forum.rugby.it

Scusate l'OT, ma sono capitato sulla pagina di Federugby per l' U18 e all'International Series Under 18 in Galles la nostra U18, dopo aver perso 24 a 9 con il Galles, ha battuto 22 a 17 l' Irlanda e 17 a 5 l' Inghilterra A. Non ne sapevo nulla. Qualcuno ha notizie oltre a quelle del sito? Mi sembrano risultati incoraggianti.
http://federugby.it/index.php?option=co ... Itemid=428

30 min ha scritto:Scusate l'OT, ma sono capitato sulla pagina di Federugby per l' U18 e all'International Series Under 18 in Galles la nostra U18, dopo aver perso 24 a 9 con il Galles, ha battuto 22 a 17 l' Irlanda e 17 a 5 l' Inghilterra A. Non ne sapevo nulla. Qualcuno ha notizie oltre a quelle del sito? Mi sembrano risultati incoraggianti.
http://federugby.it/index.php?option=co ... Itemid=428

Ultimamente la under 18 ha buoni risultati che poi mai sono confermati dalla under 20...

La under 18 ha un ottimo staff e patisce meno la differenza fisica.

Tallonatore80 ha scritto:La under 18 ha un ottimo staff e patisce meno la differenza fisica.

Non siamo tutti d'accordo su questo.
Da anni, ormai, si legge che i nostri sono "troppo palestrati", "troppo grossi" e cose del genere.
Sono giudizi che arrivano a ondate...
Ai miei tempi sì, che la differenza fisica era nettissima ed evidente. Adesso, magari direi differenza atletica, roba da cronometro, ma di forza fisica da noi ce n'è in abbondanza, mi sembra.

Per me la differenza è da altre parti. I movimenti, la ricerca degli spazi, la conoscenza profonda del gioco.
Intendo la conoscenza nei minimi dettagli, tipo quella che molti nostri ragazzini hanno del calcio, ragazzini che potrebbero comodamente fare gli allenatori. Ho sentito a volte discorsi di tattica calcistica nei colloqui fra teenagers che mi hanno lasciato a bocca aperta. Mi immagino che la stessa cosa accada per il rugby nei Paesi che dominano questo sport
Quando sentiremo cose del genere per il rugby in Italia, saremo a buon punto.

Tallonatore80 ha scritto:La under 18 ha un ottimo staff e patisce meno la differenza fisica.

...e poi non ha Troncon...

Garryowen ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:La under 18 ha un ottimo staff e patisce meno la differenza fisica.

Non siamo tutti d'accordo su questo.
Da anni, ormai, si legge che i nostri sono "troppo palestrati", "troppo grossi" e cose del genere.
Sono giudizi che arrivano a ondate...
Ai miei tempi sì, che la differenza fisica era nettissima ed evidente. Adesso, magari direi differenza atletica, roba da cronometro, ma di forza fisica da noi ce n'è in abbondanza, mi sembra.
Per me la differenza è da altre parti. I movimenti, la ricerca degli spazi, la conoscenza profonda del gioco.
Intendo la conoscenza nei minimi dettagli, tipo quella che molti nostri ragazzini hanno del calcio, ragazzini che potrebbero comodamente fare gli allenatori. Ho sentito a volte discorsi di tattica calcistica nei colloqui fra teenagers che mi hanno lasciato a bocca aperta. Mi immagino che la stessa cosa accada per il rugby nei Paesi che dominano questo sport
Quando sentiremo cose del genere per il rugby in Italia, saremo a buon punto.

Eh si, è questo il punto, già dall'Under20 di Lovotti-Venditti il gap fisico era stato colmato, il gap rimane nel talento psico-motorio, che è in parte genetico e in parte epigenetico, cioè costruito, come accade per tutte le abilità dell'uomo, e quanto più l'ambiente ti stimola tanto più le sviluppi.
Dell'attuale U18 ho visto giocare l'estremo Cornelli, notevole, a dir poco, spero che continui così.

Parlavo ovviamente di differenza psico atletico motoria

Aggiungo che le nostre due U17 ne hanno vinte 3 su 4 contro i pari eta' francesi
http://federugby.it/index.php?option=co ... Itemid=429
Anche se in passato c' earno stati dei buoni exploits, mi sembra che in questi ultimi anni ci sia una maggiore continuita'.
E' vero che i problemi arrivano poi con la U20, per una ridotta maturazione psico tattico atletica etc. Pero' questo potrebbe essere dovuto ad una nostra situazione particolare. Prendiamo ad esempio gli U20 inglesi che hanno appena vinto la championship, molti di loro sono nelle accademie delle squadre di Premiership, dove si allenano insieme alla prima squadra. A parte gli insegnamenti che ricevono dagli allenatori e dai compagni della prima squadra, sono sottoposti ad allenamenti mirati ai tempi ed ai ritmi della Premiership. I nostri giocano nella Francescato o un po' in Eccellenza, e per quei livelli sono adeguati, ma sospetto che l' avere i ritmi e i tempi della serie A o dell' Eccellenza contribuisca al fatto che contro le "grandi" i nostri U20 spesso non reggono fino all' 80mo o commettono errori sotto pressione.

va aggiunto ai misteri del nostro rugby...

Il Munster ha diramato un comunicato stampa che inizia così:

Munster Rugby can today confirm that Paul O'Connell will join the Greencore Munster Rugby Academy in an advisory role with immediate effect... eccetera eccetera

Ecco, si tratta di POC, non so se mi spiego. Per il rugby irlandese vale anche più di quello che può valere Troncon nel rugby italiano, ma non gli hanno mica affidato la nazionale U20

Farà la sua gavetta e, se ha le qualità, emergerà.
Nei paesi seri, di solito, succede così

Da Onrugby: http://www.onrugby.it/2016/07/19/zebre- ... po-ducale/
Si tratta del mediano di mischia Matteo Panunzi, che già ha esordito la scorsa stagione con il XV ducale contro Connacht, e del terza linea Giovanni Licata.
Strano che Panunzi non sia poi tanto considerato in U20