Re: E' CELTIC LEAGUE!!!
Inviato: 29 gen 2009, 11:30
Pensavo che prima di presentare alla CL Board, qualcosa trapelasse in italia...vedremo...
Ciao!
Ciao!
comeakinkios ha scritto:oh, ma è la fir che ha fatto il cambiamento, quell'altre erano contrarie... che ora si adattino.
sn d'accordo, è uno dei problemi principali. io però continuo a non capire con che giocatori i club vorrebbero disputare la celtic...bah!Bacioci ha scritto:Il problema del "chi comanda" rilevato da Zatta è il vero problema: con ogni probabilità la soluzione pensata dalla Federazione è quella di lasciare ai privati l'iniziativa principale, ma di mettere sotto contratto un tot di giocatori di "interesse" che, altrimenti, non parteciperebbero alla CL e di "prestarli" alle entità private. In questo modo è chiaro che gli allenatori saranno costretti a sottostare a direttive dello staff della nazionale e quindi non saranno liberi di fare il proprio mestiere, scegliendo chi schierare e dove schierarlo. Qui sorge il vero problema, perchè ci sono due interessi di fondo diversi: da una parte l'entità privata che, comunque, vuole partecipare anche per avere un ritorno economico (=vincere le partite) e dall'altra la FIR che vuole "allenare all'alto livello" i suoi giocatori.
Bel problemino eh?
Non credo sia questo il problema: è chiaro che se un qualsiasi club vuole partecipare, deve attrezzarsi. Il problema dei giocatori italiani è che, essendo pochi quelli di valore, costano tanto, per cui è difficile avere un budget così alto per prenderli. Dall'altra parte è evidente che la Fir non sarebbe in grado di gestire economicamente due squadre create dal nulla (per me non è in grado di gestirne neanche una!), per cui per forza si deve affidare a entità private con capitali propri, entrando con un aiuto. In questo modo con pochi soldi ha due squadre teoricamente competitive.profetacciato ha scritto:sn d'accordo, è uno dei problemi principali. io però continuo a non capire con che giocatori i club vorrebbero disputare la celtic...bah!Bacioci ha scritto:Il problema del "chi comanda" rilevato da Zatta è il vero problema: con ogni probabilità la soluzione pensata dalla Federazione è quella di lasciare ai privati l'iniziativa principale, ma di mettere sotto contratto un tot di giocatori di "interesse" che, altrimenti, non parteciperebbero alla CL e di "prestarli" alle entità private. In questo modo è chiaro che gli allenatori saranno costretti a sottostare a direttive dello staff della nazionale e quindi non saranno liberi di fare il proprio mestiere, scegliendo chi schierare e dove schierarlo. Qui sorge il vero problema, perchè ci sono due interessi di fondo diversi: da una parte l'entità privata che, comunque, vuole partecipare anche per avere un ritorno economico (=vincere le partite) e dall'altra la FIR che vuole "allenare all'alto livello" i suoi giocatori.
Bel problemino eh?
Scusa, eh ... ma come fa ad andare in Cl con i giocatori che ha ?Bacioci ha scritto:Non credo sia questo il problema: è chiaro che se un qualsiasi club vuole partecipare, deve attrezzarsi. Il problema dei giocatori italiani è che, essendo pochi quelli di valore, costano tanto, per cui è difficile avere un budget così alto per prenderli. Dall'altra parte è evidente che la Fir non sarebbe in grado di gestire economicamente due squadre create dal nulla (per me non è in grado di gestirne neanche una!), per cui per forza si deve affidare a entità private con capitali propri, entrando con un aiuto. In questo modo con pochi soldi ha due squadre teoricamente competitive.profetacciato ha scritto:sn d'accordo, è uno dei problemi principali. io però continuo a non capire con che giocatori i club vorrebbero disputare la celtic...bah!Bacioci ha scritto:Il problema del "chi comanda" rilevato da Zatta è il vero problema: con ogni probabilità la soluzione pensata dalla Federazione è quella di lasciare ai privati l'iniziativa principale, ma di mettere sotto contratto un tot di giocatori di "interesse" che, altrimenti, non parteciperebbero alla CL e di "prestarli" alle entità private. In questo modo è chiaro che gli allenatori saranno costretti a sottostare a direttive dello staff della nazionale e quindi non saranno liberi di fare il proprio mestiere, scegliendo chi schierare e dove schierarlo. Qui sorge il vero problema, perchè ci sono due interessi di fondo diversi: da una parte l'entità privata che, comunque, vuole partecipare anche per avere un ritorno economico (=vincere le partite) e dall'altra la FIR che vuole "allenare all'alto livello" i suoi giocatori.
Bel problemino eh?
Credo che alla fine l'equilibrio sarà: io club accetto il tuo aiuto e la tua "sovrintendenza" in cambio di un tot di giocatori buoni, mentre io Fir accetto di avere meno controllo, ma ho due squadre competitive con poco esborso.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, credo che una squadra come Treviso andrebbe in CL anche con i giocatori che ha (semmai con qualche rinforzo vedi, per esempio, Simon Shaw, come si vocifera da queste parti...)
Visti i risultati in Hcup non sarei così contento, ma intanto vediamo come si sviluppano le cose...
In realtà…basandomi su un post di qualche gg fa di un utente che con ammirevole puntigliosità aveva stilato una panoramica dei potenziali giocatori di interesse nazionale, Treviso avrebbe oggi (a,b,c sono le categorie rispetto alle quali aveva suddiviso i giocatori, le mantengo così per far chiarezza, ovvio che sia tutto opinabile):luca63 ha scritto:Scusa, eh ... ma come fa ad andare in Cl con i giocatori che ha ?Bacioci ha scritto:Non credo sia questo il problema: è chiaro che se un qualsiasi club vuole partecipare, deve attrezzarsi. Il problema dei giocatori italiani è che, essendo pochi quelli di valore, costano tanto, per cui è difficile avere un budget così alto per prenderli. Dall'altra parte è evidente che la Fir non sarebbe in grado di gestire economicamente due squadre create dal nulla (per me non è in grado di gestirne neanche una!), per cui per forza si deve affidare a entità private con capitali propri, entrando con un aiuto. In questo modo con pochi soldi ha due squadre teoricamente competitive.profetacciato ha scritto:sn d'accordo, è uno dei problemi principali. io però continuo a non capire con che giocatori i club vorrebbero disputare la celtic...bah!Bacioci ha scritto:Il problema del "chi comanda" rilevato da Zatta è il vero problema: con ogni probabilità la soluzione pensata dalla Federazione è quella di lasciare ai privati l'iniziativa principale, ma di mettere sotto contratto un tot di giocatori di "interesse" che, altrimenti, non parteciperebbero alla CL e di "prestarli" alle entità private. In questo modo è chiaro che gli allenatori saranno costretti a sottostare a direttive dello staff della nazionale e quindi non saranno liberi di fare il proprio mestiere, scegliendo chi schierare e dove schierarlo. Qui sorge il vero problema, perchè ci sono due interessi di fondo diversi: da una parte l'entità privata che, comunque, vuole partecipare anche per avere un ritorno economico (=vincere le partite) e dall'altra la FIR che vuole "allenare all'alto livello" i suoi giocatori.
Bel problemino eh?
Credo che alla fine l'equilibrio sarà: io club accetto il tuo aiuto e la tua "sovrintendenza" in cambio di un tot di giocatori buoni, mentre io Fir accetto di avere meno controllo, ma ho due squadre competitive con poco esborso.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, credo che una squadra come Treviso andrebbe in CL anche con i giocatori che ha (semmai con qualche rinforzo vedi, per esempio, Simon Shaw, come si vocifera da queste parti...)
Visti i risultati in Hcup non sarei così contento, ma intanto vediamo come si sviluppano le cose...![]()
Dove sta l'italiantià ... e il max di 5 giocatori non eleggibili ??
esatto io mi riferivo proprio a questo. se oggi la benetton schiera 3 italiani contro perpignan, come fa l'anno prossimo a metterne a referto 17?è vero che stiamo parlando di italiani, italioti, itagliani e i taliani, ma è difficile oggi trovare una club di super10 che ne ha 25 in rosa. per questo dico, come fanno?luca63 ha scritto:Scusa, eh ... ma come fa ad andare in Cl con i giocatori che ha ?Bacioci ha scritto:Non credo sia questo il problema: è chiaro che se un qualsiasi club vuole partecipare, deve attrezzarsi. Il problema dei giocatori italiani è che, essendo pochi quelli di valore, costano tanto, per cui è difficile avere un budget così alto per prenderli. Dall'altra parte è evidente che la Fir non sarebbe in grado di gestire economicamente due squadre create dal nulla (per me non è in grado di gestirne neanche una!), per cui per forza si deve affidare a entità private con capitali propri, entrando con un aiuto. In questo modo con pochi soldi ha due squadre teoricamente competitive.profetacciato ha scritto:sn d'accordo, è uno dei problemi principali. io però continuo a non capire con che giocatori i club vorrebbero disputare la celtic...bah!Bacioci ha scritto:Il problema del "chi comanda" rilevato da Zatta è il vero problema: con ogni probabilità la soluzione pensata dalla Federazione è quella di lasciare ai privati l'iniziativa principale, ma di mettere sotto contratto un tot di giocatori di "interesse" che, altrimenti, non parteciperebbero alla CL e di "prestarli" alle entità private. In questo modo è chiaro che gli allenatori saranno costretti a sottostare a direttive dello staff della nazionale e quindi non saranno liberi di fare il proprio mestiere, scegliendo chi schierare e dove schierarlo. Qui sorge il vero problema, perchè ci sono due interessi di fondo diversi: da una parte l'entità privata che, comunque, vuole partecipare anche per avere un ritorno economico (=vincere le partite) e dall'altra la FIR che vuole "allenare all'alto livello" i suoi giocatori.
Bel problemino eh?
Credo che alla fine l'equilibrio sarà: io club accetto il tuo aiuto e la tua "sovrintendenza" in cambio di un tot di giocatori buoni, mentre io Fir accetto di avere meno controllo, ma ho due squadre competitive con poco esborso.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, credo che una squadra come Treviso andrebbe in CL anche con i giocatori che ha (semmai con qualche rinforzo vedi, per esempio, Simon Shaw, come si vocifera da queste parti...)
Visti i risultati in Hcup non sarei così contento, ma intanto vediamo come si sviluppano le cose...![]()
Dove sta l'italiantià ... e il max di 5 giocatori non eleggibili ??
a cui si dovrebbero aggiungere "giocatori di interesse nazionali" , stipendiati/semistipendiati/boh! dalla FIR richiamati da altri Club ( anche esteri) ed affittati / concessi/boh al club...turni ha scritto:In realtà…basandomi su un post di qualche gg fa di un utente che con ammirevole puntigliosità aveva stilato una panoramica dei potenziali giocatori di interesse nazionale, Treviso avrebbe oggi (a,b,c sono le categorie rispetto alle quali aveva suddiviso i giocatori, le mantengo così per far chiarezza, ovvio che sia tutto opinabile):luca63 ha scritto:Scusa, eh ... ma come fa ad andare in Cl con i giocatori che ha ?Bacioci ha scritto:Non credo sia questo il problema: è chiaro che se un qualsiasi club vuole partecipare, deve attrezzarsi. Il problema dei giocatori italiani è che, essendo pochi quelli di valore, costano tanto, per cui è difficile avere un budget così alto per prenderli. Dall'altra parte è evidente che la Fir non sarebbe in grado di gestire economicamente due squadre create dal nulla (per me non è in grado di gestirne neanche una!), per cui per forza si deve affidare a entità private con capitali propri, entrando con un aiuto. In questo modo con pochi soldi ha due squadre teoricamente competitive.profetacciato ha scritto:sn d'accordo, è uno dei problemi principali. io però continuo a non capire con che giocatori i club vorrebbero disputare la celtic...bah!Bacioci ha scritto:Il problema del "chi comanda" rilevato da Zatta è il vero problema: con ogni probabilità la soluzione pensata dalla Federazione è quella di lasciare ai privati l'iniziativa principale, ma di mettere sotto contratto un tot di giocatori di "interesse" che, altrimenti, non parteciperebbero alla CL e di "prestarli" alle entità private. In questo modo è chiaro che gli allenatori saranno costretti a sottostare a direttive dello staff della nazionale e quindi non saranno liberi di fare il proprio mestiere, scegliendo chi schierare e dove schierarlo. Qui sorge il vero problema, perchè ci sono due interessi di fondo diversi: da una parte l'entità privata che, comunque, vuole partecipare anche per avere un ritorno economico (=vincere le partite) e dall'altra la FIR che vuole "allenare all'alto livello" i suoi giocatori.
Bel problemino eh?
Credo che alla fine l'equilibrio sarà: io club accetto il tuo aiuto e la tua "sovrintendenza" in cambio di un tot di giocatori buoni, mentre io Fir accetto di avere meno controllo, ma ho due squadre competitive con poco esborso.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, credo che una squadra come Treviso andrebbe in CL anche con i giocatori che ha (semmai con qualche rinforzo vedi, per esempio, Simon Shaw, come si vocifera da queste parti...)
Visti i risultati in Hcup non sarei così contento, ma intanto vediamo come si sviluppano le cose...![]()
Dove sta l'italiantià ... e il max di 5 giocatori non eleggibili ??
Piloni: b) Salvatore Costanzo
Tallonatori: b) Franco Sbaraglini
Seconde linee: b) Antonio Pavanello
Terze linee: b) Robert Barbieri; Silvio Orlando; c) Marco Filippucci
Mediani di mischia: a) Simon Picone; c) Lucchese; c) Semenzato
Mediani di apertura: a) Andrea Marcato c) Tommaso Iannone
Centri: b) Benjamin De Jager; Alberto Sgarbi c) Tommaso Benvenuti
Estremi: a) Ezio Galon; c) Francesco Fiorani
Sono 16.
Aggiungiamo 1 giocatore non eleggibile ai già biancoverdi Kingi, Louw, Van Zyl, Williams (credo che questa sia l’ultima stagione di Goosen), i quali individualmente e se schierati quando in forma e fisicamente integri (non come Louw sabato scorso...), in Celtic non sfigurerebbero affatto...
Arriviamo a 21.
Aggiungiamo altri giocatori di probabile interesse nazionale Intoppa (il quale tra l’altro ha diversi caps…), E. Ceccato, A. Ceccato, Neethling, Candiago, E. Pavanello, Duca, ecc.
La rosa già oggi ci sarebbe. Dal punto di vista della "italianità"
turni ha scritto: In realtà…basandomi su un post di qualche gg fa di un utente che con ammirevole puntigliosità aveva stilato una panoramica dei potenziali giocatori di interesse nazionale, Treviso avrebbe oggi (a,b,c sono le categorie rispetto alle quali aveva suddiviso i giocatori, le mantengo così per far chiarezza, ovvio che sia tutto opinabile):
Piloni: b) Salvatore Costanzo
Tallonatori: b) Franco Sbaraglini
Seconde linee: b) Antonio Pavanello
Terze linee: b) Robert Barbieri; Silvio Orlando; c) Marco Filippucci
Mediani di mischia: a) Simon Picone; c) Lucchese; c) Semenzato
Mediani di apertura: a) Andrea Marcato c) Tommaso Iannone
Centri: b) Benjamin De Jager; Alberto Sgarbi c) Tommaso Benvenuti
Estremi: a) Ezio Galon; c) Francesco Fiorani
Sono 16.
Aggiungiamo 1 giocatore non eleggibile ai già biancoverdi Kingi, Louw, Van Zyl, Williams (credo che questa sia l’ultima stagione di Goosen), i quali individualmente e se schierati quando in forma e fisicamente integri (non come Louw sabato scorso...), in Celtic non sfigurerebbero affatto...
Arriviamo a 21.
Aggiungiamo altri giocatori di probabile interesse nazionale Intoppa (il quale tra l’altro ha diversi caps…), E. Ceccato, A. Ceccato, Neethling, Candiago, E. Pavanello, Duca, ecc.
La rosa già oggi ci sarebbe. Dal punto di vista della "italianità"