Italia-Tonga

[giuseppone64]

ho trovato il coraggio e grazie all'amico JosephK ho visto la partita. io andrò controcorrente ma , forse conscio del risultato, ho trovato diversi spunti positivi. la partita poteva chiudersi due o tre volte e alla fine è stata gestita male. però c'è la condizione fisica, c'è un abbozzo di piano di gioco e sopratutto c'è un gruppo che sta crescendo. certo la strada è lunga ma almeno è delineata..
p.s. un plauso al pubblico di Padova che fino alla fine ha supportato gli azzurri.

[ForrestGump]

Eccoli la...i tifosi che difendono l'euganeo, un bel cesso di impianto con 18 mila spettatori contro tonga al netto di 33 mila posti...una roba orrenda anche in tv....poi si mettono a fare discussioni in stile aldo biscardi dopo la sconfitta.

Prima tutti goliardici, allo stadio col cappellino e poi i soliti calciofili che danno contro l'arbitro....

gavazzi e l'euganeo sono emblemi del rugby italiano di oggi.

Ah aspetto la risposta con l'umorismo banale da 3 soldi del solito commissario monnezza.

Sai cosa mi fa pensare questo commento, insieme alla storia dell'Appiani nel '77 e delle trasferte in 20? Che il tuo vituperare tutto e tutti - stadi, tifosi, cappellini, Gavazzi e via discorrendo - sia solo un sintomo di un tuo problema. Probabilmente ti secca che il mondo sia cambiato ed abbia permesso ad altri di rubarti la scena, ti secca non poter più fare "l'eroe" insieme agli altri 19 che erano in trasferta, ti secca che il rugby non sia più quello dei cazzotti in maul, del fango e delle mischie da 20 minuti che 40 anni fa faceva tanto maschio rude e tanto figo...e allora via, disfattismo a man salva e mer*a per tutti, perchè se le cose non vanno come vuoi tu non vanno bene e basta.
Non ho visto spettacoli orrendi in TV, non vedo nulla di male nei cappellini folkloristici e non vedo tutte queste invettive contro l'arbitro.
Se il rugby italiano ti schifa tanto, togliti pure il peso di seguirlo, lui (il rugby) è arrivato fin qui nonostante quelli come te...

[enrico land]

Eccoli la...i tifosi che difendono l'euganeo, un bel cesso di impianto con 18 mila spettatori contro tonga al netto di 33 mila posti...una roba orrenda anche in tv....poi si mettono a fare discussioni in stile aldo biscardi dopo la sconfitta.

Prima tutti goliardici, allo stadio col cappellino e poi i soliti calciofili che danno contro l'arbitro....

gavazzi e l'euganeo sono emblemi del rugby italiano di oggi.

Ah aspetto la risposta con l'umorismo banale da 3 soldi del solito commissario monnezza.

Io dalla tv ho visto uno stadio più pieno che vuoto, poi fai te.
Che senso ha tirare in ballo Gavazzi, di nuovo?

[zappatalpa]

@ forrest & enrico

don't feed the trolls!!!

[ForrestGump]

ho trovato il coraggio e grazie all'amico JosephK ho visto la partita. io andrò controcorrente ...

Contento di sentirtelo dire ma il salmone primipilo sono io...

[giuseppone64]

ho trovato il coraggio e grazie all'amico JosephK ho visto la partita. io andrò controcorrente ...

Contento di sentirtelo dire ma il salmone primipilo sono io...

ubi maior minor cessat.

[issidingo]

Eccoli la...i tifosi che difendono l'euganeo, un bel cesso di impianto con 18 mila spettatori contro tonga al netto di 33 mila posti...una roba orrenda anche in tv....poi si mettono a fare discussioni in stile aldo biscardi dopo la sconfitta.

Prima tutti goliardici, allo stadio col cappellino e poi i soliti calciofili che danno contro l'arbitro....

gavazzi e l'euganeo sono emblemi del rugby italiano di oggi.

Ah aspetto la risposta con l'umorismo banale da 3 soldi del solito commissario monnezza.

Sai cosa mi fa pensare questo commento, insieme alla storia dell'Appiani nel '77 e delle trasferte in 20? Che il tuo vituperare tutto e tutti - stadi, tifosi, cappellini, Gavazzi e via discorrendo - sia solo un sintomo di un tuo problema. Probabilmente ti secca che il mondo sia cambiato ed abbia permesso ad altri di rubarti la scena, ti secca non poter più fare "l'eroe" insieme agli altri 19 che erano in trasferta, ti secca che il rugby non sia più quello dei cazzotti in maul, del fango e delle mischie da 20 minuti che 40 anni fa faceva tanto maschio rude e tanto figo...e allora via, disfattismo a man salva e mer*a per tutti, perchè se le cose non vanno come vuoi tu non vanno bene e basta.
Non ho visto spettacoli orrendi in TV, non vedo nulla di male nei cappellini folkloristici e non vedo tutte queste invettive contro l'arbitro.
Se il rugby italiano ti schifa tanto, togliti pure il peso di seguirlo, lui (il rugby) è arrivato fin qui nonostante quelli come te...

C'e' sempre quello che fa la parte dello psicologo della vita e inizia a sputare sentenze sulla vita delle persone.

Il tuo livello rispecchia bene il tuo nick: xxxxxxxxxxxxxxx.

Vedo che sei il maestro delle generalizzazioni "Se il rugby italiano ti fa schifo", no mi fa schifo la politica federale quando e' corrotta e serva dei giochettini del coni, mi fanno schifo gli impianti fatti col sedere, mi fanno schifo i mille naturalizzati scarsi che mettiamo in campo solo perche' i nostri settori giovanili sono penosi. Mi fa schifo vedere 5/15 di una squadra non passare una palla a due metri con lo spin giusto, mediani inclusi.

Se volete vivere nella mediocrita' eterna e rimane eternamente fermi, allora rimaniamo nell'apologia del terzo tempo, del pubblico di padova, delle "si son viste buone cose". Perdi in casa contro Tonga che si e no vince contro una del 6 nazioni 1 volta ogni 30 anni...

Senza strutture e politica sportiva seria non si avra' mai la grande manifestazione. Senza la grande manifestazione questo sport rimarra' a galla solo perche' fa comodo essere in numero pari al 6 nazioni. Questo fino a quando non ci sara' un paese appetibile per sostituirci. Perche' adesso vivacchiamo sul fatto che romania e georgia sono non spendibili, il giorno in cui la spagna cresca di livello noi torniamo nel nulla da cui siamo venuti.

Se non lo capite fatti vostri. Ma il buonismo da folclore non fa andare il rugby italiano.

[jpr williams]

A parte la faccenda della federazione e dei canali (roba che per me non dovrebbe esistere) sul resto sono assolutamente d'accordo con Cheika.

Invece il problema dell'applicazione uniforme delle regole è una cosa seria ed importante, altrimenti non sai mai prima della partita e quando va male durante a quale metro bisogna adeguarsi.
Conoscere l'interpretazione che l'arbitro ha del regolamento è una delle basi su cui si imposta la partita, a meno dell'imponderabile, ma non mi sembra questo il caso.

Questo mi trova pienamente d'accordo, ma è un lavoro che deve fare lo staff tecnico insieme ai giocatori studiando i filmati.
Per il resto, secondo me, le federazioni non dovrebbero avere nemmeno il numero di telefono dell'usciere degli organismi arbitrali; anzi, per me gli arbitri dovrebbero appartenere tutti a WR e non appartenere a nessuna federazione.
Comunque l'imponderabile sarebbe una bella prova di intelligenza per i giocatori. Non sarebbe male scoprire solo all'ingresso in campo chi sarà l'arbitro; anzi, più ci penso e più mi piace.

[jpr williams]

Laporte mi delude, non credevo scrivesse niente in privato...

piu che altro perchè Garryowen non sa leggere....

Non VUOLE leggere, il che è diverso.
E tu cerca di non deludere i tuoi fan (fans, per gli ignoranti...)

purtoppo in quetsi giorn ho vissuto momenti terribili tra salute ed inondazione.

Mi dispiace moltissimo; ti faccio tanti auguri e auguro a noi stessi di riaverti al più presto più combattivo che mai per farci arrabbiare!

[jpr williams]

Lo spettatore era irrilevante; pensi di fare meglio ? allenati e vai a giocare, vediamo cosa sai fare TU al suo posto.
Mi rendo conto che col professionismo le cose sono cambiate, ma non devono essere stravolte.

Mi associo caro meta; aggiungerei che ho lo stesso atteggiamento quando sento critiche agli arbitri.

[Garryowen]

Oh, ci sta provando con tutti, ma per adesso con scarso successo.
17 messaggi e ancora non è riuscito a inquinare con le sue sentenze apodittiche

[Luqa-bis]

Mi lascia un po' perplesso mischiare :

- prestazioni della squadra, che possono essere sì legate al vivaio

- folclore degli spettatori (a Londra è un carnevale con colazione a corte, a Cardiff c'è la gara di cori parrocchiali con i tecnobarbecue per le salsicce, (aspetto che jpr mi scortichi) a pPrigi mettono il pittore sulla linea delle rimesse perchè fa figo, ovunque vagano a cercare la bellona/scoperta di turno)

- stato degli impianti italiani

Per motivi vari, l'ultima occasione di rifare gli stadi (nota più per gli sperperi che per la qualità delle opere) , gli stadi NUOVI sono stati imposti con anello da atletica.


Firenze non piace, l'Euganeo pure, Roma si vede lontano.
Se trovat ei soldi vi fate lo stadio modello Cardiff, Londra, Parigi, come volete.

[mauott]

Mi lascia ....
Se trovat ei soldi vi fate lo stadio modello Cardiff, Londra, Parigi, come volete.

Solo per dire che a a Parigi non c'è più il pittore ma adesso c'è il dj e comunque c'è la pista anche lì... a Cardiff parlano una lingua poco comprensibile e a Londra, Cardiff ed anche ad Edimburgo continuano ad alzarsi perché hanno sete prima e per scaricare i liquidi poi, sempre in un circolo vizioso...


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[zappatalpa]

don't feed the trolls!!!

@ luqa e mauott

[Djur]

Secondo me bisogna riconoscere che la squadra funziona meglio rispetto agli ultimi anni, per esempio a confronto con il tour in Sud Africa in cui forse si è toccato il fondo, la percentuale di realizzazione dei calci è stata impressionante in questo tour autunnale cosa fondamentale per noi che non siamo abituati a dare 40 punti di scarto quindi O' Shea sembra aver dato un buon impulso alla Nazionale però diciamo anche che uscire dal torpore era il minimo obiettivo.
La gestione degli ultimi due minuti come detto da tutti è incomprensibile, dovrebbe essere un piano di gestione automatico, non puoi fare altro, non ci sono altre opzioni, forse non si allenano nella gestione di situazioni simili?
Questa era contro Tonga in un test match, importantissimo certo, ma quando la Nazionale si giocherà di nuovo, si spera, i quarti ai mondiali negli ultimi due minuti queste situazioni devono essere state allenate, soprattutto dal punto di vista mentale.