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E' che noi siamo messi tanto male.
Dovremmo quasi giocare con 3 piloni e 12 terze

jpr williams ha scritto:

Leinsterugby ha scritto:Io farei giocare Morisi, è meno monocorde di Castello e ha mani + delicate.

Premesso che Morisi mi piace di più (per me è quasi un secondo distributore) per una partita da trincea quale saremo obbligati a fare forse Tommy è meglio. Non vedremo spesso la palla, l'importante sarebbe non vedere troppe schiene di avversari che corrono con la medesima...

Pensandoci non troverei strana una soluzione 12 Castello 13 Morisi con Campagnaro subentrante a "spaccare la partita" anche perchè Michele ultimamente non è stato propriamente efficace in difesa... tenere per poi colpire... è anche vero che i due assieme non hanno mai giocato...

jaco ha scritto: "spaccare la partita" .

Tipo sul 38 a 3 per loro?

Andrea Lo Cicero (103 cap)

“Non ho visto un’Italia con un grande gioco, o molte azioni fatte bene. Vedo un gioco un po’ individuale e disordinato. Non è una cosa positiva, anche perché sono tre anni che sta lavorando questo staff. Se manca la voglia di lottare per il bene comune? Sarebbe una follia, la voglia di lottare per il tricolore c’è sempre. I punti di forza? Si gioca meglio con i trequarti. Vedo una mischia che va a sprazzi, una touche che non va, né in difesa né in attacco. In generale non vedo un gioco interessante: vedo potenzialità individuali ma non un gioco collettivo.

Mi aspetto qualcosa da tutti. Ora ci sono diversi giovani che devono dimostrare di avere il potere in campo e il testimone in mano. Mi auguro che anche la Federazione riesca ad avere una visione per il futuro, ma dubito. Vedo sempre meno interesse a livello generale. Contro gli All Blacks, che affollano gli stadi ovunque, l’Olimpico non era pieno. Ed è un problema. La politica federale fa acqua da tutte le parti. Mi auguro comunque che sia un Sei Nazioni ricco di spettatori.

lo riporto da ONRUGBY perché mi sembra molto dubbioso a differenza di altri allineati...

Cantal ha scritto:Andrea Lo Cicero (103 cap)

“Non ho visto un’Italia con un grande gioco, o molte azioni fatte bene. Vedo un gioco un po’ individuale e disordinato. Non è una cosa positiva, anche perché sono tre anni che sta lavorando questo staff. Se manca la voglia di lottare per il bene comune? Sarebbe una follia, la voglia di lottare per il tricolore c’è sempre. I punti di forza? Si gioca meglio con i trequarti. Vedo una mischia che va a sprazzi, una touche che non va, né in difesa né in attacco. In generale non vedo un gioco interessante: vedo potenzialità individuali ma non un gioco collettivo.

Mi aspetto qualcosa da tutti. Ora ci sono diversi giovani che devono dimostrare di avere il potere in campo e il testimone in mano. Mi auguro che anche la Federazione riesca ad avere una visione per il futuro, ma dubito. Vedo sempre meno interesse a livello generale. Contro gli All Blacks, che affollano gli stadi ovunque, l’Olimpico non era pieno. Ed è un problema. La politica federale fa acqua da tutte le parti. Mi auguro comunque che sia un Sei Nazioni ricco di spettatori.

lo riporto da ONRUGBY perché mi sembra molto dubbioso a differenza di altri allineati...

bah a me sembra il classico tiro al piccione, non una vera analisi tecnica, non un commento sulle strategie di gioco. é facilissimo criticare così, non ti prendi nessuna responsabilità... sembrano i commenti dei genitori dei bambini/ragazzi delle giovanili...
un altro che si è dato felicemente al tiro al piccione senza vere e proprie analisi tecniche ma solo sulla sponda dei convocati o meno è Fumero

Sia chiaro non sto dicendo che non si possa criticare lo staff, però che diamine, possibile che anche da addetti ai lavori o ex giocatori di una certa esperienza non si possa avere critiche circostanziate, analisi pareri piuttosto che il classico "mmm non giocano bene, le cose non funzionano, non 'c'è un gioco"?
che amarezza...

Non ricordo commenti di Lo Cicero incoraggianti ne' che non fossero spesso ipercritici.

Griffen ha detto che se ne possono vincere due

Stuart Hogg (Glasgow Warriors), Tommy Seymour (Glasgow Warriors), Huw Jones (Glasgow Warriors), Sam Johnson (Glasgow Warriors), Blair Kinghorn (Edinburgh), Finn Russell (Racing 92), Greig Laidlaw (Clermont Auvergne - captain); Allan Dell (Edinburgh), Stuart McInally (Edinburgh), Willem Nel (Edinburgh), Ben Toolis (Edinburgh), Grant Gilchrist (Edinburgh), Sam Skinner (Exeter), Jamie Ritchie (Edinburgh), Ryan Wilson (Glasgow Warriors).
Replacements: Jake Kerr (Leicester Tigers), Jamie Bhatti (Glasgow Warriors)Simon Berghan (Edinburgh), Gary Graham (Newcastle), Josh Strauss (Sale Sharks), Ali Price Warriors), Adam Hastings (Glasgow Warriors), Chris Harris (Newcastle).

Io purtroppo non la vedo così irresistibile

Fantasyste ha scritto:Griffen ha detto che se ne possono vincere due

Dai, lui DEVE dire così

Fantasyste ha scritto:Griffen ha detto che se ne possono vincere due

Fatto. Han vinto le ragazze e i ragazzi!

Fantasyste ha scritto:Griffen ha detto che se ne possono vincere due

In quale competizione? Un triangolare con San Marino e le Isole Cook?

enrico land ha scritto:

Fantasyste ha scritto:Griffen ha detto che se ne possono vincere due

In quale competizione? Un triangolare con San Marino e le Isole Cook?

Ma forse non gli hanno detto che si parlava di rugby. Magari pensava fosse rubamazzetto.

Sino a che non si cambia il centro di potere questo è quello che dobbiamo subire; i giocatori che non passano da Calvisano o Treviso difficilmente vengono chiamati in nazionale. Rivedere il sistema federale, le accademie, il Top12 e soprattutto liberarsi di chi ha gestito il rugby negli ultimi 6 anni, amici e servi compresi.

E come mi ha scritto prima er Coach: “Vuoi un elenco del perchè abbiamo perso? Dico solo che per segnare in questo sport devi avere la palla in mano.” E se me l’ha scritto lui, io ce credo...

Big5 ha scritto:Sino a che non si cambia il centro di potere questo è quello che dobbiamo subire; i giocatori che non passano da Calvisano o Treviso difficilmente vengono chiamati in nazionale. Rivedere il sistema federale, le accademie, il Top12 e soprattutto liberarsi di chi ha gestito il rugby negli ultimi 6 anni, amici e servi compresi.

6 anni?
Magari facciamo direttamente 15-20 anni