Te ne fai che intanto non fai figure di cacca con gente come Kirchner...
Stefan Terblanche in due recenti interviste ha dichiarato che continua talmente tanto a divertirsi che non ha la mezza intenzione di smettere... Il tuo "probabilmente" è bello campato in aria!
Per ora Terblanche io me lo porterei alla coppa del mondo... 60 minuti di alto livello te li garantisce tutti.
Kirchner ora come ora, non uno.
Mica devi puntare su di lui, ma se scegli di non convocare Frans Steyn, se il tuo 10 che dovrebbe essere lì principalmente per il suo piede (sicuramente non per il suo gioco) ti sbaglia delle touche facili per fare il fenomeno e cercare di prendere la touche ai 5 dai propri 22, praticamente con angolo 0, sei tu che ti metti i problemi da solo...
Terblanche poteva essere una soluzione temporanea, in attesa di risolvere "la questione francese"... C'è gente ben più cotta di lui. John Smit è il primo! Se leggete sui forum internazionali, non ce n'è uno di sudafricani che sostiene ancora Smit... è cotto! Forse è stanco, forse è bello appesantito, ma non ha più il ritmo di 2 anni fa!
Perché John Smit sì e Terblanche no? Perché uno è capitano?
Beh, prima o poi dovrai cambiarlo! Sta di fatto che incaponendosi sempre con quella gente, tra i papabili per la leadership, ci può essere Juan Smith (che però va già per i 29), Schalk Burger (che da quando è capitano degli Stormers è diventato un altro giocatore! ma che comunque ne ha già 27), o Fourie Du Preez, che rimane uno di quei leader indiscussi in campo che farlo capitano non serve tanto alla causa... lo è già informalmente!
Ora sta diventando come la faccenda Lippi-Cannavaro! Un capitano cotto, che ha già vinto tutto, che continui a tirartelo dietro credendo di fare la cosa giusta, ma che finirà per umiliarlo, ed è una cosa che un giocatore come lui, di così grande talento e carisma, non merita!
TommyHowlett ha scritto:
2) bentornato ad un gran giocatore, Juan Smith; ma dov'era? infortunato?
A Juan Smith gli era morto il padre durante il S14 e chiese una pausa dalla nazionale per stare vicino a sua madre.