Inviato: 18 ott 2006, 18:02
secondo me si sta montando tutto su una cosa personale tra due cretini (in particolare quello del pubblico)
chi è quello del mira???CokeinCUS ha scritto:(in particolare quello del mira...)
Springbok78 ha scritto:Cicca, dove sono i toni civili e il rispetto reciproco nell'intitolare una sezione "Arbitro vergognoso"?...
Vergognoso è colui che si deve vergognare per qualcosa, secondo me la parola si avvicina molto ad implicare un disprezzo che va al di la del fattore tecnico.
Per non parlare poi dei toni usati... Nessun insulto evvero, ma gli attacchi erano molto personalizzati, quasi mai espressi in modo costruttivo e interrogativo, piuttosto perentorio... Per non parlare dell'invito a lasciar perdere l'arbitraggio... Con quale diritto???!!!...
E il tutto nell'impossibilità dell'interessata di replicare... Può darsi che lei non sia neanche al corrente del fango che le si è tirato addoso...
Non so se tecnicamente sia possibile chiudere una discussione su questi presupposti, forse non sarebbe nemmeno giusto.
Ma riportarla nei binari forse sì...
approvo totalmente....Springbok78 ha scritto:Che tristezza, molto molto profonda...
Ho avvicinato la mia ragazza al rugby con tanti bei discorsi, niente retorica, ma una sana e doverosa lode dello spirito rugbystico, lealtà, orgoglio, rispetto, nobiltà d'animo, ecc, ecc...
E poi vengono fuori le lame, e mi permetto di dire che vere o presunte che siano poco importa...
E' uno schifo chi insulta, è uno schifo chi reagisce, è uno schifo chi apre un post per accanirsi su un arbitro e riceve decine di messaggi di solidarietà nell'indifferenza dei moderatori...
Le persone capaci di controllarsi e di comportarsi ci sono eccome, delle altre non c'è nessun bisogno, un calcio in culo e via dalle palle!!!...
L'immagine e la credibilità del nostro gioco possono ancora essere salvate, non sono compromesse, ma c'è bisogno di severità e integrità.
E' vero che questi valori possono entrare in contrasto coll'aspetto economico, ma non necessariamente le cose sono incompatibili. Se etica ed economia fossero sempre incompatibili, le alternative per il mondo sarebbero solo crimine o miseria.
Sarò presuntuoso, sarò un illuso, ma voglio continuare a credere che il rugby sia uno sport MIGLIORE, possa continuare a esserlo e personalmente mi impegnerò sempre perché lo sia.
Monanilbarbaro ha scritto:Per me siete tutti dei falsi buonisti, le lame sono uno schifo intollerabile, però non credo neanche che se siete a vedere la vostra squadra e un vostro amico/compagno di squadra si piglia una tacchettata in faccia o da qualche altra parte, con un bello sbrago di conseguenza, voi non diciate nulla.
Io a quest soggetti che fanno ste porcate (placcaggi tipo laccio californiano, tacchettate e simili) gli dirò sempre che sono degli str... e pure di peggio.
Sono molto felice d'aver letto questo tuo post.... e spero che leggano in tanti la tua "cronaca"....perchè sebbene il nostro giocatore abbia sbagliato......l'articolo del gazzettino rischia di fare grossi danni a livello di immagine al Rugby Riviera che da anni sta investendo molto per far crescere il rugby in Riviera.Erik ha scritto:Ero presente proprio di fronte al giocatore ed al tifoso quando è avvenuto lo scambio di convenevoli, ed ho seguito anche l'evuluzione della storia.
Non pensavo proprio che suscitasse tutto questo casino anche perchè è successo in maniera talmente boccaccesca che... vi dico la verità ci siamo messi a sorridere in diversi.
Cerco di raccontarvi quanto ho visto:
Per primo non ho visto l'ombra di un coltello, secondo il tifoso non era un Utras del calcio ma il classico tifoso del rugby magari caricatò da un pò di birre e sicuramente da una partita giocata con enorme equilibrio, terzo... tempo cordiale con il tifoso incazzato per l'escoriazione sul labbro che comunque non gli impediva di bere altra birra e di parlare di come era stato aggredito.
Le tifoserie mi sono sembrate corrette da entrambe le parti, ne ho viste di molto peggiori in altri campi, il riviera incitava i suoi con canti, il montebelluna con delle ragazze che urlavano a squarciagola, nessun battibecco tra tifoserie e neppure tensione nell'aria...
Passiamo al fatto; il giocatore espulso esce dal campo in attesa dell'arbitro e si avvicina alla rete di recinzione, il tifoso si avvicina dal lato opposto della rete e parlando come fossero vecchi amici (non urlando o sbraitando come verrebbe da pensare) dice al giocatore "areo satu che te si grande e grosso par niente?" il giocatore si gira e fà il gesto di tirare un pugno ma solo il gesto senza tirarlo realmente, il tifoso vedendo la reazione del giocatore e probabilmente sentendosi sicuro al di quà della rete allora ripete "ahhh te si proprio grande grosso par niente!" al che il giocatore fà partire il destro sulla rete, probabilmente neanche lui si aspettava che la rete fosse così elastica da arrivvare al bersaglio. Sono sincero mi viene ancora da ridere mentre sto scrivendo.
Subito dopo arriva l'arbitro, che comunque non aveva visto nulla, ed il giocatore si avvia agli spogliatoi seguito dalle ingiurie del tifoso colpito, forse più nell'onore che nella carne, e da qualche altro tifoso che non si aspettava una reazione così da un giocatore indipendentemente dal colore della maglia.
Terzo tempo tranquillo con il tifoso colpito incazzato ma solerte a ricevere le birre che gli venivano offerte, ed i giocatori del Riviera e del Montebelluna a parlare del post partita e del campionato.
Tutto qui, ognuno è libero di pensare come vuole, ma personalmente non mi è sembrato nulla di esagerato, ne ho viste di peggiori sia in Italia che all'estero, ma questa la classificherei tra quelle da ricordare e raccontare come una barzelletta tra una birra e l'altra con gli amici.
Credo che la ricerca di notizie senzazionali fatta dal Gazzettino questa volta abbia proprio toppato, bisognerebbe verificare le notizie prima di pubblicarle, ma questa è un'altra storia.
Saluti ovali
Erik
questa è un pò una contraddizione in termini, non credi?Springbok78 ha scritto: tanti bei discorsi, niente retorica.
lele75 ha scritto:Sono molto felice d'aver letto questo tuo post.... e spero che leggano in tanti la tua "cronaca"....perchè sebbene il nostro giocatore abbia sbagliato......l'articolo del gazzettino rischia di fare grossi danni a livello di immagine al Rugby Riviera che da anni sta investendo molto per far crescere il rugby in Riviera.Erik ha scritto:Ero presente proprio di fronte al giocatore ed al tifoso quando è avvenuto lo scambio di convenevoli, ed ho seguito anche l'evuluzione della storia.
Non pensavo proprio che suscitasse tutto questo casino anche perchè è successo in maniera talmente boccaccesca che... vi dico la verità ci siamo messi a sorridere in diversi.
Cerco di raccontarvi quanto ho visto:
Per primo non ho visto l'ombra di un coltello, secondo il tifoso non era un Utras del calcio ma il classico tifoso del rugby magari caricatò da un pò di birre e sicuramente da una partita giocata con enorme equilibrio, terzo... tempo cordiale con il tifoso incazzato per l'escoriazione sul labbro che comunque non gli impediva di bere altra birra e di parlare di come era stato aggredito.
Le tifoserie mi sono sembrate corrette da entrambe le parti, ne ho viste di molto peggiori in altri campi, il riviera incitava i suoi con canti, il montebelluna con delle ragazze che urlavano a squarciagola, nessun battibecco tra tifoserie e neppure tensione nell'aria...
Passiamo al fatto; il giocatore espulso esce dal campo in attesa dell'arbitro e si avvicina alla rete di recinzione, il tifoso si avvicina dal lato opposto della rete e parlando come fossero vecchi amici (non urlando o sbraitando come verrebbe da pensare) dice al giocatore "areo satu che te si grande e grosso par niente?" il giocatore si gira e fà il gesto di tirare un pugno ma solo il gesto senza tirarlo realmente, il tifoso vedendo la reazione del giocatore e probabilmente sentendosi sicuro al di quà della rete allora ripete "ahhh te si proprio grande grosso par niente!" al che il giocatore fà partire il destro sulla rete, probabilmente neanche lui si aspettava che la rete fosse così elastica da arrivvare al bersaglio. Sono sincero mi viene ancora da ridere mentre sto scrivendo.
Subito dopo arriva l'arbitro, che comunque non aveva visto nulla, ed il giocatore si avvia agli spogliatoi seguito dalle ingiurie del tifoso colpito, forse più nell'onore che nella carne, e da qualche altro tifoso che non si aspettava una reazione così da un giocatore indipendentemente dal colore della maglia.
Terzo tempo tranquillo con il tifoso colpito incazzato ma solerte a ricevere le birre che gli venivano offerte, ed i giocatori del Riviera e del Montebelluna a parlare del post partita e del campionato.
Tutto qui, ognuno è libero di pensare come vuole, ma personalmente non mi è sembrato nulla di esagerato, ne ho viste di peggiori sia in Italia che all'estero, ma questa la classificherei tra quelle da ricordare e raccontare come una barzelletta tra una birra e l'altra con gli amici.
Credo che la ricerca di notizie senzazionali fatta dal Gazzettino questa volta abbia proprio toppato, bisognerebbe verificare le notizie prima di pubblicarle, ma questa è un'altra storia.
Saluti ovali
Erik
Erik a mira avanzi una birra!!!! e non stare viscino alla rete di cinta
gia'.. ma bisognerebbe capire chi glielo dovrebbe dare il calcio in culo..Ilgorgo ha scritto:Questa è molto carina...Springbok78 ha scritto:Le persone capaci di controllarsi e di comportarsi ci sono eccome, delle altre non c'è nessun bisogno, un calcio in culo e via dalle palle!!!...