Re: JWC 2015
Inviato: 23 giu 2015, 10:42
Ho letto anche le altre "avventure" di lalb e Hap, nonchè la solidarietà di Garry e Tallonatore. Vi ringrazio anche a nome del mio Milo.
Che dire: più indizi fanno una prova.
Ovviamente non era mia intenzione utilizzare il forum come mio sfogatoio, sembrando il bimbo che batteva i piedini perchè pretendeva la Nutella, ma credo sia doveroso documentare (anche denunciare) delle proprie esperienze per far sì che si possano colmare certe lacune e che se ne verifichino sempre meno, anche se sappiam bene che spesso a tappare una falla se ne aprono altre. Però credo che questo forum lo leggano tanti addetti ai lavori, oltre che appassionati. Anzi, lo so di certo. E non essendocene tanti di forum, diventa giocoforza un potente megafono per farsi sentire, oltre che per commentare in leggerezza.
Poi starebbe a chi di dovere tenerne conto. E lì iniziano i dolori...
Anche perchè mica si pretendeva la luna. Gli italiani han dimostrato e dimostrano di saper mandar giù veramente di tutto. Basterebbe così poco, a volte, per non approfittare oltremodo della loro pazienza. Invece qualcuno fa probabilmente notti insonni pur di studiare ad arte colossali minchiate evitabilissime.
Queste Finali allo Zini fanno parte di quelle. So che è facile dirlo ora col senno di poi, ma dei "sentori" già c'erano... E si son puntualmente verificati.
Il problema stadi è una questione per noi annosa. Non solo rugbistica. Basti guardare quelli calcistici, dagli sprechi del Mondiale di Italia '90 in poi, con cattedrali nel deserto, impianti sbagliati, mal progettati, qualcuno abbattuto e comunque con appalti che hanno sfamato troppi avidi amministratori.
Per non parlare dei mondiali di nuoto a Roma, con il progetto di Calatrava lasciato abbandonato a Tor Vergata, se non ricordo male. E ci sarebbe altro...
Nel rugby girano pochi soldi. Ma è proprio perchè son pochi che andrebbero utilizzati con estremo raziocinio e lungimiranza.
Gli stadi, costruzioni che come nessun'altra prevede una realizzazione progettuale (inteso come legata ad un progetto) nel tempo, ne sono un pò la cartina al tornasole. Da noi la progettualità a lungo termine non esiste (troppo rischiosa considerando i repentini cambi di colore delle amministrazioni e con progetti lasciati marcire nei cassetti...) e quelle rarissime volte che la si decide di fare, risulta puntualmente sbagliata. E diventa spreco.
Mi riallaccio al rugby proprio per l'illogicità di base di aver voluto l'organizzazione (fondamentalmente legittimissima) di un Mondiale di Rugby in Lombardia-Emilia per poi programmare tutti gli atti finali (quindi il momento più importante) in una città ed in uno stadio fuori da ogni logica rugbistica. Che poi sarebbe stato anche vagamente accettabile se una federazione avesse garantito almeno una logistica ed un'organizzazione funzionale al "mondo rugby" e ad un evento internazionale, e quindi con personale preparato, ingressi liberi senza tornelli e controlli, un ristoro più che adeguato al tipo di manifestazione, uno stadio comunicante nei suoi settori interni ecc... Magari, diciamocelo, anche con un pò di coreografia in più, dato che vedere i BB sollevare la coppa in modo così triste mi ha davvero sconfortato... In tv vedevo solo qualche fuoco d'artificio all'esterno dello stadio a Finale in corso (?!?!). Ma come si può arrivare a non riuscire a preparare una festa coi crismi che meriterebbe?? Ma qualcuno, di ciò, si potrà e dovrà assumere uno straccio di responsabilità, dio santo, al di là del mio cagnolino che non poteva passare?? E' questo che mi fa inca**are.
Vuoi un Mondiale e poi lo finisci così. Ed in quel posto lì. E studiato così.
Riempire come un uovo uno Zaffanella (già solo come parziale indennizzo per il vergognoso sterminio degli Aironi) faceva così schifo? E il Lanfranchi di Parma, invece di farci partite minori, dato che si chiama Cittadella del Rugby e ci gioca una franchigia federale, era così orrido anche se tiene qualche spettatore in meno? E la stupenda e neoclassica Arena Civica meneghina? 10.000 posti, vicini al centro di Milano e all'immenso parco Sempione, con il pubblico EXPO, in una città con una ventina di scudetti di rugby ed un'internazionalità unica al mondo. Mi rifiuto di credere che il problema fossero i parcheggi o il traffico. Viene utilizzata per partite, concerti ecc... Chi veniva per le finali si prendeva tutta la giornata libera ed avrebbe trovato parcheggio la mattina per poi godersi Milano tutto il giorno, forse tutto il weekend. Al Brianteo di Monza ci sono stato per alcune Finali del Cammi e ne ho un ricordo migliore dello Zini. Non so... Credo che si sarebbe potuto escogitare un qualcosina di meglio, no???
Ho capito che col senno di poi siam tutti fenomeni, ma mica ci siamo candidati tutti a comandare una federazione...
Ovviamente questo flop logistico conclusivo (specifico "conclusivo", perchè poi il resto della manifestazione ha funzionato) va ampiamente condiviso col board internazionale che ha accettato le condizioni proposte.
Ok. Ora mi son davvero sfogato e sto decisamente meglio. Non ci torno più su.
Che dire: più indizi fanno una prova.
Ovviamente non era mia intenzione utilizzare il forum come mio sfogatoio, sembrando il bimbo che batteva i piedini perchè pretendeva la Nutella, ma credo sia doveroso documentare (anche denunciare) delle proprie esperienze per far sì che si possano colmare certe lacune e che se ne verifichino sempre meno, anche se sappiam bene che spesso a tappare una falla se ne aprono altre. Però credo che questo forum lo leggano tanti addetti ai lavori, oltre che appassionati. Anzi, lo so di certo. E non essendocene tanti di forum, diventa giocoforza un potente megafono per farsi sentire, oltre che per commentare in leggerezza.
Poi starebbe a chi di dovere tenerne conto. E lì iniziano i dolori...
Anche perchè mica si pretendeva la luna. Gli italiani han dimostrato e dimostrano di saper mandar giù veramente di tutto. Basterebbe così poco, a volte, per non approfittare oltremodo della loro pazienza. Invece qualcuno fa probabilmente notti insonni pur di studiare ad arte colossali minchiate evitabilissime.
Queste Finali allo Zini fanno parte di quelle. So che è facile dirlo ora col senno di poi, ma dei "sentori" già c'erano... E si son puntualmente verificati.
Il problema stadi è una questione per noi annosa. Non solo rugbistica. Basti guardare quelli calcistici, dagli sprechi del Mondiale di Italia '90 in poi, con cattedrali nel deserto, impianti sbagliati, mal progettati, qualcuno abbattuto e comunque con appalti che hanno sfamato troppi avidi amministratori.
Per non parlare dei mondiali di nuoto a Roma, con il progetto di Calatrava lasciato abbandonato a Tor Vergata, se non ricordo male. E ci sarebbe altro...
Nel rugby girano pochi soldi. Ma è proprio perchè son pochi che andrebbero utilizzati con estremo raziocinio e lungimiranza.
Gli stadi, costruzioni che come nessun'altra prevede una realizzazione progettuale (inteso come legata ad un progetto) nel tempo, ne sono un pò la cartina al tornasole. Da noi la progettualità a lungo termine non esiste (troppo rischiosa considerando i repentini cambi di colore delle amministrazioni e con progetti lasciati marcire nei cassetti...) e quelle rarissime volte che la si decide di fare, risulta puntualmente sbagliata. E diventa spreco.
Mi riallaccio al rugby proprio per l'illogicità di base di aver voluto l'organizzazione (fondamentalmente legittimissima) di un Mondiale di Rugby in Lombardia-Emilia per poi programmare tutti gli atti finali (quindi il momento più importante) in una città ed in uno stadio fuori da ogni logica rugbistica. Che poi sarebbe stato anche vagamente accettabile se una federazione avesse garantito almeno una logistica ed un'organizzazione funzionale al "mondo rugby" e ad un evento internazionale, e quindi con personale preparato, ingressi liberi senza tornelli e controlli, un ristoro più che adeguato al tipo di manifestazione, uno stadio comunicante nei suoi settori interni ecc... Magari, diciamocelo, anche con un pò di coreografia in più, dato che vedere i BB sollevare la coppa in modo così triste mi ha davvero sconfortato... In tv vedevo solo qualche fuoco d'artificio all'esterno dello stadio a Finale in corso (?!?!). Ma come si può arrivare a non riuscire a preparare una festa coi crismi che meriterebbe?? Ma qualcuno, di ciò, si potrà e dovrà assumere uno straccio di responsabilità, dio santo, al di là del mio cagnolino che non poteva passare?? E' questo che mi fa inca**are.
Vuoi un Mondiale e poi lo finisci così. Ed in quel posto lì. E studiato così.
Riempire come un uovo uno Zaffanella (già solo come parziale indennizzo per il vergognoso sterminio degli Aironi) faceva così schifo? E il Lanfranchi di Parma, invece di farci partite minori, dato che si chiama Cittadella del Rugby e ci gioca una franchigia federale, era così orrido anche se tiene qualche spettatore in meno? E la stupenda e neoclassica Arena Civica meneghina? 10.000 posti, vicini al centro di Milano e all'immenso parco Sempione, con il pubblico EXPO, in una città con una ventina di scudetti di rugby ed un'internazionalità unica al mondo. Mi rifiuto di credere che il problema fossero i parcheggi o il traffico. Viene utilizzata per partite, concerti ecc... Chi veniva per le finali si prendeva tutta la giornata libera ed avrebbe trovato parcheggio la mattina per poi godersi Milano tutto il giorno, forse tutto il weekend. Al Brianteo di Monza ci sono stato per alcune Finali del Cammi e ne ho un ricordo migliore dello Zini. Non so... Credo che si sarebbe potuto escogitare un qualcosina di meglio, no???
Ho capito che col senno di poi siam tutti fenomeni, ma mica ci siamo candidati tutti a comandare una federazione...
Ovviamente questo flop logistico conclusivo (specifico "conclusivo", perchè poi il resto della manifestazione ha funzionato) va ampiamente condiviso col board internazionale che ha accettato le condizioni proposte.
Ok. Ora mi son davvero sfogato e sto decisamente meglio. Non ci torno più su.

