forum.rugby.it

La legittima opinione di jpr mi sembra un po' troppo manichea. Con questi criteri non solo Parisse e Castrogiovanni ma nemmeno il grande Ambrogio Bona avrebbero potuto giocare in nazionale. Io sono d'accordo che si abusa di naturalizzazioni ed altro e, tanto per essere chiari, non mi piace che giochino per l'Italia persone che nemmeno conoscono la lingua ed imparano l'inno a memoria senza saper nulla del significato. Mi sembra l'eccesso opposto è serve solo a dare certezze di giocare in un contesto internazionale a giocatori che nel loro paese non l'avrebbero potuto fare e quindi la cosa va più a vantaggio loro che del movimento. Come in tutte le cose l'esagerazione rovina tutto

Garry ha scritto: 17 apr 2021, 14:59 A un ragazzo italiano che se lo merita, una bella chiamata in nazionale.
A un ragazzo italiano che se lo merita ma ha passato l'adolescenza all'estero a causa del lavoro del padre, una bella pacca sulla spalla e: "Abbi pazienza, ti andrà meglio nella prossima vita".

C'è chi nasce ricco e chi nasce povero, o peggio. Ma non ci sono ascensori, un po' come nel sistema delle caste dell'India

Le convocazioni dell'Under 20 dimostrano che l'attenzione verso gli Italians è ben presente e confermano quanto aveva dichiarato Aboud.
È una cosa giustissima.

Squilibrio ha scritto: 17 apr 2021, 14:37

oldprussians ha scritto: 17 apr 2021, 8:40 Da quello che so Smith non ha detto niente su questo affare

Non è che se non lo sai tu la cosa non è stata detta, ne ha parlato in una intervista credo di gennaio

Dammi il link ne sarei grato di leggerlo

[quote=oldprussians post_id=971569 time=1618685182 user_id=15992]
[quote=Squilibrio post_id=971402 time=1618663038 user_id=15613]
[quote=oldprussians post_id=971376 time=1618641646 user_id=15992]
Da quello che so Smith non ha detto niente su questo affare
[/quote]

Non è che se non lo sai tu la cosa non è stata detta, ne ha parlato in una intervista credo di gennaio
[/quote]

Dammi il link ne sarei grato di leggerlo
[/quote]

https://www.avantionline.it/rugby-13-do ... e-azzurra/

Squilibrio ha scritto: 17 apr 2021, 22:13

oldprussians ha scritto: 17 apr 2021, 20:46

Squilibrio ha scritto: 17 apr 2021, 14:37

oldprussians ha scritto: 17 apr 2021, 8:40 Da quello che so Smith non ha detto niente su questo affare

Non è che se non lo sai tu la cosa non è stata detta, ne ha parlato in una intervista credo di gennaio

Dammi il link ne sarei grato di leggerlo

https://www.avantionline.it/rugby-13-do ... e-azzurra/

Bella intervista. Se tutti l'avessero letta a suo tempo, ci saremmo risparmiati pagine e pagine di chiacchiere, accuse , retroscena, offese, eccetera.

Cavolo me l'ero persa. è tipo l'intervista più chiara e precisa di sempre. Addirittura una domanda sui nostri giocatori del League (credo nessuno abbia mai chiesto una cosa così).
Mi rimane il dubbio su quali siano i giocatori che hanno rinunciato al rugby internazionale, a parte Bisegni

Garry ha scritto: 17 apr 2021, 22:20
Bella intervista. Se tutti l'avessero letta a suo tempo, ci saremmo risparmiati pagine e pagine di chiacchiere, accuse , retroscena, offese, eccetera.

Mi piacerebbe crederlo, ma mi sa che non sarebbe comunque stato così

supermax ha scritto: 17 apr 2021, 18:06La legittima opinione di jpr mi sembra un po' troppo manichea. Con questi criteri non solo Parisse e Castrogiovanni ma nemmeno il grande Ambrogio Bona avrebbero potuto giocare in nazionale.

Ma vedi, qualunque criterio che discrimina fra chi è dentro e chi è fuori potrebbe essere definito "manicheo". Non è manicheo includere chi ha una mezza nonnità ed escludere chi è arrivato da ragazzino e si è formato qua? Quando metti un criterio crei sempre un discrimine fra accettati ed esclusi. A meno che per puro opportunismo si pretenda di prendere tutti perchè fa comodo.
Oggi ci sono delle regole manichee che includono alcuni ed escludono altri.
Io sono per regole altrettanto manichee che semplicemente usino un criterio meritocratico al posto di uno anagrafico.
Eviterei il giochino: "allora tizio o caio sarebbero rimasti fuori". Innanzitutto perchè quando si ragiona di regole più o meno giuste si guarda alla sensatezza della regola e non ai singoli inclusi od esclusi. E poi perchè in ogni caso si sta parlando di regole nuove da eventualmente introdurre e che, come ogni altra regola, incideranno sul futuro includendo alcuni ed escludendo altri.

supermax ha scritto: 17 apr 2021, 18:06Io sono d'accordo che si abusa di naturalizzazioni ed altro e, tanto per essere chiari, non mi piace che giochino per l'Italia persone che nemmeno conoscono la lingua ed imparano l'inno a memoria senza saper nulla del significato. Mi sembra l'eccesso opposto è serve solo a dare certezze di giocare in un contesto internazionale a giocatori che nel loro paese non l'avrebbero potuto fare e quindi la cosa va più a vantaggio loro che del movimento. Come in tutte le cose l'esagerazione rovina tutto

Bisogna decidere innanzitutto a cosa "serve" una regola. Serve per premiare le legittime ambizioni personali di un giocatore che vuole giocare per la maglia dei nonni di un paese con cui non ha mai avuto rapporti sportivi o serve per stabilire quali siano i criteri in base ai quali le varie federazioni debbono formare le loro rappresentative?
Per me la seconda.
E a quel punto scegliere il criterio della nonnità o quello della formazione è egualmente manicheo.
Solo che io preferisco il secondo che premia il lavoro del movimento, mentre il primo premia il caso.
Inoltre il giocatore figlio di italiani formato all'estero potrà sempre cercare di far valere le sue qualità nel paese che ha il merito di averlo formato.

Insomma, la Patria e la bandiera non contano più nulla.
La cultura ancor meno.

Se studi all'estero, non sei italiano, o sei italiano di serie B.

jpr williams ha scritto: 18 apr 2021, 11:03 [quote=supermax post_id=971483 time=<a href="tel:1618675609">1618675609</a> user_id=1018]La legittima opinione di jpr mi sembra un po' troppo manichea. Con questi criteri non solo Parisse e Castrogiovanni ma nemmeno il grande Ambrogio Bona avrebbero potuto giocare in nazionale.

Ma vedi, qualunque criterio che discrimina fra chi è dentro e chi è fuori potrebbe essere definito "manicheo". Non è manicheo includere chi ha una mezza nonnità ed escludere chi è arrivato da ragazzino e si è formato qua? Quando metti un criterio crei sempre un discrimine fra accettati ed esclusi. A meno che per puro opportunismo si pretenda di prendere tutti perchè fa comodo.
Oggi ci sono delle regole manichee che includono alcuni ed escludono altri.
Io sono per regole altrettanto manichee che semplicemente usino un criterio meritocratico al posto di uno anagrafico.
Eviterei il giochino: "allora tizio o caio sarebbero rimasti fuori". Innanzitutto perchè quando si ragiona di regole più o meno giuste si guarda alla sensatezza della regola e non ai singoli inclusi od esclusi.......
[/quote]
Va beh, allora qui non siamo d'accordo. Tizio o Caio sarebbero rimasti fuori non è un giochino. E non è opportunismo includere gli italiani che vengono da famiglie italiane che hanno lavorato all'estero. Giocare per la nazionale non è solo rappresentare un movimento sportivo ma anche un Paese. Se no al posto dell'inno nazionale all'inizio canti l'inno del rugby italiano. Chi per cultura lingua e "sentimento" è italiano deve poter giocare per il proprio Paese. Ovviamente questo vale anche per l'italianissimo Mbanda e per altri di origine straniera nati e cresciuti qui. Dove invece siamo d'accordo è sui vari naturalizzati o su quelli, magari con passaporto italiano, formati fuori e che non conoscono una parola della lingua italiana. Io quelli non li convocherei anche se le regole lo consentono

Scusate come al solito la mia maniera di usare i quote fa cagare

Squilibrio ha scritto: 17 apr 2021, 22:13

oldprussians ha scritto: 17 apr 2021, 20:46

Squilibrio ha scritto: 17 apr 2021, 14:37

oldprussians ha scritto: 17 apr 2021, 8:40 Da quello che so Smith non ha detto niente su questo affare

Non è che se non lo sai tu la cosa non è stata detta, ne ha parlato in una intervista credo di gennaio

Dammi il link ne sarei grato di leggerlo

https://www.avantionline.it/rugby-13-do ... e-azzurra/

Grazie. Molto interessante ma qualcosa non quadra.

Perché se era ancora a gli Sharks, Smith non c'entra niente perché è almeno un anno Prima di quando lui è arrivato.

E questo anche porta un altro problema. Masi era in allenatore con i Wasps.

Se Masi sta dicendo la verità allora Odogwu era ancora disponibile dopo gli Sharks.

Per me qualcosa puzza ancora

Garry ha scritto: 17 apr 2021, 22:20 Bella intervista. Se tutti l'avessero letta a suo tempo, ci saremmo risparmiati pagine e pagine di chiacchiere, accuse , retroscena, offese, eccetera.

Quoto, io l'ho trovata per caso alcuni giorni fa e non pensavo che un sito politico potesse fare addirittura una intervista al coach della nazionale di rugby

Squilibrio ha scritto: 18 apr 2021, 19:24

Garry ha scritto: 17 apr 2021, 22:20 Bella intervista. Se tutti l'avessero letta a suo tempo, ci saremmo risparmiati pagine e pagine di chiacchiere, accuse , retroscena, offese, eccetera.

Quoto, io l'ho trovata per caso alcuni giorni fa e non pensavo che un sito politico potesse fare addirittura una intervista al coach della nazionale di rugby

Però vedi che oldprussians non molla

Garry ha scritto: 18 apr 2021, 19:56

Squilibrio ha scritto: 18 apr 2021, 19:24

Garry ha scritto: 17 apr 2021, 22:20 Bella intervista. Se tutti l'avessero letta a suo tempo, ci saremmo risparmiati pagine e pagine di chiacchiere, accuse , retroscena, offese, eccetera.

Quoto, io l'ho trovata per caso alcuni giorni fa e non pensavo che un sito politico potesse fare addirittura una intervista al coach della nazionale di rugby

Però vedi che oldprussians non molla

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