Scozia-Italia 6N 2007 - Topic Ufficiale

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

rask
Messaggi: 740
Iscritto il: 5 mar 2006, 0:00
Località: teramo

Messaggio da rask »

Diddi, ti leggo sempre con piacere e anche questa volta sono daccordo con te su tutta la linea, soprattutto sul nostro unico punto di regressione: le touches.

Concordo con le "corte e sicure". Vi ricordate la meta di Castaignede l'anno scorso? Nacque da una touche lunga rimessa velocemente che ci trovò senza difesa...Credo che BBZ abbia ordinato di non superare i 30 mt. di guadagno territoriale.

Mi permetto di segnalare alcune omissioni. Ti concentri sugli errori degli Scots e fai bene perchè ne hanno fatti tanti, ma credo che dimentichi di dire che abbiamo giocato intenzionalmente sugli intercetti con la difesa alta e sull'intercetto al largo con la nostra difesa montante intorno alle ruck (cfr. Bartlebooth). Arrivo a dire che anche la terza meta nasce da un errore forzato con il loro MM che apre un salto 4, la giocata 10-14 non la fanno neanche gli AB contro il Tortoreto, ma lui lì era veramente senza scelte se non farsi placcare e fare tenuto...

Ultima cosa: io non ho avuto la pazienza di leggere tutto e se qualcuno già l'ha fatto mi scuso per la ripetizione, ma con orgoglio faccio notare il 7/7 di Scanavacca.
Avatar utente
aladestra
Messaggi: 909
Iscritto il: 7 feb 2004, 0:00

Messaggio da aladestra »

sniper ha scritto:
aladestra ha scritto:
sniper ha scritto:caro ALADESTRA, Forse hai visto un' altra partita ma nella prima meta l'arbitro ha fatto velo per cui non è stato possibile placcare....infatti tutti si sono girati pensando che l'arbitro fischiasse.Forse a casa tua si riesce a placcare attraverso una persona...

Egregio Sniper, ho letto solo ora il tuo intervento.
Che dire. Forse non sarai d'accordo, ma a me è sembrata una dormita di Robertson sulla prima meta scozzese.
Velo o non velo, Robertson non ha accennato neanche a rincorrere l'avversario. Troncon c'ha provato, almeno.
Ti ricordo che se Robertson avesse tentato almeno di rincorrere lo scozzese, essendo più leggero e veloce lo avrebbe potuto placcare.
Ma qui entriamo in un ambito un pò più tecnico (l'arte del placcaggio), dove il nostro Robertson non mi sembra molto preparato.

Tanto per rendere l'idea del tipo di giocatori che preferisco vedere in campo, ti ricordo un placcaggio, nella partita Italia - New Zeland del Novembre 2004, dove NITOGLIA rincorre Joe Rocokoco lo placca e salva l'area di meta.
Nitoglia in quella occasione aveva un pò più di spazio, ma almeno si è impegnato ed ha salvato una meta contro l'Italia.
Nel caso di Robertson contro la Scozia, ho visto solo una dormita di quest'ultimo con il povero Tronky pronto a cercare di fermare il centro scozzese.
E non parliamo del buco difensivo sulla seconda meta scozzese.
Dov'era Robertson ?

Buon rugby a tutti.


Forse se ci fossi stato tu in campo avresti placcato l'arbitro e lo scozzese...molti altri messaggi mi danno ragione..... sulla seconda meta interni a Robertson c 'erano due giocatori... Cmq penso che accanirsi cosi contro giocatori che giocano nella tua nazionale e VINCONO contro la scozia fuori casa non serva proprio a niente. contento tu contenti tutti
Guarda che non voglio accanirmi contro la nostra ala destra (Robertson)
Il mio è solo un giudizio, perfettamente opinabile.

Anche io come gli altri sono felice che abbiamo vinto contro la Scozia.

Saluti.
rask
Messaggi: 740
Iscritto il: 5 mar 2006, 0:00
Località: teramo

Messaggio da rask »

Opino anch'io.

Robertson non ha colpe in entrambe le mete. Nella prima subisce l'ostruzione dell'arbitro evidente anche per il cieco di Sorrento.

Nella seconda è tutta la squdra che ritarda il piazzamento difensivo, nessuna seconda linea di difesa e Patterson prende un buco di 10 mt. tra un pilone e una seconda. Non ci doveva stare l'ala a 20 mt. dalla linea di touche.
BixBeiderbecke
Messaggi: 3312
Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00

Messaggio da BixBeiderbecke »

Tra un tallonatore ed una seconda
JPR
Messaggi: 1214
Iscritto il: 17 mag 2006, 14:42
Località: A Sardinianman in Milan

Messaggio da JPR »

BixBeiderbecke ha scritto:
pullo ha scritto:Rugby: Lo Cicero attacca i politici
"Non ci si puo' accorgere di noi solo per sfruttare l'onda"
(ANSA) - ROMA, 25 feb - "Non ci si puo' accorgere di noi soltanto adesso". Andrea Lo Cicero attacca il mondo politico, accusato di aver trascurato il rugby. Secondo uno dei simboli della nazionale italiana, vittoriosa ieri a Edimburgo contro la Scozia, l'improvvisa attenzione per l'Italrugby sa un po' di beffa."Mi fa piacere che Prodi abbia speso delle parole sul rugby - afferma il catanese - pero' noi della nazionale esistiamo da tanto tempo, e non ci si puo' accorgere di noi solo adesso per sfruttare l'onda".
Lo Cicero = bocca della verità.
Dov'era Berlusconi quando la nazionale aveva bisogno di lui?
E' inutile che mandi avanti Gattuso. Al posto di regalare agli azzurri i biglietti per Milan-Celtic dovrebbe acquistare i biglietti del Flaminio per i giocatori del Milan, che potrebbero imparare qualcosa...
AHAHAHAH
Quoto!
I vostri etilometri non placcheranno la nostra sete!
rask
Messaggi: 740
Iscritto il: 5 mar 2006, 0:00
Località: teramo

Messaggio da rask »

BixBeiderbecke ha scritto:Tra un tallonatore ed una seconda
grazie per la correzione.
Bergshamra
Messaggi: 163
Iscritto il: 13 set 2005, 0:00

Messaggio da Bergshamra »

Ciao... esco un attimo dalla discussione tecnica per riportare tre situazioni che ho vissuto da dentro lo stadio Murrayfield sabato scorso e che mi hanno colpito un po'...

1) Mi aspettavo uno stadio pieno: una partita del VI nazioni è pur sempre un test match di rilievo e pensavo che gli scozzesi non si perdessero l'occasione di andare allo stadio (tra l'altro, un bel stadio) per sostenere la loro squadra invece ho visto il settore South per la maggior parte vuoto (c'era l'angolo col settore West COMPLETAMENTE VUOTO) e c'erano dei bei buchi anche nel settore West e North. Solo il Settore East era tutto esaurito (quello dove c'era il grosso del pubblico italiano...)

2) I fischi per gli ultimi due piazzati di Scannavacca (come già anticipato prima da un altro forumista). Probabilmente anche gli anglosassoni usano il loro proverbiale fair-play quando la situazione è tranquillamente a loro vantaggio... sta volta che si trattava di una situazione molto delicata, ci hanno provato anche loro...

3) i tifosi scozzesi che via via cominciavano ad abbandonare lo stadio dopo il secondo piazzato di Scannavacca: ma come..? La propria squadra non si sostiene fino al fischio finale..? I giocatori sono in campo che continuano a dare l'anima con orgoglio e i tifosi che li devono sostenere vanno via? Boh... sinceramente non me l'aspettavo... e poi insomma, mi sembra giusto che si debba attendere la fine della partita per poter dare il giusto tributo di applausi e incitamento non solo ai propri beniamini nonostante la sconfitta ma soprattutto riconoscere il valore della squadra vincente. Questo un po' mi ha deluso.
Sicuramente è stata una bella soddisfazione ritrovarsi dopo pochi minuti dal fischio finale ad avere lo stadio solo per noi italiani che cantavamo di gioia, però...
Almeno su quest'ultimo punto posso dire che a Roma (tutte le volte che ci sono stato) il pubblico si è dimostrato più rispettoso nei confronti dei giocatori in campo. (forse perché siamo abituati più degli altri ad assistere a sconfitte... sarà... )



3)
Avatar utente
diddi
Messaggi: 2482
Iscritto il: 28 feb 2006, 0:00
Località: Roma

Messaggio da diddi »

Rask, ti ringrazio per le tue parole e ricambio l'apprezzamento.

E' vero, non ho detto che la nostra difesa era più "tonica" delle altre volte, aggressiva, veloce, determinata. Direi che, se Hadden, per sua stessa ammissione a questo punto, aveva chiesto ai suoi di osare di più nel gioco aperto, BBZ aveva abilmente previsto questa situazione tattica e aveva dato consegna di aspettarli al varco. Polli loro, ma anche bravi noi!

Su Scanavacca: su numeri così esigui, è difficile creare statistiche di precisione al calcio, soprattutto se intervengono altre variabili (distanza/angolazione). Diciamo che Scanavacca è un calciatore affidabile, che mette dentro il piazzabile senza problemi. Pez, invece, può mettere dentro di tutto, ma anche sbagliare calci facili. Sabato abbiamo avuto calci piazzabili, e lì Scanavacca è l'uomo giusto.

Riguardo a Robertson completo dicendo che, sulla prima meta, l'unica possibilità che aveva era di spingere l'arbitro contro lo scozzese :-] , sulla seconda non solo era in posizione, ma aveva davanti a sé 2 giocatori scozzesi. L'errore è semmai di quelli che stavano sul lato aperto (il sx) che, man mano che l'azione si spostava da destra verso il centro, invece di distribuirsi su ambo i lati si sono compressi dalla parte sinistra e hanno lasciato a destra Dellapè e Ongaro, cioè i due che erano rimasti lì dalla touch precedente, con l'ala destra che fronteggiava il suo dirimpettaio. Così è stato facile per l'apertura (tale era Paterson in quel momento) infilarsi nel varco amplissimo creatosi. Una grave disattenzione, fortunatamente senza ulteriori conseguenze.

Infine, per la correttezza retrospettiva, una precisazione: l'anno scorso la meta di NYANGA, servito dopo una penetrazione eccellente di Castaignede (favorita da un velo + o - involontario di Lievremont), non venne da touch veloce: ricordo ancora Dominici andare verso la linea di touch a seguito di un calcio dai 22 di Stoica, ormai rassegnato a raccogliere la palla fuori dal campo, e tornare precipitosamente sui suoi passi, magari dicendosi "quel pollo non l'ha mandata fuori!". Fu invece ultima conseguenza di una touch veloce la meta di Lievremont: touch veloce, passaggio a tagliare il campo (nettamente in avanti, ma tant'è), penetrazione, placcaggio, ruck, uscita e calcettobastardoallesterno di Elissalde, meta. :evil:
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
rask
Messaggi: 740
Iscritto il: 5 mar 2006, 0:00
Località: teramo

Messaggio da rask »

diddi ha scritto:Rask, ti ringrazio per le tue parole e ricambio l'apprezzamento.

E' vero, non ho detto che la nostra difesa era più "tonica" delle altre volte, aggressiva, veloce, determinata. Direi che, se Hadden, per sua stessa ammissione a questo punto, aveva chiesto ai suoi di osare di più nel gioco aperto, BBZ aveva abilmente previsto questa situazione tattica e aveva dato consegna di aspettarli al varco. Polli loro, ma anche bravi noi!

Su Scanavacca: su numeri così esigui, è difficile creare statistiche di precisione al calcio, soprattutto se intervengono altre variabili (distanza/angolazione). Diciamo che Scanavacca è un calciatore affidabile, che mette dentro il piazzabile senza problemi. Pez, invece, può mettere dentro di tutto, ma anche sbagliare calci facili. Sabato abbiamo avuto calci piazzabili, e lì Scanavacca è l'uomo giusto.

Riguardo a Robertson completo dicendo che, sulla prima meta, l'unica possibilità che aveva era di spingere l'arbitro contro lo scozzese :-] , sulla seconda non solo era in posizione, ma aveva davanti a sé 2 giocatori scozzesi. L'errore è semmai di quelli che stavano sul lato aperto (il sx) che, man mano che l'azione si spostava da destra verso il centro, invece di distribuirsi su ambo i lati si sono compressi dalla parte sinistra e hanno lasciato a destra Dellapè e Ongaro, cioè i due che erano rimasti lì dalla touch precedente, con l'ala destra che fronteggiava il suo dirimpettaio. Così è stato facile per l'apertura (tale era Paterson in quel momento) infilarsi nel varco amplissimo creatosi. Una grave disattenzione, fortunatamente senza ulteriori conseguenze.

Infine, per la correttezza retrospettiva, una precisazione: l'anno scorso la meta di NYANGA, servito dopo una penetrazione eccellente di Castaignede (favorita da un velo + o - involontario di Lievremont), non venne da touch veloce: ricordo ancora Dominici andare verso la linea di touch a seguito di un calcio dai 22 di Stoica, ormai rassegnato a raccogliere la palla fuori dal campo, e tornare precipitosamente sui suoi passi, magari dicendosi "quel pollo non l'ha mandata fuori!". Fu invece ultima conseguenza di una touch veloce la meta di Lievremont: touch veloce, passaggio a tagliare il campo (nettamente in avanti, ma tant'è), penetrazione, placcaggio, ruck, uscita e calcettobastardoallesterno di Elissalde, meta. :evil:
Complimenti per la precisione, che sottolinea la fallacia dei miei ricordi...
Ma il prodotto non cambia. Anzi le tue ricostruzioni alimentano l'idea che abbiamo scelto le corte e sicure con palla in tribuna, o, se possibile, fuori dallo stadio...
Avatar utente
diddi
Messaggi: 2482
Iscritto il: 28 feb 2006, 0:00
Località: Roma

Messaggio da diddi »

rask ha scritto:...il prodotto non cambia. Anzi le tue ricostruzioni alimentano l'idea che abbiamo scelto le corte e sicure con palla in tribuna, o, se possibile, fuori dallo stadio...
Questo è poco ma è sicuro! Non so se hai notato: i palloni uscivano a 10/15 metri dal punto del calcio e loro (Scana e RDM) nemmeno una smorfia di disappunto!
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
BixBeiderbecke
Messaggi: 3312
Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00

Messaggio da BixBeiderbecke »

BixBeiderbecke ha scritto:"Corta ma sicura".
Questa volta i calciatori azzurri hanno preso in parola l'antica "formula magica". In alcuni casi è stata veramente cortissima, e di solito fai questa scelta quando hai una touche che funziona alla perfezione, cosa che non succedeva nell'Italia di ieri.
E' talmente palese questa scelta da parte di Scanavacca ma anche di De Marigny, che mi viene da pensare che dipenda da un "invito" piuttosto deciso da parte di Berbizier. Tipo "...Il primo che non mette in touche un calcio si vedrà il mondiale dal divano di casa sua..." o cose del genere.
Mi auto-quoto per aggiungere una precisazione. Non mi sembra credibile quello che sostengono qui alcuni, vale a dire che una volta passati in svantaggio "abbiamo deciso di aspettarli in difesa" oppure abbiamo fatto "catenaccio". Come si fa a fare catenaccio nel rugby?

Il fatto è che per gran parte della partita loro hanno avuto il pallone in mano e noi no. Per questo siamo stati costretti in difesa. Costretti e non certo per scelta. Mica siamo nel calcio. Qualcuno mi spieghi come si fa ad "aspettare" l'avversario in difesa nel rugby.

Mi piacerebbe che qualcuno più titolato del sottoscritto analizzasse i motivi del nostro numero di falli insolitamente alto (e non diamo tutta la colpa all'arbitro).
Per il resto, sono convinto che sia bella e spettacolare anche la difesa, se eseguita come hanno fatto gli azzurri sabato. Andando a placcare nel campo avversario, con gli scozzesi che mantenevano il possesso ma indietreggiavano.
Il culmine della partita, lo ha sottolineato alla domenica sportiva "Ringhio" Gattuso, sono stati gli ultimi minuti. I profani non avranno capito, ma uno sportivo tutto grinta come Gattuso, anche se lui stesso "profano", ha apprezzato il cuXX che si sono fatti gli azzuri per difendere non la vittoria, ormai assicurata, ma semplicemente la propria linea di meta
spicci
Messaggi: 157
Iscritto il: 3 dic 2005, 0:00

Messaggio da spicci »

Provo a dire la mia, e chissà mai che occasione di tacere non fosse + opportuna :-)


Dobbiamo rassegnarci a giocare un po' anche contro il pregiudizio involontario degli arbitri nei confronti del nostro rugby; da fastidio lo so parlarne, ma lo confermano davvero in molti, in tutti i forum internazionali. Purtroppo la sudditanza psicologica di una persona (arbitro) che affronta stadi gremiti è un meccanismo ben noto a chi sa di psicologia (ricerca di consenso personale a sostegno di una posizione di responsabilità estrema). Il fatto positivo è che se ne parli solo tra noi fanatici e non ne accennino organi ufficiali, giocatori ecc... Mirko ha mandato al diavolo in 2 occasioni l'arbitro (meta scozzese primo tempo e punizione al 39' per la Scozia)... il gesto non bello, ma ci sta.
Premesso ciò resto convinto che il rugby insegni che per vincere bisogna dare tutto fino all'ultimo e in quel caso non vi è arbitro, infortunio, filo d'erba che tenga... e la partita di sabato ne è stata la conferma.
Cosa sta funzionando molto bene in ordine di importanza:
1) teniamo atleticamente fino all'80';
2) coesione degli avanti;
3) superiamo la linea del vantaggio con frequenza accettabile ma con lucidità;

Cosa preoccupa:
1) touche altalenanti;
2) i centri (che placcano con competenza) non vanno a segno, il che è anomalo per una squadra che ha nelle mischie organizzate un punto di forza;
3) Cecinelli sta migliorando, vuoi vedere che lo levano dall'America's Cup :-) :shock:

Immagine
La nostra meta è la vita.
Avatar utente
diddi
Messaggi: 2482
Iscritto il: 28 feb 2006, 0:00
Località: Roma

Messaggio da diddi »

Bix, non sono più titolato di te, ma azzardo una spiegazione.
Dopo la terza meta, gli scozzesi hanno cominciato a premere, decisi a non ridarci più la palla prima di aver fatto meta a loro volta. Hanno costantemente scelto di tenere la palla anche quando potevano piazzare, giocavano finché non facevamo fallo, andavano alla touche e la vincevano, rigiocavano, riperdevano terreno. Siccome non piazzavano, noi facevamo fallo, loro ricalciavano in touche, la rivincevano, rigiocavano, riindietreggiavano, e così via. Perché siamo stati fallosi? Perché tanto non piazzavano. Perché non avevamo la palla? Perché loro non ce la davano, ma non erano nemmeno capaci di sfondare. Quando ce l'hanno fatta, li abbiamo schiacciati nei loro 22, e amen.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
rask
Messaggi: 740
Iscritto il: 5 mar 2006, 0:00
Località: teramo

Messaggio da rask »

spicci ha scritto: Cosa sta funzionando molto bene in ordine di importanza:
1) teniamo atleticamente fino all'80';
2) coesione degli avanti;
3) superiamo la linea del vantaggio con frequenza accettabile ma con lucidità;

Cosa preoccupa:
1) touche altalenanti;
2) i centri (che placcano con competenza) non vanno a segno, il che è anomalo per una squadra che ha nelle mischie organizzate un punto di forza;
3) Cecinelli sta migliorando, vuoi vedere che lo levano dall'America's Cup :-) :shock:
Aggiungo:
Cosa funziona:

4) Linea mediana finalmente all'altezza.
5) Alto numero di placcaggi
6) Concentrazione

Cosa preoccupa:
4) Carenza dei rincalzi.
5) Carenza dei biglietti.
6) Pez è ancora tra i convocati.
BixBeiderbecke
Messaggi: 3312
Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00

Messaggio da BixBeiderbecke »

diddi ha scritto:Bix, non sono più titolato di te, ma azzardo una spiegazione.
Dopo la terza meta, gli scozzesi hanno cominciato a premere, decisi a non ridarci più la palla prima di aver fatto meta a loro volta. Hanno costantemente scelto di tenere la palla anche quando potevano piazzare, giocavano finché non facevamo fallo, andavano alla touche e la vincevano, rigiocavano, riperdevano terreno. Siccome non piazzavano, noi facevamo fallo, loro ricalciavano in touche, la rivincevano, rigiocavano, riindietreggiavano, e così via. Perché siamo stati fallosi? Perché tanto non piazzavano. Perché non avevamo la palla? Perché loro non ce la davano, ma non erano nemmeno capaci di sfondare. Quando ce l'hanno fatta, li abbiamo schiacciati nei loro 22, e amen.
Io non l'accetterei così supinamente.
Prova a guardare le nazionali più forti. Il salto di qualità passa anche dalla disciplina nei punti d'incontro e nei raggruppamenti in genere. L'anno scorso abbiamo fatto enormi progressi in questo campo, ma la partita di sabato ha rappresentato un po' un passo indietro
Rispondi