Osservatorio italiani all'estero
Moderatore: Emy77
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zappatalpa
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Re: Osservatorio italiani all'estero
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Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Garryowen
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Re: Osservatorio italiani all'estero
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"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Garryowen
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Re: Osservatorio italiani all'estero
A scanso di equivoci.
jpr, non ho scritto che è un imbecille. Anche se sai come la penso, non farti fuorviare dai pregiudizi.
jpr, non ho scritto che è un imbecille. Anche se sai come la penso, non farti fuorviare dai pregiudizi.
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Squilibrio
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ma cosa ti ha fatto trombato la morosa? Sei proprio sicuro mi riferissi a lui? vatti a rileggere mesi e mesi di messaggio e poi vedrai, certo se devi leggere quelli di garry non reggi 5 minuti tanto lo adori....zappatalpa ha scritto:bel paragone, te lo copioSquilibrio ha scritto:in Italia dobbiamo ricordarci che è il truffatore ad essere tutelato e ad avere il possesso palla negli ultimi 10 minuti di gioco
Garryowen é un giornalista????Squilibrio ha scritto:Comunque analizzate bene il comportamento di un commentatore considerato attendibile su questo forum, ha sempre dato contro alla fir nella vicenda zebre, mai criticato ne cantoni ne la vecchia dirigenza delle zebre, adesso che qualcosa si muove ecco che cambiano le cose, se poi aggiungiamo che questa persona è un giornalista... Forse ad avere interessi particolari è chi ha sempre difeso o taciuto la vecchia società e criticato la fir per quello che sta facendo ora![]()
ma in quale universo? non ci posso credere??
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Squilibrio
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Non penso sia la via più comoda ma la via obbligata, ritorna sempre il vecchio discorso, si dice che la vecchia società avesse dei debiti, il presidente ha chiesto aiuto ma alla fine dei conti, i fornitori anche se in ritardo sono stati pagati (lo ripeto, probabilmente in futuro non saranno pagati e questo conta molto), i giocatori sono stati pagati anche se in ritardo (manca la mensilità di giugno), fino a fine giugno non vi erano i presupposti per revocare la licenza alla vecchia società a meno di esporsi a prevedebili azioni legali proprio da parte delle vecchie zebre. Tutti sappiamo che i problemi ci sono e infatti la vecchia società fallirà ma pur sapendolo penso nessuno avesse le prove materiali in mano.speartakle ha scritto:cioè fatemi capire, mostrare i muscoli minacciando e ostacolando il passaggio dei giocatori anche se pretestuoso, sarebbe il comportamento corretto di una Federazione?
La Federazione ha scelto la via più comoda per sostituire le vecchie Zebre, aspettare fino all'ultimo per costringerle a rinunciare al Pro12, per poi sostituirle con una nuova società. E per convincere i giocatori ad accettare il trasferimento, utilizza il proprio potere di veto sui trasferimenti.
Tutto bene, quindi comportamento corretto, anzi esemplare da parte di chi detta le regole e dovrebbe essere da esempio.
Se a voi sta bene che un'istituzione si pieghi a prassi e mezzi del genere...
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jentu
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Provo a seguire il tuo ragionamento, anche in base alle regole dei trasferimenti internazionali.
Primo passo che tendo ad escludere: Padovani aveva un accordo non scritto - o non conosciuto - con la FIR, utilizza una finestra di possibilità che nasce col fallimento presunto delle Zebre e passa a Tolone; la FIR lo blocca e pretende il rispetto dell'accordo. Non ci credo, ma si vedrà.
Secondo passo: Padovani NON aveva un accordo non scritto - o non conosciuto - con la FIR, utilizza una finestra di possibilità che nasce col fallimento presunto delle Zebre e passa a Tolone; la FIR prova a bloccarlo e pretende una cantonata formidabile co n World Rugby che gli da torto. Non ci credo, troppa ragione solo da una parte e dall'altra troppo pressappochismo (eufemismo).
Terzo passo, che considero più probabile: Padovani HA un contratto con le vecchie Zebre, che la FIR vorrebbe passare alle nuove Zebre, ma non ha gli strumenti di pressione giusti per contrapporsi alle avances di Tolone (soldi e campionato più prestigioso del PRO 14), Padovani pensa di poter utilizzare una finestra di possibilità che nasce dal presunto fallimento delle Zebre e passa a Tolone; le vecchie Zebre, che nel frattempo non sono fallite, ma hanno solo rinunciato a giocare in Pro12/14 voglio il pagamento della penale da Tolone per il nulla osta di un giocatore sotto contratto e si oppongono a che la FIR dia il N.O. a Padovani senza il pagamento dell'obolo che serve a scontare una parte dei debiti che hanno anche verso il giocatore. Mi pare l'opzione più probabile.
La risposta all'arbitrato WR.
Primo passo che tendo ad escludere: Padovani aveva un accordo non scritto - o non conosciuto - con la FIR, utilizza una finestra di possibilità che nasce col fallimento presunto delle Zebre e passa a Tolone; la FIR lo blocca e pretende il rispetto dell'accordo. Non ci credo, ma si vedrà.
Secondo passo: Padovani NON aveva un accordo non scritto - o non conosciuto - con la FIR, utilizza una finestra di possibilità che nasce col fallimento presunto delle Zebre e passa a Tolone; la FIR prova a bloccarlo e pretende una cantonata formidabile co n World Rugby che gli da torto. Non ci credo, troppa ragione solo da una parte e dall'altra troppo pressappochismo (eufemismo).
Terzo passo, che considero più probabile: Padovani HA un contratto con le vecchie Zebre, che la FIR vorrebbe passare alle nuove Zebre, ma non ha gli strumenti di pressione giusti per contrapporsi alle avances di Tolone (soldi e campionato più prestigioso del PRO 14), Padovani pensa di poter utilizzare una finestra di possibilità che nasce dal presunto fallimento delle Zebre e passa a Tolone; le vecchie Zebre, che nel frattempo non sono fallite, ma hanno solo rinunciato a giocare in Pro12/14 voglio il pagamento della penale da Tolone per il nulla osta di un giocatore sotto contratto e si oppongono a che la FIR dia il N.O. a Padovani senza il pagamento dell'obolo che serve a scontare una parte dei debiti che hanno anche verso il giocatore. Mi pare l'opzione più probabile.
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Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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zappatalpa
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Re: Osservatorio italiani all'estero
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supermax
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Re: Osservatorio italiani all'estero
A lume di naso, la ricostruzione di Jentu mi sembra la più probabile. Il contenzioso potrebbe non essere tra FIR e Padovani ma tra FIR e Tolone. Più in generale, mi pare che due o tre utenti prendano tutta la vicenda a pretesto per attaccare la Federazione a prescindere. Per quanto si sa, nessuno ha mai bloccato i giocatori che hanno voluto fare esperienze all'estero con nessuna gestione federale. Ripeto, la gestione di Aironi prima e Zebre poi è stata in molti casi ignobile e la FIR non ha aiutato a fare chiarezza ma nel caso specifico non vedo tutta arroganza e "cattiveria" della FIR. Se uno ha uno strumento legale, ed il nulla osta lo è, per tutelarsi dal saccheggio non vedo perché non dovrebbe utilizzarlo se da fuori vengono a trattare un giocatore senza neanche prendersi la briga di consultare la dirigenza del club di provenienza. Poi i francesi in questo periodo......ma questa è un'altra storia.
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Squilibrio
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Jentu proprio così terza ipotesi solo che se la fir volesse prendersi i contratti con i giocatori delle zebre dovrebbe anche prendersi i debiti, probabile quindi la terza ipotesi con magari parte della prima, accordo sulla parola del passaggio dei contratti con le nuove zebre, alla fine è quello che dicono alcuni giocatori da meis
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speartakle
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Re: Osservatorio italiani all'estero
prendendo l'ultima versione di jentu, che è pure quella che ho ricostruito io, la Federazione sta cercando di far valere un contratto tra Padovani e vecchie Zebre, quelle vecchie e brutte che tanto male hanno fatto. Una società che al massimo può ripartire dalla C.
Usa questo stratagemma a scopo intimidatorio ( voi dite dare l'esempio).
E lo fà facendo leva sul fatto che ha la possibilità di non dare il nullaosta e quindi ritardare l'utilizzo del giocatore. L'eventuale contenziosio tra Padovani e Zebre vecchie è affare loro e non ha nulla a che fare con scippi dei brutti e cattivi. Se le Zebre vecchie non fossero naufragate, Padovani sarebve rimasto li.
Padovani se ne va non per uno scippo di Tolone, ma per il fallimento del progetto Zebre franchigia privata.
altrimenti stiamo ribaltando la realtà dei fatti.
Se non ci sono altri contratti in essere e c'è solo il vecchio contratto Padovani/Zebre, la Federazione si sta schierando dalla parte di una società che non parteciperà a nessun campionato di rugby!
Usa questo stratagemma a scopo intimidatorio ( voi dite dare l'esempio).
E lo fà facendo leva sul fatto che ha la possibilità di non dare il nullaosta e quindi ritardare l'utilizzo del giocatore. L'eventuale contenziosio tra Padovani e Zebre vecchie è affare loro e non ha nulla a che fare con scippi dei brutti e cattivi. Se le Zebre vecchie non fossero naufragate, Padovani sarebve rimasto li.
Padovani se ne va non per uno scippo di Tolone, ma per il fallimento del progetto Zebre franchigia privata.
altrimenti stiamo ribaltando la realtà dei fatti.
Se non ci sono altri contratti in essere e c'è solo il vecchio contratto Padovani/Zebre, la Federazione si sta schierando dalla parte di una società che non parteciperà a nessun campionato di rugby!
- jaco
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Non so se secondo te sono tra quelli che "attaccano la FIR a prescindere", spero di no.supermax ha scritto:A lume di naso, la ricostruzione di Jentu mi sembra la più probabile. Il contenzioso potrebbe non essere tra FIR e Padovani ma tra FIR e Tolone. Più in generale, mi pare che due o tre utenti prendano tutta la vicenda a pretesto per attaccare la Federazione a prescindere. Per quanto si sa, nessuno ha mai bloccato i giocatori che hanno voluto fare esperienze all'estero con nessuna gestione federale.
E' vero finora la FIR non ha mai bloccato i giocatori che hanno voluto fare esperienze all'estero, ma se il presidente fa certe esternazioni ("Padovani DEVE rispettare il contratto") una certa neanche tanto velata minaccia esiste e quindi possono nascere anche dubbi in proposito.
Comunque, al di là di tutto, al di là dei contratti, al di la della legalità, al di là di cavilli burocratici o meno e di presunti o reali fallimenti, al di là di gratitudini dovute o meno, ci sta un qualcosa chiamato buon senso e bene del rugby italiano... io non so se Padovani ha ragione (nella mia ignoranza credo comunque di sì), però buon senso e reponsabilità verso il nostro rugby vorrebbero che si prendesse atto che uno dei nostri (rari) "prodotti" può andare a crescere in Francia e che questa presa d'atto non debba essere vissuta come una sconfitta, bensì come un'opportunità per il giocatore, ma anche per il nostro rugby dato il beneficio diretto che ne piò derivare per la nazionale e anche indiretto visto che liberandosi lo spot ad estremo nelle Zebre potremmo vedere quel fulmine di guerra di Minozzi subito titolare. Crescerà Padovani in Francia, crescerà Minozzi alle Zebre (e dietro di lui magari anche qualche permit interessante)... volgiamo fermarci alle begucce da comari perchè c'è un contratto che forse (forse, io non credo) è ancora valido nonostante la società di fatto non esista più? Vabbè facciamolo, ma non lagnamoci delle conseguenze...
Più pragmatismo e meno azzeccagarbuglismo...
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Luqa-bis
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Se la ricostruzione avanzata da Jentu fosse corretta,
1) una società in ritardo nei pagamenti degli stipendi, invece di onorare i propri debiti pregressi, avanza richieste su spettanze dubbie. Visti i recenti casi che ho visto in consiglio comunale su quanto accade con aziende fallite e immobili di proprietà pubblica, ci può stare ma è indecoroso.
2) una federazione che non intende accollarsi i debiti di una società che non paga, che intende ricostruire una nuova franchigia, ma che non ha avuto/potuto ritirare un titolo sportivo ad una franchigia in cancrena sportiva ed economica, fa pressioni mediatiche e burocratiche ad un giocatore che forse stufo di non vedersi pagare e non tutelare dalla federazione , dalla lega , dalla associazione ha preso il miglior treno che gli è stato offerto dal rugby dove girano soldi e fama (scusate se per un giovane professionista è poco).
In tutto questo il male maggiore è il giocatore? Può darsi.
Il primo e il secondo punto mi ricordano tanto però quelle situazioni di
- imprese che non pagano stipendi, contributi, ferie, licenziano alla maternità e chiedono la CIGS , non pagano i fornitori e rinascono come arabe fenici grazie a prestanomi vari - mandando a rotoli aziende floride tra i fornitori e lasciando famiglie in strada
- enti pubblici e organi dello stato che subordinano il diritto e la giustizia al vincolo di bilancio e al fiscal compact.
probabilmente esagero, e forse l'atleta ha minto fuori dal pitale mal consigliato...
ma ho un amaro strano in bocca.
1) una società in ritardo nei pagamenti degli stipendi, invece di onorare i propri debiti pregressi, avanza richieste su spettanze dubbie. Visti i recenti casi che ho visto in consiglio comunale su quanto accade con aziende fallite e immobili di proprietà pubblica, ci può stare ma è indecoroso.
2) una federazione che non intende accollarsi i debiti di una società che non paga, che intende ricostruire una nuova franchigia, ma che non ha avuto/potuto ritirare un titolo sportivo ad una franchigia in cancrena sportiva ed economica, fa pressioni mediatiche e burocratiche ad un giocatore che forse stufo di non vedersi pagare e non tutelare dalla federazione , dalla lega , dalla associazione ha preso il miglior treno che gli è stato offerto dal rugby dove girano soldi e fama (scusate se per un giovane professionista è poco).
In tutto questo il male maggiore è il giocatore? Può darsi.
Il primo e il secondo punto mi ricordano tanto però quelle situazioni di
- imprese che non pagano stipendi, contributi, ferie, licenziano alla maternità e chiedono la CIGS , non pagano i fornitori e rinascono come arabe fenici grazie a prestanomi vari - mandando a rotoli aziende floride tra i fornitori e lasciando famiglie in strada
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probabilmente esagero, e forse l'atleta ha minto fuori dal pitale mal consigliato...
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Garryowen
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Re: Osservatorio italiani all'estero
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Garryowen
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ma perché questo timore di azioni legali, quando metà del consiglio fa parte anche della federazione?Squilibrio ha scritto:Non penso sia la via più comoda ma la via obbligata, ritorna sempre il vecchio discorso, si dice che la vecchia società avesse dei debiti, il presidente ha chiesto aiuto ma alla fine dei conti, i fornitori anche se in ritardo sono stati pagati (lo ripeto, probabilmente in futuro non saranno pagati e questo conta molto), i giocatori sono stati pagati anche se in ritardo (manca la mensilità di giugno), fino a fine giugno non vi erano i presupposti per revocare la licenza alla vecchia società a meno di esporsi a prevedebili azioni legali proprio da parte delle vecchie zebre. Tutti sappiamo che i problemi ci sono e infatti la vecchia società fallirà ma pur sapendolo penso nessuno avesse le prove materiali in mano.speartakle ha scritto:cioè fatemi capire, mostrare i muscoli minacciando e ostacolando il passaggio dei giocatori anche se pretestuoso, sarebbe il comportamento corretto di una Federazione?
La Federazione ha scelto la via più comoda per sostituire le vecchie Zebre, aspettare fino all'ultimo per costringerle a rinunciare al Pro12, per poi sostituirle con una nuova società. E per convincere i giocatori ad accettare il trasferimento, utilizza il proprio potere di veto sui trasferimenti.
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Garryowen
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Senza contare che se il contratto Padovani-"vecchie Zebre" fosse ancora in piedi, allora anche i contratti di tutti gli altri giocatori con le vecchie Zebre sarebbero ancora in piedi.speartakle ha scritto:prendendo l'ultima versione di jentu, che è pure quella che ho ricostruito io, la Federazione sta cercando di far valere un contratto tra Padovani e vecchie Zebre, quelle vecchie e brutte che tanto male hanno fatto. Una società che al massimo può ripartire dalla C.
Usa questo stratagemma a scopo intimidatorio ( voi dite dare l'esempio).
E lo fà facendo leva sul fatto che ha la possibilità di non dare il nullaosta e quindi ritardare l'utilizzo del giocatore. L'eventuale contenziosio tra Padovani e Zebre vecchie è affare loro e non ha nulla a che fare con scippi dei brutti e cattivi. Se le Zebre vecchie non fossero naufragate, Padovani sarebve rimasto li.
Padovani se ne va non per uno scippo di Tolone, ma per il fallimento del progetto Zebre franchigia privata.
altrimenti stiamo ribaltando la realtà dei fatti.
Se non ci sono altri contratti in essere e c'è solo il vecchio contratto Padovani/Zebre, la Federazione si sta schierando dalla parte di una società che non parteciperà a nessun campionato di rugby!
Come fanno a giocare con le nuove Zebre se sono ancora sotto contratto con le vecchie?
Come fanno ad essere assicurati sugli infortuni per allenarsi?
Come fa Baker ad aver firmato per Glasgow?
Per me i vecchi contratti sono già oggi carta straccia...
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