Heineken Cup 2013/2014

[Garryowen]

Come ho già scritto altrove, penso che allo stato attuale sarebbe meglio che non andasse nessuna delle due.

Poi se si guarda ai soldi, certo, andiamoci pure, ma dopo non lamentiamoci...

[JosephK.]

Come ho già scritto altrove, penso che allo stato attuale sarebbe meglio che non andasse nessuna delle due.

Poi se si guarda ai soldi, certo, andiamoci pure, ma dopo non lamentiamoci...

Io il posto me lo terrei, una volta che perdi ripigliarli mica è facile...

[supermax]

La proposta di riforma è chiara. La meglio piazzata di ognuna delle 4 Union della Celtic va in Heineken. Per cui, se quest'anno la Benetton è 11^ e le zebre 12me ci va la Benetton.

[Luqa-bis]

@ bobrock

Mah, per me resta un commento da filoalbionico con il complesso di persecuzione

Su questo forum la stragrande maggioranza ha riconosciuto che il formato della Heineken era sbilanciato tra campionati (tutto il Pro12).
Ed uno dei primi a proporre un sistema anlogo a quello scelto per il Pro12 (che in fondo mutua quello del Super Rugby) sono stato proprio io.

Che avevo anche scritto "A me va bene pure se vanno le prime 5 di ogni torneo, la vincente di heineken, la vincente di Challenge, e i posti che mancano se li giocano in spareggi di fine stagione internazionali."

Anzi, quasi quasi tratterei la Challenge come un IV campionato, visto che ci accedono anche squadre che non afferiscono ai campionati maggiori:
perché non permettere alle Quercie romene se arrivassero in semifinale, di giocare l'anno dopo in HCup?

Perché vietarlo ad una squadra italiana, se vince?

[bobrock]

@ bobrock

Mah, per me resta un commento da filoalbionico con il complesso di persecuzione

Su questo forum la stragrande maggioranza ha riconosciuto che il formato della Heineken era sbilanciato tra campionati (tutto il Pro12).
Ed uno dei primi a proporre un sistema anlogo a quello scelto per il Pro12 (che in fondo mutua quello del Super Rugby) sono stato proprio io.

Che avevo anche scritto "A me va bene pure se vanno le prime 5 di ogni torneo, la vincente di heineken, la vincente di Challenge, e i posti che mancano se li giocano in spareggi di fine stagione internazionali."

Anzi, quasi quasi tratterei la Challenge come un IV campionato, visto che ci accedono anche squadre che non afferiscono ai campionati maggiori:
perché non permettere alle Quercie romene se arrivassero in semifinale, di giocare l'anno dopo in HCup?

Perché vietarlo ad una squadra italiana, se vince?

Per te può anche essere che la Terra sia effettivamente piatta, è pur sempre un'opinione. Resta da rispondere a una semplice domanda. E' evidente a chiunque non creda che la Terra è piatta, che se non fosse stato per la loro minaccia di andarsene tutto sarebbe rimasto come prima. Se la struttura era ingiusta, hanno fatto bene o hanno fatto male i club inglesi a ribellarsi ? Io dico che hanno fatto bene, e accusarli di essere arroganti, egoisti e prepotenti è segno di pura e semplice anglofobia visto che i club francesi hanno sostanzialmente tenuto la stessa posizione.

[supermax]

Un momento. La riforma è giusta perchè i criteri di ammissione alla Heineken sono più equi dal punto di vista sportivo. Ma occorre ricordare almeno 2 cose:
1 - sono gli stessi inglesi che, a suo tempo, si fecero promotori, assieme ai francesi, del formato attuale della Heineken, che quindi NON è stato loro imposto a seguito di lotte, compromessi. ecc. ecc.;
2 - la riforma si fa essenzialmente perchè non riescono a vincerla 'sta Heineken, ed anzi hanno difficoltà pure ad accedere ai quarti ultimamente, se no rimaneva tutto come era!
Quindi, non stiamo a pensare a nobili intenti di maggiore sportività perchè saremmo fuori rotta. La questione è al solito la pecunia e la necessità di avere maggiori possibilità di dividersi i proventi riservati a chi va avanti nella competizione! Ergo, sono arroganti, prepotenti, ecc. perchè non sono mai spinti dall'interesse comune in ogni riforma del nostro mondo rugbystico ma dalla sola massimizzazione del profitto. E' un male di per sè? Forse no ma di certo questa mentalità, che permea tutto il Board, e non è solo colpa degli inglesi, sia ben chiaro, ha fatto del rugby uno degli sport di squadra meno aperto alle new entry del mondo, al punto che abbiamo un ranking pressochè immutato da almento 20 anni!!!! E nienre mi toglie dalla testa che l'assenza di arbitri argentini o italiani nelle partite che contano abbia molto a che fare con questo....

[topotto53]

Un momento. La riforma è giusta perchè i criteri di ammissione alla Heineken sono più equi dal punto di vista sportivo. Ma occorre ricordare almeno 2 cose:
1 - sono gli stessi inglesi che, a suo tempo, si fecero promotori, assieme ai francesi, del formato attuale della Heineken, che quindi NON è stato loro imposto a seguito di lotte, compromessi. ecc. ecc.;
2 - la riforma si fa essenzialmente perchè non riescono a vincerla 'sta Heineken, ed anzi hanno difficoltà pure ad accedere ai quarti ultimamente, se no rimaneva tutto come era!
Quindi, non stiamo a pensare a nobili intenti di maggiore sportività perchè saremmo fuori rotta. La questione è al solito la pecunia e la necessità di avere maggiori possibilità di dividersi i proventi riservati a chi va avanti nella competizione! Ergo, sono arroganti, prepotenti, ecc. perchè non sono mai spinti dall'interesse comune in ogni riforma del nostro mondo rugbystico ma dalla sola massimizzazione del profitto. E' un male di per sè? Forse no ma di certo questa mentalità, che permea tutto il Board, e non è solo colpa degli inglesi, sia ben chiaro, ha fatto del rugby uno degli sport di squadra meno aperto alle new entry del mondo, al punto che abbiamo un ranking pressochè immutato da almento 20 anni!!!! E nienre mi toglie dalla testa che l'assenza di arbitri argentini o italiani nelle partite che contano abbia molto a che fare con questo....

Sono assolutamente d'accordo con quanto scritto da supermax e sono molto incavolato con il mondo del rugby che non sa darsi una mossa, completamente in balia di una sparuta schiera di nazioni che fanno il bello e cattivo tempo...alcune di queste ( vedi irlanda e galles) che, pur rappresentandompoche milioni di abitanti, determinano uno strapotere nel mondo arbitrale e organizzativo...credo che il rugby, tra gli sport worldwide, sia quello rimasto piu' chiuso su sistemi di selezione antiquati, che premiano solo poche nazioni e poche squadre...cmq dopo anni ed anni, vi sono 7 nazioni ( 3sanzar + 4 del sei nazioni.. anche se alcune non sono nazioni) che detengono il potere assoluto e le altre sono ai margini, anche se hanno dimostrato, poco o tanto, di meritare di stare al vertice ( vedi argentina, italia e scozia...) ed altre ancora, per evidenti motivi di peso politico ( vedi le nazioni del pacifico) sono ancora piu' ghettizzate, nonostante abbiano dato dimostrazione di valere in campo. Il rugby DEVE imparare MOLTO, MA MOLTO dal calcio ( si anche dal calcio...) , dal basket, dal volley etc etce nel percorso di "democratizzazione" dello sport...credo che una necessita' assoluta, a partire dalla prossima rwc, e' quella di aprire l'arbitraggio a tutte le nazioni partecipanti e non alle solite 7-8...mi chiedo come mai la FIR non abbia inoltrato proteste forti e ripetute sul fatto che ai mondiali ed al sei nazioni non c'e' mai un arbitro italiano...nemmeno fossimo degli appestati... Scusate, ma certi VERGOGNOSI ARBITRAGGI fatti da certi personaggi sono tranquillamente migliorabili da alcuni dei nostri ( mitrea, luperini..)

[JosephK.]

Per me Mitrea tempo 1-2 anni lo troviamo ad arbitrare al 6 Nazioni. Vedendo le prestazioni che hanno fatto certi superbig come in Irlanda-Italia non sarebbe nulla di strano. Personalmente lo ritango molto preparato, preciso, non arrogante e in più sa quante lingue? Cioè le qualità per arbitrare a quei livelli le ha.

[bobrock]

Beh ma allora è un problema di memoria corta. Quando erano gli inglesi a frenare sul professionismo erano i soliti parrucconi fuori dal tempo, anche se era chiaro come il sole che il professionismo avrebbe favorito loro e non ad esempio scozzesi o gallesi. Adesso che il professionismo c'è sono i cattivi di turno perchè cercano il profitto. Decidetevi. Il problema della formula è economico e sportivo, perchè se hai la qualificazione garantita come capitava a chi gioca in Celtic, ti puoi permettere di far riposare i giocatori più importanti nel turno di campionato che precede la coppa, mentre inglesi e francesi questo lusso non se lo potevano permettere. Se vi sembra poco allora lasciamo stare e parliamo di altro che è meglio. E in ogni caso, a una competizione sportiva internazionale si partecipa se si vuole farlo, e se non si vuole se ne resta fuori. Almeno questa libertà dovrebbe essere rimasta.

[supermax]

Beh ma allora è un problema di memoria corta. Quando erano gli inglesi a frenare sul professionismo erano i soliti parrucconi fuori dal tempo, anche se era chiaro come il sole che il professionismo avrebbe favorito loro e non ad esempio scozzesi o gallesi. Adesso che il professionismo c'è sono i cattivi di turno perchè cercano il profitto. Decidetevi. Il problema della formula è economico e sportivo, perchè se hai la qualificazione garantita come capitava a chi gioca in Celtic, ti puoi permettere di far riposare i giocatori più importanti nel turno di campionato che precede la coppa, mentre inglesi e francesi questo lusso non se lo potevano permettere. Se vi sembra poco allora lasciamo stare e parliamo di altro che è meglio. E in ogni caso, a una competizione sportiva internazionale si partecipa se si vuole farlo, e se non si vuole se ne resta fuori. Almeno questa libertà dovrebbe essere rimasta.

Il profitto lo cercano tutti i gestori di sport professionistici, ovvero tutti quelli che controllano gli eventi sportivi di alto livello che hanno un minimo di seguito. Questo è chiaro. E' anche chiaro che, restando ai massimi sport di squadra, nessuno è così rigidamente bloccato nelle squadre di vertice come il rugby. Nessuno ha un panel di arbitri che per un mondiale pesca regolarmente da soli 6-7 Paesi e da lì non schioda. Per quanto riguarda la formula della Heineken, gli inglesi l'hanno voluta così all'inizio per rendere più appassionante la competizione interna per accedervi, convinti che le migliori 2-3 squadre inglesi sarebbero comunque riuscite a stare ai vertici. Il "problema" della formula si è posto perché non hanno più vinto. A scanso di equivoci, a me la soluzione individuata piace, perché più giusta sul piano sportivo. Non mi è piaciuta la maniera in cui è stato gestito il negoziato da parte inglese, ma tant'è.. Quello che intendo dire è che altre riforme "giuste", come il problema arbitrale, non verranno minimamente prese in considerazione se non collimeranno con gli interessi anglosassoni. E questo continuerà a bloccare l'espansione del rugby al di fuori della solita cerchia. E' vero, ad una competizione sportiva internazionale si partecipa se si vuole farlo, e se non si vuole se ne resta fuori, ma io comincio a vedere stadi vuoti come in Italia anche in Scozia e Galles, dove (Galles) le franchigie hanno "ucciso" la memoria dei club storici, e mi domando se il profitto di adesso non cambierà con un crollo verticale dell'interesse nel futuro.

[bobrock]

Fatico a immaginare quale colpa abbiano i club inglesi, o gli Inglesi in quanto tali, per il fatto che in Galles o in Scozia le franchigie hanno "ucciso" la tradizione dei club. Lo sapevano tutti che solo in Inghilterra e in Francia esistevano le condizioni perchè un numero consistente di club da sempre dilettantistici diventassero di colpo professionistici. Se si sono inventati le franchigie è per redere la parola "professionismo" praticabile nella realtà. Torno a fare una domanda già fatta a cui nessuno risponde. Chi ha voluto il professionismo ? Ho più di 50 anni e da quando ne avevo 12 ho sentito dire che gli unici a non volere il professionismo erano gli inglesi, perchè finchè lo sport restava amatoriale loro potevano pescare in una base troppo più larga che Galles, Scozia, etc, e le distanze sarebbero rimaste. Mi stavano informando male ?

[Mr Ian]

Iniziano i quarti di finale, partite memorabili, io dico Tolosa, Tigers, Sarancens e Tolone...

[gcruta]

Toulouse troppo brutta per essere vera, Munster minimo sindacale....

[Mr Ian]

Toulouse troppo brutta per essere vera, Munster minimo sindacale....

La parola fine all era Noves, Munster squadra sempre solida

[Garryowen]

Come mi piacciono certi risultati.
Adesso diranno che è perché i giocatori sono meno "spremuti" nel Pro12...

Le realtà è la solita vecchia storia: lo sport è ancora una delle poche isole felici in cui non sempre il più ricco vince.