Mi fa piacere leggere il tuo commento perché può aprire una discussione molto importante.Laporte ha scritto:O'Shea in 2 anni e meaao ha vinto (e non sa neppure lui ancora come) una sola partita importante,Mr Ian ha scritto:Onrugby si accorge dell' ovvio dopo due anni...meglio tardi che mai. Avranno finito di osannare le ovvietà?!?!
Sono due anni che si difende veramente male senza trovare soluzioni...lasciamo stare la difesa, ma anche l attacco non gode di chissà che salute, eppure c'è Catt..
Questa è una Delle poche volte in cui la federazione non c'èntra nulla, se non per colpe ataviche
Colpa sua ? Colpa del movemento ?
Beh diciamo che è l'allenatore giusto per il nostro movimento, almeno come livello tecnico.
Di che tipo di allenatore ha bisogno oggi l Italia?
O Shea nel panorama dei coach che hanno allenato l Italia rappresenta un eccezione, per la prima volta si è scelto un manager ad un allenatore da campo. Ruolo in cui a Londra è diventano uno dei più apprezzati a livello europeo. Oltre ai risultati, gli Harlequins sono apprezzati per lo spazio che la riesconona dare anche all' Accademia che di anno in anno riesce a sfornare talenti di grande valore.
Ovviamente il segreto del successo non è il fluido magico di O Shea, bensì le sue capacità di gestire un gruppo di alte professionalità.
L Head Coach della squadra era Kingston, che insieme a Rowntree, Easter e Maplerof componevano lo staff..vi rendete conto, che lo staff di un medio club inglese ha maggiori allenatori dello staff di una nazionale di Tier 1??
L idea italiana di creare una struttura solida è pregevole, ma O Shea ha un budget da gestire? Quante persone lui può mettere nei posti giusti? Gli staff Delle franchigie sono per numero e qualità adeguate? Secondo me si, o quanto meno sono tecnici italiani in formazione per l alto livello.
In parole povere, O Shea è un pilota di Formula 1, ma tanto dipende da che macchina gli si consegna.
Nella realtà dei fatti però in Italia ancora oggi non è così, perché la formazione Delle giovani leve è migliorata ma non a livello degli altri, gli staff Delle celtiche, dovrebbero migliorare tanto e il livello dell Eccellenza sembra riprendersi ma in maniera esageratamente lenta.
Per cui l Italia oggi non può fare a meno di avere in allenatore da campo per la nazionale, uno che abbia un preciso play book da cucire attorno alle caratteristiche del livello italiano con peculiarità specifiche da esaltare. Con Mallett abbiamo avuto una super difesa, con Brunel un attacco che faceva molte mete. Con Kirwan l atletismo...ecc..
O Shea deve rimanere per forza in Italia, ma la FIR deve frugarsi in tasca, tagliare qualche testa ormai anacronistica con il contesto di rugby moderno e mettere sotto contratto un Allenatore capace, se neozelandese meglio...