un po' di rammarico per aver vissuto da spettatore tutta la fase di preparazione (ed aver saltato il raduno azzurro) per le conseguenze dell'incidente in moto occorsogli un paio di mesi fa, ma niente di più. Carlo non è il tipo da abbattersi facilmente ed ha come sempre trovato la carica per reagire e continuare a lavorare sodo: "Per la parte atletica mi sto allenando come i miei compagni," ha esodito il neo-capitano bluceleste "mentre ho iniziato da poco con le sedute di contatto ancora abbastanza "controllato", ma sta andando tutto bene".
Sta andando bene anche al resto della squadra? "Come sempre quando si inseriscono elementi nuovi, c'è da lavorare molto. Dobbiamo formare nuovamente un gruppo compatto come nella passata stagione perchè è stato il nostro punto di forza."
Un giudizio sulla trasferta francese: "E' stato un inizio di preparazione molto duro, ma è stato importante per crescere. Mi è dispiaciuto molto aver dovuto fare da semplice spettatore, ma questo mi ha permesso di notare alcune cose. In primo luogo il fatto che ancora non applichiamo a dovere i suggerimenti dell'allenatore. Si è visto anche con il Viadana. E' mancata un po' di disciplina tattica ed abbiamo sprecato troppi palloni in attacco."
Festuccia è ormai uno dei giocatori con la più lunga militanza in bluceleste. Conosce bene i compagni, ma anche quest'anno ha visto arrivare otto facce nuove. "Tutti elementi validi" ha dichiarato "ma posso sbilanciarmi in un giudizio solo per quelli che hanno giocato con maggior continuità. Gaston Llanos è proprio l'elemento che ci voleva per la nostra touche. Tutto il pacchetto deve migliorare i meccanismi di questa fase di gioco ma alla fine diventerà uno dei punti di forza. Mandelli è un ottimo portatore di palla, capace di varcare di potenza la linea del vantaggio. Deve solo migliorare l'intesa con i compagni, ma questo verrà con il tempo. Manu è un giocatore che può fare la differenza, sta a noi adesso metterlo nelle migliori condizioni per sfruttare le sue doti. A Galante ha fatto bene l'anno trascorso nel Colorno. E' cresciuto tanto e ci potrà essere molto utile."
Venerdì c'è la partita con l'Almaviva Capitolina: "E' una squadra difficile che sa giocare ed ha un allenatore con grandi qualità come Mascioletti. Questa estate si sono rinforzati ma io li avevo conosciuti da vicino quando l'anno scorso hanno fatto da sparring partner alla nazionale ed erano già molto forti. Conoscendo l'ambiente romano posso dire che sicuramente non sono arrivati in Super 10 per fare da spettatori".
Un'altra prova difficile, quindi, quella di venerdì al "Lanfranchi" (ore 20,30). Un'altra partita, purtroppo, da spettatore per Carlo Festuccia che comunque continua a preparare con grinta la sua rivincita contro la sfortuna. La squadra lo aspetta.
Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio, l'allenatore Bertoncini ha diramato la lista dei convocati per la partita che vedrà impegnato domenica l'SKG GRAN Parma contro il Cammi Calvisano allo stadio Lanfranchi (ore 20.30).
Sciolti alcuni dubbi (Villagra tenuto ancora a riposo e Martinez di nuovo in squadra come previsto) ma evidentemente non tutti, perchè il coach bluceleste ha convocato ancora ventitré giocatori in attesa di ulteriori risposte dalla rifinitura di domenica mattina.
Sono stati convocati i seguenti atleti:
Artal, Festuccia, Rizzelli, Russo, Golfetti, Martinez, Pulli, Engelbrecht, Llanos, Mandelli, Alcacer, Derbyshire, Buzaj, Edington, Arbizu, Galante, Manu, Tiatia, Ravazzolo, Sandri, Wakarua, Mannato, Rossi.
Fonte: http://www.granrugby.it/news/news1.php
Sempre dal sito del GRAN, guardate questo link:
-Il parere dell'esperto
I convocati per domenica
Villagra ancora tenuto a riposo
Ancora poco più di due settimane e per Carlo Festuccia inizierà il primo campionato da capitano dell'SKG GRAN. Un po' di rammarico per aver vissuto da spettatore tutta la fase di preparazione (ed aver saltato il raduno azzurro) per le conseguenze dell'incidente in moto occorsogli un paio di mesi fa, ma niente di più. Carlo non è il tipo da abbattersi facilmente ed ha come sempre trovato la carica per reagire e continuare a lavorare sodo: "Per la parte atletica mi sto allenando come i miei compagni," ha esodito il neo-capitano bluceleste "mentre ho iniziato da poco con le sedute di contatto ancora abbastanza "controllato", ma sta andando tutto bene".
Sta andando bene anche al resto della squadra? "Come sempre quando si inseriscono elementi nuovi, c'è da lavorare molto. Dobbiamo formare nuovamente un gruppo compatto come nella passata stagione perchè è stato il nostro punto di forza."
Un giudizio sulla trasferta francese: "E' stato un inizio di preparazione molto duro, ma è stato importante per crescere. Mi è dispiaciuto molto aver dovuto fare da semplice spettatore, ma questo mi ha permesso di notare alcune cose. In primo luogo il fatto che ancora non applichiamo a dovere i suggerimenti dell'allenatore. Si è visto anche con il Viadana. E' mancata un po' di disciplina tattica ed abbiamo sprecato troppi palloni in attacco."
Festuccia è ormai uno dei giocatori con la più lunga militanza in bluceleste. Conosce bene i compagni, ma anche quest'anno ha visto arrivare otto facce nuove. "Tutti elementi validi" ha dichiarato "ma posso sbilanciarmi in un giudizio solo per quelli che hanno giocato con maggior continuità. Gaston Llanos è proprio l'elemento che ci voleva per la nostra touche. Tutto il pacchetto deve migliorare i meccanismi di questa fase di gioco ma alla fine diventerà uno dei punti di forza. Mandelli è un ottimo portatore di palla, capace di varcare di potenza la linea del vantaggio. Deve solo migliorare l'intesa con i compagni, ma questo verrà con il tempo. Manu è un giocatore che può fare la differenza, sta a noi adesso metterlo nelle migliori condizioni per sfruttare le sue doti. A Galante ha fatto bene l'anno trascorso nel Colorno. E' cresciuto tanto e ci potrà essere molto utile."
Venerdì c'è la partita con l'Almaviva Capitolina: "E' una squadra difficile che sa giocare ed ha un allenatore con grandi qualità come Mascioletti. Questa estate si sono rinforzati ma io li avevo conosciuti da vicino quando l'anno scorso hanno fatto da sparring partner alla nazionale ed erano già molto forti. Conoscendo l'ambiente romano posso dire che sicuramente non sono arrivati in Super 10 per fare da spettatori".
Un'altra prova difficile, quindi, quella di venerdì al "Lanfranchi" (ore 20,30). Un'altra partita, purtroppo, da spettatore per Carlo Festuccia che comunque continua a preparare con grinta la sua rivincita contro la sfortuna. La squadra lo aspetta.
Al termine dell'allenamento di questo pomeriggio, l'allenatore Bertoncini ha diramato la lista dei convocati per la partita che vedrà impegnato domenica l'SKG GRAN Parma contro il Cammi Calvisano allo stadio Lanfranchi (ore 20.30).
Sciolti alcuni dubbi (Villagra tenuto ancora a riposo e Martinez di nuovo in squadra come previsto) ma evidentemente non tutti, perchè il coach bluceleste ha convocato ancora ventitré giocatori in attesa di ulteriori risposte dalla rifinitura di domenica mattina.
Sono stati convocati i seguenti atleti:
Artal, Festuccia, Rizzelli, Russo, Golfetti, Martinez, Pulli, Engelbrecht, Llanos, Mandelli, Alcacer, Derbyshire, Buzaj, Edington, Arbizu, Galante, Manu, Tiatia, Ravazzolo, Sandri, Wakarua, Mannato, Rossi.
Fonte: http://www.granrugby.it/news/news1.php
Sempre dal sito del GRAN, guardate questo link:
-Il parere dell'esperto
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MT
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tu dove suggerisci di far giocare la Capitolina?travis ha scritto:che buffonate giocare una partita di campionato di rugby al flaminio !!!!! per poi dovere spostare le partite perchè deve giocare la squdra di serie c2 di Di Canio!
ricorda che siamo in S10 e gli stadi devono avere determinati requisiti per poter essere regolamentari
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egon
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Overmach, servono calma e disciplina - L'informazione di Parma
Si gioca in campionato il replay della sfida di Supercoppa vinta dai trevigiani e non mancano gli strascichi polemici
Parma ritrova Vosawai dall'inizio. Benetton senza Tejeda e Orlando
Paolo Mulazzi
Treviso-Parma: eccoci di nuovo a sole tre settimane dalla prima sfida avvenuta in occasione della Supercoppa appannaggio dei biancoverdi. Non si andrà a Monigo ma sul neutro di Calvisano in modo che Benetton sconti l’ultima delle due giornate di squalifica del campo. Craig Green pare ormai indirizzato sulla lamentela di stampo calcistico, leggendo che sostiene non essere proprio un campo neutro perché i bresciani non saranno “molto amici” dopo ciò che è successo nella finale scudetto. Come se il pubblico di Calvisano potesse influire in modo significativo sull'esito della partita. Quel Green che si lamentò allora per un gioco troppo duro ed impunito dell’Overmach e che farà a meno di Tejeda, squalificato per sei settimane, e che ha un Pizarro, non proprio uno stinco di santo, che col suo bel diretto a gioco praticamente fermo ha rifatto il look a Tait, punito solo col giallo. Se anche nel rugby prendiamo questa piega, siamo sulla brutta strada.
Una cosa è certa: certi atti in campo vanno sanzionati a dovere e ci pare che gli arbitri siano un po’ troppo permissivi ed in generale valutino in modo non congruo certi episodi. Evidentemente nella nuova tattica biancoverde da quest’anno è compresa anche quella “psicologica”: nulla di scorretto intendiamoci, ma si pensava che il rugby fosse esente da certe manfrine. Forse però la cosa è circoscritta verso Parma e retaggio di qualche mese fa. I gialloblù dovranno mantenere calma e disciplina, un po’ troppi calci contro finora, e cercare di essere più reattivi e pronti nei punti d’incontro, dove in settimana molto si è lavorato proprio per cercare di migliorare. E poi i calci di spostamento devono andare in touche (con Viadana altro aspetto che non ha funzionato al 100%). L’esperienza di Mazzariol ci proietta nella sfida «Sì, avevamo bisogno di lavorare sui punti d’incontro che ci hanno dato qualche problema e dove Treviso è forse meglio di Viadana. Sarà la chiave della gara, se riusciremo ad avere palloni di qualità potremo metterli in difficoltà.
Avendo giocato a Treviso, so bene che là si ha sempre la sensazione che gli altri ti blocchino le fonti del gioco e ti penalizzino. L’ultima volta non mi è sembrato così, semmai è stato il contrario». Treviso, oltre a Tejeda farà a meno di Orlando, out tre settimane, dei lungodegenti Barbini e Costanzo e di Marcato. Parma ritrova Vosawai dall’inizio ma si assottiglia a seconda linea, così che la stessa ed i trequarti subiranno delle modifiche. Poi c’è il caso, a questo punto va chiamato così, Tuqiri (assenza importante). Nelle scorse settimane si è allenato, tutto ok, ma all’ultimo niente partita per un “fastidio”, anche se accertamenti escludono problemi, ed in settimana non si è visto.
Alle viste ci potrebbero essere provvedimenti importanti.
Overmach in campo così: Galon, Neethling, Sego, Tuipulotu, Mazzucato, Mazzariol, Pellicena, Vosawai, R.Barbieri, Sciarretta, Pascu, Guinness, Paoletti, Masetti, M.Barbieri.
Fonte: http://www.linformazione.com/archivio/2 ... PR2309.pdf
Si gioca in campionato il replay della sfida di Supercoppa vinta dai trevigiani e non mancano gli strascichi polemici
Parma ritrova Vosawai dall'inizio. Benetton senza Tejeda e Orlando
Paolo Mulazzi
Treviso-Parma: eccoci di nuovo a sole tre settimane dalla prima sfida avvenuta in occasione della Supercoppa appannaggio dei biancoverdi. Non si andrà a Monigo ma sul neutro di Calvisano in modo che Benetton sconti l’ultima delle due giornate di squalifica del campo. Craig Green pare ormai indirizzato sulla lamentela di stampo calcistico, leggendo che sostiene non essere proprio un campo neutro perché i bresciani non saranno “molto amici” dopo ciò che è successo nella finale scudetto. Come se il pubblico di Calvisano potesse influire in modo significativo sull'esito della partita. Quel Green che si lamentò allora per un gioco troppo duro ed impunito dell’Overmach e che farà a meno di Tejeda, squalificato per sei settimane, e che ha un Pizarro, non proprio uno stinco di santo, che col suo bel diretto a gioco praticamente fermo ha rifatto il look a Tait, punito solo col giallo. Se anche nel rugby prendiamo questa piega, siamo sulla brutta strada.
Una cosa è certa: certi atti in campo vanno sanzionati a dovere e ci pare che gli arbitri siano un po’ troppo permissivi ed in generale valutino in modo non congruo certi episodi. Evidentemente nella nuova tattica biancoverde da quest’anno è compresa anche quella “psicologica”: nulla di scorretto intendiamoci, ma si pensava che il rugby fosse esente da certe manfrine. Forse però la cosa è circoscritta verso Parma e retaggio di qualche mese fa. I gialloblù dovranno mantenere calma e disciplina, un po’ troppi calci contro finora, e cercare di essere più reattivi e pronti nei punti d’incontro, dove in settimana molto si è lavorato proprio per cercare di migliorare. E poi i calci di spostamento devono andare in touche (con Viadana altro aspetto che non ha funzionato al 100%). L’esperienza di Mazzariol ci proietta nella sfida «Sì, avevamo bisogno di lavorare sui punti d’incontro che ci hanno dato qualche problema e dove Treviso è forse meglio di Viadana. Sarà la chiave della gara, se riusciremo ad avere palloni di qualità potremo metterli in difficoltà.
Avendo giocato a Treviso, so bene che là si ha sempre la sensazione che gli altri ti blocchino le fonti del gioco e ti penalizzino. L’ultima volta non mi è sembrato così, semmai è stato il contrario». Treviso, oltre a Tejeda farà a meno di Orlando, out tre settimane, dei lungodegenti Barbini e Costanzo e di Marcato. Parma ritrova Vosawai dall’inizio ma si assottiglia a seconda linea, così che la stessa ed i trequarti subiranno delle modifiche. Poi c’è il caso, a questo punto va chiamato così, Tuqiri (assenza importante). Nelle scorse settimane si è allenato, tutto ok, ma all’ultimo niente partita per un “fastidio”, anche se accertamenti escludono problemi, ed in settimana non si è visto.
Alle viste ci potrebbero essere provvedimenti importanti.
Overmach in campo così: Galon, Neethling, Sego, Tuipulotu, Mazzucato, Mazzariol, Pellicena, Vosawai, R.Barbieri, Sciarretta, Pascu, Guinness, Paoletti, Masetti, M.Barbieri.
Fonte: http://www.linformazione.com/archivio/2 ... PR2309.pdf
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teodoro
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mamma mia,poveretto,mi dispiace!poi un infortunio veramente particoare,non l'avevo mai sentito prima!in bocca al lupo a luiissor ha scritto:Sta peggio di Orlando: Distacco parziale del retto femorale...una cosa piuttosto seria...ne avrà per un certo tempo...teodoro ha scritto:issor ha scritto:...
cosa si è fatto Pucci??
Rugby is life..play it!
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issor
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Contro una Benetton forzatamente incompleta (mancheranno: Barbini, Marcato, Orlando, Filippucci, Tejeda, Wentzel...) all'Overmach si prospetta un'occasione più unica che rara per "espugnare" il...campo neutro della Benetton.egon ha scritto:Overmach, servono calma e disciplina - L'informazione di Parma
Si gioca in campionato il replay della sfida di Supercoppa vinta dai trevigiani e non mancano gli strascichi polemici
Parma ritrova Vosawai dall'inizio. Benetton senza Tejeda e Orlando
Paolo Mulazzi
Treviso-Parma: eccoci di nuovo a sole tre settimane dalla prima sfida avvenuta in occasione della Supercoppa appannaggio dei biancoverdi. Non si andrà a Monigo ma sul neutro di Calvisano in modo che Benetton sconti l’ultima delle due giornate di squalifica del campo. Craig Green pare ormai indirizzato sulla lamentela di stampo calcistico, leggendo che sostiene non essere proprio un campo neutro perché i bresciani non saranno “molto amici” dopo ciò che è successo nella finale scudetto. Come se il pubblico di Calvisano potesse influire in modo significativo sull'esito della partita. Quel Green che si lamentò allora per un gioco troppo duro ed impunito dell’Overmach e che farà a meno di Tejeda, squalificato per sei settimane, e che ha un Pizarro, non proprio uno stinco di santo, che col suo bel diretto a gioco praticamente fermo ha rifatto il look a Tait, punito solo col giallo. Se anche nel rugby prendiamo questa piega, siamo sulla brutta strada.
Una cosa è certa: certi atti in campo vanno sanzionati a dovere e ci pare che gli arbitri siano un po’ troppo permissivi ed in generale valutino in modo non congruo certi episodi. Evidentemente nella nuova tattica biancoverde da quest’anno è compresa anche quella “psicologica”: nulla di scorretto intendiamoci, ma si pensava che il rugby fosse esente da certe manfrine. Forse però la cosa è circoscritta verso Parma e retaggio di qualche mese fa. I gialloblù dovranno mantenere calma e disciplina, un po’ troppi calci contro finora, e cercare di essere più reattivi e pronti nei punti d’incontro, dove in settimana molto si è lavorato proprio per cercare di migliorare. E poi i calci di spostamento devono andare in touche (con Viadana altro aspetto che non ha funzionato al 100%). L’esperienza di Mazzariol ci proietta nella sfida «Sì, avevamo bisogno di lavorare sui punti d’incontro che ci hanno dato qualche problema e dove Treviso è forse meglio di Viadana. Sarà la chiave della gara, se riusciremo ad avere palloni di qualità potremo metterli in difficoltà.
Avendo giocato a Treviso, so bene che là si ha sempre la sensazione che gli altri ti blocchino le fonti del gioco e ti penalizzino. L’ultima volta non mi è sembrato così, semmai è stato il contrario». Treviso, oltre a Tejeda farà a meno di Orlando, out tre settimane, dei lungodegenti Barbini e Costanzo e di Marcato. Parma ritrova Vosawai dall’inizio ma si assottiglia a seconda linea, così che la stessa ed i trequarti subiranno delle modifiche. Poi c’è il caso, a questo punto va chiamato così, Tuqiri (assenza importante). Nelle scorse settimane si è allenato, tutto ok, ma all’ultimo niente partita per un “fastidio”, anche se accertamenti escludono problemi, ed in settimana non si è visto.
Alle viste ci potrebbero essere provvedimenti importanti.
Overmach in campo così: Galon, Neethling, Sego, Tuipulotu, Mazzucato, Mazzariol, Pellicena, Vosawai, R.Barbieri, Sciarretta, Pascu, Guinness, Paoletti, Masetti, M.Barbieri.
Fonte: http://www.linformazione.com/archivio/2 ... PR2309.pdf
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MariaTeresa
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Durante l'intervallo di URC-Viadana L’AlmavivA Capitolina Rugby insieme agli amici e gli atleti delle Special Olimpics "presenteranno al pubblico le motivazioni , i valori e i prossimi appuntamenti di questo importante evento sportivo internazionale dedicato a giovani atleti con disabilità intellettiva che si terrà a Roma dal 30 settembre al 5 ottobre."
Per tornare alla partita , formazione probabile:
Comuzzi, Santillo , Saccà D., Caffaratti, Sepe, Raineri, Camardon, Aguirre, Henwood,Soden,Mastrodomenico, Pegoretti, , Pietrosanti, Murazzani, De Gregori
Battisti, Jmenez, Leonardi, Saccà A., Ituralde Toniolatti, De Angelis
L'URC si prepara a incontrare l'Arix Viadana - capitolina.com
E date un'occhiata anche alle altre partite delle squadre della Capitolina
Per tornare alla partita , formazione probabile:
Comuzzi, Santillo , Saccà D., Caffaratti, Sepe, Raineri, Camardon, Aguirre, Henwood,Soden,Mastrodomenico, Pegoretti, , Pietrosanti, Murazzani, De Gregori
Battisti, Jmenez, Leonardi, Saccà A., Ituralde Toniolatti, De Angelis
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egon
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MariaTeresa ha scritto:Durante l'intervallo di URC-Viadana L’AlmavivA Capitolina Rugby insieme agli amici e gli atleti delle Special Olimpics "presenteranno al pubblico le motivazioni , i valori e i prossimi appuntamenti di questo importante evento sportivo internazionale dedicato a giovani atleti con disabilità intellettiva che si terrà a Roma dal 30 settembre al 5 ottobre."
Per tornare alla partita , formazione probabile:
Comuzzi, Santillo , Saccà D., Caffaratti, Sepe, Raineri, Camardon, Aguirre, Henwood,Soden,Mastrodomenico, Pegoretti, , Pietrosanti, Murazzani, De Gregori
Battisti, Jmenez, Leonardi, Saccà A., Ituralde Toniolatti, De Angelis
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egon
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L’Aquila cerca l’acuto
L’AQUILA — Siamo soltanto alla terza gara di campionato e già di parla di ultimo appello per L’Aquila rugby, tormentata oltre che da un’approssimativa composizione della squadra sotto l’aspetto tecnico e dell’esperienza, anche e soprattutto da una sfortuna grossa così. Sono out, infatti, per infortunio, Mc Allister, l’apertura che era riuscita a regalare qualche sorriso all’imbronciato mondo neroverde, Rotilio la terza linea più in forma e Levaggi, un pilone di peso non trascurabile. Per tutti e tre non si conoscono ancora i tempi di recupero: per Rotilio di parla di due mesi, per Mc Allister e Levaggi si attendono ulteriori esami diagnostici per capire fino in fondo i tempi di recupero. Dunque con qualche acciacco di troppo, con un morale sotto le suole, i neroverdi sono chiamati oggi al "Fattori" per incontrare il sempre temibile Catania che nel suo Dna ha orgoglio e cuore, come una volta queste doti le aveva L’Aquila. Dunque sarà battaglia dura, complicata, accesa, giocata fino all’ultimo respiro per trovare un segnale positivo, cioè la vittoria, che possa restituire all’Aquila un pizzico in più di fiducia per il prosieguo. Cancellare quello zero in clasifica è estremamente importante anche perchè poi L’Aquila è impegnata iun due trasferte che definire proibitive e puro eufemismo, vale a dire Viadana e Teviso. E allora si scende in campo consapevoli che proprio questa gara rappresenta l’ultimo vero appello se almeno si vuole centrare l’obiettivo minimo (e unico) della salvezza, della permanenza nel rugby d’élite. Ma per poterci credere bisogna innanzitutto vincere la gara con il Catania e poi, velocemente e con raziocinio, gettarsi sul mercato per far arrivare almeno tre atleti (due nel pack e uno nella linea veloce) capaci di ridare slancio alla formazione neroverde, più sicurezza ai reparti, maggiori garanzie al tecnico, più fiducia in tutta la squadra. Non sarà compito facile, ma bisogna percorrere ogni via per trovare quel che urgentemente occorre alla squadra. Recuperato Lo Cicero in extremis, Doria in campo dal primo minuto, Tripodi ancora non al meglio andrà in panchina, Hostiè chiamato a sostituire Mc Allister, e nell’aquilano Doc abbiamo tutti grande ammirazione e fiducia. La formazione: Peens, Carpente, Rossi, Estomba, Rosa; Hostiè, Legora; Gallagher, Doria, Douglas; Tu Toit, Parisse; Bocchini, Comperti, Lo Cicero: In panchina: Ciancarella, Tagliavento, Flammini, Tripodi, Varrella, Fidanza. Dirige l’incontro il signor Damasco di Napoli. Sipario che s’alza alle ore 16.
Fonte: http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... ectionId=8
L’AQUILA — Siamo soltanto alla terza gara di campionato e già di parla di ultimo appello per L’Aquila rugby, tormentata oltre che da un’approssimativa composizione della squadra sotto l’aspetto tecnico e dell’esperienza, anche e soprattutto da una sfortuna grossa così. Sono out, infatti, per infortunio, Mc Allister, l’apertura che era riuscita a regalare qualche sorriso all’imbronciato mondo neroverde, Rotilio la terza linea più in forma e Levaggi, un pilone di peso non trascurabile. Per tutti e tre non si conoscono ancora i tempi di recupero: per Rotilio di parla di due mesi, per Mc Allister e Levaggi si attendono ulteriori esami diagnostici per capire fino in fondo i tempi di recupero. Dunque con qualche acciacco di troppo, con un morale sotto le suole, i neroverdi sono chiamati oggi al "Fattori" per incontrare il sempre temibile Catania che nel suo Dna ha orgoglio e cuore, come una volta queste doti le aveva L’Aquila. Dunque sarà battaglia dura, complicata, accesa, giocata fino all’ultimo respiro per trovare un segnale positivo, cioè la vittoria, che possa restituire all’Aquila un pizzico in più di fiducia per il prosieguo. Cancellare quello zero in clasifica è estremamente importante anche perchè poi L’Aquila è impegnata iun due trasferte che definire proibitive e puro eufemismo, vale a dire Viadana e Teviso. E allora si scende in campo consapevoli che proprio questa gara rappresenta l’ultimo vero appello se almeno si vuole centrare l’obiettivo minimo (e unico) della salvezza, della permanenza nel rugby d’élite. Ma per poterci credere bisogna innanzitutto vincere la gara con il Catania e poi, velocemente e con raziocinio, gettarsi sul mercato per far arrivare almeno tre atleti (due nel pack e uno nella linea veloce) capaci di ridare slancio alla formazione neroverde, più sicurezza ai reparti, maggiori garanzie al tecnico, più fiducia in tutta la squadra. Non sarà compito facile, ma bisogna percorrere ogni via per trovare quel che urgentemente occorre alla squadra. Recuperato Lo Cicero in extremis, Doria in campo dal primo minuto, Tripodi ancora non al meglio andrà in panchina, Hostiè chiamato a sostituire Mc Allister, e nell’aquilano Doc abbiamo tutti grande ammirazione e fiducia. La formazione: Peens, Carpente, Rossi, Estomba, Rosa; Hostiè, Legora; Gallagher, Doria, Douglas; Tu Toit, Parisse; Bocchini, Comperti, Lo Cicero: In panchina: Ciancarella, Tagliavento, Flammini, Tripodi, Varrella, Fidanza. Dirige l’incontro il signor Damasco di Napoli. Sipario che s’alza alle ore 16.
Fonte: http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... ectionId=8