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Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 11 mag 2017, 14:19
da Fantasyste
Infanto Pasquali há rinnovato e há dichiarato di essersi innamorato della squadra di Treviso...
Un po' come si è innamorato della nazionale Italiana...

Si fa per ridere.

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 11 mag 2017, 17:21
da Soidog
Fantasyste ha scritto:Infanto Pasquali há rinnovato e há dichiarato di essersi innamorato della squadra di Treviso...
Un po' come si è innamorato della nazionale Italiana...

Si fa per ridere.
Gli auguro di farsi valere. Trovo che lui e Panico siano una coppia di piloni molto interessanti per la velocità nel gioco aperto, ma non ancora performanti come potrebbero essere in mischia chiusa. Sarebbe interessante vederli giocare assieme con un piano di gioco che preveda tallonaggi molto veloci

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 11 mag 2017, 22:16
da sandrobandito
Soidog ha scritto:un piano di gioco che preveda tallonaggi molto veloci
Sarebbe una svolta epocale, un po' come la Fox. :-]
Intrigante...

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 11 mag 2017, 22:29
da Fantasyste
Soidog ha scritto:
Fantasyste ha scritto:Infanto Pasquali há rinnovato e há dichiarato di essersi innamorato della squadra di Treviso...
Un po' come si è innamorato della nazionale Italiana...

Si fa per ridere.
Gli auguro di farsi valere. Trovo che lui e Panico siano una coppia di piloni molto interessanti per la velocità nel gioco aperto, ma non ancora performanti come potrebbero essere in mischia chiusa. Sarebbe interessante vederli giocare assieme con un piano di gioco che preveda tallonaggi molto veloci
Pasquali è un pilone veloce??
In confronto Zani sembra una Ferrari (non il giocatore).
A me in campo aperto pare molto inconsistente come Ceccarelli..

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 8:43
da zappatalpa
Fantasyste ha scritto:Infanto Pasquali há rinnovato e há dichiarato di essersi innamorato della squadra di Treviso...
Un po' come si è innamorato della nazionale Italiana...

Si fa per ridere.
Fanta, qui tu stai sbagliando, citando solo voci rimbalzate via web messe a circolare di proposito, con nessun fondamento. Pasquali da quanto ho potuto capire è uno umile e si impegna molto. Abbi fiducia. Lo considero a tal punto che penso che il malinteso si è creato, perxhè ha voluto rimanere in Inghilterra dalla paura che a Roma scoprissero che a 16 anni non si era ancora tatuato un gladiatore 30x30 sul pettorale destro, una scritta in latino sul braccio ( tipo la data di nascita del cagnolino ) e sulla coscia un riratto di Hillary Blasi.

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 10:43
da jpr williams
sandrobandito ha scritto:
Soidog ha scritto:un piano di gioco che preveda tallonaggi molto veloci
Sarebbe una svolta epocale, un po' come la Fox. :-]
Intrigante...
Molto intrigante.
E, oltretutto, risolverebbe uno dei problemi più seri di performance della nostra squadra che, da quando sono state introdotte le nuove regole sull'ingaggio in chiusa, non ha mai trovato un adattamento efficace.

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 12:18
da jentu
La WRU sta acquisendo Newport, i vecchi azionisti hanno votato a favore e pare che "All current NGD employees will be taken on by the WRU Group and a new company will be formed which will be a wholly owned subsidiary of the WRU and will be free of any historic debt".
http://www.wru.wales/eng/regions/news/3 ... RWKQriDF-Q
In Italia si invoca il bel privato che a questo punto (Zebre) ci ha portato.

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 12:20
da Leinsterugby
speartakle ha scritto:ma Ashley-Cooper lo lasciamo lì? :rotfl:
ecco appunto...mi sa di bufala

quindi per la champions i rinforzi sono Manu, Herbst, DOuglas e Banks al momento + i vari emergenti
Mi pare un po'pochino

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 14:22
da Hap
Banks settimana scorsa inserito nella Top XV del turno di SuperRugby. Mica male.

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 14:35
da Mr Ian
jentu ha scritto:La WRU sta acquisendo Newport, i vecchi azionisti hanno votato a favore e pare che "All current NGD employees will be taken on by the WRU Group and a new company will be formed which will be a wholly owned subsidiary of the WRU and will be free of any historic debt".
http://www.wru.wales/eng/regions/news/3 ... RWKQriDF-Q
In Italia si invoca il bel privato che a questo punto (Zebre) ci ha portato.
LA WRU si sta lanciando in un progetto ambizioso quanto altamente rischioso...ancora non si sa di preciso cosa voglia farne di Newport, se lasciarla e quindi aggiustare pure lo stadio, oppure chiudere e allargare il bacino di Cardiff. Anche i Blues stanno diventando statali e dovrebbero diventare il bacino di riferimento per il sud del paese. Questo implicherebbe la ricerca di una quarta franchigia e le attenzioni si rivolgerebbero al nord del paese dove milita la squadra RGC 1404 la squadra del nord del paese che sta facendo bene in Welsh Premiership e che la wru coccola da un pò, affidandogli spesso l organizzazione di partite del U20.
Se invece Newport dovesse rimanere, la wru ha detto che potrebbe creare nel distretto una squadra per project players, ovvero la federazione ha messo sotto contratto degli osservatori che girano il regno unito alla ricerca di giocatori che potrebbero rappresentare il Galles, scovare tutti questi e metterli a giocare in una sola squadra, ovviamente con il resto dei Dragons ancora sotto contratto, c'è diversi giocatori parecchio interessanti. Questo progetto non è partito con il piede migliore, infatti il primo rifiuto alla convocazione è stato quello di Clark, centro giovane di Bath ma molto interessante. Il giocatore di madre gallese preferisce giocarsi le sue possibilità per la nazionale inglese...
Insomma la WRU si sta muovendo tanto, ma il bacino da cui attingere non è grandissimo...l importante che non si distragga da quello che gli riesce meglio, formare giocatori

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 15:14
da jentu
Mr Ian ha scritto:
jentu ha scritto:La WRU sta acquisendo Newport, i vecchi azionisti hanno votato a favore e pare che "All current NGD employees will be taken on by the WRU Group and a new company will be formed which will be a wholly owned subsidiary of the WRU and will be free of any historic debt".
http://www.wru.wales/eng/regions/news/3 ... RWKQriDF-Q
In Italia si invoca il bel privato che a questo punto (Zebre) ci ha portato.
LA WRU si sta lanciando in un progetto ambizioso quanto altamente rischioso...ancora non si sa di preciso cosa voglia farne di Newport, se lasciarla e quindi aggiustare pure lo stadio, oppure chiudere e allargare il bacino di Cardiff. Anche i Blues stanno diventando statali e dovrebbero diventare il bacino di riferimento per il sud del paese. Questo implicherebbe la ricerca di una quarta franchigia e le attenzioni si rivolgerebbero al nord del paese dove milita la squadra RGC 1404 la squadra del nord del paese che sta facendo bene in Welsh Premiership e che la wru coccola da un pò, affidandogli spesso l organizzazione di partite del U20.
Se invece Newport dovesse rimanere, la wru ha detto che potrebbe creare nel distretto una squadra per project players, ovvero la federazione ha messo sotto contratto degli osservatori che girano il regno unito alla ricerca di giocatori che potrebbero rappresentare il Galles, scovare tutti questi e metterli a giocare in una sola squadra, ovviamente con il resto dei Dragons ancora sotto contratto, c'è diversi giocatori parecchio interessanti. Questo progetto non è partito con il piede migliore, infatti il primo rifiuto alla convocazione è stato quello di Clark, centro giovane di Bath ma molto interessante. Il giocatore di madre gallese preferisce giocarsi le sue possibilità per la nazionale inglese...
Insomma la WRU si sta muovendo tanto, ma il bacino da cui attingere non è grandissimo...l importante che non si distragga da quello che gli riesce meglio, formare giocatori
Avevo letto anch'io ciò che scrivi, ma volevo lanciare alcune provocazioni su un dibattito nazionale che spesso è tafazziano. Guarda a cosa è scritto nella discussione ci cacciano dal Pro12.
Quello che emerge da queste notizie è che non siamo solo noi ad aver problemi con le nostre franchigie (anche se non è consolante) e che le soluzioni possono essere molteplici.
Se nella patria del liberalismo in realtà nazionalizzano senza scandalo quando gli serve (vedi RBS, a livelli più seri), non si comprende perchè qui in Italia dovremmo avere e dare risorse a capitalisti d'accatto.
Ma tornando sul pezzo, mi pare che la progettualità sportiva nel rugby Pro12 (anche in Irlanda che è quella in condizioni migliori) è tutta in mano alle federazioni e sarebbe bene che il mercato zebrato, ora che è finito il campionato, iniziasse a muoversi su input federale. Prima che sia troppo tardi.

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 17:12
da Mr Ian
jentu ha scritto:
Mr Ian ha scritto:
jentu ha scritto:La WRU sta acquisendo Newport, i vecchi azionisti hanno votato a favore e pare che "All current NGD employees will be taken on by the WRU Group and a new company will be formed which will be a wholly owned subsidiary of the WRU and will be free of any historic debt".
http://www.wru.wales/eng/regions/news/3 ... RWKQriDF-Q
In Italia si invoca il bel privato che a questo punto (Zebre) ci ha portato.
LA WRU si sta lanciando in un progetto ambizioso quanto altamente rischioso...ancora non si sa di preciso cosa voglia farne di Newport, se lasciarla e quindi aggiustare pure lo stadio, oppure chiudere e allargare il bacino di Cardiff. Anche i Blues stanno diventando statali e dovrebbero diventare il bacino di riferimento per il sud del paese. Questo implicherebbe la ricerca di una quarta franchigia e le attenzioni si rivolgerebbero al nord del paese dove milita la squadra RGC 1404 la squadra del nord del paese che sta facendo bene in Welsh Premiership e che la wru coccola da un pò, affidandogli spesso l organizzazione di partite del U20.
Se invece Newport dovesse rimanere, la wru ha detto che potrebbe creare nel distretto una squadra per project players, ovvero la federazione ha messo sotto contratto degli osservatori che girano il regno unito alla ricerca di giocatori che potrebbero rappresentare il Galles, scovare tutti questi e metterli a giocare in una sola squadra, ovviamente con il resto dei Dragons ancora sotto contratto, c'è diversi giocatori parecchio interessanti. Questo progetto non è partito con il piede migliore, infatti il primo rifiuto alla convocazione è stato quello di Clark, centro giovane di Bath ma molto interessante. Il giocatore di madre gallese preferisce giocarsi le sue possibilità per la nazionale inglese...
Insomma la WRU si sta muovendo tanto, ma il bacino da cui attingere non è grandissimo...l importante che non si distragga da quello che gli riesce meglio, formare giocatori
Avevo letto anch'io ciò che scrivi, ma volevo lanciare alcune provocazioni su un dibattito nazionale che spesso è tafazziano. Guarda a cosa è scritto nella discussione ci cacciano dal Pro12.
Quello che emerge da queste notizie è che non siamo solo noi ad aver problemi con le nostre franchigie (anche se non è consolante) e che le soluzioni possono essere molteplici.
Se nella patria del liberalismo in realtà nazionalizzano senza scandalo quando gli serve (vedi RBS, a livelli più seri), non si comprende perchè qui in Italia dovremmo avere e dare risorse a capitalisti d'accatto.
Ma tornando sul pezzo, mi pare che la progettualità sportiva nel rugby Pro12 (anche in Irlanda che è quella in condizioni migliori) è tutta in mano alle federazioni e sarebbe bene che il mercato zebrato, ora che è finito il campionato, iniziasse a muoversi su input federale. Prima che sia troppo tardi.
In Pro12 rispetto agli altri campionati, l impressione è netta come le franchigie lavorino per la nazionale, questo anche perchè i singoli club hanno poche possibilità di imporsi nelle coppe europee, discorso a parte per le irlandesi che economicamente sono quelle che stanno meglio di tutte...
Però si vede anche nel minutaggio dei giocatori, nei movimenti di mercato tra i club che quello che conta è creare un parco giocatori più largo possibile e che ognuno di essi abbia un buon minutaggio.
Il sistema nazionalistico a dir la verità non è che mi entusiasmi tanto, presenta dei limiti e gli scozzesi che sono quelli che lo applicano più totalmente anche loro hanno un pò di grane. Sono sempre ben accetti i finanziatori esterni che mettono cash, ma il tutto dovrebbe avvenire in accordo e programmazione con la federazione che dovrebbe dettare le linee guida..In italia si è percorso entrambi i modelli e si è fatto male in tutti due i casi, quando c erano i Benetton che mettevano i soldi si è fatto di tutto per farli stancare, infatti anche loro han preferito farsi da parte ed accettare l obolo federale. Quando si è cercato di privatizzare una franchigia, le Zebre, la si è venduta per 4 soldi a chi non ne riusciva a metterne insieme neanche due...e qua la federazione ha tante responsabilità..insomma come ci muoviamo lo facciamo male, perchè il nostro peccato originale dove non si è mai lavorato e neanche ci si prova, è quello di avere una classe dirigente da Tier 1, siamo ancora convinti che affidando tutto ad un tecnico di ottimo livello si risolvano i problemi, cosa assolutamente falsa e che con COS al comando c'è ne accorgeremo, con tutto il rispetto di COS e triade annessa, che cmq di meglio non si poteva sperare

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 18:45
da Garryowen
Mr Ian ha scritto:... siamo ancora convinti che affidando tutto ad un tecnico di ottimo livello si risolvano i problemi, cosa assolutamente falsa e che con COS al comando c'è ne accorgeremo, con tutto il rispetto di COS e triade annessa, che cmq di meglio non si poteva sperare
Tutto corretto, a mio modo di vedere, eccetto quest'ultima frase.
L'ultima frase descrive quello che succedeva prima. Le cose, dopo Brunel, mi sembra siano un po' cambiate.
Certo che non è sufficiente un tecnico di ottimo livello, lo abbiamo visto e ne abbiamo bruciati alcuni, prima di capirlo.
Adesso la storia è molto diversa e bisogna darne atto alla federazione. O'Shea non è un tecnico, o meglio, non è SOLO un tecnico, ma un manager, un director of rugby che però va anche in campo. Ha a disposizione uno staff di uomini scelti al 90% da lui. A suo dire (so che molti non gli credono, ma fra non molto ne avremo le prove) la fir gli sta facendo mettere le mani anche sull'organizzazione, sulla formazione di giocatori e tecnici (certo, non a lui direttamente, ma al suo staff).
Vediamo, stiamo a vedere.
Se dovesse andare male non sarebbe comunque tempo sprecato. Le alternative che abbiamo a disposizione sono peggiori o sono strade già percorse e rivelatesi fallimentari.
Se dovesse andare bene e se la crescita di tutto il movimento dovesse essere evidente, allora proporrei l'istituzione per Gavazzi del ruolo di presidente-a-vita.
Come ho scritto, per tante cose lo critico, ma per questa, se dovesse andare bene, lo santifico.

La mia paura, anzi la mia "quasi-certezza", è che se andarà male anche questa strada siano finite tutte le opzioni possibili

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 19:46
da sandrobandito
Garryowen ha scritto: La mia paura, anzi la mia "quasi-certezza", è che se andarà male anche questa strada siano finite tutte le opzioni possibili
"Saranno"...

Sa troppo da "dopo di me, l'apocalisse". Non ci credo, anzi. :wink:

Re: Mercato 2017-2018

Inviato: 12 mag 2017, 20:13
da metabolik
Ma no, non è quello il senso del finale, quello che vuol dire è '.. se va male non riesco a immaginare altre opzioni ..' .
Anch'io la penso così, cosa potremo inventare se non si otterranno risultati con questa impostazione, che ha dato la chiavi da casa in mano a COS (come ha detto efficacemente qualcuno, novità assoluta nella storica gestione FIR) ?
Concordo con Garry, precisando però che non dobbiamo sovradimensionare gli obiettivi di progetto.
Sono noioso, lo so , ma i ns. numeri sono quelli che sono. Più spinte ambizioni potremmo alimentare con 20000 seniores praticanti.