Italia A
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Leinsterugby
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Re: Italia A
Bruno merita un giro nella maggiore, soprattutto perché è veloce a portare pressione sui calci dal box.
non capisco perché i nostri costantemente ricevevano palla da fermi boh, forse era una direttiva di Troncon
Su Izekor non do giudizi, chi vede il top 10 sicuramente puo valutarlo meglio
non capisco perché i nostri costantemente ricevevano palla da fermi boh, forse era una direttiva di Troncon
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- jaco
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Re: Italia A
No, guarda, per quanto ne so il suo problema, semmai, è l'opposto. cioè urlare, sbraitare ed incazzarsi coi giocatori anche quando non è strettamente necessario, a meno che non sia cambiato dai tempi della U20...quaros ha scritto: 14 nov 2021, 17:39 Un allenatore con gli attributi li avrebbe pettinati nella pausa tra primo e secondo tempo, questo al massimo avrà fatto i complimenti e detto di divertirsi.
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Garry
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Re: Italia A
Sì, credo anch'io.
Di "attributi" Troncon ne ha anche troppi
Di "attributi" Troncon ne ha anche troppi
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
- jpr williams
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Re: Italia A
La partita vista per il nostro blog dagli amici Forrest Gump e stmod.
Li ringrazio di vero cuore e dovreste farlo anche voi
https://blog.rugby.it/?p=12565
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Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Soidog
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Re: Italia A
Una buona prestazione, con qualche giocatore particolarmente in evidenza.
Nel secondo tempo Neculai è stato dominante in mischia chiusa, bravi Bruno, Izekor e Trulla.
Tavuyara può diventare un'arma tattica per la Nazionale Maggiore, riesce a marcare anche in acrobazia vicino alla bandierina e, se evita leggerezze nell'handling, riesce a sfondare di forza o ad essere elusivo.
Nel secondo tempo Neculai è stato dominante in mischia chiusa, bravi Bruno, Izekor e Trulla.
Tavuyara può diventare un'arma tattica per la Nazionale Maggiore, riesce a marcare anche in acrobazia vicino alla bandierina e, se evita leggerezze nell'handling, riesce a sfondare di forza o ad essere elusivo.
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Aironifan
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Re: Italia A
Hanno vinto, ma mi sono piaciuti poco. Mi è sembrato che contro avessero veramente il nulla. L'Uruguay visto oggi è una squadra modestissima.
Mi piacciono comunque Marin, Izekor e Neculai, ma non si scopre niente di nuovo. Questi son giocatori potenzialmente top, specialmente gli ultimi due. Per il resto continuo a mantenere tutte le mie riserve su Trulla, ma anche su Bruno (la sua sceneggiata con l'arbitro ha dell'inqualificabile. Miracolo che non ha beccato, non solo i dieci metri, ma pure il giallo). Drago anche mi è piaciuto poco in queste due uscite contrariamente a quanto visto in Under 20.
Alcune mete anche di pregevole fattura, ma bisogna anche tenere conto dell'avversario.
Mi piacciono comunque Marin, Izekor e Neculai, ma non si scopre niente di nuovo. Questi son giocatori potenzialmente top, specialmente gli ultimi due. Per il resto continuo a mantenere tutte le mie riserve su Trulla, ma anche su Bruno (la sua sceneggiata con l'arbitro ha dell'inqualificabile. Miracolo che non ha beccato, non solo i dieci metri, ma pure il giallo). Drago anche mi è piaciuto poco in queste due uscite contrariamente a quanto visto in Under 20.
Alcune mete anche di pregevole fattura, ma bisogna anche tenere conto dell'avversario.
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oldprussians
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Re: Italia A
Ragazzi aspettate un attimo.Aironifan ha scritto: 14 nov 2021, 19:12 Hanno vinto, ma mi sono piaciuti poco. Mi è sembrato che contro avessero veramente il nulla. L'Uruguay visto oggi è una squadra modestissima.
Mi piacciono comunque Marin, Izekor e Neculai, ma non si scopre niente di nuovo. Questi son giocatori potenzialmente top, specialmente gli ultimi due. Per il resto continuo a mantenere tutte le mie riserve su Trulla, ma anche su Bruno (la sua sceneggiata con l'arbitro ha dell'inqualificabile. Miracolo che non ha beccato, non solo i dieci metri, ma pure il giallo). Drago anche mi è piaciuto poco in queste due uscite contrariamente a quanto visto in Under 20.
Alcune mete anche di pregevole fattura, ma bisogna anche tenere conto dell'avversario.
L'Italia A non sono i saxons inglesi o, i wolfhounds irlandesi.
È una selezione appena risorsa da il CT della maggiore, con giocatori che cambiano sempre amministrata è allenata da due persone che se non avevano i contratti di Gavazzi sarebbero licenziati. Guarda Decarli che non ha accettato l'incarico.
La squadra non è stabile e forse lo diventerà nei prossimi mesi o anni, ma il capo allenatore ha già dimostrato di non essere molto bravo.
Per favore accettate le cose come sono. A questo punto il risultato altro che un po' sporco è in verità non troppo male.
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supermax
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Re: Italia A
Teoricamente l'avversario non sarebbe malissimo essendosi qualificato per il mondiale. Magari avevano una squadra quasi bis ma il confronto evidenzia che la differenza fra Tier2 e tier3 è come quella fra 1 e tier2. Tanta.
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Ilgorgo
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Re: Italia A
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jentu
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Re: Italia A
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Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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- quaros
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Re: Italia A
Si può pettinare una persona anche senza urlargli in faccia, anzi senza l'urlo funziona di più, quelli con gli attributi veri per dire non urlano.
Anche perché se urli di continuo dopo un po' la gente ti manda a quel paese e fa di testa sua.
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jentu
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Re: Italia A
Grazie a entrambi.jpr williams ha scritto: 14 nov 2021, 18:46 La partita vista per il nostro blog dagli amici Forrest Gump e stmod.
Li ringrazio di vero cuore e dovreste farlo anche voi
https://blog.rugby.it/?p=12565
Le citazioni di Forrest sono da consultazione compulsiva di wikipedia
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Garry
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Re: Italia A
Sono d'accordo.quaros ha scritto: 14 nov 2021, 20:11Si può pettinare una persona anche senza urlargli in faccia, anzi senza l'urlo funziona di più, quelli con gli attributi veri per dire non urlano.
Anche perché se urli di continuo dopo un po' la gente ti manda a quel paese e fa di testa sua.
Ricordo ancora (parlo di preistoria...) quello che mi raccontò un amico che giocava a Rovigo sull'atteggiamento di Carwyn James, sul suo carisma e i risultati che otteneva.
Da quel momento per me divenne il modello di coach
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Garry
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Re: Italia A
Dalla FIR:
Padova. È un Alessandro Troncon soddisfatto ma consapevole del percorso intrapreso quello che commenta la gara dei suoi ragazzi al termine del test vittorioso contro l'Uruguay. "Dobbiamo essere soddisfatti e prendere tutto il buono che arriva da questo risultato. Aver dato 30 punti ad una squadra già qualificata per il Mondiale, con un gruppo appena nato come il nostro, è qualcosa di importante, così come è stato importante dare continuità al successo di Madrid".
"Chiaramente sappiamo che c'è molto da sistemare", prosegue il CT azzurro. "Anche oggi in alcuni passaggi più complicati della partita ci siamo un po' disuniti, ma i ragazzi devono godersi questo momento, sapere che c'è tanto da lavorare ma che il potenziale per far crescere questo gruppo c'è".
Sulla falsariga le parole di Capitan Steyn, intercettato sul prato del Plebiscito durante il giro dei saluti e dei ringraziamenti al pubblico presente in tribuna. "Match non facile che però abbiamo saputo gestire bene durante tutta la sua durata. L'Uruguay voleva vincere questa partita, ed è sceso in campo per centrare il suo obiettivo, esattamente come abbiamo fatto anche noi. Dobbiamo migliorare in molto aspetti del nostro gioco, ma cose positive se ne sono viste, la vittoria è stata consistente ed il gruppo sta imparando a conoscersi ed a crescere assieme".
Tra una settimana i Teros saranno a Parma contro la Nazionale Maggiore, un impegno decisivo per il quale il terza linea della Benetton Treviso si sente di dare alcuni consigli: "L'Italia dovrà imporre i suoi ritmi e la sua fisicità fin da subito, senza aspettarli e senza lasciare loro modo di adattarsi al match. È un avversario da rispettare, ma da affrontare consapevoli dei nostri obbiettivi e del nostro livello".
Padova. È un Alessandro Troncon soddisfatto ma consapevole del percorso intrapreso quello che commenta la gara dei suoi ragazzi al termine del test vittorioso contro l'Uruguay. "Dobbiamo essere soddisfatti e prendere tutto il buono che arriva da questo risultato. Aver dato 30 punti ad una squadra già qualificata per il Mondiale, con un gruppo appena nato come il nostro, è qualcosa di importante, così come è stato importante dare continuità al successo di Madrid".
"Chiaramente sappiamo che c'è molto da sistemare", prosegue il CT azzurro. "Anche oggi in alcuni passaggi più complicati della partita ci siamo un po' disuniti, ma i ragazzi devono godersi questo momento, sapere che c'è tanto da lavorare ma che il potenziale per far crescere questo gruppo c'è".
Sulla falsariga le parole di Capitan Steyn, intercettato sul prato del Plebiscito durante il giro dei saluti e dei ringraziamenti al pubblico presente in tribuna. "Match non facile che però abbiamo saputo gestire bene durante tutta la sua durata. L'Uruguay voleva vincere questa partita, ed è sceso in campo per centrare il suo obiettivo, esattamente come abbiamo fatto anche noi. Dobbiamo migliorare in molto aspetti del nostro gioco, ma cose positive se ne sono viste, la vittoria è stata consistente ed il gruppo sta imparando a conoscersi ed a crescere assieme".
Tra una settimana i Teros saranno a Parma contro la Nazionale Maggiore, un impegno decisivo per il quale il terza linea della Benetton Treviso si sente di dare alcuni consigli: "L'Italia dovrà imporre i suoi ritmi e la sua fisicità fin da subito, senza aspettarli e senza lasciare loro modo di adattarsi al match. È un avversario da rispettare, ma da affrontare consapevoli dei nostri obbiettivi e del nostro livello".
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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zappatalpa
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Re: Italia A
devono. e uno dei pochi con la grinta giusta semprepilonepoltrone ha scritto: 14 nov 2021, 17:41 e comunque a Bruno un'opportunità con la maggiore per me va data
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni