ruggers ha scritto:blackjack ha scritto:Mi sarei giocato il naso che qualcuno avrebbe tirato fuori i risultati come parametro di valutazione.
A questo punto, visto che siamo tanto forti da battere il Perpignan, possiamo declinare la Celtic League....
Oppure facciamo tutti i complimenti possibili a Treviso (grandi) ed a Padova (altrettanto grandi) e torniamo IT
si ma questo dimostra ,visto le enormi difficoltà che le squadre italiane incontrano in partite di coppa europa, che è giusto e ragionevole pensare che ile formazioni che devono partecipare alla CL devono aggregarsi intorno a quelle realtà che in questi anni hanno già acqusito un po di esperienza in campo europeo
In tutta onestà, non lo credo. Cosa vuol dire realtà che hanno acquisito esperienza in campo europeo ? Nulla.
Ossia, se a Benevento (esempio come altri) arriva Paperone, a colpi di milioni riporta a casa Perugini, Ongaro, Parisse, i Bergaboys, Masi e fai tu, crea una realtà (societaria) su un territorio noto in Italia man che non ha mai acquisito esperienza in campo europeo e una squadra che ne ha da vendere.
Quella squadra sarebbe un legittimo candidato a mio avviso.
Il criterio che offri (e su cui potevano essere indivuduati ab origine i partecipanti alla CL, e che, avrebbero portato a situazioni non dissimili dall'attuale, se non per il fatto che a quel punto giocava il Veneto e non Benetton) mi sarebbero andati bene SE in HC avessimo mancato non di molto le qualificazioni, come è avvenuto all'inzio del 2000, non se fossimo stati mediamente suonati in maniera importante (ancora ho il ricordo di Calvisano - Newport dell'anno scorso) o, al massimo, perso come Viadana ieri, ossia con un risultato che non dà l'idea di un gap insormontabile, ma che c'è.
Credo che tutti qui dentro preferirebbero una Celtic domestica, ossia un Super 10-12-14 fai tu di livello tale da renderci competitivi anche all'estero, ma questo non c'è e non ci sarà per i prossimi dieci anni almeno