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Luqa-bis ha scritto: 31 gen 2023, 16:24Intanto chiedo che Jpr appoggi la mia proposta di chiedere a FIR che nelle convocazioni non metta il club e basta, ma anche quello di "scolarizzazione rugbistica".

GrazieMunari ha scritto: 31 gen 2023, 16:31

speartakle ha scritto: 31 gen 2023, 14:29 secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Ho qualche perplessità: se uno si sente un cavallo può giocare o lo facciamo correre all'ippodromo?

Soidog ha scritto: 31 gen 2023, 16:51

GrazieMunari ha scritto: 31 gen 2023, 16:31

speartakle ha scritto: 31 gen 2023, 14:29 secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Ho qualche perplessità: se uno si sente un cavallo può giocare o lo facciamo correre all'ippodromo?

Su Canal+ , nell'intervallo di una partita, ricordo che la conduttrice preferita dal nostro bar aveva mostrato una foto di Capuozzo bambino che correva sul campo da rugby con la palla in mano, indossando una maglietta dell'Italia che gli stava larga...

jpr williams ha scritto: 31 gen 2023, 13:48

giuseppone64 ha scritto: 31 gen 2023, 12:39brò sai quanto ti voglio bene, ma se capuozzo può giocare per l'italia e si è subito detto onorato della convocazione, se ci mette il 200 % in campo e esce sempre con l'applauso di tutti, se canta l'inno e si commuove perchè considerarlo alla stregua di un mercenario senza scrupoli e valori?

Ti rispetto perchè sei il fratello maggiore, ma non mi sono mai sognato di considerarlo così.
Sono anche convinto che lui si senta italiano, che dia l'anima per la maglia e sia felice come un bambino a vestire l'azzurro.
Ma questo riguarda lui. E per quanto possa sembrare starno sono persino felice per lui.
Ma penso che la nazionale dovrebbe essere lo specchio del nostro movimento. Da lì nasce la mia contrarietà. Non a lui personalmente. Al concetto in sé. Non è lui che sbaglia a voler giocare per noi, siamo noi che sbagliamo ad appropriarci di qualcosa che secondo me non ci appartiene.
Vederlo giocare nell'Italia mi fa sentire, in quanto italiano, come un ladro che si appropria del lavoro fatto da altri.
Le sue gesta mi sembrano meritate per lui e rubate da parte nostra.
Una cosa solo mia, s'intende. Non pretendo che gli altri condividano. E neppure che capiscano.

speartakle ha scritto: 31 gen 2023, 14:29 secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Mr Ian ha scritto: 31 gen 2023, 16:55 ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

jpr williams ha scritto: 31 gen 2023, 18:43

Mr Ian ha scritto: 31 gen 2023, 16:55 ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

Non ha questo potere.
In compenso mi sembra che sia diventato l'ufficio del patriottismo coatto. Deve essere l'aria che tira.
Spero ci sia ancora la libertà di pensare senza uniformarsi al coro.
Specie se si considera che io non vieto al coro di cantare la canzone che preferisce.
Io mi sento più solista.

GrazieMunari ha scritto: 31 gen 2023, 16:31

speartakle ha scritto: 31 gen 2023, 14:29 secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Ho qualche perplessità: se uno si sente un cavallo può giocare o lo facciamo correre all'ippodromo?

GrazieMunari ha scritto: 31 gen 2023, 16:31

speartakle ha scritto: 31 gen 2023, 14:29 secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Ho qualche perplessità: se uno si sente un cavallo può giocare o lo facciamo correre all'ippodromo?

Coach8 ha scritto: 31 gen 2023, 23:31

GrazieMunari ha scritto: 31 gen 2023, 16:31

speartakle ha scritto: 31 gen 2023, 14:29 secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Ho qualche perplessità: se uno si sente un cavallo può giocare o lo facciamo correre all'ippodromo?

Si risponde :
Tu non sei un cavallo che cammina a quattro zampe! Tu sei un cittadino democratico

jpr williams ha scritto: 31 gen 2023, 18:43

Mr Ian ha scritto: 31 gen 2023, 16:55 ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

Non ha questo potere.
In compenso mi sembra che sia diventato l'ufficio del patriottismo coatto.

Italos ha scritto: 1 feb 2023, 1:18

jpr williams ha scritto: 31 gen 2023, 18:43

Mr Ian ha scritto: 31 gen 2023, 16:55 ma veramente questo posto è diventato un ufficio rilascio patenti di italianità?

Non ha questo potere.
In compenso mi sembra che sia diventato l'ufficio del patriottismo coatto.

Mi sembra degno di nota che jpr abbia deciso di usare un solo fattore - la formazione rugbistica - per la sua decisione della nazionalità agonistica (cosa discutibile in molti casi, secondo me) e che molti di voi siano lí a cercare di convincerlo che la sua opinione sia sbagliata, come se facesse giurisprudenza.

È la sua opinione! Ha il diritto di dire cazzate o cose giustissime...

Però non smettete di armare queste discussioni, quando non ho niente da fare sono divertentissime..

pilonepoltrone ha scritto: 31 gen 2023, 23:56

Coach8 ha scritto: 31 gen 2023, 23:31

GrazieMunari ha scritto: 31 gen 2023, 16:31

speartakle ha scritto: 31 gen 2023, 14:29 secondo me dovremmo fare come con il genere, se uno si sente italiano è italiano, se uno si sente donna è donna. Chi siamo noi per dire chi sono gli altri?

Ho qualche perplessità: se uno si sente un cavallo può giocare o lo facciamo correre all'ippodromo?

Si risponde :
Tu non sei un cavallo che cammina a quattro zampe! Tu sei un cittadino democratico

e io ti devo rispettare...