<BR>Un Amatori Alghero in grande forma ha dato spettacolo al Maria Pia per la gioia dei tifosi in tribuna.
<BR>Forza Alghero!!!
Serie A - Girone 2 - 2005/2006
Moderatore: Emy77
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egon
- Messaggi: 6979
- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Bai.htm" TARGET="_blank">http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Bai.htm</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Orlandi esulta per la doppietta Bologna piegato nella ripresa</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><I>di Marcello Bonazzi</I><!-- BBCode End -->
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<BR>Bologna. All’Arcoveggio di Bologna, il <B>Rugby Brescia</B> seppur vincente, in certi momenti è apparso in affanno. I bolognesi si trovano alle prese con numerose difficoltà: i giocatori sono in rotta con la società, c’è stato il cambio dell’allenatore e ieri sul piatto c’era anche l’impossibilità di utilizzare tre giocatori, come il capitano Aldrovandi, Maio e Aggio Alberto. Forse perchè ne erano al corrente i bresciani hanno pensato di poter ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, ne hanno dedotto che non era il caso insomma di insistere più di tanto e in un certo senso i bolognesi ne hanno approfittato limitando i danni e portandosi a casa un punto per via della sconfitta con meno di sette punti.
<BR>Dopo oltre mezz’ora le due squadre stavano lottando per la conquista del terreno, senza riuscire a ad andare a segno in alcun modo, finchè è stato il Bologna ad andare in vantaggio con un piazzato di Merlino al 33’. I ragazzi di Molinari hanno a quel punto preso coscienza di quanto succedeva e la riscossa è stata, si può dire, quasi immediata: il Brescia, tre minuti dopo, con Orlandi, ha realizzato una bella meta, bucando la difesa in potenza e velocità. Ha chiuso la prima frazione un Bologna in attacco, capace di ottenere però solo un calcio piazzato, realizzato da Merlino. Un primo tempo che ha visto i contendenti alla pari. In apertura della seconda frazione con il Brescia in vantaggio di un solo punto, si è assistito ad un vero arrembaggio da parte dei biancazzurri, che in diverse fasi con gli avanti ed i trequarti, hanno messo alle corde un Bologna mai domo, ma che al 45’ ha incassato la meta, la doppietta, realizzata da Orlandi.
<BR>La reazione del Bologna è stata contenuta da un accorta difesa bresciana. Su un ribaltamento di fronte, in contropiede, venti minuti dopo, era ancora il Brescia a segnare, con Gabba in meta tra i pali. Ancora infallibile Anversa nella trasformazione. La gara a quel punto, diventa la caccia bresciana al bonus dato dalla quarta meta. Ma i bolognesi convinti che non tutto fosse perduto, non solo hanno opposto una strenua difesa, ma al 66’ colgono una meta con Gianesini, che regala al Bologna un punto di bonus.
<BR>Quello che si è visto di positivo dei bresciani è stato il pacchetto di mischia, che non ha mai subito la spinta bolognese. Di negativo, troppi errori per palle in avanti e fuori gioco. Migliore in campo in assoluto Orlandi che oltre alle due mete, non si è mai risparmiato, spendendo moltissimo, per attaccare e difendere, è sempre andato in sostegno ai compagni e quando al 74’ Molinari lo ha tolto dal campo era stanchissimo. Ha dato tutto. Il Bologna che era atteso in campo dai suoi scarsi sostenitori, come agnello sacrificale, pur con molti errori, ha saputo tener testa per buona parte della partita ad un Brescia sicuramente superiore. Da segnalare gli ultimi minuti di recupero concessi dall’arbitro Guerrieri, quando il Brescia ha intercettato l’ovale su errore del flanker bolognese, Ardizzoni (ha raccolto la palla in area di meta ed invece di calciare, ha tentato un improbabile attacco alla mano). Sono stati cinque minuti di altissima intensità, con il Brescia che accarezza la possibilità della quarta meta con bonus ed il Bologna che rischia di perdere la possibilità del suo di bonus per differenza punti. Una vera battaglia, senza esclusione di colpi, ma il Brescia ha dovuto arrendersi alla forza di volontà dei bolognesi. La prestazione dell’arbitro Guerrieri di Treviso ha lasciato molto a desiderare, il Brescia se ne può rammaricare.
<BR>I bresciani, con questa vittoria, hanno mantenuto la quarta piazza in classifica, perdendo solo un punto nel distacco dall’immediato inseguitore, il San Marco, anch’esso vincente sul Firenze, ma con bonus. Molinari, non era affatto soddisfatto per non aver realizzato i cinque punti e lo ha dimostrato senza reticenze, ma occorre tener presente che in questa stagione il Bologna ha realizzato un bonus anche nel girone di andata a Brescia.
<BR>Se Molinari non vorrà sentirsi sul collo il fiato del San Marco, dovrà lavorare sodo questa settimana per affrontare domenica a Brescia i sardi dell’Alghero, tenendo presente che il San Marco sarà in trasferta a Verona, con la possibilità di fare bottino pieno.
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<BR><B>Bologna16
<BR>Brescia21</B>
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<BR><B>BOLOGNA:</B> Merlino,Capuano, Bado, Sasdelli, Gianesini, Dotto, Aggio F.(67’ Artuso), Notti, Ardizzone, Cantagalli(68’ Pirona), Pasin. Rufail, Micheletti, Oliva, Maio. Allenatore: Minardi.
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<BR><B>BRESCIA:</B> Quaranta, Arboit, Tamburri, Trapanese, Gabba, Anversa, Prezioso, Scotuzzi, Boni( 45’ Germino), Rizzotto, Nicol, Martinez, Orlandi(74’ Del Bono), Gentilizi, Bergamini. Allenatore: Molinari.
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<BR><B>ARBITRO:</B> Guerrieri di Treviso.
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<BR><B>MARCATURE:</B> 33’ calcio piazzato Merlino; 36’ meta Orlandi trasformata Anversa; 45’ meta Orlandi trasformata Anversa; 53’ calcio piazzato Merlino; 63’ meta Gabba trasformata Anversa; 66’ meta Gianesini trasformata Merlino.
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Orlandi esulta per la doppietta Bologna piegato nella ripresa</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><I>di Marcello Bonazzi</I><!-- BBCode End -->
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<BR>Bologna. All’Arcoveggio di Bologna, il <B>Rugby Brescia</B> seppur vincente, in certi momenti è apparso in affanno. I bolognesi si trovano alle prese con numerose difficoltà: i giocatori sono in rotta con la società, c’è stato il cambio dell’allenatore e ieri sul piatto c’era anche l’impossibilità di utilizzare tre giocatori, come il capitano Aldrovandi, Maio e Aggio Alberto. Forse perchè ne erano al corrente i bresciani hanno pensato di poter ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, ne hanno dedotto che non era il caso insomma di insistere più di tanto e in un certo senso i bolognesi ne hanno approfittato limitando i danni e portandosi a casa un punto per via della sconfitta con meno di sette punti.
<BR>Dopo oltre mezz’ora le due squadre stavano lottando per la conquista del terreno, senza riuscire a ad andare a segno in alcun modo, finchè è stato il Bologna ad andare in vantaggio con un piazzato di Merlino al 33’. I ragazzi di Molinari hanno a quel punto preso coscienza di quanto succedeva e la riscossa è stata, si può dire, quasi immediata: il Brescia, tre minuti dopo, con Orlandi, ha realizzato una bella meta, bucando la difesa in potenza e velocità. Ha chiuso la prima frazione un Bologna in attacco, capace di ottenere però solo un calcio piazzato, realizzato da Merlino. Un primo tempo che ha visto i contendenti alla pari. In apertura della seconda frazione con il Brescia in vantaggio di un solo punto, si è assistito ad un vero arrembaggio da parte dei biancazzurri, che in diverse fasi con gli avanti ed i trequarti, hanno messo alle corde un Bologna mai domo, ma che al 45’ ha incassato la meta, la doppietta, realizzata da Orlandi.
<BR>La reazione del Bologna è stata contenuta da un accorta difesa bresciana. Su un ribaltamento di fronte, in contropiede, venti minuti dopo, era ancora il Brescia a segnare, con Gabba in meta tra i pali. Ancora infallibile Anversa nella trasformazione. La gara a quel punto, diventa la caccia bresciana al bonus dato dalla quarta meta. Ma i bolognesi convinti che non tutto fosse perduto, non solo hanno opposto una strenua difesa, ma al 66’ colgono una meta con Gianesini, che regala al Bologna un punto di bonus.
<BR>Quello che si è visto di positivo dei bresciani è stato il pacchetto di mischia, che non ha mai subito la spinta bolognese. Di negativo, troppi errori per palle in avanti e fuori gioco. Migliore in campo in assoluto Orlandi che oltre alle due mete, non si è mai risparmiato, spendendo moltissimo, per attaccare e difendere, è sempre andato in sostegno ai compagni e quando al 74’ Molinari lo ha tolto dal campo era stanchissimo. Ha dato tutto. Il Bologna che era atteso in campo dai suoi scarsi sostenitori, come agnello sacrificale, pur con molti errori, ha saputo tener testa per buona parte della partita ad un Brescia sicuramente superiore. Da segnalare gli ultimi minuti di recupero concessi dall’arbitro Guerrieri, quando il Brescia ha intercettato l’ovale su errore del flanker bolognese, Ardizzoni (ha raccolto la palla in area di meta ed invece di calciare, ha tentato un improbabile attacco alla mano). Sono stati cinque minuti di altissima intensità, con il Brescia che accarezza la possibilità della quarta meta con bonus ed il Bologna che rischia di perdere la possibilità del suo di bonus per differenza punti. Una vera battaglia, senza esclusione di colpi, ma il Brescia ha dovuto arrendersi alla forza di volontà dei bolognesi. La prestazione dell’arbitro Guerrieri di Treviso ha lasciato molto a desiderare, il Brescia se ne può rammaricare.
<BR>I bresciani, con questa vittoria, hanno mantenuto la quarta piazza in classifica, perdendo solo un punto nel distacco dall’immediato inseguitore, il San Marco, anch’esso vincente sul Firenze, ma con bonus. Molinari, non era affatto soddisfatto per non aver realizzato i cinque punti e lo ha dimostrato senza reticenze, ma occorre tener presente che in questa stagione il Bologna ha realizzato un bonus anche nel girone di andata a Brescia.
<BR>Se Molinari non vorrà sentirsi sul collo il fiato del San Marco, dovrà lavorare sodo questa settimana per affrontare domenica a Brescia i sardi dell’Alghero, tenendo presente che il San Marco sarà in trasferta a Verona, con la possibilità di fare bottino pieno.
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<BR><B>BOLOGNA:</B> Merlino,Capuano, Bado, Sasdelli, Gianesini, Dotto, Aggio F.(67’ Artuso), Notti, Ardizzone, Cantagalli(68’ Pirona), Pasin. Rufail, Micheletti, Oliva, Maio. Allenatore: Minardi.
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<BR><B>BRESCIA:</B> Quaranta, Arboit, Tamburri, Trapanese, Gabba, Anversa, Prezioso, Scotuzzi, Boni( 45’ Germino), Rizzotto, Nicol, Martinez, Orlandi(74’ Del Bono), Gentilizi, Bergamini. Allenatore: Molinari.
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<BR><B>ARBITRO:</B> Guerrieri di Treviso.
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<BR><B>MARCATURE:</B> 33’ calcio piazzato Merlino; 36’ meta Orlandi trasformata Anversa; 45’ meta Orlandi trasformata Anversa; 53’ calcio piazzato Merlino; 63’ meta Gabba trasformata Anversa; 66’ meta Gianesini trasformata Merlino.
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<BR>Giuliana
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lupomar
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- Iscritto il: 16 set 2003, 0:00
- Località: Vicenza/Verona
Da L'Arena di lunedì 20 febbraio 2006 sport pag. 40
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<BR>Add Value ancora beffata dai Lyons
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<BR>La superiorità in mischia vanificata dal nervosismo dei giocatori. Espulso Poloni
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<BR>Lyons Piacenza18
<BR>Add Value15
<BR>LYONS: Grulli, Cerbi, Rossi, Bricchi, Girelli, Grangetto, Solari (77’ Bergamaschi), Matenga, Barroni, Buonocore, Napoletano (60’ Gorra), Nucci, Schiavi, Cerrito, Camero (18’ Ferri). A disposizione: Bongiorni F., Ferretti, Chiazza, Bongiorni M.. Allenatore: Deltrovi.
<BR>CUS VERONA: Poujade, Muttin (50’ Herenù), Moro, De Luca (60’ Salin), Belloni, Bascary, Gasparato, Spotorno, Bertossi (53’ Zancanella), D'Antuono, Tripodi, Martini Barzolai, Saccomani (60’ Bambusa), Poloni. A disposizione: Carli, Fumagalli, Leso. Allenatore: Catarinicchia.
<BR>ARBITRO: Falzone di Padova.
<BR>MARCATORI: 21’ m. Belloni (Vr), 23’ piazzato Grangetto (Ly), 31’ p. Grangetto (Ly); 49’ m. Matenga (Ly) t. Grangetto, 72’ m. Gasparato (Vr), 77’ m. Grangetto (Ly), 81’ m. Bascary (Vr).
<BR>NOTE: terreno fangoso, tempo coperto e ventoso con pioggia leggera a tratti. Cartellini gialli per Spotorno (Vr) al 39’, per Cerbi (Ly) all'80’; doppio giallo ed espulsione per proteste per Poloni (Vr) al 52’.
<BR>Sconfitta amara e un poco beffarda per l'Add Value Cus Verona sul terreno del Banca Farnese Lyons Piacenza nel quinto turno del ritorno della serie A. Un 18-15 che suscita rammarico perché più che all'avversario - benché tonico e abile - i verdeblù hanno ceduto al nervosismo e all'indisciplina, giocando per mezza partita con un uomo in meno e in preda alla tensione per tutto il match, vanificando la netta superiorità della mischia e della manovra. Non sono bastate così tre mete contro le due emiliane per vincere una partita che avrebbe potuto spianare la strada verso la salvezza, viste le contemporanee sconfitte di Lazio e Livorno. L'Add Value torna da Piacenza con un solo punto e la rabbia di aver gettato un'altra gara con un avversario tranquillamente alla portata, come troppe volte è successo in questo torneo.
<BR>È vero che le decisioni dell'arbitro e dei suoi collaboratori hanno destato più di una perplessità, soprattutto perché sono giunte spesso a penalizzare una mischia assolutamente dominante e a margine di un diverso peso nell'uso dei cartellini. Ma Verona non ha avuto la tranquillità e la maturità di tenere i nervi saldi, di evitare proteste inutili e di continuare a giocare con pazienza e fiducia. La forza del pack, la capacità di reazione e il positivo rientro di Moro lasciano comunque ben sperare per le prossime gare. Il nuovo arrivo Matias Herenù, schierato da Catarinicchia nella ripresa all'ala, non ha avuto occasioni per mettersi in luce, ma saprà farsi valere.
<BR>Il primo quarto di questa gara frammentata e avara di spettacolo, con un vento freddo a favorire errori in touche e nel gioco alla mano, vede le due squadre affrontarsi con equilibrio. I Lyons provano a partire forte trascinati dal possente neozelandese Matenga, ma Verona tiene bene, inizia a premere con il pack e spreca un buon piazzato con De Luca. Al 18’ è costretto al cambio il pilone argentino Camero e per il Farnese la mischia chiusa si fa sofferenza. E dopo un minuto proprio rubando in pressione una mischia l'Add Value passa: Sanchez recupera l'ovale e serve Bascary che offre all'ala Belloni l'assist per un tuffo in bandierina. Colpita, Piacenza reagisce e con l'esperta apertura Grangetto trova due piazzati che la portano sopra sul 6-5. Nel finale di tempo Verona arriva a pochi metri dalla meta, ma uno stamping di Spotorno su Matenga in fuorigioco viene punito col giallo, mentre la reazione di Bricchi passa inosservata.
<BR>In avvio di ripresa i Lyons sfruttano la superiorità e un break di Matenga su una punizione veloce vale il 13-5. Appena il Cus ritrova Spotorno perde l'erculeo pilone Poloni, colpevole di una protesta seguita da un ironico applauso al direttore di gara. L'Add Value comunque non si disunisce. I Lyons si affidano ai calci di spostamento di Grangetto, ma Verona lavora forte con il pack, macina decine di metri in rolling maul, cerca l'affondo e al 72’ Gasparato timbra la meta della speranza del 13-10 dopo una mischia chiusa. Finale palpitante, ma Grangetto trova il taglio che gela i verdeblù sul 18-10 al 77’. Non è finita: il Cus si getta avanti e con un secco slalom di Bascary arriva al 15-18. Ma non c'è più tempo. Finisce lì.
<BR>Davide Adami
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<BR>Add Value ancora beffata dai Lyons
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<BR>La superiorità in mischia vanificata dal nervosismo dei giocatori. Espulso Poloni
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<BR>Lyons Piacenza18
<BR>Add Value15
<BR>LYONS: Grulli, Cerbi, Rossi, Bricchi, Girelli, Grangetto, Solari (77’ Bergamaschi), Matenga, Barroni, Buonocore, Napoletano (60’ Gorra), Nucci, Schiavi, Cerrito, Camero (18’ Ferri). A disposizione: Bongiorni F., Ferretti, Chiazza, Bongiorni M.. Allenatore: Deltrovi.
<BR>CUS VERONA: Poujade, Muttin (50’ Herenù), Moro, De Luca (60’ Salin), Belloni, Bascary, Gasparato, Spotorno, Bertossi (53’ Zancanella), D'Antuono, Tripodi, Martini Barzolai, Saccomani (60’ Bambusa), Poloni. A disposizione: Carli, Fumagalli, Leso. Allenatore: Catarinicchia.
<BR>ARBITRO: Falzone di Padova.
<BR>MARCATORI: 21’ m. Belloni (Vr), 23’ piazzato Grangetto (Ly), 31’ p. Grangetto (Ly); 49’ m. Matenga (Ly) t. Grangetto, 72’ m. Gasparato (Vr), 77’ m. Grangetto (Ly), 81’ m. Bascary (Vr).
<BR>NOTE: terreno fangoso, tempo coperto e ventoso con pioggia leggera a tratti. Cartellini gialli per Spotorno (Vr) al 39’, per Cerbi (Ly) all'80’; doppio giallo ed espulsione per proteste per Poloni (Vr) al 52’.
<BR>Sconfitta amara e un poco beffarda per l'Add Value Cus Verona sul terreno del Banca Farnese Lyons Piacenza nel quinto turno del ritorno della serie A. Un 18-15 che suscita rammarico perché più che all'avversario - benché tonico e abile - i verdeblù hanno ceduto al nervosismo e all'indisciplina, giocando per mezza partita con un uomo in meno e in preda alla tensione per tutto il match, vanificando la netta superiorità della mischia e della manovra. Non sono bastate così tre mete contro le due emiliane per vincere una partita che avrebbe potuto spianare la strada verso la salvezza, viste le contemporanee sconfitte di Lazio e Livorno. L'Add Value torna da Piacenza con un solo punto e la rabbia di aver gettato un'altra gara con un avversario tranquillamente alla portata, come troppe volte è successo in questo torneo.
<BR>È vero che le decisioni dell'arbitro e dei suoi collaboratori hanno destato più di una perplessità, soprattutto perché sono giunte spesso a penalizzare una mischia assolutamente dominante e a margine di un diverso peso nell'uso dei cartellini. Ma Verona non ha avuto la tranquillità e la maturità di tenere i nervi saldi, di evitare proteste inutili e di continuare a giocare con pazienza e fiducia. La forza del pack, la capacità di reazione e il positivo rientro di Moro lasciano comunque ben sperare per le prossime gare. Il nuovo arrivo Matias Herenù, schierato da Catarinicchia nella ripresa all'ala, non ha avuto occasioni per mettersi in luce, ma saprà farsi valere.
<BR>Il primo quarto di questa gara frammentata e avara di spettacolo, con un vento freddo a favorire errori in touche e nel gioco alla mano, vede le due squadre affrontarsi con equilibrio. I Lyons provano a partire forte trascinati dal possente neozelandese Matenga, ma Verona tiene bene, inizia a premere con il pack e spreca un buon piazzato con De Luca. Al 18’ è costretto al cambio il pilone argentino Camero e per il Farnese la mischia chiusa si fa sofferenza. E dopo un minuto proprio rubando in pressione una mischia l'Add Value passa: Sanchez recupera l'ovale e serve Bascary che offre all'ala Belloni l'assist per un tuffo in bandierina. Colpita, Piacenza reagisce e con l'esperta apertura Grangetto trova due piazzati che la portano sopra sul 6-5. Nel finale di tempo Verona arriva a pochi metri dalla meta, ma uno stamping di Spotorno su Matenga in fuorigioco viene punito col giallo, mentre la reazione di Bricchi passa inosservata.
<BR>In avvio di ripresa i Lyons sfruttano la superiorità e un break di Matenga su una punizione veloce vale il 13-5. Appena il Cus ritrova Spotorno perde l'erculeo pilone Poloni, colpevole di una protesta seguita da un ironico applauso al direttore di gara. L'Add Value comunque non si disunisce. I Lyons si affidano ai calci di spostamento di Grangetto, ma Verona lavora forte con il pack, macina decine di metri in rolling maul, cerca l'affondo e al 72’ Gasparato timbra la meta della speranza del 13-10 dopo una mischia chiusa. Finale palpitante, ma Grangetto trova il taglio che gela i verdeblù sul 18-10 al 77’. Non è finita: il Cus si getta avanti e con un secco slalom di Bascary arriva al 15-18. Ma non c'è più tempo. Finisce lì.
<BR>Davide Adami
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.algheronotizie.it/articoli.p ... ticolo=996" TARGET="_blank">http://www.algheronotizie.it/articoli.p ... olo=996</A><!-- BBCode End -->
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<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby, l’Amatori Alghero fa il colpaccio</B><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>Il quindici di Cassina batte la vice-capolista Piacenza guadagnando 5 punti</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>ALGHERO - Ennesimo trionfo dell’<B>Amatori Rugby</B> in questa stagione ottenuto ieri pomeriggio sul terreno di casa contro un avversario fortissimo. Gli algheresi infatti hanno vinto la loro nona partita della stagione, terza delle ultime quattro partite giocate, contro il Piacenza Rugby Club.
<BR>
<BR>Gli avversari emiliani, attualmente secondi del girone B della serie A, si erano presentati sul campo di Maria Pia forti di un ruolino che in campionato diceva 12 vittorie e sole 2 sconfitte, con la terza migliore difesa del campionatoavendo subito sole 35 mete in 15 gare giocate. Al rientro della pausa forzata di quasi un mese, dovuta agli impegni della nazionale, gli emiliani sono parsi in miglior forma rispetto ai ragazzi allenati da Ramiro Cassina, tanto da andare a segno a ripetizione nel corso del primo tempo conclusosi sul 14 - 5 in favore degli ospiti. Due mete (di Michetti al 12’ e Besio al 25’) trasformate poi entrambe da Rolleston hanno permesso al Piacenza di mettere il naso notevolmente avanti. L’Amatori durante la prima frazione di gara è riuscita a rispondere con la sola meta realizzata da Cerruti nel finale di primo tempo. Il secondo tempo è stato tutto di stampo giallo - nero con tre mete (al 46’ ed al 68’ Cerruti e Pizarro al 81’), una trasformazione (al 46’ Silvestre), un drop (al 55’ Silvestre) ed un calcio piazzato (al 78’ Silvestre). Ora il campionato si fermerà nuovamnete per gli impoegni della nazionale allenata dal tecnico francese Pierre Berbizier, per poi riprendere il 5 marzo quando per la diciassettesima giornata del campionato di serie A girone B, l’Amatori Rugby sarà di scena fuori casa contro il Rugby Brescia (attualmente quarta in classifica a quota 46 punti, 3 in più dell’Amatori), squadra sconfitta all’andata nel giorno della festa (doppia, considerata la vittoria ottenuta) in occasione della partita numero 50 giocata nel massimo campionato italiano della palla ovale.
<BR>
<BR><B>TERRA SARDA - PIACENZA: 28 - 21 (5 - 14)</B>
<BR>
<BR><B>Alghero:</B> Pizarro, Zancuoghi, Ferrari, Ferrero, D. Pesapane (45’ Daga), Silvestre, Aio, Usai, Scanlon, Mastroberardino, Cassina, Paco, Cerruti, Sanfelici, Capponi. All. Cassina.
<BR>
<BR><B>Piacenza:</B> Rolleston, furin, peralta, g. franchi, besio (41’ frangulea), eigner, gaudenzi, colli, ricciardo, michetti, else, e. baracchi, garfagnoli, neethling, carera. All: C Franchi.
<BR>
<BR><B>Marcatori:</B> 1° tempo 12’ Mt Michetti Tr Rolleston; 25’ Mt Besio Tr Rolleston; 40’ Mt Cerruti; 2° tempo 46’ Mt Cerruti Tr Silvestre; 50’ Mt Frangulea Tr Rolleston; 55’ Drop Silvestre; 68’ Mt Cerruti; 78’ Cp Silvestre; 81’ Mt Pizarro.
<BR>
<BR><B>Arbitro:</B> Sironi di Colleferro (RM).
<BR>
<BR><B>CLASSIFICA</B>
<BR>Unione Capitolina 80;
<BR>Piacenza Rugby Club e Cavalieri Prato 52;
<BR>Brescia 46;
<BR>Marchiol San Marco 44;
<BR>Terra Sarda Alghero 43 (-4 di penalizzazione);
<BR>Banca Farnese Lyons Piacenza 39;
<BR>CUS Giunti Firenze 36 (-4 di penalizzazione);
<BR>CUS Verona 27;
<BR>Net.com Lazio & Primavera 26;
<BR>Livorno 18;
<BR>Bologna 1 (-8 di penalizzazione).
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<BR><I>Umberto Perella</I>
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<BR>
<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby, l’Amatori Alghero fa il colpaccio</B><!-- BBCode End -->
<BR><!-- BBCode Start --><I>Il quindici di Cassina batte la vice-capolista Piacenza guadagnando 5 punti</I><!-- BBCode End -->
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<BR>ALGHERO - Ennesimo trionfo dell’<B>Amatori Rugby</B> in questa stagione ottenuto ieri pomeriggio sul terreno di casa contro un avversario fortissimo. Gli algheresi infatti hanno vinto la loro nona partita della stagione, terza delle ultime quattro partite giocate, contro il Piacenza Rugby Club.
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<BR>Gli avversari emiliani, attualmente secondi del girone B della serie A, si erano presentati sul campo di Maria Pia forti di un ruolino che in campionato diceva 12 vittorie e sole 2 sconfitte, con la terza migliore difesa del campionatoavendo subito sole 35 mete in 15 gare giocate. Al rientro della pausa forzata di quasi un mese, dovuta agli impegni della nazionale, gli emiliani sono parsi in miglior forma rispetto ai ragazzi allenati da Ramiro Cassina, tanto da andare a segno a ripetizione nel corso del primo tempo conclusosi sul 14 - 5 in favore degli ospiti. Due mete (di Michetti al 12’ e Besio al 25’) trasformate poi entrambe da Rolleston hanno permesso al Piacenza di mettere il naso notevolmente avanti. L’Amatori durante la prima frazione di gara è riuscita a rispondere con la sola meta realizzata da Cerruti nel finale di primo tempo. Il secondo tempo è stato tutto di stampo giallo - nero con tre mete (al 46’ ed al 68’ Cerruti e Pizarro al 81’), una trasformazione (al 46’ Silvestre), un drop (al 55’ Silvestre) ed un calcio piazzato (al 78’ Silvestre). Ora il campionato si fermerà nuovamnete per gli impoegni della nazionale allenata dal tecnico francese Pierre Berbizier, per poi riprendere il 5 marzo quando per la diciassettesima giornata del campionato di serie A girone B, l’Amatori Rugby sarà di scena fuori casa contro il Rugby Brescia (attualmente quarta in classifica a quota 46 punti, 3 in più dell’Amatori), squadra sconfitta all’andata nel giorno della festa (doppia, considerata la vittoria ottenuta) in occasione della partita numero 50 giocata nel massimo campionato italiano della palla ovale.
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<BR><B>TERRA SARDA - PIACENZA: 28 - 21 (5 - 14)</B>
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<BR><B>Alghero:</B> Pizarro, Zancuoghi, Ferrari, Ferrero, D. Pesapane (45’ Daga), Silvestre, Aio, Usai, Scanlon, Mastroberardino, Cassina, Paco, Cerruti, Sanfelici, Capponi. All. Cassina.
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<BR><B>Piacenza:</B> Rolleston, furin, peralta, g. franchi, besio (41’ frangulea), eigner, gaudenzi, colli, ricciardo, michetti, else, e. baracchi, garfagnoli, neethling, carera. All: C Franchi.
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<BR><B>Marcatori:</B> 1° tempo 12’ Mt Michetti Tr Rolleston; 25’ Mt Besio Tr Rolleston; 40’ Mt Cerruti; 2° tempo 46’ Mt Cerruti Tr Silvestre; 50’ Mt Frangulea Tr Rolleston; 55’ Drop Silvestre; 68’ Mt Cerruti; 78’ Cp Silvestre; 81’ Mt Pizarro.
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<BR><B>Arbitro:</B> Sironi di Colleferro (RM).
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<BR><B>CLASSIFICA</B>
<BR>Unione Capitolina 80;
<BR>Piacenza Rugby Club e Cavalieri Prato 52;
<BR>Brescia 46;
<BR>Marchiol San Marco 44;
<BR>Terra Sarda Alghero 43 (-4 di penalizzazione);
<BR>Banca Farnese Lyons Piacenza 39;
<BR>CUS Giunti Firenze 36 (-4 di penalizzazione);
<BR>CUS Verona 27;
<BR>Net.com Lazio & Primavera 26;
<BR>Livorno 18;
<BR>Bologna 1 (-8 di penalizzazione).
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<BR><I>Umberto Perella</I>
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<BR>Giuliana
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egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.sanmarcorugbyclub.it/" TARGET="_blank">http://www.sanmarcorugbyclub.it/</A><!-- BBCode End -->
<BR>
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<BR><!-- BBCode Start --><B>SMRC - Giunti CUS Firenze: 24 - 19</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Dopo due sconfitte consecutive (contro Brescia e Piacenza) il <B>Marchiol San Marco Rugby Club</B> rialza la testa superando per 24 a 19 il Giunti Cus Firenze.
<BR>Con questo successo la squadra del duo Dalla Nora - Cristofoletto conserva il quinto posto in classifica sperando di scalare ancora qualche posizione prima del termine del campionato.
<BR>La partita non è stata sicuramente bella ma questo va imputato soprattutto al Giunti Firenze che ha giocato in maniera "sporca" andando ben al di là di quanto conceda il regolamento. A complicare le cose al Marchiol ci ha pensato il modesto direttore di gara che ha lasciato correre troppo invece di ricorrere al cartellino giallo.
<BR>A fine partita comunque Valter Cristofoletto si ritiene soddisfatto: "Dopo 2 sconfitte l'importante era ripartire con una vittoria. Abbiamo sofferto un po' troppo il gioco ostruzionistico degli avversari e non siamo stati tutelati per niente dall'arbitraggio. Noi siamo una squadra corretta che cerca sempre il bel gioco e per questo facciamo fatica a metterla sul piano della rissa.
<BR>Veniamo da un periodo complicato per i troppi infortuni ma ho visto nei ragazzi l'entusiasmo e la voglia di giocare anche se abbiamo commesso diversi errori. Ora andiamo a Verona con l'intenzione di proseguire la striscia positiva ma dobbiamo stare attenti perchè sarà una trasferta dura".
<BR>L'avvio del match vede il Marchiol San Marco partire con il piede giusto grazie a Sgarbi che dopo 8' varca la linea di meta. Passano 3' e arriva anche la seconda marcatura di Accorsi che, grazie alla trasformazione di Babbo, porta il Marchiol sul 12 a 0. Il Giunti Firenze però riesce a riorganizzarsi e al 17' va in meta con Giacchetti. Al 39' Segundo concede il bis e con l'aiuto di Lo Valvo si va al riposo in perfetta parità (12 a 12). Nel secondo tempo è sempre la squadra di casa a fare la partita e i risultati si vedono. Al 21' arriva infatti la bella meta di Ceneda a riportare avanti il San Marco. A questo punto servirebbe la quarta segnatura per raccogliere il punto bonus e allora ci pensa Accorsi a varcare la linea di meta proprio al 40'. Il Giunti Cus Firenze ha comunque una reazione d'orgoglio e nel corso del lungo recupero va in meta a sua volta con Segundo. La successiva trasformazione di Lo Valvo fissa il finale sul punteggio di 24 a 19 che dà un insperato punto bonus alla squadra di Ghelardi.
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<BR><I>Alberto Duprè - Il Gazzettino</I>
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>SMRC - Giunti CUS Firenze: 24 - 19</B><!-- BBCode End -->
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<BR>Dopo due sconfitte consecutive (contro Brescia e Piacenza) il <B>Marchiol San Marco Rugby Club</B> rialza la testa superando per 24 a 19 il Giunti Cus Firenze.
<BR>Con questo successo la squadra del duo Dalla Nora - Cristofoletto conserva il quinto posto in classifica sperando di scalare ancora qualche posizione prima del termine del campionato.
<BR>La partita non è stata sicuramente bella ma questo va imputato soprattutto al Giunti Firenze che ha giocato in maniera "sporca" andando ben al di là di quanto conceda il regolamento. A complicare le cose al Marchiol ci ha pensato il modesto direttore di gara che ha lasciato correre troppo invece di ricorrere al cartellino giallo.
<BR>A fine partita comunque Valter Cristofoletto si ritiene soddisfatto: "Dopo 2 sconfitte l'importante era ripartire con una vittoria. Abbiamo sofferto un po' troppo il gioco ostruzionistico degli avversari e non siamo stati tutelati per niente dall'arbitraggio. Noi siamo una squadra corretta che cerca sempre il bel gioco e per questo facciamo fatica a metterla sul piano della rissa.
<BR>Veniamo da un periodo complicato per i troppi infortuni ma ho visto nei ragazzi l'entusiasmo e la voglia di giocare anche se abbiamo commesso diversi errori. Ora andiamo a Verona con l'intenzione di proseguire la striscia positiva ma dobbiamo stare attenti perchè sarà una trasferta dura".
<BR>L'avvio del match vede il Marchiol San Marco partire con il piede giusto grazie a Sgarbi che dopo 8' varca la linea di meta. Passano 3' e arriva anche la seconda marcatura di Accorsi che, grazie alla trasformazione di Babbo, porta il Marchiol sul 12 a 0. Il Giunti Firenze però riesce a riorganizzarsi e al 17' va in meta con Giacchetti. Al 39' Segundo concede il bis e con l'aiuto di Lo Valvo si va al riposo in perfetta parità (12 a 12). Nel secondo tempo è sempre la squadra di casa a fare la partita e i risultati si vedono. Al 21' arriva infatti la bella meta di Ceneda a riportare avanti il San Marco. A questo punto servirebbe la quarta segnatura per raccogliere il punto bonus e allora ci pensa Accorsi a varcare la linea di meta proprio al 40'. Il Giunti Cus Firenze ha comunque una reazione d'orgoglio e nel corso del lungo recupero va in meta a sua volta con Segundo. La successiva trasformazione di Lo Valvo fissa il finale sul punteggio di 24 a 19 che dà un insperato punto bonus alla squadra di Ghelardi.
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<BR><I>Alberto Duprè - Il Gazzettino</I>
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby Lions - CUS Verona 18-15 </B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.rugbylyons.it/images/copertina11.jpg"><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><I> Domenica al Beltrametti l'atteso rientro di Grangetto</I><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Rugby Lions - CUS Verona 18-15 </B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><I> Domenica al Beltrametti l'atteso rientro di Grangetto</I><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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egon
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<BR><!-- BBCode Start --><B>Comunicazioni e News </B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Sul sito <I>www.frammenti-studio.com/sport</I> nella sezione rugby, potete trovare le foto degli incontri della prima squadra ed in particolare <B>l´ultimo derby con la Lazio&Primavera</B> e l´allenamento con la Nazionale alla Borghesiana di martedì 21 febbraio
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.capitolina.com/images/piccole/6.jpg"><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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<BR>Sul sito <I>www.frammenti-studio.com/sport</I> nella sezione rugby, potete trovare le foto degli incontri della prima squadra ed in particolare <B>l´ultimo derby con la Lazio&Primavera</B> e l´allenamento con la Nazionale alla Borghesiana di martedì 21 febbraio
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.capitolina.com/images/piccole/6.jpg"><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>Comunicati</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Le foto del match contro
<BR>il Livorno di
<BR><I>Massimiliano Pratelli</I>
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.massimilianopratelli.com/pub ... /index.asp" TARGET="_blank">http://www.massimilianopratelli.com/pub ... dex.asp</A><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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<BR>Le foto del match contro
<BR>il Livorno di
<BR><I>Massimiliano Pratelli</I>
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.massimilianopratelli.com/pub ... /index.asp" TARGET="_blank">http://www.massimilianopratelli.com/pub ... dex.asp</A><!-- BBCode End -->
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<BR>Giuliana
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<BR>
<BR>
<BR>FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY
<BR>Ufficio del Giudice Sportivo CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A
<BR>Curva Nord - Stadio Olimpico COMUNICATO A/20/GS
<BR>00194 ROMA - tel.06/36857306 (Riunione del 22 febbraio 2006)
<BR>
<BR>Omologazione risultati gare del 19/02/2006 - 5° giornata di RITORNO - 1°Fase
<BR>==================================================================================================
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR>Girone 2
<BR>1^ Squadra -2^ Squadra Risultato Mete Arbitro
<BR>---------------------------------------------------------------------------------------------------*RUGBY BOLOGNA 1928 SSD S.R.L-U.S. RUGBY BRESCIA S.R.L. 16 - 21 ( 1- 3) Sig. GUERRIERI C.
<BR>(vedi delibera)
<BR>ASSOCIAZIONE RUGBY LYONS -C.U.S. VERONA RUGBY 18 - 15 ( 2- 3) Sig. FALZONE A.
<BR>LIVORNO RUGBY S.R.L. -R.C. I CAVALIERI PRATO ASD 20 - 40 ( 2- 6) Sig. MARRAMA S.
<BR>MARCHIOL SANMARCORUGBY CLUB -C.U.S. FIRENZE GIUNTI 24 - 19 ( 4- 3) Sig. BONACCI G.
<BR>AMAT.RUGBY ALGHERO TERRA SARD-PIACENZA R. CLUB 1947 S.R.L. 28 - 21 ( 4- 3) Sig. SIRONI D.
<BR>S.S.D.UNIONE R. CAPITOLINA -COM.ASD LAZIO & PRIMAVERA 28 - 0 ( 4- 0) Sig. VANCINI M.
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR>C L A S S I F I C A Girone 2
<BR>---------------------------------------------------------------------------------------------------
<BR>Squadra Punti Gioc. Vinte Par. Perse Mete P.F. P.S. Diff. Pen
<BR>S.S.D.UNIONE RUGBY CAPITOLINA SPA 80 16 16 0 0 120 776 150 626 0
<BR>PIACENZA RUGBY CLUB 1947 S.R.L. 53 16 12 0 4 45 378 288 90 0
<BR>R.C. I CAVALIERI PRATO ASD 52 16 11 0 5 58 416 335 81 0
<BR>U.S. RUGBY BRESCIA S.R.L. 46 16 9 0 7 37 395 339 56 0
<BR>MARCHIOL SANMARCORUGBY CLUB 44 16 8 0 8 54 380 346 34 0
<BR>AMAT.RUGBY ALGHERO TERRA SARDA ASD 43 16 10 0 6 49 332 330 2 4-
<BR>ASSOCIAZIONE RUGBY LYONS 39 16 8 0 8 38 326 335 -9 0
<BR>C.U.S. FIRENZE GIUNTI 36 16 8 0 8 45 340 364 -24 4-
<BR>C.U.S. VERONA RUGBY 27 16 4 1 11 39 284 407 -123 0
<BR>NET.COM.ASD LAZIO & PRIMAVERA RUGBY 26 16 5 0 11 28 272 478 -206 0
<BR>LIVORNO RUGBY S.R.L. 18 16 3 1 12 23 207 459 -252 0
<BR>
<BR>[...]
<BR> Com. n.A/20/GS pag.2
<BR><B>DELIBERA GARA - Girone 2 - “U.S. RUGBY BRESCIA/RUGBY BOLOGNA 1928” del 19/2/2006</B>
<BR>Il Giudice Sportivo, rilevato dal referto del Sig. Carlo GUERRIERI che la società Rugby Bologna 1928 ha presentato fin dall’inizio della gara il numero minimo di giocatori di 1° linea (cinque giocatori di 1° linea) stabilito dalle norme vigenti per squadre fino a n° 22 giocatori indicati in lista e che la gara si è svolta dal 30° minuto del secondo tempo con mischie no-contest a seguito degli infortuni verificatisi ai giocatori n° 2, n° 30 e n° 6 di prima linea del R. Bologna ;
<BR>vista la Regola 3.14 lett. C) del Regolamento di Gioco;
<BR>omologa la gara con il risultato del campo di 16 – 21 in favore della società U.S. Rugby Brescia.
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR><B>ILLECITI TECNICI A CARICO DI GIOCATORI - SQUALIFICHE</B>
<BR>- <B>ACOSTA PABLO DIEGO</B>, della C.U.S. FIRENZE GIUNTI, espulso temporaneamente al 35° del 2° tempo, SOMMA DI 4 CARTELLINI GIALLI, infraz. art. 26/1 lett. Z), UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio /2006 compresi)
<BR>- GATTI DANIELE, della RUGBY COLORNO F.C. ASD, espulso temporaneamente al 37° del 2° tempo, SOMMA DI 4 CARTELLINI GIALLI, infraz. art. 26/1 lett. Z), UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio 2006 compresi)
<BR>
<BR><B>ILLECITI TECNICI A CARICO DEL SOGGETTO AFFILIATO – MULTE</B>
<BR>-<B>BOLOGNA RUGBY 1928</B>, infraz. art. 29/1 lett. K) (assenza allenatore), MULTA DI € 150,00, sanzione inasprita ai sensi dell’art. 14/1 in, MULTA DI €. 250,00=(DUECENTOCINQUANTA/00)
<BR>
<BR> Il Segretario I Giudici Sportivi
<BR> (Sig.ra Elia Grassi) (Avv. Marco Cordelli)
<BR> (Avv. Achille Reali)
<BR> (Avv. Michele Carlotto)
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
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<BR>
<BR>FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY
<BR>Ufficio del Giudice Sportivo CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A
<BR>Curva Nord - Stadio Olimpico COMUNICATO A/20/GS
<BR>00194 ROMA - tel.06/36857306 (Riunione del 22 febbraio 2006)
<BR>
<BR>Omologazione risultati gare del 19/02/2006 - 5° giornata di RITORNO - 1°Fase
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<BR>[...]
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<BR>Girone 2
<BR>1^ Squadra -2^ Squadra Risultato Mete Arbitro
<BR>---------------------------------------------------------------------------------------------------*RUGBY BOLOGNA 1928 SSD S.R.L-U.S. RUGBY BRESCIA S.R.L. 16 - 21 ( 1- 3) Sig. GUERRIERI C.
<BR>(vedi delibera)
<BR>ASSOCIAZIONE RUGBY LYONS -C.U.S. VERONA RUGBY 18 - 15 ( 2- 3) Sig. FALZONE A.
<BR>LIVORNO RUGBY S.R.L. -R.C. I CAVALIERI PRATO ASD 20 - 40 ( 2- 6) Sig. MARRAMA S.
<BR>MARCHIOL SANMARCORUGBY CLUB -C.U.S. FIRENZE GIUNTI 24 - 19 ( 4- 3) Sig. BONACCI G.
<BR>AMAT.RUGBY ALGHERO TERRA SARD-PIACENZA R. CLUB 1947 S.R.L. 28 - 21 ( 4- 3) Sig. SIRONI D.
<BR>S.S.D.UNIONE R. CAPITOLINA -COM.ASD LAZIO & PRIMAVERA 28 - 0 ( 4- 0) Sig. VANCINI M.
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<BR>[...]
<BR>
<BR>C L A S S I F I C A Girone 2
<BR>---------------------------------------------------------------------------------------------------
<BR>Squadra Punti Gioc. Vinte Par. Perse Mete P.F. P.S. Diff. Pen
<BR>S.S.D.UNIONE RUGBY CAPITOLINA SPA 80 16 16 0 0 120 776 150 626 0
<BR>PIACENZA RUGBY CLUB 1947 S.R.L. 53 16 12 0 4 45 378 288 90 0
<BR>R.C. I CAVALIERI PRATO ASD 52 16 11 0 5 58 416 335 81 0
<BR>U.S. RUGBY BRESCIA S.R.L. 46 16 9 0 7 37 395 339 56 0
<BR>MARCHIOL SANMARCORUGBY CLUB 44 16 8 0 8 54 380 346 34 0
<BR>AMAT.RUGBY ALGHERO TERRA SARDA ASD 43 16 10 0 6 49 332 330 2 4-
<BR>ASSOCIAZIONE RUGBY LYONS 39 16 8 0 8 38 326 335 -9 0
<BR>C.U.S. FIRENZE GIUNTI 36 16 8 0 8 45 340 364 -24 4-
<BR>C.U.S. VERONA RUGBY 27 16 4 1 11 39 284 407 -123 0
<BR>NET.COM.ASD LAZIO & PRIMAVERA RUGBY 26 16 5 0 11 28 272 478 -206 0
<BR>LIVORNO RUGBY S.R.L. 18 16 3 1 12 23 207 459 -252 0
<BR>
<BR>[...]
<BR> Com. n.A/20/GS pag.2
<BR><B>DELIBERA GARA - Girone 2 - “U.S. RUGBY BRESCIA/RUGBY BOLOGNA 1928” del 19/2/2006</B>
<BR>Il Giudice Sportivo, rilevato dal referto del Sig. Carlo GUERRIERI che la società Rugby Bologna 1928 ha presentato fin dall’inizio della gara il numero minimo di giocatori di 1° linea (cinque giocatori di 1° linea) stabilito dalle norme vigenti per squadre fino a n° 22 giocatori indicati in lista e che la gara si è svolta dal 30° minuto del secondo tempo con mischie no-contest a seguito degli infortuni verificatisi ai giocatori n° 2, n° 30 e n° 6 di prima linea del R. Bologna ;
<BR>vista la Regola 3.14 lett. C) del Regolamento di Gioco;
<BR>omologa la gara con il risultato del campo di 16 – 21 in favore della società U.S. Rugby Brescia.
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR><B>ILLECITI TECNICI A CARICO DI GIOCATORI - SQUALIFICHE</B>
<BR>- <B>ACOSTA PABLO DIEGO</B>, della C.U.S. FIRENZE GIUNTI, espulso temporaneamente al 35° del 2° tempo, SOMMA DI 4 CARTELLINI GIALLI, infraz. art. 26/1 lett. Z), UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio /2006 compresi)
<BR>- GATTI DANIELE, della RUGBY COLORNO F.C. ASD, espulso temporaneamente al 37° del 2° tempo, SOMMA DI 4 CARTELLINI GIALLI, infraz. art. 26/1 lett. Z), UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio 2006 compresi)
<BR>
<BR><B>ILLECITI TECNICI A CARICO DEL SOGGETTO AFFILIATO – MULTE</B>
<BR>-<B>BOLOGNA RUGBY 1928</B>, infraz. art. 29/1 lett. K) (assenza allenatore), MULTA DI € 150,00, sanzione inasprita ai sensi dell’art. 14/1 in, MULTA DI €. 250,00=(DUECENTOCINQUANTA/00)
<BR>
<BR> Il Segretario I Giudici Sportivi
<BR> (Sig.ra Elia Grassi) (Avv. Marco Cordelli)
<BR> (Avv. Achille Reali)
<BR> (Avv. Michele Carlotto)
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<BR>
<BR>Giuliana
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egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?33665" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?33665</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>LE SANZIONI DEL G.S. NAZIONALE: SERIE A, 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE AL BENEVENTO </B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>24/2/2006, Roma – Queste le sanzioni adottate dal Giudice Sportivo Nazionale in merito alle gare dei Campionati Nazionali disputate lo scorso week-end.
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR><B>SERIE A</B>
<BR>
<BR><B>SQUALIFICA AUTOMATICA</B> - Doppio Giallo: <B>Jose Leandro POLONI</B> (C.U.S. VERONA) UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio 2006 compresi)
<BR><B>Pablo Diego ACOSTA</B> (C.U.S. FIRENZE GIUNTI) UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio /2006 compresi)
<BR>Daniele GATTI (RUGBY COLORNO) UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio 2006 compresi)
<BR>
<BR>[...]
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<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE SANZIONI DEL G.S. NAZIONALE: SERIE A, 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE AL BENEVENTO </B><!-- BBCode End -->
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<BR>24/2/2006, Roma – Queste le sanzioni adottate dal Giudice Sportivo Nazionale in merito alle gare dei Campionati Nazionali disputate lo scorso week-end.
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<BR>[...]
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<BR><B>SERIE A</B>
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<BR><B>SQUALIFICA AUTOMATICA</B> - Doppio Giallo: <B>Jose Leandro POLONI</B> (C.U.S. VERONA) UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio 2006 compresi)
<BR><B>Pablo Diego ACOSTA</B> (C.U.S. FIRENZE GIUNTI) UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio /2006 compresi)
<BR>Daniele GATTI (RUGBY COLORNO) UNA SETTIMANA DI SQUALIFICA (dal 20/2/2006 al 26 febbraio 2006 compresi)
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<BR>[...]
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<BR>Giuliana
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egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.alguer.it/notizie/alghero/76 ... nza_paura/" TARGET="_blank">http://www.alguer.it/notizie/alghero/76 ... _paura/</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>"Chanco" Cerruti, il cinghiale onesto e senza paura</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.alguer.it/img/manuel-chancho-cerruti.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>ALGHERO - Domenica scorsa, dopo circa tre settimane di sosta per gli impegni della nazionale, è ricominciato il campionato di serie A di rugby e la Terra Sarda-Amatori Alghero ha battuto la seconda forza del campionato, la Termoraggi Piacenza. Grande protagonista con tre mete è stato il pilone <B>Manuel “Chancho” Cerruti</B>, nato a Tucuman, nel nord dell’Argentina il 3 maggio 1974 e alla quarta stagione nella rosa dell’Amatori.
<BR>
<BR><B>Domenica hai realizzato 3 mete da cui è scaturita la rimonta sulla Termoraggi Piacenza, seconda in classifica. Com’è andata secondo te?</B>
<BR>«E’ andata bene. Come ha detto il mister dovevamo mettere il 150percento per vincere questa partita e l’abbiamo fatto. Abbiamo iniziato un po’ male e poi abbiamo rimontato abbastanza bene. Però voglio che si sappia che domenica ho segnato solo due mete. La terza è di Usai».
<BR>
<BR><B>Adesso vi aspetta una nuova pausa. Cosa ti aspetti dalla prosecuzione di questo campionato?</B>
<BR>«Speriamo di vincere tutte le partite che restano. Sono partite difficili. La prossima contro Brescia che è terzo, poi con la capolista Capitolina. Quella sarà molto difficile, ma ci proveremo».
<BR>
<BR><B>Questa è la tua quarta stagione con l’Amatori. Qual è il tuo rapporto con Alghero e con i tifosi algheresi?</B>
<BR>«Qui mi sento come a casa. Gli amici mi hanno insegnato anche a parlare un po’ in algherese. Mi trovo come a casa, ho tanti amici e rimango anche d’estate. Mi trovo benissimo».
<BR>
<BR><B>Perché ti chiamano “Chancho”?</B>
<BR>«Chanco vuol dire cinghiale in spagnolo…quindi guardandomi in campo si capisce perché mi chiamano così. E’ un nome che mi porto da tanti anni. Ormai anche mio figlio lo chiamano “Chanchito”».
<BR>
<BR><B>Cosa spinge un ragazzino argentino a scegliere il rugby anziché seguire i miti del calcio che nella tua nazione non sono mai mancati?</B>
<BR>«Anche a me piace tantissimo il calcio. Ma sono nato a Tucuman, che è la capitale argentina del rugby. Li si vedono i ragazzini giocare a rugby nelle piazze, come qui giocano a calcio. Poi mio padre è stato giocatore di rugby, quindi questo sport lo porto nel sangue. Anche mio figlio ha 5 anni è gioca già. Lui sta in Argentina, perché sono separato, la mia famiglia è li e sono venuto qui da solo».
<BR>
<BR><B>Cosa ti piace fare nel tempo libero?</B>
<BR>«Il mio hobby è cantare. Mi piace tantissimo. Canto musica folkloristica del mio paese. Mio padre è un cantante professionista, quindi quando torno in Argentina canto spesso con lui. Poi qui con gli amici vado in giro, a mangiare, mi diverto».
<BR>
<BR><B>Quanto corri verso la meta, a cosa pensi?</B>
<BR>«Non ho paura. Prendo il pallone e vado avanti cercando di arrivare oltre la linea di meta. Sempre senza paura».
<BR>
<BR>Nella foto "Chanco" Cerruti
<BR>
<BR>
<BR><I>Antonio Burruni</I>
<BR>
<BR>
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<BR>
<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>"Chanco" Cerruti, il cinghiale onesto e senza paura</B><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.alguer.it/img/manuel-chancho-cerruti.jpg"><!-- BBCode End -->
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<BR>ALGHERO - Domenica scorsa, dopo circa tre settimane di sosta per gli impegni della nazionale, è ricominciato il campionato di serie A di rugby e la Terra Sarda-Amatori Alghero ha battuto la seconda forza del campionato, la Termoraggi Piacenza. Grande protagonista con tre mete è stato il pilone <B>Manuel “Chancho” Cerruti</B>, nato a Tucuman, nel nord dell’Argentina il 3 maggio 1974 e alla quarta stagione nella rosa dell’Amatori.
<BR>
<BR><B>Domenica hai realizzato 3 mete da cui è scaturita la rimonta sulla Termoraggi Piacenza, seconda in classifica. Com’è andata secondo te?</B>
<BR>«E’ andata bene. Come ha detto il mister dovevamo mettere il 150percento per vincere questa partita e l’abbiamo fatto. Abbiamo iniziato un po’ male e poi abbiamo rimontato abbastanza bene. Però voglio che si sappia che domenica ho segnato solo due mete. La terza è di Usai».
<BR>
<BR><B>Adesso vi aspetta una nuova pausa. Cosa ti aspetti dalla prosecuzione di questo campionato?</B>
<BR>«Speriamo di vincere tutte le partite che restano. Sono partite difficili. La prossima contro Brescia che è terzo, poi con la capolista Capitolina. Quella sarà molto difficile, ma ci proveremo».
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<BR><B>Questa è la tua quarta stagione con l’Amatori. Qual è il tuo rapporto con Alghero e con i tifosi algheresi?</B>
<BR>«Qui mi sento come a casa. Gli amici mi hanno insegnato anche a parlare un po’ in algherese. Mi trovo come a casa, ho tanti amici e rimango anche d’estate. Mi trovo benissimo».
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<BR><B>Perché ti chiamano “Chancho”?</B>
<BR>«Chanco vuol dire cinghiale in spagnolo…quindi guardandomi in campo si capisce perché mi chiamano così. E’ un nome che mi porto da tanti anni. Ormai anche mio figlio lo chiamano “Chanchito”».
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<BR><B>Cosa spinge un ragazzino argentino a scegliere il rugby anziché seguire i miti del calcio che nella tua nazione non sono mai mancati?</B>
<BR>«Anche a me piace tantissimo il calcio. Ma sono nato a Tucuman, che è la capitale argentina del rugby. Li si vedono i ragazzini giocare a rugby nelle piazze, come qui giocano a calcio. Poi mio padre è stato giocatore di rugby, quindi questo sport lo porto nel sangue. Anche mio figlio ha 5 anni è gioca già. Lui sta in Argentina, perché sono separato, la mia famiglia è li e sono venuto qui da solo».
<BR>
<BR><B>Cosa ti piace fare nel tempo libero?</B>
<BR>«Il mio hobby è cantare. Mi piace tantissimo. Canto musica folkloristica del mio paese. Mio padre è un cantante professionista, quindi quando torno in Argentina canto spesso con lui. Poi qui con gli amici vado in giro, a mangiare, mi diverto».
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<BR><B>Quanto corri verso la meta, a cosa pensi?</B>
<BR>«Non ho paura. Prendo il pallone e vado avanti cercando di arrivare oltre la linea di meta. Sempre senza paura».
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<BR>Nella foto "Chanco" Cerruti
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<BR><I>Antonio Burruni</I>
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<BR>Giuliana
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MT
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- Iscritto il: 29 nov 2005, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 24-02-2006 alle ore 13:37, egon wrote:
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?33665" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?33665</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>LE SANZIONI DEL G.S. NAZIONALE: SERIE A, 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE AL BENEVENTO </B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Motivazione dei punti di penalizzazione:
<BR>
<BR>"la società Antares Benevento ha schierato i giocatori RENDACE Franco (Tess.n.228657) e VICERE’ Valerio (Tess.n.124767) i quali non potevano prendervi parte in quanto impegnati nella Nazionale U21 e quindi qualificati come “Nazionali” nella settimana del 19/2/2006; che il Comunicato Federale n.3 del 24/112005 al punto 2 e al successivo punto 6 stabilisce che “…l’Ufficio Squadre Nazionali della FIR , entro le ore 16.00 di ogni martedì precedente ad un turno di Coppa Italia e di serie “A” pubblicherà l’elenco ufficiale dei giocatori seniores e Under 21 che non potranno essere inseriti nelle liste gara dei club in quanto qualificati come nazionali in quella settimana e inoltre chiarisce che tali giocatori anche se lasciati liberi dai tecnici federali, successivamente alla pubblicazione della lista, per nessun motivo saranno da considerare a disposizione dei Club. che pertanto la società Antares R. Benevento ha violato la normativa richiamata;"
<BR>
<BR>
<BR>Ma dico io: i dirigenti delle squadre non conoscono i regolamenti?
<BR>
<BR> 24-02-2006 alle ore 13:37, egon wrote:
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?33665" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?33665</A><!-- BBCode End -->
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE SANZIONI DEL G.S. NAZIONALE: SERIE A, 4 PUNTI DI PENALIZZAZIONE AL BENEVENTO </B><!-- BBCode End -->
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Motivazione dei punti di penalizzazione:
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<BR>"la società Antares Benevento ha schierato i giocatori RENDACE Franco (Tess.n.228657) e VICERE’ Valerio (Tess.n.124767) i quali non potevano prendervi parte in quanto impegnati nella Nazionale U21 e quindi qualificati come “Nazionali” nella settimana del 19/2/2006; che il Comunicato Federale n.3 del 24/112005 al punto 2 e al successivo punto 6 stabilisce che “…l’Ufficio Squadre Nazionali della FIR , entro le ore 16.00 di ogni martedì precedente ad un turno di Coppa Italia e di serie “A” pubblicherà l’elenco ufficiale dei giocatori seniores e Under 21 che non potranno essere inseriti nelle liste gara dei club in quanto qualificati come nazionali in quella settimana e inoltre chiarisce che tali giocatori anche se lasciati liberi dai tecnici federali, successivamente alla pubblicazione della lista, per nessun motivo saranno da considerare a disposizione dei Club. che pertanto la società Antares R. Benevento ha violato la normativa richiamata;"
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<BR>Ma dico io: i dirigenti delle squadre non conoscono i regolamenti?
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.veneziamestrerugby.it/" TARGET="_blank">http://www.veneziamestrerugby.it/</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>AMICHEVOLE: RUGBY BRESCIA-CASINO' DI VENEZIA 7-45 </B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Il Casinò rispetta il copione, impone punti e peso specifico al volenteroso <B>Brescia</B> ma lascia lo stadio con un fortissimo retrogusto amaro in bocca.
<BR>Un amaro determinato da due fattori: il primo, il più duro da digerire, è quello causato dall’ennesimo infortunio a <B>Ivan Gianesini</B>. Il tallonatore di Mirano, protagonista di una personalissima stagione di grande rilancio dopo la doppia frattura all’avambraccio subita nel doppio confronto con San Donà l’anno scorso, ha nuovamente ripescato dal mazzo il tarocco della sfortuna nera. Al 30’, in un contatto neanche particolarmente cruento, il braccio “sano” ha ben pensato di imitare l’altro subendo un trauma fortissimo. Già eseguite nella mattinata di ieri le prime verifiche,che hanno confermato le previsioni più pessimistiche: per Gianesini si tratta nuovamente di frattura scomposta, per ridurre la quale sarà necessario un intervento chirirgico ed almeno 5 mesi di stop.
<BR>Evidentemente, il karma della prima linea amaranto-oro di quest’anno è dei peggiori, se si pensa ai vari De Chazal, Brandt, Silva e per l’appunto Gianesini. Venendo al match, l’altro motivo di amaro per lo staff tecnico lagunare non può che essere nella valutazione dell’approccio mentale alla gara: il Casinò è difatti partito a razzo, con le due mete in 120 secondi tra il 5’ e il 7’, ma si è poi seduto sulla propria evidente superiorità, sprecando una buona occasione per oliare quei meccanismi di attacco e difesa per una volta non troppo soffocati dal valore dell’avversario.
<BR>Emblematica la gestione dei punti d’incontro a terra: sul primo set-up, invece di pensare ad occupare gli spazi al largo per rilanciare in tutta tranquillità i molti cavalli in più della linea arretrata, spesso i veneziani si sono intestarditi impegnando molti più uomini del necessario sprecando l’opportunità di creare sovrannumero e punti facili.
<BR>Tant’è, il ritmo ed il tasso tecnico delle due compagini era nettamente squilibrato, anche se Brescia ha provato in ogni modo a sporcare il lavoro ospite soprattutto davanti (aiutata in questo da un arbitraggio quantomeno “ben disposto”).
<BR>Buoni, per contro, i riscontri su alcuni singoli: Pietersen si è mosso molto e bene, gestendo con lucidità i molti palloni avuti in mano e confermandosi in grado, se sbloccato mentalmente, di trovare con facilità il corridoio buono per sfruttare una impressionante velocità di base.
<BR>Bene anche i nuovi McKay e Martine: il rischio è di essere ripetitivi, ma lo scozzese ha davvero i numeri per accreditarsi come uno dei protagonisti assoluti per il finale-thrilling che attende la squadra dal 25 marzo, mentre per il francese il giocare a sinistra è indubbiamente un toccasana.
<BR>Bene anche, per chiudere, il duo Quaglia-Murgier: quando schierati assieme ai centri, i due si intendono a meraviglia e sono in grado di garantire qualità e quantità, fermo restando che il primo sta facendo ottimamente anche da flanker e che il rientrante Faggin si è mosso con grande confidenza con il 12 sulle spalle.
<BR>Il tabellino del match:
<BR>
<BR><B>RUGBY BRESCIA-CASINO’ DI VENEZIA 7-45</B>
<BR>
<BR><B>RUGBY BRESCIA:</B> Zarrillo; Solaro, Arboit, Gabba, Rogato (8’ Brunelli); Quaranta, Gilardoni; Vigna (54’ Scotuzzi), Gussago (46’ Bergamini), Boni (46’ Anversa); Martinez, Saini; Castiglia, Germino, Repetto (55’ Gelmini). All. Molinari
<BR>
<BR><B>CASINO’DI VENEZIA:</B> Gaugau; Common (72’ Natucci), Murgier, Faggin, Corazza; Pietersen (64’ Betto), Bayà (41’ Lambrè); McKay, Bortolato, Quaglia (40’ Tamas); Sanguin (41’ Montani), Signori (43’ Boscolo); Frasson (43’ Martine), Gianesini (30’ Aiello), Alonso. All. Trevisiol-Ceselin.
<BR>
<BR><B>Arbitro:</B> sig. Smussi di Brescia.
<BR>
<BR><B>Marcatori:</B> 5’ m. Gaugau, t. Pietersen ; 7’ m. Pietersen, t. Pietersen ; 36’ m. Quaglia; 43’ m. Aiello ; 60’ m. Lambrè, t. Pietersen; 63’ m. Mckay, t. Pietersen; 69’ m. Saini, t. Quaranta; 73’ m. Murgier, t. Betto.
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<BR>
<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>AMICHEVOLE: RUGBY BRESCIA-CASINO' DI VENEZIA 7-45 </B><!-- BBCode End -->
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<BR>Il Casinò rispetta il copione, impone punti e peso specifico al volenteroso <B>Brescia</B> ma lascia lo stadio con un fortissimo retrogusto amaro in bocca.
<BR>Un amaro determinato da due fattori: il primo, il più duro da digerire, è quello causato dall’ennesimo infortunio a <B>Ivan Gianesini</B>. Il tallonatore di Mirano, protagonista di una personalissima stagione di grande rilancio dopo la doppia frattura all’avambraccio subita nel doppio confronto con San Donà l’anno scorso, ha nuovamente ripescato dal mazzo il tarocco della sfortuna nera. Al 30’, in un contatto neanche particolarmente cruento, il braccio “sano” ha ben pensato di imitare l’altro subendo un trauma fortissimo. Già eseguite nella mattinata di ieri le prime verifiche,che hanno confermato le previsioni più pessimistiche: per Gianesini si tratta nuovamente di frattura scomposta, per ridurre la quale sarà necessario un intervento chirirgico ed almeno 5 mesi di stop.
<BR>Evidentemente, il karma della prima linea amaranto-oro di quest’anno è dei peggiori, se si pensa ai vari De Chazal, Brandt, Silva e per l’appunto Gianesini. Venendo al match, l’altro motivo di amaro per lo staff tecnico lagunare non può che essere nella valutazione dell’approccio mentale alla gara: il Casinò è difatti partito a razzo, con le due mete in 120 secondi tra il 5’ e il 7’, ma si è poi seduto sulla propria evidente superiorità, sprecando una buona occasione per oliare quei meccanismi di attacco e difesa per una volta non troppo soffocati dal valore dell’avversario.
<BR>Emblematica la gestione dei punti d’incontro a terra: sul primo set-up, invece di pensare ad occupare gli spazi al largo per rilanciare in tutta tranquillità i molti cavalli in più della linea arretrata, spesso i veneziani si sono intestarditi impegnando molti più uomini del necessario sprecando l’opportunità di creare sovrannumero e punti facili.
<BR>Tant’è, il ritmo ed il tasso tecnico delle due compagini era nettamente squilibrato, anche se Brescia ha provato in ogni modo a sporcare il lavoro ospite soprattutto davanti (aiutata in questo da un arbitraggio quantomeno “ben disposto”).
<BR>Buoni, per contro, i riscontri su alcuni singoli: Pietersen si è mosso molto e bene, gestendo con lucidità i molti palloni avuti in mano e confermandosi in grado, se sbloccato mentalmente, di trovare con facilità il corridoio buono per sfruttare una impressionante velocità di base.
<BR>Bene anche i nuovi McKay e Martine: il rischio è di essere ripetitivi, ma lo scozzese ha davvero i numeri per accreditarsi come uno dei protagonisti assoluti per il finale-thrilling che attende la squadra dal 25 marzo, mentre per il francese il giocare a sinistra è indubbiamente un toccasana.
<BR>Bene anche, per chiudere, il duo Quaglia-Murgier: quando schierati assieme ai centri, i due si intendono a meraviglia e sono in grado di garantire qualità e quantità, fermo restando che il primo sta facendo ottimamente anche da flanker e che il rientrante Faggin si è mosso con grande confidenza con il 12 sulle spalle.
<BR>Il tabellino del match:
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<BR><B>RUGBY BRESCIA-CASINO’ DI VENEZIA 7-45</B>
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<BR><B>RUGBY BRESCIA:</B> Zarrillo; Solaro, Arboit, Gabba, Rogato (8’ Brunelli); Quaranta, Gilardoni; Vigna (54’ Scotuzzi), Gussago (46’ Bergamini), Boni (46’ Anversa); Martinez, Saini; Castiglia, Germino, Repetto (55’ Gelmini). All. Molinari
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<BR><B>CASINO’DI VENEZIA:</B> Gaugau; Common (72’ Natucci), Murgier, Faggin, Corazza; Pietersen (64’ Betto), Bayà (41’ Lambrè); McKay, Bortolato, Quaglia (40’ Tamas); Sanguin (41’ Montani), Signori (43’ Boscolo); Frasson (43’ Martine), Gianesini (30’ Aiello), Alonso. All. Trevisiol-Ceselin.
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<BR><B>Arbitro:</B> sig. Smussi di Brescia.
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<BR><B>Marcatori:</B> 5’ m. Gaugau, t. Pietersen ; 7’ m. Pietersen, t. Pietersen ; 36’ m. Quaglia; 43’ m. Aiello ; 60’ m. Lambrè, t. Pietersen; 63’ m. Mckay, t. Pietersen; 69’ m. Saini, t. Quaranta; 73’ m. Murgier, t. Betto.
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<BR>
<BR>Giuliana
-
egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.federugby.it/news.asp?33813" TARGET="_blank">http://www.federugby.it/news.asp?33813</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DEL WEEK-END</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>1/3/2006, Roma – Semifinali di Coppa Italia e regular season per <B>Serie A</B>, Serie A Femminile, Serie B ed Under 19 Gruppo 1: questi gli appuntamenti del rugby italiano per il fine settimana.
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR>Oggi il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per tutti gli incontri del fine settimana:
<BR>
<BR>[...]
<BR>
<BR><B>SERIE A – GIRONE 2 – XVII GIORNATA – 05.03.06 – ore 14.30</B>
<BR>RUGBY BRESCIA – TERRA SARDA AMATORI ALGHERO arb. Pennè (Milano)
<BR>ADD VALUE CUS VERONA – MARCHIOL SAN MARCO arb. Meanti (Crema)
<BR>CONSIAG I CAVALIERI PRATO – PLASTICA MARCONI BOLOGNA arb. Farese (Treviso)
<BR>BELLABARBA LIVORNO RUGBY – TERMORAGGI PIACENZA arb. Roscini (Milano)
<BR>NET.COM LAZIO&PRIMAVERA – BANCA FARNESE LYONS PIACENZA arb. Reale (Bari)
<BR>GIUNTI CUS FIRENZE – HDI UR CAPITOLINA arb. Dordolo N. (Udine)
<BR>
<BR>[...]
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<BR>
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<BR>
<BR>Giuliana
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<BR><!-- BBCode Start --><B>LE DESIGNAZIONI ARBITRALI DEL WEEK-END</B><!-- BBCode End -->
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<BR>1/3/2006, Roma – Semifinali di Coppa Italia e regular season per <B>Serie A</B>, Serie A Femminile, Serie B ed Under 19 Gruppo 1: questi gli appuntamenti del rugby italiano per il fine settimana.
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<BR>[...]
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<BR>Oggi il CNAr, Commissione Nazionale Arbitri della FIR, ha reso note le designazioni arbitrali per tutti gli incontri del fine settimana:
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<BR>[...]
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<BR><B>SERIE A – GIRONE 2 – XVII GIORNATA – 05.03.06 – ore 14.30</B>
<BR>RUGBY BRESCIA – TERRA SARDA AMATORI ALGHERO arb. Pennè (Milano)
<BR>ADD VALUE CUS VERONA – MARCHIOL SAN MARCO arb. Meanti (Crema)
<BR>CONSIAG I CAVALIERI PRATO – PLASTICA MARCONI BOLOGNA arb. Farese (Treviso)
<BR>BELLABARBA LIVORNO RUGBY – TERMORAGGI PIACENZA arb. Roscini (Milano)
<BR>NET.COM LAZIO&PRIMAVERA – BANCA FARNESE LYONS PIACENZA arb. Reale (Bari)
<BR>GIUNTI CUS FIRENZE – HDI UR CAPITOLINA arb. Dordolo N. (Udine)
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<BR>Giuliana