Il nuovo allenatore della nazionale

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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speartakle
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da speartakle »

GrazieMunari ha scritto: 21 feb 2020, 13:33
Garry ha scritto: 21 feb 2020, 12:10 Per avere una minima possibilità di incidere realmente ci vogliono due mandati.
Garry o chi per te: mi spieghereste come mai 4 anni non sono sufficienti per far migliorare una squadra?
Cos'ha di diverso il rugby dagli altri sport in cui i mandati son per lo più di 2 anni e spesso finiscono anche prima?
Nel rugby in generale ci sono tanti aspetti su cui lavorare e soprattutto in contesti dove i giocatori di alto livello non sono tantissimi il lungo periodo aiuta ad organizzarsi sia dal punto di vista dell'identità di squadra/strutture di gioco che da quello che circonda la nazionale ( sviluppo giocatori, franchigie ecc). Diciamo che in un contesto normale 4 anni possono essere più che sufficienti, anzi in pari tipo Inghilterra Francia o SudAfrica ne basterebbero anche meno per fare risultati.
Da noi non essendoci stata fino ad ora una certa stabilità tecnica di di strutture, avere un ct a lungo termine dovrebbe aiutare a dare un contesto stabile in cui tutto il movimento lavora con obiettivi chiari. Che era quello che speravo fosse intrapreso da O'Shea più che il suo apporto in campo.
oldprussians
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians »

Intanto Cheika era ancora sulla BBC.

Ripeto Cosa sta facendo nell'emisfero nord?

Franco Smith jetzt av-daten opportunita Intrum coach.

Il suo Pitch ho proposta era questo nuovo modo di gioco le due partite per riscaldamento e la vittoria contro la Scozia.

Secondo me lui sa che non al posto alla fine di questo sei Nazioni.

Io sono al 90% sicuro che Cheika diventerà l'allenatore
metabolik
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da metabolik »

GrazieMunari ha scritto: 21 feb 2020, 13:33
Garry ha scritto: 21 feb 2020, 12:10 Per avere una minima possibilità di incidere realmente ci vogliono due mandati.
Garry o chi per te: mi spieghereste come mai 4 anni non sono sufficienti per far migliorare una squadra?
Cos'ha di diverso il rugby dagli altri sport in cui i mandati son per lo più di 2 anni e spesso finiscono anche prima?
Trovo pazzesca questa domanda, di una incompetenza per il momento irreparabile.
Ci vuole un Enciclopedia per risponderti, partendo dal fatto che il rugby è lo sport di squadra a massimo numero di giocatori, l'unico sport basato sull'aggressione fisica individuale e collettiva, con una specializzazione atletica e tecnica di 10 ruoli specializzati, uno sport che in altre nazioni (quelle con cui ci confrontiamo) è praticato da quasi 2 secoli e fa parte dell'identità nazionale e può contare su un reclutamento istituzionalizzato, ....... ma è soprattutto la frase in grassetto che non lascia dubbi.
Stai ripetendo sempre lo stesso errore, banalizzare il rugby e considerarlo uno sport come un altro e quindi fai delle domande pazzesche.
E' una sindrome frequente, risaputa, c'è un sacco di gente che vorrebbe che il rugby fosse uno sport come un altro, cronisti che vorrebbero parlarne, FARE PARAGONI COL CALCIO O LA PALLAVOLO :!: :!: :?: :!: , ma non è così.
Sei ancora molto lontano dal sintonizzarti con il rugby.
oldprussians
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians »

C'è un'altra cosa che voglio dire su sia Marius Goosen che Franco Smith.

Goosen come già sapete ho detto non è una persona che si è fatto le osse e si è fatto un la reputazione su essendo un buon allenatore della difesa. Si è fatto la reputazione su allenamenti a Treviso. Ma questa non è una raccomandazione per un lavoro a livello internazionale.

Dall'altra parte Smith che a vinto da allenatore? Ha vinto il campionato italiano con Treviso ha portato Treviso nel pro14 fino a un certo punto, metà tabella. Poi con i Cheetahs ha vinto il curry cup. Che ricordiamo non è la competizione primiera nel Sudafrica. È stato chiamato per aiutare Alistair Cotzee. Ma poi non è stato ritenuto come allenatore dei tre quarti.

allora potrebbe essere che abbastanza competente ma non è una persona stellare.

Allora quando uno vuole dare la colpa a Smith e anchevero che non era mai superato il test di essere un attore a livello internazionale.

Potrebbe anche essere che non è di questo livello come casellato non era il livello di Pro 14
Leinsterugby
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Leinsterugby »

oldie hai visto come ha perso benetton con cardiff?

siamo un malato gravissimo, non è che smith, cotter, o'shea o altri allenatori possano cambiare gli equilibri, ci sono delle tare pesanti che i nostri hanno anche nei rispettivi club , forse solo edwards potrebbe fare qualcosa perchè mi sembra l'unico taumaturgo, tutti gli altri allenatori farebbero piu' o meno quello che han combinato i loro predecessori
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians »

Leinsterugby ha scritto: 23 feb 2020, 20:27 oldie hai visto come ha perso benetton con cardiff?

siamo un malato gravissimo, non è che smith, cotter, o'shea o altri allenatori possano cambiare gli equilibri, ci sono delle tare pesanti che i nostri hanno anche nei rispettivi club , forse solo edwards potrebbe fare qualcosa perchè mi sembra l'unico taumaturgo, tutti gli altri allenatori farebbero piu' o meno quello che han combinato i loro predecessori
No non ho visto.
oldprussians
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians »

oldprussians ha scritto: 23 feb 2020, 20:31
Leinsterugby ha scritto: 23 feb 2020, 20:27 oldie hai visto come ha perso benetton con cardiff?

siamo un malato gravissimo, non è che smith, cotter, o'shea o altri allenatori possano cambiare gli equilibri, ci sono delle tare pesanti che i nostri hanno anche nei rispettivi club , forse solo edwards potrebbe fare qualcosa perchè mi sembra l'unico taumaturgo, tutti gli altri allenatori farebbero piu' o meno quello che han combinato i loro predecessori
No non ho visto.
Dai Ho appena guardato...

10 punti non sono male è una meta trasformata in una penalità che potrebbe succedere in 5 minuti
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Nandino
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Nandino »

oldprussians ha scritto: 22 feb 2020, 20:48 Intanto Cheika era ancora sulla BBC.

Ripeto Cosa sta facendo nell'emisfero nord?

Franco Smith jetzt av-daten opportunita Intrum coach.

Il suo Pitch ho proposta era questo nuovo modo di gioco le due partite per riscaldamento e la vittoria contro la Scozia.

Secondo me lui sa che non al posto alla fine di questo sei Nazioni.

Io sono al 90% sicuro che Cheika diventerà l'allenatore
Cheika e una merda in tutti i sensi. Spero che non si la ragione perché sei tanto per il fallimento di Smith.... Ricordami cosa a fatto con l'Australia, per favore... Se viene saranno un sacco di soldi spesi per niente, ma proprio per niente.
Leinsterugby
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Leinsterugby »

oldprussians ha scritto: 23 feb 2020, 20:33
oldprussians ha scritto: 23 feb 2020, 20:31
Leinsterugby ha scritto: 23 feb 2020, 20:27 oldie hai visto come ha perso benetton con cardiff?

siamo un malato gravissimo, non è che smith, cotter, o'shea o altri allenatori possano cambiare gli equilibri, ci sono delle tare pesanti che i nostri hanno anche nei rispettivi club , forse solo edwards potrebbe fare qualcosa perchè mi sembra l'unico taumaturgo, tutti gli altri allenatori farebbero piu' o meno quello che han combinato i loro predecessori
No non ho visto.
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eravamo 19-7 a fine primo tempo
GrazieMunari
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da GrazieMunari »

metabolik ha scritto: 22 feb 2020, 23:03
GrazieMunari ha scritto: 21 feb 2020, 13:33
Garry ha scritto: 21 feb 2020, 12:10 Per avere una minima possibilità di incidere realmente ci vogliono due mandati.
Garry o chi per te: mi spieghereste come mai 4 anni non sono sufficienti per far migliorare una squadra?
Cos'ha di diverso il rugby dagli altri sport in cui i mandati son per lo più di 2 anni e spesso finiscono anche prima?
Trovo pazzesca questa domanda, di una incompetenza per il momento irreparabile.
Ci vuole un Enciclopedia per risponderti, partendo dal fatto che il rugby è lo sport di squadra a massimo numero di giocatori, l'unico sport basato sull'aggressione fisica individuale e collettiva, con una specializzazione atletica e tecnica di 10 ruoli specializzati, uno sport che in altre nazioni (quelle con cui ci confrontiamo) è praticato da quasi 2 secoli e fa parte dell'identità nazionale e può contare su un reclutamento istituzionalizzato, ....... ma è soprattutto la frase in grassetto che non lascia dubbi.
Stai ripetendo sempre lo stesso errore, banalizzare il rugby e considerarlo uno sport come un altro e quindi fai delle domande pazzesche.
E' una sindrome frequente, risaputa, c'è un sacco di gente che vorrebbe che il rugby fosse uno sport come un altro, cronisti che vorrebbero parlarne, FARE PARAGONI COL CALCIO O LA PALLAVOLO :!: :!: :?: :!: , ma non è così.
Sei ancora molto lontano dal sintonizzarti con il rugby.
No meta, chiedevo perchè a livello di club a quello dello Stade e a quello degli Scarlets di quest'anno son bastati un paio di mesi per risollevare le rispettive squadre.
A livello di nazionali mi devo informare ma son sicuro ci siano altri esempi del genere che smentiscono totalmente l'idea che per cambiare una squadra ci vogliano 4/8/12 anni, tutto qui ;)
oldprussians
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da oldprussians »

Nandino ha scritto: 23 feb 2020, 21:01
oldprussians ha scritto: 22 feb 2020, 20:48 Intanto Cheika era ancora sulla BBC.

Ripeto Cosa sta facendo nell'emisfero nord?

Franco Smith jetzt av-daten opportunita Intrum coach.

Il suo Pitch ho proposta era questo nuovo modo di gioco le due partite per riscaldamento e la vittoria contro la Scozia.

Secondo me lui sa che non al posto alla fine di questo sei Nazioni.

Io sono al 90% sicuro che Cheika diventerà l'allenatore
Cheika e una merda in tutti i sensi. Spero che non si la ragione perché sei tanto per il fallimento di Smith.... Ricordami cosa a fatto con l'Australia, per favore... Se viene saranno un sacco di soldi spesi per niente, ma proprio per niente.
Datte na calmata.. :wink:

Io non sono pro Cheika...

Io voglio solo vedere una Italia vincente.

Ma per avere un Italia vincente bisogna avere uno staff giusto e secondo me non abbiamo mai avuto uno staff giusto.

Gente competente in tutti i ruoli.

Io penso come capo allenatore quelli bravi sono stati Kirwan BBZ Brunel ed COS.

Iprimi tre erano bravi come capo allenatore però non avevano uno staff adeguato nel senso di avere allenatori dei avanti di tre quarti e di difesa

Con COS eravamo quasi lì ma non avevamo l'allenatore della difesa.

l'altra cosa è di avere persone di qualità in questi ruoli e non persone che noi prendiamo solo perché è quello che possiamo permetterci.

Persone come Goosen non è di qualità ed è sono persone solo che diciamoci che possiamo permetterci

Ma tu non andresti ad una corsa di macchine con una Fiat contro una Ferrari dicendo beh io mi posso solo permettere la Fiat e vado a fare concorrenza con uno che sta in una Ferrari.

se vogliamo giocare a livello internazionale contro le grandi dobbiamo avere uno staff con persone con un curriculum adatto per quei ruoli.
GrazieMunari
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da GrazieMunari »

oldprussians ha scritto: 23 feb 2020, 22:37
Nandino ha scritto: 23 feb 2020, 21:01
oldprussians ha scritto: 22 feb 2020, 20:48 Intanto Cheika era ancora sulla BBC.

Ripeto Cosa sta facendo nell'emisfero nord?

Franco Smith jetzt av-daten opportunita Intrum coach.

Il suo Pitch ho proposta era questo nuovo modo di gioco le due partite per riscaldamento e la vittoria contro la Scozia.

Secondo me lui sa che non al posto alla fine di questo sei Nazioni.

Io sono al 90% sicuro che Cheika diventerà l'allenatore
Cheika e una merda in tutti i sensi. Spero che non si la ragione perché sei tanto per il fallimento di Smith.... Ricordami cosa a fatto con l'Australia, per favore... Se viene saranno un sacco di soldi spesi per niente, ma proprio per niente.
Datte na calmata.. :wink:

Io non sono pro Cheika...

Io voglio solo vedere una Italia vincente.

Ma per avere un Italia vincente bisogna avere uno staff giusto e secondo me non abbiamo mai avuto uno staff giusto.

Gente competente in tutti i ruoli.

Io penso come capo allenatore quelli bravi sono stati Kirwan BBZ Brunel ed COS.

Iprimi tre erano bravi come capo allenatore però non avevano uno staff adeguato nel senso di avere allenatori dei avanti di tre quarti e di difesa

Con COS eravamo quasi lì ma non avevamo l'allenatore della difesa.

l'altra cosa è di avere persone di qualità in questi ruoli e non persone che noi prendiamo solo perché è quello che possiamo permetterci.

Persone come Goosen non è di qualità ed è sono persone solo che diciamoci che possiamo permetterci

Ma tu non andresti ad una corsa di macchine con una Fiat contro una Ferrari dicendo beh io mi posso solo permettere la Fiat e vado a fare concorrenza con uno che sta in una Ferrari.

se vogliamo giocare a livello internazionale contro le grandi dobbiamo avere uno staff con persone con un curriculum adatto per quei ruoli.
Concordo, spendiamoli due soldi per degli allenatori decenti.
Il capitale, in senso di giocatori che stanno per emergere, è importante e può portarci ad avvicinare le Tier1.
I prossimi 2 quadrienni saranno fondamentali e vanno affrontati con allenatori di livello in tutti i reparti
Garry
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry »

GrazieMunari ha scritto: 23 feb 2020, 22:35
metabolik ha scritto: 22 feb 2020, 23:03
GrazieMunari ha scritto: 21 feb 2020, 13:33
Garry ha scritto: 21 feb 2020, 12:10 Per avere una minima possibilità di incidere realmente ci vogliono due mandati.
Garry o chi per te: mi spieghereste come mai 4 anni non sono sufficienti per far migliorare una squadra?
Cos'ha di diverso il rugby dagli altri sport in cui i mandati son per lo più di 2 anni e spesso finiscono anche prima?
Trovo pazzesca questa domanda, di una incompetenza per il momento irreparabile.
Ci vuole un Enciclopedia per risponderti, partendo dal fatto che il rugby è lo sport di squadra a massimo numero di giocatori, l'unico sport basato sull'aggressione fisica individuale e collettiva, con una specializzazione atletica e tecnica di 10 ruoli specializzati, uno sport che in altre nazioni (quelle con cui ci confrontiamo) è praticato da quasi 2 secoli e fa parte dell'identità nazionale e può contare su un reclutamento istituzionalizzato, ....... ma è soprattutto la frase in grassetto che non lascia dubbi.
Stai ripetendo sempre lo stesso errore, banalizzare il rugby e considerarlo uno sport come un altro e quindi fai delle domande pazzesche.
E' una sindrome frequente, risaputa, c'è un sacco di gente che vorrebbe che il rugby fosse uno sport come un altro, cronisti che vorrebbero parlarne, FARE PARAGONI COL CALCIO O LA PALLAVOLO :!: :!: :?: :!: , ma non è così.
Sei ancora molto lontano dal sintonizzarti con il rugby.
No meta, chiedevo perchè a livello di club a quello dello Stade e a quello degli Scarlets di quest'anno son bastati un paio di mesi per risollevare le rispettive squadre.
A livello di nazionali mi devo informare ma son sicuro ci siano altri esempi del genere che smentiscono totalmente l'idea che per cambiare una squadra ci vogliano 4/8/12 anni, tutto qui ;)
1. Hai toccato un tasto sbagliato. E' già successo altre volte. Abbiamo letto in passato arditi parallelismi con il calcio e perfino con l'hockey. Non si può, per mille ragioni, di cui meta ha elencato forse le principali
2. Hai estrapolato la mia frase da un discorso che riguardava il rugby italiano. A ogni cambio di allenatore la nazionale riparte quasi da zero, e quattro anni sono pochi. Nel caso di O'Shea, che voleva riformare tutta la struttura della formazione degli atleti, otto anni potevano essere appena sufficienti.

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
GrazieMunari
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da GrazieMunari »

Garry ha scritto: 23 feb 2020, 22:55
GrazieMunari ha scritto: 23 feb 2020, 22:35
metabolik ha scritto: 22 feb 2020, 23:03
GrazieMunari ha scritto: 21 feb 2020, 13:33
Garry ha scritto: 21 feb 2020, 12:10 Per avere una minima possibilità di incidere realmente ci vogliono due mandati.
Garry o chi per te: mi spieghereste come mai 4 anni non sono sufficienti per far migliorare una squadra?
Cos'ha di diverso il rugby dagli altri sport in cui i mandati son per lo più di 2 anni e spesso finiscono anche prima?
Trovo pazzesca questa domanda, di una incompetenza per il momento irreparabile.
Ci vuole un Enciclopedia per risponderti, partendo dal fatto che il rugby è lo sport di squadra a massimo numero di giocatori, l'unico sport basato sull'aggressione fisica individuale e collettiva, con una specializzazione atletica e tecnica di 10 ruoli specializzati, uno sport che in altre nazioni (quelle con cui ci confrontiamo) è praticato da quasi 2 secoli e fa parte dell'identità nazionale e può contare su un reclutamento istituzionalizzato, ....... ma è soprattutto la frase in grassetto che non lascia dubbi.
Stai ripetendo sempre lo stesso errore, banalizzare il rugby e considerarlo uno sport come un altro e quindi fai delle domande pazzesche.
E' una sindrome frequente, risaputa, c'è un sacco di gente che vorrebbe che il rugby fosse uno sport come un altro, cronisti che vorrebbero parlarne, FARE PARAGONI COL CALCIO O LA PALLAVOLO :!: :!: :?: :!: , ma non è così.
Sei ancora molto lontano dal sintonizzarti con il rugby.
No meta, chiedevo perchè a livello di club a quello dello Stade e a quello degli Scarlets di quest'anno son bastati un paio di mesi per risollevare le rispettive squadre.
A livello di nazionali mi devo informare ma son sicuro ci siano altri esempi del genere che smentiscono totalmente l'idea che per cambiare una squadra ci vogliano 4/8/12 anni, tutto qui ;)
1. Hai toccato un tasto sbagliato. E' già successo altre volte. Abbiamo letto in passato arditi parallelismi con il calcio e perfino con l'hockey. Non si può, per mille ragioni, di cui meta ha elencato forse le principali
2. Hai estrapolato la mia frase da un discorso che riguardava il rugby italiano. A ogni cambio di allenatore la nazionale riparte quasi da zero, e quattro anni sono pochi. Nel caso di O'Shea, che voleva riformare tutta la struttura della formazione degli atleti, otto anni potevano essere appena sufficienti.
Garry la mia richiesta, siccome non è la prima volta che sento che un mandato di 4 anni è poco per ottenere risultati, è quella di capire per quale motivo altri allentori di rugby riescano ad ottenerli in qualche mese mentre a noi non bastano 4 anni.
Per "risultati" s'intende migliorare un minimo, mica battere gli All Blacks, sia chiaro
Garry
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Re: Il nuovo allenatore della nazionale

Messaggio da Garry »

GrazieMunari ha scritto: 23 feb 2020, 23:15 Garry la mia richiesta, siccome non è la prima volta che sento che un mandato di 4 anni è poco per ottenere risultati, è quella di capire per quale motivo altri allentori di rugby riescano ad ottenerli in qualche mese mentre a noi non bastano 4 anni.
Per "risultati" s'intende migliorare un minimo, mica battere gli All Blacks, sia chiaro
Per gli altri che lo hanno detto, non so. Risponderanno loro.
Io mi riferivo soprattutto al rugby italiano e a come era quando l'ha preso O'Shea, abbastanza a pezzi con una nazionale pieno cambio generazionale, anche se lui ha avuto a disposizione mezzi che i suoi predecessori non hanno avuto.
Non ha avuto il tempo di completare il suo lavoro, ma Aboud è rimasto e credo -spero- che continuerà.

Per quanto mi riguarda questa cosa non l'ho scritta durante i 4 anni del suo mandato, ma proprio quando è stato assunto.

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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