forum.rugby.it

EmmePi ha scritto:E' una questione di contratto.
Ai nocetani danno lo stipendio solo se prendono il bonus.

Grandissima idea, e grande genio chi ha progettato questa formula di contratto. Da copiare immediatamente

gcruta ha scritto:

gialula ha scritto:Ma allora sei duro...la regola giusta sono stato io a scriverla,tutti gli altri avete scritto della regola che vi hanno insegnato in comitato....
Tra l'altro avanzo ancora delle scuse da tanti.

Caro gialula,
prima di tutto le regole le leggo sul regolamento IRB (pensa, conosco persino l'inglese!) e la vita di sezione mi serve solo per migliorare, perché penso di essere perfettibile (cosa che tu mi sembra sconosca).
In secondo luogo, non ho mai dato del "duro" a nessuno-non credo questo mi faccia migliore-tu sei libero di farlo, ma devi anche assumertene le conseguenze (prima di avanzare delle scuse, bisognerebbe chiederle...).
In terzo luogo, non mi risulta che tu abbia "scritto la regola giusta" in quel forum. Hai detto una tua opinione, smentita da tutti gli arbitri di qualsiasi categoria e dal regolamento, nel tuo primo intervento, dicendo piu' o meno "se non sapete le cose evitate di scriverle", eccetera. Che ti piaccia o no, le regole non le impariamo in comitato, ma leggendo il regolamento, che non mi sembra tu abbia mai citato. Ora, che tu voglia ancora dire che tu abbia ragione e tutto il resto della categoria arbitrale torto, padronissimo di farlo: ma evita, ti prego, di pontificare sulla categoria arbitrale, sul fatto che a Noceto vi meritiate un arbitro di livello superiore perché sono tutti liberi (e anche su questo sei stato puntualmente smentito), sul fatto che noi abbiamo bisogno di andare in sezione per conoscere il regolamento, eccetera... Credimi, non ci fai una bella figura. Indipendentemente dal fatto che io o qualche collega si sia pippe.
Detto questo, penso che eviterò di parlare ancora su questo argomento.
Buon rugby

IERI ERO A TREVISO ,ho visto ancora un arbitro che andrebbe aiutato,credo nella buona fede degli arbitri ma bisogna fare qualche cosa per loro.lancio un appello :facciamoci un regalo idee per saltarci fuori.La prima la propongo io:inviare il filmato della partita agli arbitri ...altri suggerimenti.PROPONGO alle societa di comincire ad inviarli gia da subito alle loro sezioni.

EmmePi ha scritto:E' una questione di contratto.
Ai nocetani danno lo stipendio solo se prendono il bonus.

Se facevate lo stesso discorso con i giocatori del Gran quest'anno avrebbero dovuto giocare gratis...

gialula ha scritto:

EmmePi ha scritto:E' una questione di contratto.
Ai nocetani danno lo stipendio solo se prendono il bonus.

Se facevate lo stesso discorso con i giocatori del Gran quest'anno avrebbero dovuto giocare gratis...

I giocatori del Gran, visto il loro livello, avrebbero dovuto pagare per giocare. Comunque, da quello che mi hanno riferito su Benetton-Noceto, Gialuia aveva previsto un arbritaggio "a senso unico".....

ENDURISTA ha scritto:

gialula ha scritto:

EmmePi ha scritto:E' una questione di contratto.
Ai nocetani danno lo stipendio solo se prendono il bonus.

Se facevate lo stesso discorso con i giocatori del Gran quest'anno avrebbero dovuto giocare gratis...

I giocatori del Gran, visto il loro livello, avrebbero dovuto pagare per giocare. Comunque, da quello che mi hanno riferito su Benetton-Noceto, Gialuia aveva previsto un arbritaggio "a senso unico".....

Cavoli Endurista, la tua risposta precedente alla mia battuta mi aveva un po' spiazzato. Non mi aspettavo di trovare un certo, diciamo così, sense of humour.

Con quest'ultima risposta, invece, mi tranquillizzi. Adesso è tutto secondo i canoni tipici della zona geografica. Diciamo che è una risposta D.O.C.

EmmePi ha scritto:

ENDURISTA ha scritto:

gialula ha scritto:

EmmePi ha scritto:E' una questione di contratto.
Ai nocetani danno lo stipendio solo se prendono il bonus.

Se facevate lo stesso discorso con i giocatori del Gran quest'anno avrebbero dovuto giocare gratis...

I giocatori del Gran, visto il loro livello, avrebbero dovuto pagare per giocare. Comunque, da quello che mi hanno riferito su Benetton-Noceto, Gialuia aveva previsto un arbritaggio "a senso unico".....

Cavoli Endurista, la tua risposta precedente alla mia battuta mi aveva un po' spiazzato. Non mi aspettavo di trovare un certo, diciamo così, sense of humour.

Con quest'ultima risposta, invece, mi tranquillizzi. Adesso è tutto secondo i canoni tipici della zona geografica. Diciamo che è una risposta D.O.C.

Caro Emmepi, le tradizioni vanno rispettate, altrimenti cosa ne sarebbe di alcuni prodotti tipici della nostra terra, vedi il parmigiano-reggiano, il prosciutto,il culatello, il nocetano.Vedi,noi siamo così....attaccati morbosamente al nostro territorio, di cui Parma non fa parte. Nella versione nocetana di Google Eart non è prevista.Ma non per cattiveria, è che siamo tutti un pò naif..........

L'arbitraggio di ieri in Benetton - Vibu Noceto è stato un vero disastro (senza voler esagerare).

Contrariamente a quanto ho letto, per me non c'è stato un senso unico; piuttosto, lo sventurato arbitro, ne ha combinate di tutti i colori contro Treviso e contro Noceto (ma davvero ne ha combinate di tutti i colori). Ciò nonostante - per grazia del cielo - i suoi casini non hanno influito sul risultato in quanto la differenza in campo era troppo netta.
Così almeno nessuno potrà recriminare sul risultato finale.

Ma una cosa è certa: ha fatto venire il sangue cattivo a tutto pubblico, ad ambo le parti. Erano anni che non vedevo una siimile incompetenza.

Infine riguardo all'invio dei filmati degli arbitraggi in federazione, non concordo. Per me è tempo perso, tanto in federazione non li guarderebbero nemmeno. Sono troppo convinti del fatto loro e penserebbero solo a rimostranze dettate dal tifo per quella o l'altra squadra.

Poveri noi.

Gasper8 ha scritto:L'arbitraggio di ieri in Benetton - Vibu Noceto è stato un vero disastro (senza voler esagerare).

Contrariamente a quanto ho letto, per me non c'è stato un senso unico; piuttosto, lo sventurato arbitro, ne ha combinate di tutti i colori contro Treviso e contro Noceto (ma davvero ne ha combinate di tutti i colori). Ciò nonostante - per grazia del cielo - i suoi casini non hanno influito sul risultato in quanto la differenza in campo era troppo netta.
Così almeno nessuno potrà recriminare sul risultato finale.

Ma una cosa è certa: ha fatto venire il sangue cattivo a tutto pubblico, ad ambo le parti. Erano anni che non vedevo una siimile incompetenza.

Infine riguardo all'invio dei filmati degli arbitraggi in federazione, non concordo. Per me è tempo perso, tanto in federazione non li guarderebbero nemmeno. Sono troppo convinti del fatto loro e penserebbero solo a rimostranze dettate dal tifo per quella o l'altra squadra.

Poveri noi.

Concordo sull'arbitraggio di Navarra e dei suoi collaboratori, tre incopetenti e indisponenti, ne hanno combinate di tutti i colori, sia per i Nocetani che per noi.

.....io l'avevo detto,comunque trovo scandaloso che in federazione non prendano provvedimenti,Navarra domenica sarà puntualmente in gita in qualche altra città italiana ad arbitrare un partita di serie A come se niente fosse,ieri mi hanno detto che ha fischiato un fallo al 9 nero (M.Frati) quando questi era fuori per un cartellino giallo.....

gialula ha scritto:.....io l'avevo detto,comunque trovo scandaloso che in federazione non prendano provvedimenti,Navarra domenica sarà puntualmente in gita in qualche altra città italiana ad arbitrare un partita di serie A come se niente fosse,ieri mi hanno detto che ha fischiato un fallo al 9 nero (M.Frati) quando questi era fuori per un cartellino giallo.....

gialula non ti preoccupare lo scoprirai domenica prossima

Vibu Noceto - Rugby calvisano arbitro Navarra da Udine

Tornando serio trovo scandaloso e da incompetente l'arbitraggio del sig. Navarra e dei suoi collaboratori, in quanto non hanno una minima idea dei regolamenti di gioco, ma d'altronde si sa "i falli li commettono solo i giocatori" contano poco le cantonate che prendono loro e quando gliele fai notare si dimostrano anche arroganti e indisponenti. E ora di finirla con il fatto che sbagliano solo i giocatori, che facciano anche loro un bagno di umiltà e inparino a riconoscere i loro errori. Piccola precisazione Navarra e un arbitro del comitato Veneto e viene chiamato a arbitrare una partita con una squadra Veneta

Brescia, 08 Dicembre 2008
Il Rugby Banco di Brescia vince il derby in casa del Cammy Calvisano.
I bianco-azzurri mettono a sgno il colpo vincente all'ultimo minuto di una partita entusiasmante e divertente.

Ecco il tabellino dell'incontro:

CAMMI ALVISANO - BANCO DI BRESCIA = 22-23

Calvisano: Locatelli, Nicola Letinic, Andrea Pratichetti, Zanoletti, Zanetti, Bellini, Franzoni, Paghera (cap.) (29' s.t. Violi), Cancro, Cristiano, Galluppi (16' s.t. Mancini), Pollonini (22' s.t. Sala), Borsi, Gavazzi (6' s.t. Damasco), Morelli; a disp:, Provezza, Todini, Cristian Ravazzolo. All.: Giuseppe Mor e Danilo Beretta.

Brescia: Tamburri, Cenerini, Massimo Ravazzolo, Giuseppe Gatta (10' s.t. Fumagalli), Quaranta, Chiappini, Prezioso (cap.), Podestà, Gussago, Rizzotto, Pedrazzani, Paleari (1' s.t. Scotuzzi (41' s.t. Nicola Gatta)), Rizzetti Mattei (1' s.t. Castiglia), Cairo, Repetto; a disp.: Azzini, Pola, Bosio. All.: Oliviero Ghirardi.

Arbitro: Cason (Rovigo)
Spettatori: circa 400
Note: fine p.t.: 12 - 10; cartellini gialli: 44 p.t. Morelli; 13 s.t. Gussago, 34' Borsi e Casiglia.

Marcatori: p.t.: 9' c.p. Chiappini (0-3), 20' meta Zanetti (5-3) tr. N. Letinic (7-3), 30' meta Zanetti (12-3), 45' meta Rizzetti Mattei (12-8) tr. Chiappini (12-10); s.t.: 1' c.p. Chiappini (12-13), 4' c.p. Chiappini ( 12-16), 18' meta A. Pratichetti (17-16) tr. N. Letinic (19 -16), 35' c.p. Bellini (22-16) , 38' meta Cairo (22-21) tr. Chiappini( 22-23).

News dalla Federazione Italiana Rugby
Roma - continua il dominio del Vibu Noceto, che espugna anche la Ghirada di Treviso, casa della Benetton "A", con un 17-24 che vale agli emiliani il punto bonus ed un vantaggio di quattro punti sul Rugby Banco di Brescia, che risale in seconda posizione grazie alla vittoria esterna in extremis nel derby contro il Cammi Calvisano "A" (22-23).

A riposo il Med Italia Pro Recco, ne approfittano i siciliani del San Gregorio che battono in casa il Rugby Mirano (42-13) portandosi all'ottavo posto, mentre il Colleferro può festeggiare la prima affermazione stagionale, 14-7 in casa contro l'Antares Benevento.

Serie A - Girone 2 - IX giornata
Banca Farnese Lyons Piacenza - Zhermack Badia 15-15 (2-2) - giocata ieri
ASR San Gregorio - Rugby Mirano 42-13 (5-0)
Colleferro - Antares Benevento 14-7 (4-1)
Benetton Treviso "A" -Vibu Noceto 17-24 (1-5)
Cammi Calvisano "A" - Rugby Banco di Brescia 22-23 (1-4)
riposa: Med Italia Pro Recco

Classifica Girone 2: Vibu Noceto* punti 35; Rugby Banco di Brescia 31; Benetton Treviso "A" 29; Zhermack Badia* 21; Antares Benevento* 20; Cammi Calvisano "A" 18; San Gregorio 15; Banca Farnese Lyons Piacenza 14; Med Italia Pro Recco* 13; Rugby Mirano 8; Colleferro Rugby** 5
*una partita in meno **due partite in meno

Prossimo turno - Girone 2 - X giornata - 14.12.08 - ore 14.30
Vibu Noceto - Cammi Calvisano; Antares Benevento - Benetton Treviso; Med Italia Pro Recco - Livorno Rugby; Zhermack Badia - ASR San Gregorio; Banca Farnese Lyons Piacenza - Rugby Banco di Brescia
riposa: Rugby Mirano


Da il GIORNALE DI BRESCIA di Lunedì 08 Dicembre 2008 pag 55
di Diana Pedroni

Serie A Al Brescia un bel derby
La sfida tra cittadini e Calvisano decisa nel finale da una trasformazione «impossibile» di Chiappini. Qualche errore e un po' di indisciplina in un match teso e interessante

CALVISANO Una bella partita, molto combattuta in uno splendido pomeriggio di sole. Un match deciso a due minuti dalla fine da un calcio «impossibile» di Chiappini, qualcosa di simile al calcio mondiale di Wilkinson. Insomma tutti gli ingredienti per una partita destinata a entrare nella storia del rugby della nostra provincia.
Peccato che mancasse un ingrediente fondamentale: il pubblico. Sugli spalti dello stadio San Michele di Calvisano per il derby bresciano per eccellenza, che mancava nel calendario del rugby da qualcosa come 16 anni, c'erano poco più di 300 persone. E quasi tutti erano giocatori delle due società, riserve o delle squadre giovanili. Insomma la gente, gli appassionati, quelli che poi parlano senza fine del match contribuendo a farlo entrare nel ricordo collettivo del movimento bresciano, dove erano?
La risposta non la conosciamo, ma chi non c'era ha sbagliato. Questo è fuor di dubbio, perché si è perso un bel match con tanta tensione e qualche bella giocata.
Il derby di serie A tra Cammi Calvisano e Banco di Brescia si è chiuso 22 a 23 per i bianco azzurri di Ghirardi. Al termine di una partita accesa e apertissima fino alla fine, il Brescia è uscito vincitore, mostrandosi una squadra molto solida anche dal punto di vista mentale: sul 12 a 3 per i padroni di casa ha saputo reagire e recuperare.
Il Cammi invece ha fatto qualche errore di troppo, forse anche per colpa della minore esperienza in serie A, ma ha mostrato alcune splendide azioni con i trequarti. La sfida tra i pack è stata molto equilibrata: i «bisonti» del Brescia erano forse più aggressivi, ma il Calvisano è riuscito comunque a mostrarsi all'altezza e non ha mai ceduto.
La partita entra subito nel vivo con un Brescia straordinariamente aggressivo che mette a dura prova la difesa giallonera. Al 9' minuto arrivano i primi punti grazie ad un piazzato di Pablo Chiappini, che porta gli ospiti in vantaggio 3 a 0. Per una decina di minuti il Brescia costringe il Cammi nella sua metà campo, ma al 20' i gialloneri riescono a sbloccare la situazione: la palla viene aperta al largo, giunge tra le braccia di Zanetti che calcia per se stesso, recupera l'ovale e segna. Il Calvisano passa così in vantaggio 7 a 3.
A questo punto i ruoli si invertono: è il Brescia ad essere schiacciato dalla furia del Cammi. Al 30', da una mischia vicino alla linea di meta biancoazzurra, l'ovale viene aperto velocemente e Zanetti segna nuovamente, portando i suoi sul 12 a 3. Il Brescia però non molla: questo passivo con questo Calvisano avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma la voglia e il cuore del Banco di Brescia non si spengono. Più volte i biancoazzurri riescono a penetrare nella metà campo del Cammi, con qualche buona azione dei trequarti.
Il Calvisano sotto pressione compie parecchi errori e al 44' Morelli viene punito con un cartellino giallo. Il Brescia in superiorità numerica, sfruttando tutta la forza dei suoi avanti riesce a segnare la sua prima meta con il pilone Rizzetti Mattei. Il parziale diventa quindi 12 a 10.
Questo recupero è un'iniezione di fiducia per il Brescia, che inizia il secondo tempo con il piede sull'acceleratore: nel giro di 5 minuti guadagna due calci di punizione che Chiappini trasforma, portandosi così in vantaggio 16 a 12.
Tocca ora al Calvisano recuperare e i gialloneri aumentano il ritmo, salgono con aggressività e il Brescia, messo alle strette, pecca di indisciplina: al 13' l'arbitro punisce il terzalinea Gussago con un cartellino giallo. Al 18' il Cammi parte alla mano dai 22 con Nicola Letinic, il pallone viene aperto velocemente fino ad arrivare a Pratichetti, che fa una finta e poi scivola all'interno andando a segnare dopo un break di più di 30 metri. Con la trasformazione di Nicola Letinic il punteggio si ribalta nuovamente: 19 a 16 per i gialloneri.
Al 35' il Cammi allungare ancora: Bellini centra i pali da 40 metri e i gialloneri si portano sul 22-16.
Il Brescia non ci sta: guadagna una touche a 5 metri dalla linea di meta del Cammi, riconquista il pallone spinge con tutti gli avanti e segna con il tallonatore Cairo alla bandierina per il momentaneo 22-21. La trasformazione è difficilissima, ma Chiappini che fino a quel momento non aveva entusiasmato dalla piazzola, calcia con grande precisione : l'ovale si alza e centra i pali. Siamo al 38' e il Brescia ritorna in vantaggio 23 a 22.
Negli ultimi secondi del match il Cammi si lancia in attacco con una certa confusione, ma l'ultima azione interminabile non porta a nulla e il Brescia vince il derby per il rotto della cuffia.

Da il GIORNALE DI BRESCIA di Lunedì 08 Dicembre 2008 pag 55
di Chiara Gasparotti

Negli spogliatoi Ghirardi elogia i suoi, Beretta ammette gli errori

CALVISANO«È il più bel regalo di Natale che mi potessi aspettare» esclama un radioso Beppe Lanzi, team manager del Rugby Banco di Brescia, intercettato sulla via degli spogliatoi a pochi minuti dal fischio finale.
Che il Banco di Brescia vinca, in una stagione che sembra finalmente nata sotto una buona stella, non è certo una novità, ma che i biancoazzurri abbiano espugnato il San Michele vincendo il derby contro i cadetti gialloneri, è un'emozione elettrizzante anche per chi, come Lanzi, di battaglie ne ha viste e vinte tante. «Abbiamo giocato oltre le nostre possibilità per portare a casa l'incontro e la nostra tenacia ci ha dato ragione. Non nascondo che in tribuna sia stata una sofferenza fino agli ultimi minuti, ma ora che è finita, la sensazione è bellissima».
Sulla stessa linea coach Ghirardi che rilegge ottanta minuti di gara giocati ad armi pari nei quali il merito dei suoi ragazzi è stato quello di aver saputo usare la testa, senza perdere la concentrazione: «Abbiamo finalmente mostrato di saper superare i momenti di difficoltà, quando il punteggio ci penalizzava - sintetizza il coach bresciano - i ragazzi si sono imposti con scelte di gioco buone, a differenza degli avversari che si sono lasciati sfuggire ottime occasioni per una serie di errori banali».
Tra i biancoazzurri spiccano la soddisfazione di Enrico Scotuzzi e di Nicola Pedrazzani. Il primo, al rientro da un infortunio dopo un mese di stop, ha proposto un match di sostanza e carattere a dispetto della forma, per sua ammissione «non ancora perfetta». Il secondo non ha deluso le aspettative del suo club: «Dopo un paio di gare giocate sottotono mi hanno chiesto una prestazione superiore, ed è quello che ho cercato di fare»: missione compiuta.
Delusione ma volti distesi per gli sconfitti gialloneri: coach Beretta analizza con lucidità l'andamento della gara e gli ostacoli che hanno impedito ai suoi di prevalere: «In una situazione di netto vantaggio, come quella in cui ci trovavamo nelle fasi finali del primo tempo abbiamo commesso troppe infrazioni che si sono tradotte in punti per il Brescia: ad ogni cartellino giallo è corrisposta l'avanzata bresciana e questo ha offuscato il nostro merito di aver dettato il ritmo della gara per buona parte del primo tempo».
Poi, con grande sportività ammette: «È stata comunque una partita combattuta ad armi pari e, soprattutto, divertente».
Poca soddisfazione ed una velata rassegnazione trapela invece dalle parole dei protagonisti della gara: tra i trequarti gialloneri, assi nella manica dei cadetti del San Michele, Andrea Pratichetti non può far altro che confermare le parole del coach: «Abbiamo sbagliato troppo ed il risultato finale è dipeso dalle nostre imprecisioni».
La voce della mischia è quella di Gabriele Morelli: «Un divario di esperienza tra la formazione bresciana e la nostra: noi abbiamo in media una decina di anni in meno rispetto ai pari ruolo bresciani e, in partite cruciali come un derby, la squadra più rodata e smaliziata si è saputa imporre».

Da il BRESCIAOGGI lunedì 08 dicembre 2008 pag. 53
di Beppe De Maria

SERIA A. I CITTADINI ESPUGNANO IL SAN MICHELE E VINCONO UN DERBY COMBATTUTO. I GIALLONERI PRIMA ACCAREZZANO LA VITTORIA POI CADONO NEL FINALE

Il Brescia esulta al «fotofinish»

Si è dovuto attendere molti anni per rivedere il derby bresciano ma ne è valsa la pena. Una gara ben interpretata da tutti i protagonisti, infarcita di azioni, mete e anche da una sana rivalità. Alla fine a vinto il Brescia, di misura e proprio in zona "Cesarini", ma per tutti gli ottanta minuti ha regnato l'equilibrio. I padroni di casa, graziati per due volte dagli errori di Chiappini su calcio di punizione, hanno avuto la possibilità di chiudere il confronto a poco meno della metà del primo tempo: dopo che Zanetti aveva segnato due mete in pochi minuti. La formazione ospite, con una mischia solida e sostenuta dal pregevole lavoro della linea dei trequarti, sia in fase difensiva quanto in attacco, poteva invece far sua la gara in avvio di ripresa, dopo essere passata in vantaggio. Ma già nei primissimi minuti di gioco si è capito che non sarebbe stato facile per nessuno prevalere in maniera netta. La prima occasione è stata però di marca giallonera, con l'ovale arrivato rasoterra fino al limite dell'area di meta calciato da Pratichetti, ma con Cenerini velocissimo nell'anticipo in scivolata.
Poi è stato il Brescia ad attaccare spingendosi al limite dei ventiduemetri costringendo la difesa calvina al fallo. Una punizione che Chiappini ha mandato in mezzo ai pali per il vantaggio. La reazione dei bassaioli non è tardata. Prima Nicola Letinic fallisce la punizione del pareggio. Poi Zanetti calcia a seguire raccoglie e va in meta. E raddoppia alla mezzora: liberato da Franzoni dalla chiusa.
IL CALVISANO capisce che il momento è buono per chiudere la pratica, invece è il Brescia a reagire: rapidi passaggi alla mano creano il vantaggio, ma Cenerini si fa placcare ad un passo dalla segnatura. Chiappini fallisce ancora un'altra facile occasione da tre punti. Il primo tempo finisce male per Calvisano: in quattordici per un "giallo" a Morelli e subisce lo sfondamento da una mischia a cinque metri, con il Brescia che manda in meta Rizzetti Mattei.
Ad inizio ripresa il Brescia passa addiritura in vantaggio su punizione e continua ad attaccare, sfruttando il momentaneo vantaggio numerico: la pressione futta un altro facile piazzato di Chiappini.
Poco dopo le parti si invertono: giallo a Gusdsago e inferiorità per i Brescia che subito Calvisano capitalizza: meta di Pratichetti, un azione impostata da Letinic che aveva fatto ripartire la squadra con un calcio lungo. Dalle rispettive panchine si provvede ai cambi e il Calvisano è costretto a fare uscire l'acciaccato Paghera, modificando così l'assetto. Nelle migliori tradizioni, arriva puntuale anche una mini scaramuccia: a farne le spese i due piloni, Borsi e Castiglia, puniti con l'espulsione temporanea.
SCATTA l'arrembaggio finale del Brescia che non ci sta a perdere. La mischia biancoceleste staziona in area calvisanese fino ad ottenere la meta con Cairo vicino alla bandierina, sulla spinta di tutto il pacchetto. Tra i pali l'angolatissima trasformazione di Chiappini. Per i ragazzi di Ghirardi 4 punti pesanti. Per il Calvisano un punto solo, ma la soddisfazione di essersi battuto con orgoglio.

Il Dopogara
Ghirardi e Beretta: «Bel match»

Una vittoria che rilancia il Banco di Brescia al secondo posto in classifica, a quattro lunghezze dal Noceto che ha battuto in trasferta il Treviso. Per il Cammi una sconfitta che non compromette nulla. «E' stato un confronto molto teso - commenta Danilo Beretta - Dopo le due mete di Zanetti avevamo in mano la situazione, ma non siamo stati rigorosi nel gioco. Abbiamo preso un cartellino giallo e quando si è trattato di fare la differenza, quindi spingere maggiormente, non ci siamo imposti. Non abbiamo avuto palloni di qualità e abbiamo preso troppi calci contro».
Dall'altra parte, sponda Brescia, gli fa eco Oliviero Ghirardi. «È stata una partita giocata su di un livello notevole per la categoria. Abbiamo affrontato un Calvisano tonico e aggressivo, che forse deve recriminare qualcosa sul piano del risultato finale. Però devo anche dire che il Brescia si è mostrato solido e attento. Abbiamo forse preso un po' troppi calci per nostra negligenza, ma penso che sia stata una vittoria voluta da tutta la squadra».
L' "ex" Massimo Ravazzolo, rientrava dopo due settimane di stop : «E' stata una bella partita, molto equilibrata. Loro hanno delle buone individualità con ragazzi che muovono bene la palla, ma noi volevamo vincere e ci siamo riusciti»

da IL BRESCIA di Lunedì 08 Dicembre 2008 pag. 37
di Mario Ricci

Rugby Serie A
META NEL FINALE: DERBY IN RIMONTA AL BRESCIA
Derby vietato ai deboli di cuore quello fra la seconda squadra del Calvisano e il Banco di Brescia valido per la nona giornata del girone B di serie A. Biancoazzurri che espugnano 23-22 il San Michele grazie alla meta di Cairo trasformata nei secondi finali. Brescia subito sul 3-0 con il piazzato di Chiappini che poi ne fallisce tre ma, nel momento migliore, disattenzione fatale con i cugini che infilano le due mete del sorpasso. Chiappini si riscatta e si va all'intervallo con Calvisano sul 12-10. Nuovo sorpasso biancoazzurro sempre con i calci di Chiappini ma i gialloneri replicano: meta di Pratichetti e calcio di Bellini. Non è finita, perché il Banco si risveglia e al 38' la meta di Cairo sarebbe nulla senza la trasformazione di Chiappini. Brescia che conquista 4 punti e si riprende il secondo posto in classica, gialloneri che interrompono il tris di successi consecutivi e - a parziale consolazione - incassano un punticino.

Povero Treviso così maltrattato dagli arbitri.
Magari se avesse schierato tutti i giocatori che hanno giocato contro il Brescia o il Colleferro il problema arbitri sarebbe stato "brillantemente" superato (ammesso che di problema arbitri si possa parlare).
Voglio fare i complimenti a Calvisano e a Noceto, due ottime squadre non infarcite di super ten's man, che hanno riportato sulla terra quella che senza giocatori di primo livello è una squadra normalissima (peccato non averli potuti affrontare ad armi pari).
E grazie una volta di più alla federazione che permette di disputare campionati che vanno al di la della regolarità, non vorrei essere nei panni delle squadre che lottano per non retrocedre e che si troveranno (o si sono trovate) ad affrontare treviso in una o nell'altra situazione.

bobo67 ha scritto:Povero Treviso così maltrattato dagli arbitri.

quanti giocatori semi-professionisti ci sono nelle squadre da te citate? nessuno? ah, bada bene, intendo semi-professionismo quella condizione in cui versano almeno un centinaio di giocatori tra la A2 e il super 10 che non si può definire professionismo perchè non consente a loro di portare a casa la pagnotta con il solo rugby.

Noceto il rugby giovanile lo fa. e Calvisano? e Brescia?( lo so che ai miei tempi con il Brescia ci si giocava per vincere lo scudetto under 19 o giovanile...ma adesso com'è la situazione?) e ammettendo che lo facciano entrambe perchè non hanno la possibilità di vedere cosa succede finita l'under 20? voglio intendere che cosa succede se ogni anno hai un certo numero di regbisti che concludono il ciclo delle giovanili...vanno tutti in super 10?

Ragazzi dopo 37 anni da dirigente RUGBJ NOCETO,rettifico i giornali di BRESCIA .la nostra vittoria è
avvenuta al MONIGO,è la prima,vi prego non sminuitela.GRAZIE