forum.rugby.it

giangi2 ha scritto:@mauott: perchè il Giglio secondo te non va bene per il rugby? Io l'ho trovato invece molto adatto (a parte forse le misure appena sufficienti per le aree di meta). Anche stando in alto si vede benissimo, le dimensioni sono più che adeguate per incontri anche della Nazionale, è comodo da raggiungere e intorno c'è di tutto e di più (centro commeciale, cinema, ristoranti). Gli unici difetti sono quelli di eredità calciofila (ad esempio il parcheggio "ospiti" che non permette di raggiungere la biglietteria facilmente, o le varie reti/inferriate), e un minimo di manutenzione/pulizia che andrebbe fatta, ma bisogna considerare che quando gioca il calcio credo venga aperta solo la tribuna. Secondo me è uno dei pochi stadi italiani veramente moderni (forse l'unico) e che può competere potenzialmente con i migliori stadi europei della stessa "taglia"; ci sono anche i "palchi".... Sui giornali locali si elogiava la partita di Sabato scorso perchè finalmente si era rivista la tribuna denominata "Distinti" in funzione, con un bel pubblico e la dimostrazione che lo stadio e tutta l'area possono essere sfruttati molto meglio di quanto sia fatto adesso. Elogi ovviamente anche al pubblico e commenti sorpresi dei tifosi gallesi quando hanno visto il "fossato" e le reti attorno al campo.

tenendo inoltre presente che con la nuova gestione dello stadio che sta per andare in esercizio tanti problemi che si sono verificati sabato potranno essere risolti: il viadana non ha avuto la gestione diretta dell'impianto ma si è dovuta affidare a terzi (non la Reggiana Calcio) quindi parecchi disguidi sono venuto a nuocere.
se le cose vengono valutate solo "as is" allora, è innegabile, la cosa è risultata un po' disorganizzata, ma se non ci sbatti il muso non saprai mai dove puoi lavorare per ottenere il massimo da una struttura così.
Allo Zaffanella è tutto a misura del Rugby Viadana, come per qualunque società che gioca nella propria struttura, ma quando si va "in prestito" è ovvio che le prime volte qualcosa da aggiustare per le tue necessità salta fuori.
sabato il problema non è stato lo stadio o l'organizzazione dell'evento, ma gli attori che sono stati chiamati a recitare, o almeno una parte

giangi2 ha scritto:@mauott: perchè il Giglio secondo te non va bene per il rugby? Io l'ho trovato invece molto adatto (a parte forse le misure appena sufficienti per le aree di meta). Anche stando in alto si vede benissimo, le dimensioni sono più che adeguate per incontri anche della Nazionale, è comodo da raggiungere e intorno c'è di tutto e di più (centro commeciale, cinema, ristoranti). Gli unici difetti sono quelli di eredità calciofila (ad esempio il parcheggio "ospiti" che non permette di raggiungere la biglietteria facilmente, o le varie reti/inferriate), e un minimo di manutenzione/pulizia che andrebbe fatta, ma bisogna considerare che quando gioca il calcio credo venga aperta solo la tribuna. Secondo me è uno dei pochi stadi italiani veramente moderni (forse l'unico) e che può competere potenzialmente con i migliori stadi europei della stessa "taglia"; ci sono anche i "palchi".... Sui giornali locali si elogiava la partita di Sabato scorso perchè finalmente si era rivista la tribuna denominata "Distinti" in funzione, con un bel pubblico e la dimostrazione che lo stadio e tutta l'area possono essere sfruttati molto meglio di quanto sia fatto adesso. Elogi ovviamente anche al pubblico e commenti sorpresi dei tifosi gallesi quando hanno visto il "fossato" e le reti attorno al campo.

al momento e a mio parere, lo stadio è inadeguato per il rugby, a partire dalle aree di meta che sono troppo corte ed andrebbero allungate e di parecchio anche (devi guadagnare 5-6 metri per parte almeno); ci sono reti e fossati e troppi muri vicino al terreno di gioco... dici che è comodo da raggiungere : intendi in macchina (cosa vera) oppure con i mezzi pubblici (non sono emiliano quindi ai mezzi non ci ho neppure pensato) ?

poi comunque resta troppo capiente per il rugby di una squadra di club italiana... diciamo che la capienza andrebbe almeno dimezzata per dare l'idea di uno stadio da rugby... riguardo la nazionale, a meno di eleggere il Giglio a sede interna della nazionale, cosa che mi pare poco possibile, tenere una struttura da 25-30000 solo per un'eventuale partita all'anno e poi lasciarlo vuoto per 3/4 nelle rimanenti occasioni non mi pare una buona scelta; non sono per nulla d'accordo sul fatto che sia uno stadio moderno : ok per i palchi ma la struttura dà l'impressione di essere fatiscente e sicuramente poco curata oltre che estremamente dispersiva per un incontro di rugby ... uno stadio moderno è, per esempio, interamente coperto ed ha posti a sedere a partire da 3-4 metri dalla linea di touche e settori diversificati per costo a seconda della visuale (come minimo) : ovvio che i gallesi fossero sorpresi, sono abituati a ben altre stutture ... non voglio dire che non possa essere un punto di partenza ma è chiaro che ci vanno spesi tanti quattrini per portarlo ad una situazione di paragone comparabile non dico al Millennium o al nuovo Cardiff Stadium ma almeno allo stadio di Tolosa o di Limerick che sono strutture estremamente funzionali ...

riguardo al centro commerciale collegato sembra una buona idea a patto che non ci arrivino 15000 persone tutte assieme ed in più per una partita in orari di film o di shopping e tutte in macchina: sabato c'era abbastanza casino ed erano le 16.30 ... pensa se si giocasse alle 18.00 od alle 20.00 oppure la domenica pomeriggio ... quello che voglio dire è che bisogna pensarci bene, non che non si possa fare, e comunque bisogna metterci dei quattrini e pure tanti probabilmente e mi piacerebbe sapere chi è disposto a farlo visto che Benetton sta da un'altra parte ....

Sui giornali locali si parlava di una nuova proprietà che sfruttasse lo stadio per il calcio e il rugby, oltre che per altri eventi; ovvio che solo per gli Aironi non avrebbe senso. Alla fine sembra che mi dai ragione, i difetti sono essenzialmente quelli dovuti all'origine calciofile (fossato, recinzioni, ecc.). Per quanto riguarda i collegamenti, c'è anche la ferrovia che si ferma all'ingresso della curva "ospiti" e i servizi pubblici della città arrivano senza problemi, sia dalla stazione che dal centro. A Reggio Emilia (complice anche l'organizzatore locale dell'incontro) c'è una certa spinta a sbloccare la situazione dello stadio (che adesso viene usato solo per le partite della Reggiana) e gli Aironi, anche per sole 3/4 partite + 1 della nazionale di rugby all'anno sarebbero molto ben visti.

giangi2 ha scritto:Sui giornali locali si parlava di una nuova proprietà che sfruttasse lo stadio per il calcio e il rugby, oltre che per altri eventi; ovvio che solo per gli Aironi non avrebbe senso. Alla fine sembra che mi dai ragione, i difetti sono essenzialmente quelli dovuti all'origine calciofile (fossato, recinzioni, ecc.). Per quanto riguarda i collegamenti, c'è anche la ferrovia che si ferma all'ingresso della curva "ospiti" e i servizi pubblici della città arrivano senza problemi, sia dalla stazione che dal centro. A Reggio Emilia (complice anche l'organizzatore locale dell'incontro) c'è una certa spinta a sbloccare la situazione dello stadio (che adesso viene usato solo per le partite della Reggiana) e gli Aironi, anche per sole 3/4 partite + 1 della nazionale di rugby all'anno sarebbero molto ben visti.

Ok ... il problema però è che se lo stadio verrà utilizzato ancora per il calcio i fossati continueranno ad esserci e pure le reti ed in più dovranno essere aggiunti anche i tornelli (se la reggiana andrà in B) ... se si parla di 4-5 partite di rugby l'anno può anche rimanere così (più o meno) visto che non sarà lo sport principale cui sarà destinato ... se invece si volesse fare campo base per gli Aironi al Giglio gli interventi sarebbero strutturali e molto più costosi ... adesso il Giglio è privato (nel senso che non è del comune) o mi sbaglio ? chi ha interesse a prendersi in carico una struttura del genere che avrà costi di manutenzione abbastanza alti per poche partite di rugby l'anno + gli incontri di calcio di una squadra che al momento non garantirà incassi stratosferici ? Magari ci verrà organizzato anche qualche concerto ma resta sempre sotto utilizzato ... Curiosità, non polemica sia chiaro

Infatti al momento la proprietà del Giglio è in liquidazione/fallimento/insolvenza (non sono sicuro ma mi sembra fossero i vecchi proprietari della Reggiana calcio), e si sta cercando qualche acquirente che sia in grado di valorizzare la struttura. Per il rugby in Italia al momento uno stadio come quello di Viadana è sufficiente, tenendo il Giglio come valvola di sfogo per le partite a più alto richiamo. Ovvio che già 10000 posti andrebbero benissimo (forse potrebbe essere il nuovo stadio di Parma). Non sottovaluterei però il fatto che il Giglio è l'unico stadio con annesse attività commerciali, che hanno interesse ad avere più avvenimenti possibili allo stadio; per la partita di Sabato i negozi del centro commerciale regalavano biglietti omaggio a che spendeva almeno 20 euro, e penso che se analizziamo i loro incassi, il pomeriggio di Sabato è stato senz'altro eccezionale. Con questa sinergia si possono ottenere risultati imprevedibili.

AINDA ha scritto:

mauott ha scritto:

AINDA ha scritto: temo che sarà difficile e questa è certamente una nota dolente....il pubblico a treviso per far grossi numeri deve avere stimoli oltre misura. vedo un monigo pieno solo se la benetton avesse, per ipotesi, la partita decisiva per passare un turno di HC oppure, nel caso di ipotetica CL, avesse una squadra ALTAMENTE competitiva.

cioè si vorrebbe avere una squadra di altissimo livello e magari vincente ma il sabato la gente preferisce andare a fare shopping o la vasca in centro tranne in caso arrivino gli allblacks ?

penso che andando avanti così non si vada davvero da nessuna parte perchè magari Lucianone si stufa di avere un giocattolo per pochi intimi ....

la raltà è più o meno quello e non è da escludere che luciano se non ha un minimo di risposta dal pubblico si rompa anche. ciò non vuol dire che abbandoni il rugby ma certamente, se le cose non vanno in un certo modo il rischio è di un ridimensionamento. allo stesso modo sono certo, diciamo per conoscenza, che se le cose andassero per il verso giusto (quindi CL + risultati in un tempo relativamente breve + risposta del pubblico) il budget arriverebbe senza problemi a livelli europei medio-alti. non dimenticate mai benetton, anche se molti non lo credono, è nel rugby principalmente per passione.

Il pubblico di Treviso è come qualsiasi altro pubblico.
Non servono solo risultati positivi e squadre competitive ma serve un buon operato in chiave di marketing e promozione.
Ciò che è stato fatto (anche se con modalità diverse ed esterne) per la nazionale, dove, vi ricordo, non si è competitivi e si perde sempre.
Agli stadi di rugby veneti (TV, PD e VE che conosco meglio) infatti il pubblico è formato per lo più da ex- giocatori, giocatori, famiglie di giocatori. Il tifoso non praticante manca quasi completamente poichè i canali di promozione non vengono sfruttati a dovere.
Per farvi un esempio: nella regione in cui circa il 30-35 % vota per un partito secessionista/federalista/autonomista e dove il campanilismo fa parte del substrato culturale un evento come il Veneto Derby Day avrebbe dovuto riempire lo stadio (e lasciarne altri fuori). Invece c'erano solo tra i 4000-5000 spettatori. Le cause del mancato sold out sono da ricercarsi proprio nella scarsa valorizzazione dell'evento: una sola settimana di preavviso ufficiale, nessun battage pubblicitario... mettete anche che la giornata era invernale (benchè 26 aprile).

Adesso non mi/ci voglio vantare di niente ma per Italia-Scozia di Rugby League che abbiamo organizzato, benchè con pochi mezzi, siamo riusciti ad attirare più di 2000 persone per uno sport di cui nessuno sapeva niente e di cui era certa la sconfitta.
Vero è che era ad ingresso gratuito, ma nel periodo precedente abbiamo tentato di avere più visibilità possibile nei forum, blog e mailing list (v'ho rotto le balle lo so ), abbiamo mandato un numero imprecisato di mail a giornali, club, amici e nemici.
Personalmente sono andato fuori da Monigo prima di Treviso - Perpignan (e mi son anche perso 20' mannaggia) per attaccare volantini sulle auto (magari proprio la vostra ) e i ragazzi di Padova hanno volantineggiato le scuole della città.

Con tutte le debite proporzioni del caso ci sono delle manovre very low-cost di promozione che, nelle realtà che conosco, non vengono attuate.

Vero è che la qualità serve a mantenere salde le natiche sui freddi seggiolini invernali, ma il primo accesso deve essere fortemente sollecitato e il coinvolgimento del tifoso prime mission del club.

Questa il mio punto di vista. E gli 8000 e passa di Viadana sono la prova (riuscitissima e quindi complimenti!!!) che Yes we Can!!!
Saluti PR

porcorosso ha scritto: Il pubblico di Treviso è come qualsiasi altro pubblico
...
Yes we Can!!!
Saluti PR

Ti straquoto.
A Treviso non c'è un minimo di pubblicità dell'evento, salvo qualche articolo il giorno prima sul gazzettino.
Praticamente ci va gente che sa della partita e conosce il rugby.
Io nel mio piccolo cerco di portare più gente possibile, rompendo le palle a qualsiasi conoscente, tanto che alcuni mi odiano. Sono riuscito anche a portare quattro amici di mio figlio a giocare a rugby e di 10 contattati 6 hanno voluto provare e 4 si sono tesserati. I genitori addirittura mi ringraziano per il bell'ambiente che c'è (un po meno le mamme con le temperature di questi giorni).
Ad esempio per la partita con il Munster riuscirò a portare una 15 di persone, tra cui almeno 10 neofiti. Molti meno per i Saints sabato prossimo.
Certo se ci fosse più pubblicità qualcuno al di fuori dell'ambiente rugby ci sarebbe. Ricordo una decina di anni fa quando gli eventi di HC erano ben pubblicizzati con dei mega cartelloni in città (davvero belli). Oggi che il rugby è più conosciuto, è facile raggiungere risultati migliori.

Rugby-Tv ha scritto:

porcorosso ha scritto: Il pubblico di Treviso è come qualsiasi altro pubblico
...
Yes we Can!!!
Saluti PR

Ti straquoto.
A Treviso non c'è un minimo di pubblicità dell'evento, salvo qualche articolo il giorno prima sul gazzettino.
Praticamente ci va gente che sa della partita e conosce il rugby.
Io nel mio piccolo cerco di portare più gente possibile, rompendo le palle a qualsiasi conoscente, tanto che alcuni mi odiano. Sono riuscito anche a portare quattro amici di mio figlio a giocare a rugby e di 10 contattati 6 hanno voluto provare e 4 si sono tesserati. I genitori addirittura mi ringraziano per il bell'ambiente che c'è (un po meno le mamme con le temperature di questi giorni).
Ad esempio per la partita con il Munster riuscirò a portare una 15 di persone, tra cui almeno 10 neofiti. Molti meno per i Saints sabato prossimo.
Certo se ci fosse più pubblicità qualcuno al di fuori dell'ambiente rugby ci sarebbe. Ricordo una decina di anni fa quando gli eventi di HC erano ben pubblicizzati con dei mega cartelloni in città (davvero belli). Oggi che il rugby è più conosciuto, è facile raggiungere risultati migliori.

Immagino che tu lo faccia per pura passione e dedizione. Lode e gloria.
Prova a pensare per esempio se ci fosse uno street team di X persone (magari giovani e universitari che hanno più tempo) pagate con merchandising e biglietti gratis-scontati, con il compito di promuovere nei loro ambienti (istituti, gruppi universitari, locali) il Benetton Treviso.
Insomma io quand'ero ragazzino portavo i volantini delle discoteche a scuola e tentavo di coinvolgere i compagni per una consumazione a settimana... la domenica pomeriggio... e assieme a me ce n'erano parecchi... e funzionava
Per dirne una...
---------------------------
Facciamo un meeting-birretta (ma saria mejo vin brulè) rugby.it per i NSaints? Chi vien?
---------------------------
Saluti PR

porcorosso ha scritto:

AINDA ha scritto:

mauott ha scritto:

AINDA ha scritto: temo che sarà difficile e questa è certamente una nota dolente....il pubblico a treviso per far grossi numeri deve avere stimoli oltre misura. vedo un monigo pieno solo se la benetton avesse, per ipotesi, la partita decisiva per passare un turno di HC oppure, nel caso di ipotetica CL, avesse una squadra ALTAMENTE competitiva.

cioè si vorrebbe avere una squadra di altissimo livello e magari vincente ma il sabato la gente preferisce andare a fare shopping o la vasca in centro tranne in caso arrivino gli allblacks ?

penso che andando avanti così non si vada davvero da nessuna parte perchè magari Lucianone si stufa di avere un giocattolo per pochi intimi ....

la raltà è più o meno quello e non è da escludere che luciano se non ha un minimo di risposta dal pubblico si rompa anche. ciò non vuol dire che abbandoni il rugby ma certamente, se le cose non vanno in un certo modo il rischio è di un ridimensionamento. allo stesso modo sono certo, diciamo per conoscenza, che se le cose andassero per il verso giusto (quindi CL + risultati in un tempo relativamente breve + risposta del pubblico) il budget arriverebbe senza problemi a livelli europei medio-alti. non dimenticate mai benetton, anche se molti non lo credono, è nel rugby principalmente per passione.

Il pubblico di Treviso è come qualsiasi altro pubblico.
Non servono solo risultati positivi e squadre competitive ma serve un buon operato in chiave di marketing e promozione.
Ciò che è stato fatto (anche se con modalità diverse ed esterne) per la nazionale, dove, vi ricordo, non si è competitivi e si perde sempre.
Agli stadi di rugby veneti (TV, PD e VE che conosco meglio) infatti il pubblico è formato per lo più da ex- giocatori, giocatori, famiglie di giocatori. Il tifoso non praticante manca quasi completamente poichè i canali di promozione non vengono sfruttati a dovere.
Per farvi un esempio: nella regione in cui circa il 30-35 % vota per un partito secessionista/federalista/autonomista e dove il campanilismo fa parte del substrato culturale un evento come il Veneto Derby Day avrebbe dovuto riempire lo stadio (e lasciarne altri fuori). Invece c'erano solo tra i 4000-5000 spettatori. Le cause del mancato sold out sono da ricercarsi proprio nella scarsa valorizzazione dell'evento: una sola settimana di preavviso ufficiale, nessun battage pubblicitario... mettete anche che la giornata era invernale (benchè 26 aprile).

Adesso non mi/ci voglio vantare di niente ma per Italia-Scozia di Rugby League che abbiamo organizzato, benchè con pochi mezzi, siamo riusciti ad attirare più di 2000 persone per uno sport di cui nessuno sapeva niente e di cui era certa la sconfitta.
Vero è che era ad ingresso gratuito, ma nel periodo precedente abbiamo tentato di avere più visibilità possibile nei forum, blog e mailing list (v'ho rotto le balle lo so ), abbiamo mandato un numero imprecisato di mail a giornali, club, amici e nemici.
Personalmente sono andato fuori da Monigo prima di Treviso - Perpignan (e mi son anche perso 20' mannaggia) per attaccare volantini sulle auto (magari proprio la vostra ) e i ragazzi di Padova hanno volantineggiato le scuole della città.

Con tutte le debite proporzioni del caso ci sono delle manovre very low-cost di promozione che, nelle realtà che conosco, non vengono attuate.

Vero è che la qualità serve a mantenere salde le natiche sui freddi seggiolini invernali, ma il primo accesso deve essere fortemente sollecitato e il coinvolgimento del tifoso prime mission del club.

Questa il mio punto di vista. E gli 8000 e passa di Viadana sono la prova (riuscitissima e quindi complimenti!!!) che Yes we Can!!!
Saluti PR

il discorso sul marketing è molto giusto......però resta il fatto che dubito che si riesca a fare 8000 persone costanti a forza di settantelli sul groppone..... cioè il marketing non può essere la panacea di tutti i mali. quello che voglio dire è che è di prioritaria importanza avere chiaramente delineata la big picture del movimento e lavorare a 360° in accordo con essa marketing compreso.
va bene il marketing del grande evento ma personalmente farei TANTO marketing (territoriale e oltre si possono mettere in moto molte sinergie basta uscire da una visione ristretta e troppo calcolante priva di lungimiranza) per la promozione della base.

Per quanto riguarda il marketing, Treviso è molto indietro. Nell'era pre-Munari erano state fatte delle attività per portare più gente, ma poi con lui è stato abbandonato tutto. Ricordo ancora con sconcerto una sua dichiarazione di qualche anno fa in cui, dopo una buona affluenza per Treviso - Saracens, disse una cosa del tipo:"vedete? non servono tante attività, basta che ci siano le squadre con i campioni!"
Inoltre, negli ultimi anni Munari ha fatto di tutto per rendersi particolarmente antipatico con i dirigenti delle squadre del "circondario", pretendendo i migliori giocatori e lasciando loro le briciole, creando una sorta di sentimento di antipatia che certo non ha giovato al portare gente allo stadio.
Sembra che sotto questo punto di vista da quest'estate qualcosa sia cambiato, ma di sicuro va fatto ancora moltissimo. Treviso dovrebbe creare delle sinergie molto forti con le società locali e questo garantirebbe, da una parte, un riavvicinamento del pubblico e dall'altra (ma qui siamo un po' fuori tema), la possibilità di avere un bacino enorme dal quale pescare giocatori.
Come sono convinto che dal punto di vista prettamente sportivo, la strada intrapresa dalla Beneton verso la Cl sia quella giusta, così dico anche che ci sono enormi lacune da un punto di vista di marketing e "pubbliche relazioni". Queste, nel rugby moderno, sono importanti tanto quanto gli allenamenti in campo.

penso anch'io che con napoleone si sia fatto più di un passo indietro a livello promozionale.
mettere daccordo le venete è un'impresa disperata a prescindere da qualsiasi altra considerazione......i DOGI sarebbero stato una grande soluzione.
a favore di munari: zanni lo voleva fortemente a parigi berbizier se è andato a treviso è merito di qualcuno con l'aiuto della prospettiva celtic.........stesso discorso si potrebbe ripetere per tebaldi che tutti sono convinti sarà nell'altra franchigia. se almeno un paio di giocatori importanti torneranno dall''estero sarà per munari.

Rugby-Tv ha scritto:
Ti straquoto.
A Treviso non c'è un minimo di pubblicità dell'evento, salvo qualche articolo il giorno prima sul gazzettino.
Praticamente ci va gente che sa della partita e conosce il rugby.
Io nel mio piccolo cerco di portare più gente possibile, rompendo le palle a qualsiasi conoscente, tanto che alcuni mi odiano. Sono riuscito anche a portare quattro amici di mio figlio a giocare a rugby e di 10 contattati 6 hanno voluto provare e 4 si sono tesserati. I genitori addirittura mi ringraziano per il bell'ambiente che c'è (un po meno le mamme con le temperature di questi giorni).
Ad esempio per la partita con il Munster riuscirò a portare una 15 di persone, tra cui almeno 10 neofiti. Molti meno per i Saints sabato prossimo.
Certo se ci fosse più pubblicità qualcuno al di fuori dell'ambiente rugby ci sarebbe. Ricordo una decina di anni fa quando gli eventi di HC erano ben pubblicizzati con dei mega cartelloni in città (davvero belli). Oggi che il rugby è più conosciuto, è facile raggiungere risultati migliori.

esatto una volta le partite di Heineken erano sponsorizzate con i cartelloni sulle strade e manifesti sulle bachece in giro per la provincia.
Un tempo poi la squadra era molto più trevigiana/veneta (Dallan, Faliva, Checchinato, Troncon, Pozzebon, Perziano, Dotto, Francescato,Gritti,Sgorlon ecc.ecc) e essendo semi dilettanti era espressione della città.
Con l'avvento del professionismo e l'aumentare a dismisura degli stranieri (con risultati positivi solo negli anni 2004 e 2005) nonchè alcune discutibili scelte societarie molta gente non va + a vedere il Benetton

AINDA ha scritto:penso anch'io che con napoleone si sia fatto più di un passo indietro a livello promozionale.
mettere daccordo le venete è un'impresa disperata a prescindere da qualsiasi altra considerazione......i DOGI sarebbero stato una grande soluzione.
a favore di munari: zanni lo voleva fortemente a parigi berbizier se è andato a treviso è merito di qualcuno con l'aiuto della prospettiva celtic.........stesso discorso si potrebbe ripetere per tebaldi che tutti sono convinti sarà nell'altra franchigia. se almeno un paio di giocatori importanti torneranno dall''estero sarà per munari.

Munari è un ottimo direttore sportivo e non credo lo si possa mettere in discussione, anche se, a mio parere, gli manca la visione d'insieme: una società sportiva è fatta dalla prima squadra, ma il suo vero cuore deve rimanere tutto quello che c'è dietro (settore giovanile) e attorno (pubblico, società satelliti, ecc.)
Da questo punto di vista il nano ha gorsse carenze, anche perchè la sua è sempre stata una politica del "tutto e subito".
Vediamo se dopo la paura presa a giugno, le cose sono un po' cambiate.
p.s. Io da Berbizier non ci andrei neanche sotto minaccia...

con Munari la giovanile è stata tralasciata: Favaro, De Marchi e molti altri giovani han trovato pochssimo spazio in prima squadra in tempi recenti. Moltissimi dei migliori elementi 85 86 87 son dovuti emigrare per poter giocare, visto che in prima squadra c'erano i Labuscahgne, Louw, Pinto, Mauger, MJ Smith ecc. ecc.

perdonatemi se interrompo l'argomento...ma.....

pronostico per treviso-northampton?