Senza dubbio, sarò un poco provato dalle fatiche del match ma sempre pronto alla battaglia al tavolo del terzo tempo..bnrugbymarketing ha scritto:Se vincete, quando veniamo ad Avezzano (cioè alla prima di genanio) mi offri qualcosa di buono da bere, ok?scennadepollo ha scritto:Grazie della fiducia riposta, faremo in modo di non tradire le attese, di sicuro sarà una partita bellissima..bnrugbymarketing ha scritto:da http://www.beneventorugby.it
L’altra partita fondamentale di domenica è lo scontro in coda. Ludom Avezzano giocherà in casa contro il Modena Rugby. Dando ormai per spacciata la Partenope, che dopo la penalizzazione vede sempre più lontane le speranze di non retrocedere, sono proprio gli abruzzesi e gli emiliani che si giocano la salvezza. Attualmente il Modena ha 4 punti in più dell’Avezzano, ma il Ludom ha ormai preso le distanze del campionato di serie A, e sta facendo delle prestazioni sempre più convincenti. Pronostichiamo una vittoria degli abruzzesi, anche se molto sudata.
Forza Avezzzano dai vaijuu!!!
Serie A - Girone 2 - 2006/2007
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scennadepollo
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giongeffri
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SERIE A – GIRONE B - XI GIORNATA
FUTURA PARK RUGBY ROMA – TERMORAGGI CARIPARMA E PIACENZA RUGBY 34-19 (4-0)
SG RUGBY SEGNI – PARTENOPE RUGBY 32-20 (5-0)
GIUNTI CUS FIRENZE – ANTARES BENEVENTO 10-25 (0-4)
LUDOM AVEZZANO – MODENA RUGBY 8-17 (0-4)
ORVED SAN DONA’ – MARCHIOL SAN MARCO 9-10 (1-4)
BANCA FARNESE LYONS PIACENZA – ADMO LEONESSA BRESCIA 25-24 (4-1)
Ho visto Rugby Roma - Termoraggi Piacenza. Spiace dirlo, ma solo un arbitraggio "originale" ha tolto alla Rugby Roma il meritatissimo bonus. Forse mi aspettavo qualcosa in più dal Piacenza, ma c'è da dire che la RR oggi ha giocato veramente bene, ed il punteggio è un pò bugiardo, sarebbe stato giusto fosse più netto. Sinceramente, anche se il risultato finale è stato simile, devo ammettere che ho visto meglio l'Antares Benevento due settimane fa.
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Max_Erasmus
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Ciao, ieri al 3 fontane si è assistita a una bellissima partita (la migliore finora) giocata dalla Rugby Roma, rovinata in parte da un arbitraggio a dir poco "ridocolo". Impossibile dimenticare i 10 minuti finali in cui la coppia arbitro e guardialinee, in aria di pensione, hanno sbagliato tutto generando un caos incredibile. Mai come in questa occasione il bonus sarebbe stato meritato, ma è meglio chiudere qui questa polemica. Rimarranno nella memoria degli spettatori presenti le folate dei 3/4 che riportavano alla mente le devastanti cariche della cavalleria degli antichi romani. Su tutte la meta annullata a Francesio, ormai x tutti Tele Spalla Bob, che bruciando la fascia ha raccolto un calcetto malizioso di Freschi. Superlativa, a mio avviso, la prova dell'estremo Bernardi, che ha dimostrato una solidità e una grinta veramente impressionante. Infine arriviamo allo schiacciasassi, all'ariete, al rompighiaccio Todd Ollivier, ormai per tutti "La roccia" che, sebbene afflitto da sciatica, ha divelto ogni ostacolo, rompendo ogni volta almeno due o tre placcaggi prima che gli avversari lo fermassero, dimostrando ancora una volta di essere un fuoriclasse....mitico per noi!giongeffri ha scritto:SERIE A – GIRONE B - XI GIORNATA
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Una lode al pacchetto di mischia, solido tosto e determinato!
Che dire di più?
Auguri a tutti i Bocia!
Ultima modifica di Max_Erasmus il 21 dic 2006, 8:22, modificato 1 volta in totale.
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Umaga4ever
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maledettissime 6 bottiglie di prosecco che mi hanno fatto dormire fino a tardi...........giongeffri ha scritto:SERIE A – GIRONE B - XI GIORNATA
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giongeffri
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Mi sembra cmq una giustificazione degna.Umaga4ever ha scritto:maledettissime 6 bottiglie di prosecco che mi hanno fatto dormire fino a tardi...........giongeffri ha scritto:SERIE A – GIRONE B - XI GIORNATA
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Max_Erasmus
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La prossima volta che passi al 3 fontane, segui la luce....Kuntz87 ha scritto:peccato davvero che non sono potuto venire
alla prossima...
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edit by MT
Quelli della Banda der Bocia!
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wagamama
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LIBERTA' di lunedì 18 dicembre 2006 > Sport
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Un brutto primo tempo costa ai biancorossi la sconfitta sul campo della seconda. Le mete di Colli e Gatto non bastano
A Roma la Termoraggi cade in piedi
Il Piacenza è battuto 34-19 ma evita l'aggancio in classifica
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ROMA TERMORAGGI PC 34-19
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Futura Park Roma: Bernardi; Varani, Malipiero, Freschi, Francesio; Anversa, Casasanta; Olliver (53' Giacci), Rota (50' Virgilio), Boscolo; Aldridge, Visser; Martino, Bricalli, Cecere (73' Russo). All. Rigenval.
Termoraggi Cariparma Piacenza: Rolleston; Melotto (41' Forte), Kaleopa, G.Franchi, De Rossi; Eigner, Frangulea; Colli, Stead, Gatto; Marchetto, Michetti (14' Bonatti); Garfagnoli, Berzieri, Carera. All. C.Franchi.
Marcatori: 10' cp Eigner; 13' cp Anversa; 15' meta Bernardi tr Anversa; 20' cp Anversa; 22' cp Eigner; 25' cp Anversa; 32' cp Anversa; 33' cp Anversa. Secondo tempo: 50' meta Boscolo; 53' meta Marchetto; 63' cp Eigner; 67' meta Bricalli tr Anversa; 80' meta Gatto.
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roma - Cade la Termoraggi Cariparma. Per la seconda volta consecutiva, per la prima in trasferta. Lo fa a Roma, sul terreno del suo alter ego nella corsa al primato del girone.
Cade ma cade in piedi, tornando a casa con il titolo di campione d'inverno dopo aver impedito ai locali di conquistare una vittoria piena.
Sul risultato finale ha influito notevolmente un primo tempo giocato in maniera poco brillante da parte di un Piacenza un po' latitante nei placcaggi. Qualche ingenuità di troppo è costata diversi calci piazzati che la Roma ha capitalizzato, chiudendo il primo tempo in vantaggio sul punteggio di 22-6.
In avvio di partita, subito una tegola per i biancorossi, costretti a rinunciare a Michetti, uscito infortunato dal campo. Piacenza poco incisivo, disordinato attorno ai raggruppamenti. E Anversa, calciatore dei laziali, ne approfittava per aprire le forbici del divario.
Meglio la ripresa, che la Termoraggi Cariparma interpretava con ben altro spirito. Ma, ormai, la gara era compromessa. La Roma vivrà di rendita sul divario accumulato, continuerà a spingere ma senza trovare il punto di bonus per la realizzazione della quarta meta. Punto di bonus che verrà fallito anche dai biancorossi, troppo precipitosi nei minuti finali.
La mischia, comunque, si riscattava, portando in meta Marchetto e Gatto. Il punteggio finale probabilmente penalizza in maniera eccessiva un Piacenza che, rispetto al derby perso l'altra domenica contro la Banca Farnese, ha ritrovato più incisività e determinazione. Non è bastato per fare punti, ma questo lo si poteva sospettare perchè di fronte c'era il principale ostacolo per la Termoraggi Cariparma nella corsa al primo posto nel girone.
La Roma si è dimostrata squadra di rango, però non certo imbattibile. Un Piacenza convinto e puntuale come quello tornato vittorioso da Firenze e Mogliano avrebbe senz'altro raccolto di più.
Poco male, comunque. In classifica, intanto, la situazione è estremamente fluida. Al termine del girone d'andata, ben quattro formazioni sono racchiuse nel fazzoletto di altrettanti punti. Come dire che tutti i giochi per i primi due posti, quelli che permettono di accedere alle semifinali per la promozione nel Super Ten, sono ancora apertissimi.
Ora la sosta di fine anno. Il campionato di serie A tornerà il prossimo 7 gennaio. Quel giorno la Termoraggi Cariparma sarà ancora in trasferta, ospite del Segni, su un campo difficile, contro un XV che all'andata fece soffrire parecchio i biancorossi, comunque alla fine vincitori.
LIBERTA' di lunedì 18 dicembre 2006 > Sport
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L'allenatore: «Comunque potevamo fare il bonus»
Franchi: «Abbiamo dato il massimo»
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roma - «Non sono per niente deluso, la squadra ha dato il 100%, tutto quello che era nelle sue possibilità. Certo, non posso essere soddisfatto di una sconfitta, ma rispetto al derby i passi in avanti sono stati consistenti».
Claudio Franchi si consola più con la prestazione della Termoraggi Cariparma piuttosto che col titolo di campione d'inverno.
«Non guardo a queste cose. M'interessa più il campo che i numeri e il campo ha detto che, senza quel primo tempo così così, avremmo potuto dire la nostra fino in fondo. Comunque, poco male: adesso ci aspetta una sosta di lavoro, per riprendere a gennaio con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato un girone d'andata secondo me positivo».
La partita. «La Roma ha giocato meglio di noi e per questo merita in pieno la vittoria. Aver impedito loro di conquistare il punto di bonus è per noi una consolazione importante. Certo, quel bonus potevamo farlo noi, ma nei minuti finali un po' di frenesia ce lo ha impedito. Però della resa complessiva non mi posso lamentare. Non dimentichiamoci che ci mancava Baracchi e che dopo pochi minuti dall'inizio della gara abbiamo perso Michetti. Senza nulla togliere a chi lo ha sostituito, la storia è sempre la stessa: siamo continuamente costretti a cambiare assetto di gioco e questo spesso ci procura contrattempi».
Piacenza in ripresa, dunque. Franchi tiene spalancato l'occhio ottimista. «Come non potrei? Abbiamo vinto nove partite su undici, nel girone di ritorno avremo tutti i confronti diretti per le semifinali al Beltrametti».
«E poi - conclude l'allenatore biancorosso - al di là del calendario, credo che questo gruppo abbia ancora consistenti margini di miglioramento».
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Un brutto primo tempo costa ai biancorossi la sconfitta sul campo della seconda. Le mete di Colli e Gatto non bastano
A Roma la Termoraggi cade in piedi
Il Piacenza è battuto 34-19 ma evita l'aggancio in classifica
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Futura Park Roma: Bernardi; Varani, Malipiero, Freschi, Francesio; Anversa, Casasanta; Olliver (53' Giacci), Rota (50' Virgilio), Boscolo; Aldridge, Visser; Martino, Bricalli, Cecere (73' Russo). All. Rigenval.
Termoraggi Cariparma Piacenza: Rolleston; Melotto (41' Forte), Kaleopa, G.Franchi, De Rossi; Eigner, Frangulea; Colli, Stead, Gatto; Marchetto, Michetti (14' Bonatti); Garfagnoli, Berzieri, Carera. All. C.Franchi.
Marcatori: 10' cp Eigner; 13' cp Anversa; 15' meta Bernardi tr Anversa; 20' cp Anversa; 22' cp Eigner; 25' cp Anversa; 32' cp Anversa; 33' cp Anversa. Secondo tempo: 50' meta Boscolo; 53' meta Marchetto; 63' cp Eigner; 67' meta Bricalli tr Anversa; 80' meta Gatto.
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roma - Cade la Termoraggi Cariparma. Per la seconda volta consecutiva, per la prima in trasferta. Lo fa a Roma, sul terreno del suo alter ego nella corsa al primato del girone.
Cade ma cade in piedi, tornando a casa con il titolo di campione d'inverno dopo aver impedito ai locali di conquistare una vittoria piena.
Sul risultato finale ha influito notevolmente un primo tempo giocato in maniera poco brillante da parte di un Piacenza un po' latitante nei placcaggi. Qualche ingenuità di troppo è costata diversi calci piazzati che la Roma ha capitalizzato, chiudendo il primo tempo in vantaggio sul punteggio di 22-6.
In avvio di partita, subito una tegola per i biancorossi, costretti a rinunciare a Michetti, uscito infortunato dal campo. Piacenza poco incisivo, disordinato attorno ai raggruppamenti. E Anversa, calciatore dei laziali, ne approfittava per aprire le forbici del divario.
Meglio la ripresa, che la Termoraggi Cariparma interpretava con ben altro spirito. Ma, ormai, la gara era compromessa. La Roma vivrà di rendita sul divario accumulato, continuerà a spingere ma senza trovare il punto di bonus per la realizzazione della quarta meta. Punto di bonus che verrà fallito anche dai biancorossi, troppo precipitosi nei minuti finali.
La mischia, comunque, si riscattava, portando in meta Marchetto e Gatto. Il punteggio finale probabilmente penalizza in maniera eccessiva un Piacenza che, rispetto al derby perso l'altra domenica contro la Banca Farnese, ha ritrovato più incisività e determinazione. Non è bastato per fare punti, ma questo lo si poteva sospettare perchè di fronte c'era il principale ostacolo per la Termoraggi Cariparma nella corsa al primo posto nel girone.
La Roma si è dimostrata squadra di rango, però non certo imbattibile. Un Piacenza convinto e puntuale come quello tornato vittorioso da Firenze e Mogliano avrebbe senz'altro raccolto di più.
Poco male, comunque. In classifica, intanto, la situazione è estremamente fluida. Al termine del girone d'andata, ben quattro formazioni sono racchiuse nel fazzoletto di altrettanti punti. Come dire che tutti i giochi per i primi due posti, quelli che permettono di accedere alle semifinali per la promozione nel Super Ten, sono ancora apertissimi.
Ora la sosta di fine anno. Il campionato di serie A tornerà il prossimo 7 gennaio. Quel giorno la Termoraggi Cariparma sarà ancora in trasferta, ospite del Segni, su un campo difficile, contro un XV che all'andata fece soffrire parecchio i biancorossi, comunque alla fine vincitori.
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L'allenatore: «Comunque potevamo fare il bonus»
Franchi: «Abbiamo dato il massimo»
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roma - «Non sono per niente deluso, la squadra ha dato il 100%, tutto quello che era nelle sue possibilità. Certo, non posso essere soddisfatto di una sconfitta, ma rispetto al derby i passi in avanti sono stati consistenti».
Claudio Franchi si consola più con la prestazione della Termoraggi Cariparma piuttosto che col titolo di campione d'inverno.
«Non guardo a queste cose. M'interessa più il campo che i numeri e il campo ha detto che, senza quel primo tempo così così, avremmo potuto dire la nostra fino in fondo. Comunque, poco male: adesso ci aspetta una sosta di lavoro, per riprendere a gennaio con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato un girone d'andata secondo me positivo».
La partita. «La Roma ha giocato meglio di noi e per questo merita in pieno la vittoria. Aver impedito loro di conquistare il punto di bonus è per noi una consolazione importante. Certo, quel bonus potevamo farlo noi, ma nei minuti finali un po' di frenesia ce lo ha impedito. Però della resa complessiva non mi posso lamentare. Non dimentichiamoci che ci mancava Baracchi e che dopo pochi minuti dall'inizio della gara abbiamo perso Michetti. Senza nulla togliere a chi lo ha sostituito, la storia è sempre la stessa: siamo continuamente costretti a cambiare assetto di gioco e questo spesso ci procura contrattempi».
Piacenza in ripresa, dunque. Franchi tiene spalancato l'occhio ottimista. «Come non potrei? Abbiamo vinto nove partite su undici, nel girone di ritorno avremo tutti i confronti diretti per le semifinali al Beltrametti».
«E poi - conclude l'allenatore biancorosso - al di là del calendario, credo che questo gruppo abbia ancora consistenti margini di miglioramento».
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LIBERTA' di lunedì 18 dicembre 2006 > Sport
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La Banca Farnese prima dilaga poi soffre ma vince
La rimonta frutta alla Leonessa soltanto un punto. Per i Lyons in meta Haycock, Manawatu e Cerbi
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Banca Farnese-Leonessa 25-24
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Banca Farnese: Bergamaschi, Gorra (30' Cammi), Monteagudo, Cerbi, Fugazzi F., Manawatu, Haycock, Barroni, Fanzola, Benelli, Pirona, Napolitano, Camero, Maio, Parmigiani. A disp: Ferri, Dodi, Cavanna, Cazzarini, Nucci. All. Deltrovi.
Leonessa Brescia: Opini, Bignotti, Federzoni, Fumagalli (6'st Salvi), Veneziani (18'st Cittadini), Festa (6'st Kelly), Bergamin, Ricciardo, Colnago (6'st Volpari), Malcisi, Geddo (18'st Paleari), Borboni, Pallaro, Mattei. A disp: Ceretti. All. Etchetò.
Arbitro: Vancini di Milano. Note: ammonito al 22'st Benelli (Ly); al 36'st Monteagudo (Ly). Calci da fermo: Manawatu 4/6; Pietrasanta 3/4; Kelly 1/1.
Marcatori: 25' mt Haycock (5-0); 33' mt tr Manawatu (12-0); secondo tempo: 1' mt Cerbi tr Manawatu (19-0); 5' cp Pietrasanta (19-3); 13' cp Manawatu (22-3); 20' mt Bignotti tr Pietrasanta (22-10); 29' mt Bignotti tr Pietrasanta (22-17); 39' cp Manawatu (25-17); 43' mt Bignotti tr Kelly (25-24).
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piacenza - Per alcuni minuti il pubblico del Beltrametti ha temuto che la Leonessa riuscisse a ripetere l'impresa di capovolgere il risultato a lei sfavorevole, concludendo la gara con un vittoria.
Un copione già visto in occasione delle sfide avvenute contro Roma, Cus Firenze e, non ultima, San Donà. Ma al XV bresciano stavolta la rimonta non riesce e, pur recuperando nel corso della ripresa un gap di 19 punti, si deve accontentare di raccogliere un solo punto (di bonus) da aggiungere in classifica.
Bravi i bresciani a crederci fino in fondo e bravi i Lyons per quei 60' di gioco condotti con autorevolezza. Un'ora di gioco, non 80': infatti, nell'ultima parte della ripresa i Lyons si complicano la vita con una doppia ammonizione che di fatto costringe i bianconeri in 14 uomini fino al fischio di chiusura.
Un autentico colpo di fortuna per coach Etchetò che, in entrambi gli episodi contrari ai bianconeri, aveva provveduto poco prima a effettuare una serie di cambi. Buon per i Lyons che Manawatu centri i pali allo scadere per il 25-17, che sancisce la vittoria e poco importa se Bignotti, in pieno recupero, si regala la tripletta personale. Tutto sommato per i Lyons era indispensabile portare a casa i quattro punti in palio e così è stato, ma ciò non toglie che per 20 pericolosissimi minuti i bianconeri siano mancati sotto l'aspetto della disciplina, mettendo così a rischio una vittoria fino a quel momento limpida e meritata.
Su questo i bianconeri dovranno meditare durante la pausa di Natale. La partita trova i bresciani in campo con diverse defezioni: Corvino e Cavalleri (entrambi squalificati) in tribuna, Kelly e un'altra manciata di titolari in panchina. Durante la prima mezz'ora di gioco il pubblico del Beltrametti mantiene lo sguardo rivolto nella metà campo ospite, rimanendo deluso al primo tentativo da tre punti fallito da Manawatu ma applaudendo alla meta di Haycock, abile e rapido nello sfruttare un in avanti commesso da un difensore bresciano. Al 30' Gorra lascia il campo per Cammi e nello stesso tempo i bresciani fanno il loro ingresso nella metà campo dei bianconeri.
Passano 3' e Manawatu, al terzo tentativo, intercetta finalmente l'ovale nei propri 22 metri, dopo di che s'invola fin sotto i pali avversari. Si va alla ripresa. Non trascorre un minuto e i Lyons aumentano il vantaggio, con la meta di Cerbi trasformata da Manawatu. A questo punto il tecnico dei bresciani corre ai ripari, spedendo in campo forze fresche: un penalty per parte anticipa la meta di Bignotti, il più veloce degli ospiti. I Lyons mantengono il pallino del gioco, ma poi Benelli si fa ammonire e la Leonessa ne approfitta, insistendo nel finale grazie a un "giallo" sventolato a Monteagudo.
Ci pensa il solito Manawatu a rimettere le cose a posto con un penalty dei suoi, allo scadere, mentre Bignotti festeggia per una tripletta che vale comunque un punto di bonus.
LIBERTA' di lunedì 18 dicembre 2006 > Sport
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Deltrovi: «Adesso crediamo
ancor di più nel sesto posto»
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piacenza - Un finale da brividi quello tra Banca Farnese Lyons e Leonessa Brescia, che ha fatto arrabbiare Claudio Deltrovi, allenatore dei bianconeri.
«Negli ultimi 20' siamo stati troppo fallosi e questa disattenzione ci è costata una doppia ammonizione che per poco influiva negativamente sul risultato finale. E' un risultato che a mio avviso ci sta troppo stretto, almeno per quanto abbiamo visto in campo per i primi 60' di gioco. Nel finale abbiamo permesso agli avversari di entrare con una certa disinvoltura nella nostra metà campo, lasciando loro la possibilità di restare in partita fino all'ultimo minuto.
Etchetò (allenatore della Leonessa, ndc) è stato bravo a indovinare i cambi al momento giusto, oltretutto in panchina poteva contare su giocatori abitualmente titolari. Per quanto mi riguarda, non sono riuscito a effettuare i cambi che avevo in mente a causa delle ammonizioni giunte proprio in quel periodo, ma se non altro siamo riusciti a guadagnare i quattro punti in palio. Nonostante tutto, chiudiamo la prima parte del campionato tra le prime sei e, quindi, possiamo considerarci soddisfatti anche se, a conti fatti, avremmo potuto raccogliere qualche altro punto lungo la strada.
Come ci presenteremo nel nuovo anno? Credo con maggiore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre possibilità. Ci manteniamo in corsa per il raggiungimento del nostro obiettivo, ma sappiamo benissimo che non sarà facile tagliare il traguardo. Noi, comunque, ci crediamo più di prima».
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La Banca Farnese prima dilaga poi soffre ma vince
La rimonta frutta alla Leonessa soltanto un punto. Per i Lyons in meta Haycock, Manawatu e Cerbi
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Banca Farnese-Leonessa 25-24
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Banca Farnese: Bergamaschi, Gorra (30' Cammi), Monteagudo, Cerbi, Fugazzi F., Manawatu, Haycock, Barroni, Fanzola, Benelli, Pirona, Napolitano, Camero, Maio, Parmigiani. A disp: Ferri, Dodi, Cavanna, Cazzarini, Nucci. All. Deltrovi.
Leonessa Brescia: Opini, Bignotti, Federzoni, Fumagalli (6'st Salvi), Veneziani (18'st Cittadini), Festa (6'st Kelly), Bergamin, Ricciardo, Colnago (6'st Volpari), Malcisi, Geddo (18'st Paleari), Borboni, Pallaro, Mattei. A disp: Ceretti. All. Etchetò.
Arbitro: Vancini di Milano. Note: ammonito al 22'st Benelli (Ly); al 36'st Monteagudo (Ly). Calci da fermo: Manawatu 4/6; Pietrasanta 3/4; Kelly 1/1.
Marcatori: 25' mt Haycock (5-0); 33' mt tr Manawatu (12-0); secondo tempo: 1' mt Cerbi tr Manawatu (19-0); 5' cp Pietrasanta (19-3); 13' cp Manawatu (22-3); 20' mt Bignotti tr Pietrasanta (22-10); 29' mt Bignotti tr Pietrasanta (22-17); 39' cp Manawatu (25-17); 43' mt Bignotti tr Kelly (25-24).
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piacenza - Per alcuni minuti il pubblico del Beltrametti ha temuto che la Leonessa riuscisse a ripetere l'impresa di capovolgere il risultato a lei sfavorevole, concludendo la gara con un vittoria.
Un copione già visto in occasione delle sfide avvenute contro Roma, Cus Firenze e, non ultima, San Donà. Ma al XV bresciano stavolta la rimonta non riesce e, pur recuperando nel corso della ripresa un gap di 19 punti, si deve accontentare di raccogliere un solo punto (di bonus) da aggiungere in classifica.
Bravi i bresciani a crederci fino in fondo e bravi i Lyons per quei 60' di gioco condotti con autorevolezza. Un'ora di gioco, non 80': infatti, nell'ultima parte della ripresa i Lyons si complicano la vita con una doppia ammonizione che di fatto costringe i bianconeri in 14 uomini fino al fischio di chiusura.
Un autentico colpo di fortuna per coach Etchetò che, in entrambi gli episodi contrari ai bianconeri, aveva provveduto poco prima a effettuare una serie di cambi. Buon per i Lyons che Manawatu centri i pali allo scadere per il 25-17, che sancisce la vittoria e poco importa se Bignotti, in pieno recupero, si regala la tripletta personale. Tutto sommato per i Lyons era indispensabile portare a casa i quattro punti in palio e così è stato, ma ciò non toglie che per 20 pericolosissimi minuti i bianconeri siano mancati sotto l'aspetto della disciplina, mettendo così a rischio una vittoria fino a quel momento limpida e meritata.
Su questo i bianconeri dovranno meditare durante la pausa di Natale. La partita trova i bresciani in campo con diverse defezioni: Corvino e Cavalleri (entrambi squalificati) in tribuna, Kelly e un'altra manciata di titolari in panchina. Durante la prima mezz'ora di gioco il pubblico del Beltrametti mantiene lo sguardo rivolto nella metà campo ospite, rimanendo deluso al primo tentativo da tre punti fallito da Manawatu ma applaudendo alla meta di Haycock, abile e rapido nello sfruttare un in avanti commesso da un difensore bresciano. Al 30' Gorra lascia il campo per Cammi e nello stesso tempo i bresciani fanno il loro ingresso nella metà campo dei bianconeri.
Passano 3' e Manawatu, al terzo tentativo, intercetta finalmente l'ovale nei propri 22 metri, dopo di che s'invola fin sotto i pali avversari. Si va alla ripresa. Non trascorre un minuto e i Lyons aumentano il vantaggio, con la meta di Cerbi trasformata da Manawatu. A questo punto il tecnico dei bresciani corre ai ripari, spedendo in campo forze fresche: un penalty per parte anticipa la meta di Bignotti, il più veloce degli ospiti. I Lyons mantengono il pallino del gioco, ma poi Benelli si fa ammonire e la Leonessa ne approfitta, insistendo nel finale grazie a un "giallo" sventolato a Monteagudo.
Ci pensa il solito Manawatu a rimettere le cose a posto con un penalty dei suoi, allo scadere, mentre Bignotti festeggia per una tripletta che vale comunque un punto di bonus.
LIBERTA' di lunedì 18 dicembre 2006 > Sport
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Deltrovi: «Adesso crediamo
ancor di più nel sesto posto»
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piacenza - Un finale da brividi quello tra Banca Farnese Lyons e Leonessa Brescia, che ha fatto arrabbiare Claudio Deltrovi, allenatore dei bianconeri.
«Negli ultimi 20' siamo stati troppo fallosi e questa disattenzione ci è costata una doppia ammonizione che per poco influiva negativamente sul risultato finale. E' un risultato che a mio avviso ci sta troppo stretto, almeno per quanto abbiamo visto in campo per i primi 60' di gioco. Nel finale abbiamo permesso agli avversari di entrare con una certa disinvoltura nella nostra metà campo, lasciando loro la possibilità di restare in partita fino all'ultimo minuto.
Etchetò (allenatore della Leonessa, ndc) è stato bravo a indovinare i cambi al momento giusto, oltretutto in panchina poteva contare su giocatori abitualmente titolari. Per quanto mi riguarda, non sono riuscito a effettuare i cambi che avevo in mente a causa delle ammonizioni giunte proprio in quel periodo, ma se non altro siamo riusciti a guadagnare i quattro punti in palio. Nonostante tutto, chiudiamo la prima parte del campionato tra le prime sei e, quindi, possiamo considerarci soddisfatti anche se, a conti fatti, avremmo potuto raccogliere qualche altro punto lungo la strada.
Come ci presenteremo nel nuovo anno? Credo con maggiore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre possibilità. Ci manteniamo in corsa per il raggiungimento del nostro obiettivo, ma sappiamo benissimo che non sarà facile tagliare il traguardo. Noi, comunque, ci crediamo più di prima».
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giongeffri
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