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jaco ha scritto:

supermax ha scritto:A lume di naso, la ricostruzione di Jentu mi sembra la più probabile. Il contenzioso potrebbe non essere tra FIR e Padovani ma tra FIR e Tolone. Più in generale, mi pare che due o tre utenti prendano tutta la vicenda a pretesto per attaccare la Federazione a prescindere. Per quanto si sa, nessuno ha mai bloccato i giocatori che hanno voluto fare esperienze all'estero con nessuna gestione federale.

Non so se secondo te sono tra quelli che "attaccano la FIR a prescindere", spero di no.
E' vero finora la FIR non ha mai bloccato i giocatori che hanno voluto fare esperienze all'estero, ma se il presidente fa certe esternazioni ("Padovani DEVE rispettare il contratto") una certa neanche tanto velata minaccia esiste e quindi possono nascere anche dubbi in proposito.
Comunque, al di là di tutto, al di là dei contratti, al di la della legalità, al di là di cavilli burocratici o meno e di presunti o reali fallimenti, al di là di gratitudini dovute o meno, ci sta un qualcosa chiamato buon senso e bene del rugby italiano... io non so se Padovani ha ragione (nella mia ignoranza credo comunque di sì), però buon senso e reponsabilità verso il nostro rugby vorrebbero che si prendesse atto che uno dei nostri (rari) "prodotti" può andare a crescere in Francia e che questa presa d'atto non debba essere vissuta come una sconfitta, bensì come un'opportunità per il giocatore, ma anche per il nostro rugby dato il beneficio diretto che ne piò derivare per la nazionale e anche indiretto visto che liberandosi lo spot ad estremo nelle Zebre potremmo vedere quel fulmine di guerra di Minozzi subito titolare. Crescerà Padovani in Francia, crescerà Minozzi alle Zebre (e dietro di lui magari anche qualche permit interessante)... volgiamo fermarci alle begucce da comari perchè c'è un contratto che forse (forse, io non credo) è ancora valido nonostante la società di fatto non esista più? Vabbè facciamolo, ma non lagnamoci delle conseguenze...
Più pragmatismo e meno azzeccagarbuglismo...

Garryowen ha scritto:

speartakle ha scritto:prendendo l'ultima versione di jentu, che è pure quella che ho ricostruito io, la Federazione sta cercando di far valere un contratto tra Padovani e vecchie Zebre, quelle vecchie e brutte che tanto male hanno fatto. Una società che al massimo può ripartire dalla C.
Usa questo stratagemma a scopo intimidatorio ( voi dite dare l'esempio).
E lo fà facendo leva sul fatto che ha la possibilità di non dare il nullaosta e quindi ritardare l'utilizzo del giocatore. L'eventuale contenziosio tra Padovani e Zebre vecchie è affare loro e non ha nulla a che fare con scippi dei brutti e cattivi. Se le Zebre vecchie non fossero naufragate, Padovani sarebve rimasto li.
Padovani se ne va non per uno scippo di Tolone, ma per il fallimento del progetto Zebre franchigia privata.
altrimenti stiamo ribaltando la realtà dei fatti.
Se non ci sono altri contratti in essere e c'è solo il vecchio contratto Padovani/Zebre, la Federazione si sta schierando dalla parte di una società che non parteciperà a nessun campionato di rugby!

Senza contare che se il contratto Padovani-"vecchie Zebre" fosse ancora in piedi, allora anche i contratti di tutti gli altri giocatori con le vecchie Zebre sarebbero ancora in piedi.
Come fanno a giocare con le nuove Zebre se sono ancora sotto contratto con le vecchie?
Come fanno ad essere assicurati sugli infortuni per allenarsi?
Come fa Baker ad aver firmato per Glasgow?

Per me i vecchi contratti sono già oggi carta straccia...

Garryowen ha scritto:Ma perché questo timore di azioni legali, quando metà del consiglio fa parte anche della federazione?

Garryowen ha scritto:Senza contare che se il contratto Padovani-"vecchie Zebre" fosse ancora in piedi, allora anche i contratti di tutti gli altri giocatori con le vecchie Zebre sarebbero ancora in piedi.
Come fanno a giocare con le nuove Zebre se sono ancora sotto contratto con le vecchie?
Come fanno ad essere assicurati sugli infortuni per allenarsi?
Come fa Baker ad aver firmato per Glasgow?

Per me i vecchi contratti sono già oggi carta straccia...

supermax ha scritto:Beh, dopo la dichiarazione di Gavazzi almeno la situazione è chiara. Per la FIR Padovani era ancora sotto contratto. Non so chi ha ragione ma mi chiedo una cosa: il Tolone non poteva scomodarsi a parlarne con la FIR prima di forzare la mano annunciando l'acquisto o pensa che il potere dei soldi prevale su tutto? In tutti gli sport chi acquista giocatori prima chiarisce la posizione degli stessi e poi annuncia il passaggio. Può darsi che sul piano legale abbia ragione Padovani a non sentirsi vincolato alle Zebre ma francamente dà molto fastidio l'atteggiamento arrogante del Tolone.

supermax ha scritto:Beh, dopo la dichiarazione di Gavazzi almeno la situazione è chiara. Per la FIR Padovani era ancora sotto contratto. Non so chi ha ragione ma mi chiedo una cosa: il Tolone non poteva scomodarsi a parlarne con la FIR prima di forzare la mano annunciando l'acquisto o pensa che il potere dei soldi prevale su tutto? In tutti gli sport chi acquista giocatori prima chiarisce la posizione degli stessi e poi annuncia il passaggio. Può darsi che sul piano legale abbia ragione Padovani a non sentirsi vincolato alle Zebre ma francamente dà molto fastidio l'atteggiamento arrogante del Tolone.

speartakle ha scritto:e infatti oggi Gavazzi ribadisce che la Fir non rilascia nullaosta a giocatori con contratti in essere. All'epoca le Zebre erano abbastanza fallite per la Federazione da comunicarne la sostituzione con un nuovo club, ma non abbastanza per giustificare una rescissione di un giocatore. Ed infatti eccolo qui il giochino.
La federazione asseconda una squadra che non parteciperà a nessun campionato, tenendo fermo un giocatore della propria nazionale.
Probabilmente Padovani riuscirà a dimostrare che il contratto era da considerare rescindibile, ma intanto con complicità della Federazione sarà rimasto fermo.
Tutto lecito ovviamante, ma a me un'istituzione che agisce per ripicca, stando dalla parte che le ha recato danno (difendere il contratto delle vecchie Zebre), pur di far valere la propria forza non la accetto.

“Ho scritto alle federazioni francese e sudafricana che l’Italia non dà nulla osta a giocatori con contratto valido con propri club”.