Hap ha scritto:Wooden ha scritto:
Quetsa mi è sfuggita...puoi spiegare?
Forse ti riferisci alle dichiarazioni di Cooper?
Che dichiarazioni?
Ne ha dette un po' di tutte, in sostanza che nonostante 3 anni di contratto si sta guardando in giro... qualcuno gli ha twitterato se voleva giocare per non so che squadra di RL, lui ha risposto non quella squadra, ma se dovesse scegliere quella dov'è SBW.
Questa però va pesata dal fatto che lui e SBW hanno lo stesso agente... quindi bisogna vedere quanto è reale desiderio di Cooper e quanto invece lo spinge qualcuno per tirare un po' più di soldini in baracca.
Entrambe le strade sono tristi.
Il problema è che nel mezzo ha anche detto che:
1) non gli piace l'
establishment (tutto ciò che sta sopra il rugby giocato in Aus) e non vuole averci a che fare -> ARU
2) s'è palesemente riferito al passato della QRU e ai problemi organizzativi e finanziari dell'era pre-McKenzie
3) ha anche detto che non gli piace come stanno impostando il gioco nei Wallabies, che non si sente libero etc...
Ad uno che gli ha chiesto come mai non gioca l'expansive rugby lui ha risposto
"I am allowed from February to May sir"
In un'intervista rilasciata all'AAP (e quindi pubblicata un po' ovunque) QC ha detto:
"If people want to go out there and play a boring brand of football then there's other guys they can pick to do that.
"I'd much rather go down swinging and throwing the punches to put yourself in a winning position than come out saying we kept it close."
"There's a lot of people who are afraid to say what they feel so they just go along with it and nothing is going to change, that's why I feel so strongly as a player.
I don't want to be involved in the toxic environment, and that's how it is at the moment. It's an environment where things aren't going according to plan and everyone is looking to point the finger, all I want to do is fix the problems and get on with it and win rugby games"
"I'm very respectful to Robbie and I'm very thankful to Robbie as well for giving me the opportunity that he has, but for me it's about bettering myself and bettering the country and I'm just sick of losing to the All Blacks. I hate losing"
Io credo che, al di là del discorso RL, Quade non dica stronzate.
Onestamente, è anche ciò che pensano metà degli Australiani interessati al rugby union (la metà di quelli che ragiona).
Il discorso della competizione trasversale tra più sport in Australia lo sappiamo già, è fortissima e non è facile, ma se leggete il neretto, la mente torna inevitabilmente al giorno in cui Robbie Deans disse davanti a tutti i giornalisti:
"Siamo semplicemente inferiori a loro - gli ABs - questo è quanto".
Una sorta di resa, che ha un grosso fondo di verità, ma che da giocatore professionista (in Australia, la seconda squadra al mondo e una che comunque ha saputo vincere contro gli All Blacks anche più forti e in forma degli ultimi visti) non vorresti mai sentire pronunciata dal tuo stesso coach!
Ne avevo parlato anche
qui...
Ma sembra che ormai non riesca più a... ehm... deliver, come si dice? Dare le consegne alla squadra. Non so come sia lo spogliatoio, ma sembra davvero che le cose siano comunicate male, al di là di un calo di prestazione di TUTTI che influisce sul risultato molto più di qualunque piano di gioco sbagliato, specialmente a questi livelli dove 3-4 giocatori in campo hanno cervello da vendere e potrebbero autoallenarsi e "correggere il tiro", in caso di piani sbagliati.
I Wallabies sono stabilmente al n.2 del Ranking Mondiale, è vero che contro questi All Blacks è difficile vincere (della serie "ora come ora si può solo essere secondi"), ma un discorso del genere fatto dal capo allenatore, per quanto vero, è inaccettabile, credo abbia rotto qualcosa a livello di fiducia nella squadra.
E secondo me è un segnale che qualcosa si è rotto nello spogliatoio, forse purtroppo anche a causa dell'assenza dei primi 3 leader naturali di questa squadra, specialmente di Horwill, insomma di qualcuno che facesse stare zitte le voci da dentro. L'autorità dell'allenatore per prima, poi quella del capitano e non si discute. Beh non più di tanto.
Mi rimane il dubbio se volessero davvero sostituirlo o no. La situazione, se è quella, va risolta al più presto.
Ma se non è così e lo spogliatoio è ancora unito intorno a Deans, anche in caso di 1 o 2 sconfitte ora nel RC non sono così sicuro che verrebbe cambiato.
Potrebbero tenerlo per avere un capro espiatorio
non Australiano in caso di fallimento coi Lions.
Beninteso, io credo che l’Australia in forma contro i Lions possa andare sul 2-0 subito.
Ma l’Australia non è in forma e, ahimé, a lungo sarà un po’ senza identità e leadership a causa di infortuni lunghi e brigosi (Horwill non si sa come sia messo con un ginocchio che lo fa tribolare, Genia ne ha per 6 mesi, O’Connor sta cercando specialisti in giro per l’Australia, se TPN si auto-ko placcando di faccia, Wycrystal Palu non accumula più di 40? consecutivi di rugby…), per questo motivo il lavoro che potrebbe fare un ipotetico sostituto di Deans da novembre in poi sarebbe molto più complicato con un gruppo per lui quasi completamente nuovo e senza buona parte del collante dei “vecchi” (Horwill, Pocock, Genia, noti vecchi XD).
Rischiano di metterlo sotto un’enorme pressione già il primo anno e farlo passare da salvatore della patria a ennesimo capro espiatorio di un popolo isterico a cui non frega quasi più nulla del rugby union se vai fuori BSB o Sydney.
E secondo me ad oggi, nemmeno Ewen McKenzie sarebbe la soluzione giusta. 2 buone stagioni che hanno portato al titolo di SuperXV e una così così (con scelte discutibili tipo Genia 10 in playoff), non sono sufficienti per portarlo a head coach dei Wallabies.